La lingua della scienza. Litaliano e le altre lingue nella comunicazione scientifica Emilia Calaresu Università di Modena Università di Milano Bicocca,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
The Stella project has been funded with support from the European Commission. This PowerPoint reflects only the view of the initiatives author(s), and.
Advertisements

Laboratorio di Linguaggi lezione I: "Hello, world!" Marco Tarini Università dellInsubria Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Varese Corso.
1 Quale spazio per uneducazione plurilingue nella scuola di oggi? Firenze, 30 settembre 2011 Silvia Minardi.
Unita didattica EDUCATION CLASSE: 4° anno Liceo Socio-Psico-Pedagogico
Certificazione di lingua Inglese livello “Starters”
Perché, come e a chi comunicare scienza Sissa, Trieste Frascati, 24 Ottobre 2005 Stefano Fantoni.
REALIZING CONSTRUCTIVIST OBJECTIVES THROUGH COLLABORATIVE TECHNOLOGIES: THREADED DISCUSSIONS Donald Weasenforth Sigrum Biesenbach- Lucas Christine Meloni.
Competenze e Assi culturali Reggio Emilia, 11 maggio 2009.
Tassazione internazionale delle società - PARTE I Clamep Tassazione e mercati finanziari Clasda 4 crediti – 30 ore LEZIONE 1 La tassazione.
Conferenza dei Presidi di scienze Roma 16 Aprile 2004 Le risorse umane per la scienza Rapporto del Gruppo di lavoro CNR II parte.
Nuovi prodotti e processi più efficienti: le opportunità tecnologiche e di finanziamento.
Best Practices: i Risultati dellInnovazione. Salerno, 26 Nov 07.
BRISCOLA GO ON AVANTI. Storia I giochi di carte hanno le origini più disparate e vengono collocati in differenti epoche, la Briscola risale al La.
Le carriere universitarie degli studenti in matematica
Queuing or Waiting Line Models
Firenze 2 Ottobre 2013 Ivana Carmen Katy Savino: Dirigente
11 1 Roma, 11 dicembre 2006 Laura Gasparini Garanzia su Portafogli Estero.
11 1 Roma, 4 aprile 2007 Giulio Dal Magro Ambiente e credito allesportazione: nuove regole e strumenti volontari.
Impatto della ricerca sulla didattica Giorgio De Michelis.
Le pubblicazioni ufficiali dalla carta al web Il caso italiano Official publications from paper to web: the Italian case Official publications and Government.
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
1 Utilizzo degli archivi istituzionali per la valutazione della ricerca esempi e opportunità Maddalena Morando Politecnico di Torino AIB Piemonte Torino,
Dichiarazione Universale dei Diritti Umani
1 Questionario di soddisfazione ATA - a. sc. 2008/09 Il questionario è stato somministrato nel mese di aprile Sono stati restituiti 29 questionari.
Come nella stampa tradizionale, un giornale online può essere di informazione informazione o un periodico dedicato a una disciplina specifica.
Distribuzione del numero di alleli condivisi da coppie di fratelli e di non-parenti tipizzati rispettivamente per 5, 9 e 13 markers.
L’Unione Europea e la Scuola da anni hanno stretto un patto e per colmare il divario di apprendimento fra le diverse realtà didattiche dei vari Paesi,
Cinema e web: verso un ambiente formativo integrato Fondazione Ismu Milano, sabato 20 settembre 2008 ore Riccardo Triolo Laboratorio Itals Dipartimento.
Italian 1 -- Capitolo 2 -- Strutture
Capitolo 10 Espansione grammaticale: Pronomi doppi
Project n° LLP FR-Comenius CMP This project has been funded with support from the European Commission. This publication [communication]
Leonardo da Vinci.
GLI INDEFINITI.
D2I Modena, 27 Aprile 2001 Progettazione e interrogazione di Data Warehouse (Tema 2) Unità Responsabile: Cosenza Unità Coinvolte: Cosenza - Bologna.
Giovanni Biondi ICT e trasformazione della Scuola.
IL GIOCO DEL PORTIERE CASISTICA. Caso n. 1 Il portiere nella seguente azione NON commette infrazioni.
I Want To Hold Your Hand Beatles.
Ontologia AA F. Orilia. Lez. 16 Discussione dell'approccio controfattualista di lewis condotta da Antonio De Grandis.
Talking about yourself
4/20/20151 Metodi formali dello sviluppo software a.a.2013/2014 Prof. Anna Labella.
Metodi Quantitativi per Economia, Finanza e Management Lezioni n° 7-8.
Taccani1 7.4 Identification ANALISI DEI PERICOLI Hazard Analysis Identificazione Valutazione Misure di Controllo Control Measures Assessment.
Successione degli Stati nei trattati Successione di Stati = mutamento di sovranità territoriale. Conseguenze di tale mutamento sui diritti ed obblighi.
GLI INTERROGATIVI.
Corso di lingua inglese a cura della Prof.ssa Luisa PONTILLO
Accoppiamento scalare
Viruses.
SUMMARY Quadripoles and equivalent circuits RIEPILOGO Quadripoli e circuiti equivalenti RIEPILOGO Quadripoli e circuiti equivalenti.
L A R OUTINE D EL M ATTINO Ellie B.. Io mi sono svegliata alle cinque del mattino.
Click to continue. “Abbiamo sentito dire d’una speciale disposizione della marina inglese. Tutti i sartiami della regia flotta, dal più robusto al più.
Texts are cooperatively generated by the addressee.
SI IMPERSONALE “One must pay attention if one wants to do well!”
Simple Sentences in Italian
Corso di “Teorie e pratiche della traduzione” “La scrittura accademica attraverso le lingue e le culture: studio su corpus della voce autoriale” Dott.ssa.
Oggi è l’undici febbraio 2015.
LE PREPOSIZIONI. Le Preposizioni semplici (Simple prepositions) A preposition describes a relationship between other words in a sentence. In itself, a.
Stare essere avere Irregular Verbs Meaning: To Be To Have.
Buon giorno, ragazzi oggi è il quattro aprile duemilasedici.
Roberto Esposti 1 Facoltà di Economia “G. Fuà” Università Politecnica delle Marche Facoltà di Economia “G. Fuà” Università Politecnica delle Marche PowerPoint.
PROGETTO COMENIUS Partenariato Scolastico Multilaterale Anno 2012/2013 CIRCOLO DIDATTICO S.G. BOSCO- BIANCAVILLA- CT.
ORGANISATION OF THE EDUCATION SYSTEM IN ITALY 2010/2011.
Crescita I: Paolo Sospiro Università di Macerata Macerata 29 Settembre 2014 Economia dello Sviluppo Università di Macerata.
Activity diagrams Data & Control Flows Esempi
RIUNIONE DEI PRESIDENTI DELLE COMMISSIONI COMPETENTI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE Roma, novembre 2014 Camera dei deputati (Palazzo.
Silvia Minardi, Pavia 14 December maps and directions hours.
MSc in Communication Sciences Program in Technologies for Human Communication Davide Eynard Facoltà di scienze della comunicazione Università della.
Oggi è giovedì il dodici settembre 2013
WRITING – EXERCISE TYPES
The Scientific Revolution
Transcript della presentazione:

La lingua della scienza. Litaliano e le altre lingue nella comunicazione scientifica Emilia Calaresu Università di Modena Università di Milano Bicocca, 5 dicembre

2 status potenziale di ciò che si può fare con una lingua funzione ciò che di fatto si fa con una lingua prestigio valutazione sociale positiva (v. Berruto 1997: 106-8, )

Livelli della comunicazione scientifica +specializzazione-+specializzazione- 1. Livello intra-specialistico 2. Livello inter-specialistico 3. Livello pedagogico 4. Livello popolare o divulgativo 3

1. Livello intra-specialistico Autori: Esperti accademici Destinatari: a)esperti accademici b) esperti professionisti Tipico mezzo di trasmissione scritta: paper 3. Livello pedagogico Autori: Esperti accademici Destinatari: studenti universitari: a) dottorandi b) studenti specialistica c) studenti triennale Tipico mezzo di trasmissione scritta: manuale o libro di testo Espertistudenti scuole superiori Espertistudenti scuole medie Esperti (e semi-esperti) alunni scuole elementari 4

a)Scienze dure e naturali: -Matematica: 6 riviste nel periodo (De Biasio 2003) -Medicina: 5 riviste nel periodo (Carli e Calaresu 2003) -Biologia: 5 riviste nel periodo (Gaetani 2006) b) Scienze sociali e umane: -Economia: 5 riviste nel periodo (Mariotti 2002) -Sociologia: 5 riviste nel periodo (Gaetani 2006) -Linguistica: 9 riviste nel periodo (Carli e Calaresu 2003) 5

6 Lingua di pubblicazione della ricerca italiana per discipline (tratta da Cuccurullo 2007: 12) Franco Cuccurullo (a cura di) Relazione finale CIVR [Comitatato di indirizzo per la valutazione della ricerca] VTR In

Laurea magistrale Dottorato Comunicazione scientifica 7

Offerta formativa in solo inglese in Italia 2007 (CRUI 2008: 5-7) 2011 Corriere della Sera, 01 /09 /2011 Dottorato189n. d. L. magistrale (biennale) (38) 50165* (* cifre da verificare su fonti istituzionali, larticolo mostra incongruenze sui numeri scorporati) L. base (triennale) (12) cf. Processo di Bologna 1999: European Higher Education Area & Internazionalizzazione 8

: nazionali) 9 INGLESE (vs. le altre lingue nazionali) Scienza [Medicina e Biologia] Matematica Fisica Scienze naturali Scienze sociali Scienze umane intraspecialistico interspecialistico pedagogico popolare Letteratura colta popolare Comunicazione ordinaria LINGUE NAZIONALI (vs. latino)

10 Numerosità dei prodotti per tipologia (tratta da Cuccurullo 2007: 5)

Diglossia (Ferguson 1959) (interazioni formali, usi ufficiali e scritti; varietà non nativa) H (High variety) / A (varietà Alta) (conversazione ordinaria, usi parlati informali; varietà nativa) L (Low variety) / B (varietà Bassa) 11

Diglossia in senso stretto (come da Ferguson 1959): varietà molto differenziate dello stesso sistema linguistico (es., Tedesco standard vs. Schwyzertüsch in Svizzera) Diglossia in senso largo: lingue diverse, ovvero due (o più) sistemi linguistici diversi (es., Spagnolo vs. Guaranì in Paraguay) 12

13 1sociogenesi della compresenza gerarchicamente organizzata dei due (o più) codici; 2distanza (oggettiva e soggettiva) tra i codici coinvolti (inclusa denominazione stessa dei codici); 3situazione in diamesia e grado di literacy (in quale codice); 4piena o parziale complementarità degli ambiti e dei domini duso; 5percorso evolutivo sul breve e sul lungo termine e sue conseguenze (direzione, quantità e qualità dei cambiamenti)

repertori con distribuzione gerarchico- funzionale dei codici (1) presenza di literacy situazioni in cui la tradizione della scrittura riguardi almeno uno dei codici coinvolti (in teoria, 3 possibili diverse casistiche) (2) assenza di literacy situazioni in cui nessuno dei codici coinvolti sia dotato o faccia uso di scrittura [Ipotesi almeno potenzialmente prese in considerazione anche da Ferguson (1959: 337, nota 18), cf. Hudson (2002a: 25-28)] 14

repertori con distribuzione gerarchico- funzionale dei codici (1) presenza di literacy situazioni in cui la tradizione della scrittura riguardi almeno uno dei codici coinvolti (in teoria, 3 possibili diverse casistiche) (2) assenza di literacy situazioni in cui nessuno dei codici coinvolti sia dotato o faccia uso di scrittura [ipotesi almeno potenzialmente prese in considerazione anche da Ferguson (1959: 337, nota 18), cf. Hudson (2002a: )] 15

repertori con distribuzione gerarchico- funzionale dei codici (1) presenza di literacy situazioni in cui la tradizione della scrittura riguardi almeno uno dei codici coinvolti (in teoria, 3 possibili diverse casistiche) diglossia (2) assenza di literacy situazioni in cui nessuno dei codici coinvolti sia dotato o faccia uso di scrittura

17 Dilalìa (Berruto 1987, 1989, 1997) Interazioni formali, usi ufficiali e scritti Italiano (High) Comunicazione parlata informale, familiare e amicale (Low) Dialetti e varie lingue di minoranza

18 Diacrolettìa ((DellAquila & Iannàccaro 2004: 171) Interazioni formali, usi ufficiali e scritti Comunicazione parlata informale, familiare e amicale Catalano (Low) (High) Spagnolo (Castigliano)

repertori con distribuzione gerarchico- funzionale dei codici (1) presenza di literacy situazioni in cui la tradizione della scrittura riguardi almeno uno dei codici coinvolti (in teoria, 3 possibili diverse casistiche) diglossia dilalìa diacrolettìa (2) assenza di literacy situazioni in cui nessuno dei codici coinvolti sia dotato o faccia uso di scrittura 19

Diglossia in senso stretto (come da Ferguson 1959): varietà molto differenziate dello stesso sistema linguistico (es., Tedesco standard vs. Schwyzertüsch in Svizzera) Diglossia in senso largo: lingue diverse, ovvero due (o più) sistemi linguistici diversi (es., Spagnolo vs. Guaranì in Paraguay) 20

Diglossia 1 : in senso stretto (come da Ferguson 1959): varietà molto differenziate dello stesso sistema linguistico (es., Tedesco standard vs. Schwyzertüsch in Svizzera) Diglossia 2 : in senso largo: lingue diverse, ovvero due (o più) sistemi linguistici diversi (es., Spagnolo vs. Guaranì in Paraguay) Diglossia 3 : due lingue diverse (ovvero, sistemi linguistici diversi) nellambito della comunicazione scientifico-accademica (es., Inglese vs. Svedese in Svezia) 21

(mappatura provvisoria) repertori con distribuzione gerarchico- funzionale dei codici (1) presenza di literacy situazioni in cui la tradizione della scrittura riguardi almeno uno dei codici coinvolti (in teoria, 3 possibili diverse casistiche) diglossia 1 diglossia 2 diglossia 3 dilalìa diacrolettìa..... (2) assenza di literacy situazioni in cui nessuno dei codici coinvolti sia dotato o faccia uso di scrittura

23 espansione del codice più alto (a discapito di quello più basso) relativa stabilità per periodi tendenzialmente lunghi espansione del codice più basso (a discapito di quello più alto) diglossia 3 diglossia 1 diacrolettìa dilalìa... A B ABAB B A

24 Italiano Comunicazione parlata informale, familiare e amicale Dialetti e varie lingue di minoranza

25 Italiano Comunicazione parlata informale, familiare e amicale Comunicazione scientifica Inglese Dialetti e varie lingue di minoranza

26 espansione del codice più alto (a discapito di quello più basso) relativa stabilità per periodi tendenzialmente lunghi espansione del codice più basso (a discapito di quello più alto) diglossia 3 diglossia 1 diacrolettìa dilalìa... A B ABAB B A

Effetti del calo di status sul corpus Sul lessico (anche nel discorso non scientifico): maggiore penetrazione e diffusione di prestiti non adattatati e di prestiti di lusso Sul discorso (scientifico): -perdita, acquisto, riadattamento di generi testuali -riaggiustamenti stilistici (es., strutturazione del discorso; trattamento dell io nel discorso scientifico; indebolimento delluso delle note come discorso di secondo livello o aside, ecc.) Sulla morfosintassi (anche nel discorso non scientifico): - Apparizioni sporadiche di costruzioni sintagmatiche anomale per litaliano (es., costruzioni ammazza preposizioni come lo stress lavoro-dipendente,- cfr. conil Trapattoni pensiero o la Berlusconi maniera) 27

28

[...] There is little evidence that English poses an existential threat to the standardised national languages of European states, even the smaller ones (e.g. Norwegian), for, despite globalisation, these still retain sufficient autonomy to implement protectionist policies, reserving a privileged place for national languages in such public domains as education and administration. Additionally, these national languages index valued identities to an extent that English, an instrumental lingua franca cannot (Oakes, 2005), this considerably reducing the likelihood of any wholesale language shift. But this argument does not address the principal concern of most commentators, which is not so much of English killing other languages as of relegating them to a lesser role in an incipient global diglossia where indigenous national languages are left, in Pennycooks (2000) words as static markers of identity, as languages of informal, less prestigious domains, with English in control of high prestige domains of higher education, scientific communication and transnational business. Such points tend to be made most forcefully, and most pertinently, with respect to scientific communication, the concern reaching its greatest intensity in smaller countries, such as in Scandinavia, where English has made the greatest inroads. For example, commenting on the situation in Sweden, Gunnarsson (2001) suggests that the trend to increased publication of research in English will lead eventually to register atrophy; that is, as scientific writing in Swedish or other languages declines, there will be a slow impoverishment of the languages lexical and stylistic resources through under-use, just as a limb withers if not exercised. (G. Ferguson 2007: 15; grassetto mio) 29

from W OLFGANG R AIBLE, 2005, Scientific Lingua Franca and National Languages. In: P. J.D. D RENTH / J. J.F. S CHROOTS (eds.). ALLEA Biennial Yearbook2004. Amsterdam : ALLEA [All European Academies], In: [...] A diglossic situation with one specific language serving as the carrier of written research in science and humanities is by no means a threat to the survival of our respective mother tongues. As Europeans we have to be bi- or trilingual anyway. [...] In my view, the only major problem remaining is the extent to which our oral teaching should be in vernacular or in a foreign language, too. As an expert in literacy, my advice would be that, while in principle teaching is possible in any language, texts produced in undergraduate studies should preferably be written in vernacular (otherwise the vernacular language could lose some of its qualities as a language of written research and of written science). At the latest from doctoral theses onward, the results of true research (in science this means starting from articles in journals), we should be reminiscent of the benefits of scientific diglossia, thus writing preferably in English. Nevertheless, the choice of the appropriate language will always depend on the particular situation. [...] (pp. 4-5) 30

31 Two academic writing traditions: The Anglo-Saxon and the continental writing traditions Characteristics of Anglo-Saxon writingThe continental writing tradition The Anglo-Saxon tradition was developed after World War 2 and is based on the social and natural sciences The continental writing tradition originated in the humanistic, philosophical, and theological university subjects (today: many cultural studies) in which you study and write about the great works of (especially European) thinkers papers are research question- or thesis-driven and narrowly focused clear, explicit argumentation, with a stated claim in the introduction, evidence for the claim and possibly discussion of the scientific status of the evidence and counter-evidence often empirical and with an emphasis on explicit methodology concepts and theories are used very selectively for a purpose and may be criticised accordingly a preferably lean structure (it is considered wrong to include anything irrelevant to the analysis/discussion/problem-solving promised in the research question) clear and explicit structuring with many subheadings much metadiscourse explaining the proceedings of the inquiry and the structure of the paper reader-oriented writing style with sign-posting: In this section, I will address… less narrow focus, often a broadness of scope and perspective emphasis on concepts, theories and theorists, less emphasis on data source-driven (rather than problem-driven) papers less structure and formatting, fewer sub-headings, longer paragraphs etc. digressions are allowed and the structure may not be based on strict problem-solving more writer-based, less explicit and transparent prose, generally with less use of sign-posting more attention to linguistic style and artful prose. The continental writing style is to some degree a function of the themes and the subjects written about when you write about ideas, philosophies and thinkers. But it is certainly possible to write about core continental thinkers and subjects in an Anglo-Saxon problem-driven format