LO SVILUPPO ECONOMICO MONDIALE 1860 – 2000 Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

POPOLAZIONE RESIDENTE E ATTIVA IN ITALIA ( ) Popolazione Residente Popolazione Attiva Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica

POPOLAZIONE ATTIVA IN ITALIA PER SETTORE ( ) Anni Migliaia di unità Agricoltura Industria Servizi Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica

Crescita secolare del PIL e del PIL pro capite ( Italia e in altri paesi industrializzati) * Media aritmetica. Gli altri paesi sono: Australia, Belgio, Canada, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Svizzera. I dati sono aggiustati per tener conto dei mutamenti di frontiera. Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

IL MUTAMENTO DEL QUADRO ECONOMICO MONDIALE ( ): Prodotto interno lordo di alcuni paesi (USA=100)* * * Il Pil è calcolato sulla base delle parità dei poteri dacquisto, non sulla base dei tassi ufficiali di cambio. Per URSS e Cina si tratta di stime assai approssimate. ** Russia per il 1900, URSS per gli anni successivi Fonte: stime di Maddison (1989), p. 113 e, per lanno 1870, Maddison (1982), p. 161, TAB. A3. Nostre elaborazioni. I dati del 1870 e quelli degli anni successivi non sono pienamente confrontabili. Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

Popolazione, PIL e PIL pro capite (1998) – ( Milioni di dollari 1990) Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Popolazione, PIL e PIL pro capite (1998) – Milioni di dollari 1990 Regions and Countries Population Millions GDP (000) Per-Capita GDP European Countries (16) 386 6,919 17,992 United States 270 7,394 27,331 Former USSR 291 1,132 3,893 Latin America (44 countries) 508 2,941 5,795 Asia (56 countries) 3,516 12,535 3,565 China 1,253 4,082 a 3,259 Japan 127 2,589 a 20,431 Africa (57 countries) 760 1,039 1,368 World 5,908 33,726 5,709 a 1999 Fonte: Maddison (2001) Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

PRODOTTO INTERNO LORDO E POPOLAZIONE (in alcuni paesi )* * Le stime del PIL al 1991 sono basate su quelle del Maddison (1989), di cui alla tabella 12.3, fondate sulle parità dei poteri dacquisto e aggiornate da me al 1991 sulla base del tasso di crescita del PIL reale per gli anni successivi. Per la Cina si è presentata anche fra parentesi una mia stima, più bassa, ricavata dallaggiornamento del valore stimato per il 1979 dalla World Bank sempre sulla base del metodo delle parità dei poteri dacquisto. Per la Russia si sono utilizzate stime di fonte Maddison (1989), ONU e Planecon. Per entrambe i paesi si tratta comunque di stime assai approssimate, che vanno prese con molta cautela. Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

LO SVILUPPO ECONOMICO MONDIALE Bibliografia essenziale u Valli V. La politica economica europea, Carocci ed.(1999), cap 1: LEuropa nelleconomia mondiale Bibliografia generale sullo sviluppo economico mondiale u Ciocca P. Leconomia mondiale nel Novecento: Una sintesi, un dibattito, il Mulino, Bologna (La sintesi di Ciocca si trova app.11-53) u Bairoch P. Storia economica e sociale del Mondo, Einaudi,1999 u Maddison A. The World economy, a millennial perspective, OECD; Paris 2000 u Landes D. La ricchezza e la povertà delle nazioni: pechè alcune sono così ricche ed altre così povere, Garzanti ed u FAO 2000, La situation mondiale de lalimentation et de lagriculture, einsegnements des 50 dernieres annees, Roma u World Bank, World development report, Oxford University Press (varie annate) u OECD, Economic Outlook, Paris (varie annate) Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

LO SVILUPPO ECONOMICO MONDIALE 1860 – 2000 LO SVILUPPO ECONOMICO MONDIALE 1860 – 2000 LEuropa nelleconomia mondiale Bibliografia essenziale u Valli V. La politica economica europea, Carocci ed.(1999), cap 1: LEuropa nelleconomia mondiale LEuropa nelleconomia mondiale u Declino relativo dei paesi dellEuropa occidentale ( ) u Ascesa economica relativa degli USA (1870 – 1945) u Ascesa economica relativa del Giappone ( ) u Ascesa economica relativa della Cina (1978 ad oggi) u Tentativo di reazione dellEuropa occidentale (1945 ad oggi) u Crisi economica (anni 80 e 90) e politica sociale ( ) dellURSS e Est Europa (fase di transizione) u Globalizzazione economica e finanziaria (anni 70 fino ad oggi) Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica

Bairoch P. La mondialisation: perspectives historiques, in Economie appliquée, n.2, 2002 Il ny a rien de neuf sous le soleil u Una prima fase della mondializzazione si è verificata nella seconda metà del secolo XIX e si è interrotta con la prima guerra mondiale. u Nel secondo dopoguerra si è verificata una nuova fase di mondializzazione u Il termine mondializzazione è entrato solo recentemente nei dizionari economici 1996 –Bialès c. et al., Dictionnaire dèconomie e de faits économiques et sociaux contemporains, Paris 1996 – McMillam, Dictionary of Modern Economics, New York Fernand Braudel in La dynamique du capitalismenel 1985 aveva usato il termine economie-monde Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica LO SVILUPPO ECONOMICO MONDIALE 1860 – 2000 Globalizazione, Mondializzazione (Globalization, Mondialisation)

Bairoch P. La mondialisation: perspectives historiques, in Economie appliquée, n.2, 2002 La mondialisation économique dopo il 1950 u IL commercio estero: (nei paesi sviluppati occidentali) Crescita rapida del commercio (esportazioni di beni) dopo il 1968 ed in particolare dopo il 1973 (dal 10,2% del PIL nel 1970 al 14,6 % nel 1976) Dopo il 1975 la crescita del commercio estero è stata più moderata (16,5% del PIL nel 1997) u Gli investimenti diretti allestero Crescita rapida degli investimenti a partire dal 1985 e soprattutto dopo il 1990 (dal 7,5% del Pil nel 1985, al 9,5% nel 1990, al 13,0% nel 1997) u La modializzazione in termini relativi è stata più avanzata nel periodo rispetto alla metò degli anni novanta. Il processo di mondializzazione dopo il 1993 è ancora in fase crescente e non si può prevedere se continuerà a saggi ancora crescenti. u La storia mostra che spesso è pericoloso procedere a delle semplici estrapolazioni Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica Globalizazione, Mondializzazione (Globalization, Mondialisation)

Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica Globalizazione, Mondializzazione (Globalization, Mondialisation) Roberto Fanfani:

Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica Globalizazione, Mondializzazione (Globalization, Mondialisation) Roberto Fanfani:

Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica Globalizazione, Mondializzazione (Globalization, Mondialisation) Roberto Fanfani:

Lo sviluppo economico italiana Corso di politica economica Lo sviluppo economico mondiale Corso di politica economica Globalizazione, Mondializzazione (Globalization, Mondialisation) Roberto Fanfani: u Ciocca P. Leconomia mondiale nel Novecento: Una sintesi, un dibattito, il Mulino, Bologna (La sintesi di Ciocca si trova app.11-53) u u E stato il secolo: u Del maggior progresso economico (modern economic growth) u Della più radicale trasformazione delle fonti e degli usi delle risorse u Dell instabilità alta u Della sfida sovvertitrice u Del succedersi di tre diversi assetti del potere economico (Usa,Istituzioni sovranazionali, Europa) u Di Keynes e della poloitica economica u Sostanziale invarianza nelle posizioni relative al sottosviluppo u La relazione resta dubbia u Leconomia di mercato stenta a ridurre le disuguaglianze interne u E il futuro? Nessuna previsione