Programma presidenza ANES biennio 2011-2012 Alessandro Cederle.

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Programma presidenza ANES biennio Alessandro Cederle

Agenda 1.La relazione della commissione di designazione La voce dei soci come piattaforma su cui costruire il programma 2.Lo scenario Le sfide per lassociazione e per i soci 3.Le priorità Su cosa vogliamo focalizzarci 4.Le modalità e lo stile Non solo cosa, ma come 5.Le ambizioni Lassociazione che vogliamo avere 6.Spunti concreti

La relazione della commissione di designazione: i soci su quanto fatto finora Apprezzamento per numerose iniziative di carattere concreto Le informative di carattere normativo, fiscale, etc La rassegna stampa Mimesi La campagna print power I forum Apprezzati i gruppi di lavoro, che devono però diventare dei tavoli di lavoro permanenti e finalizzati Giudizio estremamente positivo sulloperato della Segreteria Generale Rimane cruciale lo sviluppo del tema postale

La relazione della commissione di designazione: richieste e auspici Attenzione allo stile: Bilanciamento tra pratiche della grande e della piccola azienda Visione completa di tutto linsieme relativo alle problematiche del nostro settore Vision sulle nuove tecnologie Dimestichezza con la realtà associativa e i suoi meccanismi Attitudine relazionale e manageriale, importanza al lavoro di squadra Il tema cruciale sono le nuove tecnologie, la transizione o larmonizzazione tra carta e on-line. E richiesto un approccio ambizioso ma concreto Lista fornitori digitali Giustificativo on-line Incisività vs. fornitori istituzionali Lobbying su questioni fiscali Il ruolo della carta però rimane centrale (combattere la battaglia della diffusione) Aspetto lobbistico indispensabile, da svolgere con continuità e efficienza (costi/benefici) I soci aggregati chiedono un ruolo significativo, che li valorizzi

Lo scenario 1.La crisi economica nei settori cui le nostre riviste sono rivolte: come sfruttare la ripresa prossima ventura per rilanciare il ruolo dei nostri mezzi? 2.La crisi delleditoria: congiunturale (come quella economica) o strutturale? 3.Lavvento di un Mondo nuovo (online, tablet, smartphone, etc.) e la evoluzione/trasformazione del ruolo di editore: come interpretarlo al meglio? 4.La carta che conserva un ruolo centrale nella società e nelleconomia. Lassociazione come luogo di comprensione, di formazione, di confronto

Le priorità 1.La questione postale in termini di confronto con un mercato in procinto di liberalizzarsi. Più in generale, la questione distributiva, che comprende anche il canale edicola (e si allarga alla integrazione lettori/user) 2.Le relazioni esterne Con il mondo Confindustria Con le altre associazioni di categoria (editori, pubblicitari, etc.) Con il mondo della politica Con le associazioni internazionali Il marketing dellassociazione in sé (tra cui congressi e eventi) 3.Lo sviluppo associativo Servizi ai soci: potenziamento tramite partnership e convenzioni Presenza dellassociazione sul territorio 4.Le relazioni sindacali, i contratti collettivi, le possibili emergenze 5.Il CSST: rilancio dellattività adeguamento ai new media 6.Le nuove tecnologie e piattaforme: il cambiamento del ruolo di editore, lequilibrio tra tradizione e innovazione, lapertura al nuovo e il sostegno al ruolo della carta. Reinterpretare il ruolo di ANES nel terzo millennio accompagnando i soci in un cambiamento che ormai è un dato di fatto

Le modalità e lo stile 1.Gestione collegiale, importanza della squadra: suscitare le energie e le idee presenti nella base associativa. Ruolo centrale delle commissioni e dei gruppi di lavoro. 2.Stile concreto, misurato sulla quantità e qualità delle cose fatte, delle iniziative operative. 3.Attenzione e priorità ai contesti decisionali: profilo alto dellassociazione (possiamo pesare qualitativamente). Lassociazione come dialogo, conversazione con i soci e tra i soci che alimenta iniziative concrete

Lambizione ANES come punto di riferimento per molte delle esigenze giornaliere dei soci, tramite lulteriore sviluppo e potenziamento dei servizi Unassociazione aperta a stimoli e collaborazioni, dove i soci si incontrano e che riconoscono come propria Immagine dinamica e moderna nei confronti degli stakeholders: punto di consultazione dei decisori sui temi critici. Lassociazione che rappresenta meglio di tutte le altre quel pezzo di editoria che sa meglio interpretare il passaggio al nuovo.

Spunti concreti (1) 1.Il baricentro sulle commissioni: rivedere numero e argomenti, affidare compiti, riportare in Giunta e Assemblea 2.Giustificativi elettronici: impostare sistema 3.Lista fornitori certificati a disposizione dei soci e centrata sulle piccole dimensioni (servizi amministrativi, pubblicità on-line, etc.) 4.Formazione, in particolare sui temi del digitale 5.Stabilire una relazione con i grandi attori del digitale per accordi quadro (Google, Apple, etc). 6.Una indagine allanno presso i soci, più survey on-line periodiche, per sondare le esigenze e verificare il gradimento 7.Riprendere le trattative postali, saldando il livello politico con quello operativo con lapertura a possibili alternative

Spunti concreti (2) 8.Canale distributivo edicola: consolidare una piattaforma specifica, confrontarsi con attori e istituzioni 9.Rendere più intenso il dialogo tra gruppi di lavoro, Giunta, soci, soci aggregati (e ovviamente Presidenza), inventando nuove forme di incontro 10.Road show con i soci sul territorio 11.Rappresentare in modo continuativo ANES a eventi e iniziative di associazioni del settore 12.Potenziare la rassegna stampa con repository di informazioni a disposizione dei soci (magazine on line dedicato) 13.Continuazione e sviluppo del monitoraggio sullandamento del settore tramite lettura dei bilanci e altro 14.CSST: valorizzazione interna e esterna 15.Promozione di inquadramenti contrattuali e normativi più rappresentativi delle professionalità effettivamente esistenti in azienda

I vicepresidenti Antonio Greco – IL SOLE 24 ORE Roberto Pissimiglia – EDIZIONI ESAV