Ho bisogno di vederti per sentirti meglio: viaggio nel mondo dei sottotitoli e del doppiaggio Università degli Studi di Pavia Corso di Laurea in Comunicazione Interculturale e Multimediale Relatore: Prof. Fabio Muzzio Correlatore: Prof. Lidia Falomo Tesi di laurea di Elisa Perego
“Ho doppiato quasi tutto il doppiabile, mi mancano credo frigoriferi o lampadine ma non ne sarei certa...” [Ilaria Stagni]
Cos'è il doppiaggio È una sostituzione di voce. Si doppia per: Rendere comprensibili i dialoghi di un film a spettatori di differenti. nazionalità consentendo una distribuzione commerciale più ampia. Dare voce a personaggi, che normalmente non potrebbero comunicare e sostituire la voce di un attore privo di fonogenia o che presenta un'eccessiva inflessione dialettale. Realizzare la traccia audio di film non girati in presa diretta a causa di fattori ambientali.
Il doppiaggio in Italia Il doppiaggio in Italia si sviluppò intorno agli anni '30 perché: Il Regime Fascista imponeva che i film fossero solo in lingua italiana La maggioranza della popolazione italiana era analfabeta Sala di doppiaggio
Cosa si doppia Ci sono svariati ambiti in cui si utilizza il doppiaggio Il doppiaggio pubblicitario Il doppiaggio dei videogame Il doppiaggio dal dialetto alla lingua scelta per l’opera cinematografica
L'adattamento L'adattamento consiste nell'adeguamento allo schermo cinematografico e/o televisivo: di un’opera cinematografica da una lingua a un’altra di un libro di un'opera teatrale di un fumetto
L'adattamento linguistico Originale: Ex-pres: President Wagstaff, now that you have stepped into my shoes... Wagstaff: Oh, is that what I stepped in? I wondered... If these are your shoes, the least you could do was have them cleaned! Doppiaggio: Ex-pres: Professor Wagstaff, ora che si è messo nei miei piedi... Wagstaff: Ah, lì mi sono messo! Ecco da dove esala. Se questi sono i suoi, li mandi in lavanderia! Questo è un esempio di adattamento tratto da Animal Crackers dei Fratelli Marx
L'adattamento tra accenti e dialetti
Dall'adattamento alla sottotitolazione È una vera e propria didascalia sovraimpressa sul bordo inferiore dei fotogrammi di un film, nella zona visiva sottostante un'immagine, oppure come ausilio in programmi televisivi.
L'utilizzo dei sottotitoli ausilio per non udenti ausilio linguistico
La sottotitolazione per non udenti il bianco per il personaggio principale o il conduttore della trasmissione televisiva; il verde per il secondo personaggio o il co-presentatore o il primo ospite; l'azzurro per l'antagonista o il secondo ospite; il rosso e il viola per gli altri personaggi; il giallo, invece è generico.
La sottotitolazione per non udenti * per capire che un programma è sottotitolato # per la scansione musicale il segno diesis appare all’inizio di ogni sottotitolo e alla fine della canzone, dopo il punto. - serve per indicare oltre che con il colore che un personaggio sta replicando ad un'altra frase () per indicare i nomi dei personaggi;
Conclusioni « Il buon doppiatore deve rinunciare all'idea di interpretare il ruolo che gli viene affidato, perché è già stato recitato da un altro. Il suo compito è, invece, quello di andare il più vicino possibile all'interpretazione dell'attore cui dà la voce... Obiettivo del doppiatore è capire quello che l'attore ha voluto dire, in qualunque lingua l'abbia fatto. Bisogna porsi al suo servizio. » Ferruccio Amendola