Angelita Bernini Scuola dellinfanzia Circolo didattico di Vinci Seminario nazionale, Cidi Firenze, 8 maggio 2011 NEGOZIARE SIGNIFICATI IN FASE DI ASCOLTO Strategie di parola … la lavagna luminosa
Porre ogni individuo in grado di esprimersi Creare situazioni in cui tutti sappiano ascoltare Capire, dare valore alle parole e ancora di più alle intenzioni
Il compito dellinsegnante è rendere visibile le difficoltà di ciascuno, non come un limite, ma come uno stimolo E soltanto attraverso la condivisione, la riflessione, la ricostruzione verbale di quanto sperimentato che si consolidano e si amplificano le conoscenze
Strategie di parola … il pennarello microfono Se non si costruisce insieme il significato delle esperienze, non si impara, non si ricorda e non si mette in pratica: è il pensiero co-costruito che modifica le azioni del corpo
Strategie di parola … il cappello magico I bambini di quattro e cinque anni, in queste occasioni, ricevono da un compagno il microfono o il cappello e, incoraggiati da un lungo applauso vengono accompagnati in una posizione privilegiata per essere ascoltati
Intrecciare con la voce i suoni … Il filo bianco è la comunicazione corretta, lattinenza allargomento trattato, la coerenza Il filo rosso è lintervento errato fatto senza rispettare le regole precedentemente condivise Il filo blu è la comunicazione non pertinente allargomento trattato
inventare fili di voci … Linsegnante avvia largomentazione e i fili delle parole iniziano ad intrecciarsi Il filo bianco scorre tra le mani dei bambini I fili rossi e blu dopo essere stati passati ai bambini ritornano nella mano dellinsegnante
per tessere la tela delle parole pensate
lasciando la traccia della negoziazione dei significati Linsegnante riesce progressivamente a distaccarsi dalla conduzione assumendo un ruolo secondario Prima di concludere lattività,liberando gli intrecci di parole, è importante ogni volta controllare, trascrivere e monitorare quali e quanti cambiamenti si sono verificati