Comuni cause di stipsi Dieta povera di fibre e di fluidi Tumori del colon, disfunzioni neuromuscolari della regione retto-anale, ipercalcemia Iatrogeno: oppioidi, antimuscarinici, antiacidi, Ca2+-bloccanti (verapamil) Rallentamento del transito intestinale (frequente nelle donne giovani) Immobilità Colon ipotonico nell’età senile o in seguito all’abuso di lassativi
Lassativi e purganti Per prima cosa si devono cambiare le abitudini di vita: Aumentare l’apporto di fibre con la dieta, di acqua e leggero esercizio fisico Tutti i lassativi devono essere somministrati per brevi periodi, una/due settimane al massimo I preparati contenenti ferro possono portare a costipazione La gravidanza può predisporre alla costipazione: Aumentata pressione dell’utero sull’intestino Diminuzione dell’assunzione di acqua Diminuzione dell’esercizio fisico Rilassamento della muscolatura intestinale per aumento del progesterone, diminuzione della motilina e aumento dell’enteroglucagone Compattamento delle feci a causa dell’aumentato assorbimento di acqua dall’intestino
Lassativi e purganti Purganti meccanici Polisaccaridi (compresa metilcellulosa, fibre alimentari, semi di psillio) che aumentano il volume delle feci e le rendono più molli (effetto dopo 2-3 gg); Osmotici (Sali e alcooli) Sali di magnesio (a dosi alte, effetto rapido) e lattulosio che trattengono e richiamano acqua nel lume intestinale. Utilizzati nella preparazione ad un intervento chirurgico Irritanti e stimolanti della mobilità intestinale Senna, cascara, olio di ricino, bisacodile. Stimolano riflessi locali e del plesso mienterico con aumento della mobilità propulsiva del colon. Emollienti e lubrificanti ( paraffina semiliquida, glicerina, olio minerale) Facilitano il transito intestinale, emulsionando e lubrificando le feci (anche per uso rettale). Procinetici gastrointestinali Cisapride: Agonista del recettore serotoninergico 5-HT4, utile nell’ipomotilità del colon
Procinetici gastrointestinali Metoclopramide e bromopride: sono antagonisti dei recettori per la dopamina D2. Aumentano la frequenza delle onde peristaltiche nella parte inferiore dell’esofago, nello stomaco e nella parte superiore dell’intestino tenue. Usati nell’esofagite da reflusso, nella gastroparesi diabetica, nello svuotamento dello stomaco prima di misure diagnostiche e di interventi chirurgici.
Lassativi e purganti: effetti collaterali L’abuso di lassativi e purganti (soprattutto usati nel controllo del peso) può indurre: Diarrea cronica (35%); dolore addominale (43%); atonia del colon (70%); neuropatia del colon(12%); pseudomelanosi (12%); ipokaliemia (26%); iperaldosteronismo secondario (9%); nefropatia (9%).
ANTIDIARROICI Aumento di motilità del tratto gastrointestinale Diminuzione dell’assorbimento di liquidi
Farmaci Antidiarroici e terapia Agenti antimotilità: (loperamide e difenossilato): sono analoghi della meperidina ed hanno azioni di tipo oppiaceo, attivando i recettori presinaptici degli oppiacei ed inibendo la liberazione di acetilcolina e diminuendo così la peristalsi intestinale. Ha pochi effetti centrali. E’ indicata come misura transitoria nella diarrea del viaggiatore Sostanze adsorbenti (caolino, pectina, metilcellulosa e attapulgite attivata) sembra che agiscano adsorbendo le tossine ed i microrganismi intestinali o rivestendo e proteggendo la mucosa. Reidratazione per ripristinare i liquidi e i sali persi: con soluzioni elettrolitiche per terapia infusionale contenenti NaCl, KCl, glucosio, ma anche p.o. secondo le raccomandazioni OMS