(ex Officine e Fonderie Galtarossa) PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA RIVA ACCIAIO (ex Officine e Fonderie Galtarossa)
PRESENTAZIONE DELL’AZIENDA L’attività industriale esiste nel sito dal 1910 circa quando la Società Fratelli Galtarossa vi trasferì le proprie attività di realizzazione di impianti pubblici e privati di illuminazione ad acetilene.
ATTIVITÁ PRINCIPALI Dopo varie trasformazioni oggi l’attività industriale è siderurgica di seconda fusione. Superficie totale 532.000 m2 Superficie zona industriale 172.000 m2 Di cui superficie coperta 69.000 m2
ATTIVITÁ PRINCIPALI Produzione di acciaio da n° 2 forni elettrici e n° 2 colate continue (produzione annua acciaio liquido circa 900.000 tonnellate).
ATTIVITÁ PRINCIPALI Produzione di laminati lunghi (barre e rotoli per C.A. e rotoli vergella) da n°2 laminatoi “a caldo” (produzione annua circa 1 milione di tonnellate).
ATTIVITÁ PRINCIPALI Produzione di trafilati e reti elettrosaldate da produzione “a freddo” (produzione annua circa 150.000 tonnellate).
IL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÁ Il 23 gennaio 1997 La Riva Acciaio di Verona ha ottenuto la certificazione del Sistema di Gestione per la Qualità oggi conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2000. Ente di certificazione LLOYD’S REGISTER QUALITY ASSURANCE Prossima scadenza del certificato - 23 GENNAIO 2009. La certificazione ha determinato un salto culturale in termini di approccio alle varie problematiche aziendali; ha permesso quindi di affrontare anche la GESTIONE DEGLI APPALTI in modo procedurizzato e standardizzato.
LA POLITICA PER LA SICUREZZA 1° PUNTO Il GRUPPO RIVA ritiene sua primaria responsabilità garantire la salute e la sicurezza sul lavoro di tutti i suoi collaboratori nonché proteggere da qualsiasi incidente prevedibile chiunque venga a contatto con gli impianti e le proprietà del gruppo.
LA POLITICA PER LA SICUREZZA LA POLITICA PER LA SICUREZZA è sottoscritta dal PRESIDENTE del GRUPPO RIVA
ESIGENZE DI APPALTARE I LAVORI NEL CAMPO SIDERURGICO PER POTER RIMANERE COMPETITIVI BISOGNA INVESTIRE CONTINUAMENTE
ESIGENZE DI APPALTARE I LAVORI REALIZZAZIONE NUOVI IMPIANTI PRODUTTIVI ED ECOLOGICI MANUTENZIONI STRAORDINARIE PULIZIE INDUSTRIALI
CHI VERIFICA I REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI? GLI STABILIMENTI DEL GRUPPO RIVA SONO UBICATI SIA SUL TERRITORIO EUROPEO E NEL MONDO SONO ALCUNE DECINE SONO REALTA’ PRODUTTIVE RILEVANTI
CHI VERIFICA I REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI? E’ STATO CREATO UN UFFICIO ACQUISTI CENTRALIZZATO CHE DA DECENNI SELEZIONE E QUALIFICA GLI APPALTATORI IN BASE A CRITERI BEN DEFINITI
CHI VERIFICA I REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI? MA ANCHE LO STABILIMENTO CONTRIBUISCE A TALE VERIFICA CON LA SUA ESPERIENZA SUL CAMPO
CHI VERIFICA I REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI? LE ESPERIENZE DI TUTTI GLI STABILIMENTI DEL GRUPPO, RACCOLTE DALL’UFFICIO ACQUISTI, INSIEME A QUELLE DELLO STABILIMENTO, PERMETTONO UNA APPROFONDITA VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI.
CHI VERIFICA I REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI? LA VERIFICA DEI REQUISITI TECNICO-PROFESSIONALI DEGLI APPALTATORI E’ UN MOMENTO DECISIVO NELLA GESTIONE DEGLI APPALTI PARLANDO IN “QUALITATESE” SI TRATTA DI UNA AZIONE PREVENTIVA
GESTIONE DELL’APPALTO L’ESIGENZA DI REALIZZARE IMPIANTI, MANUTENZIONI, ECC. PORTA IN AZIENDA DIVERSI ASPIRANTI APPALTATORI
GESTIONE DELL’APPALTO SPORALLUOGHI IN AZIENDA INSIEME AI NS. TECNICI APPROFONDIMENTO DI TUTTI I TEMI COMPRESO QUELLO SULLA SICUREZZA
GESTIONE DELL’APPALTO AL TERMINE DEL SOPRALLUOGO EMISSIONE DI: VERBALE DI SOPRALLUOGO CON INFORMATIVA SUI RISCHI PRESENTI IN STABILIMENTO VERBALE DI COLLOQUIO INFORMATIVO SUL RUMORE QUINDI EVIDENZA ATTIVITA’ SVOLTA
GESTIONE DELL’APPALTO EMISSIONE DELL’ORDINE COMPRENSIVO DI TUTTE LE CLAUSOLE RELATIVE AGLI OBBLIGHI DELL’APPALTATORE IN RIFERIMENTO ALLE NORME SULLA SICUREZZA (DPR 547/55, ……., DLG 626/94, 494/96, …..)
GESTIONE DELL’APPALTO I SOPRALLUOGHI E GLI OBBLIGHI SULLE NORME DI SICUREZZA HANNO RESO L’APPALTATORE CONSAPEVOLE DELL’ENTITA’ DEI COSTI CHE DEVE SOSTENERE IN RELAZIONE ALLA SICUREZZA
GESTIONE DELL’APPALTO I subappalti sono ammessi solo se autorizzati dalla RIVA ACCIAIO.
GESTIONE DELL’APPALTO Anche dagli eventuali subappaltatori autorizzati si esigono gli stessi obblighi dell’appaltatore; sicurezza compresa
GESTIONE DELL’APPALTO Dopo la formalizzazione dell’ordine
GESTIONE DELL’APPALTO Si indicono riunioni tecniche specifiche tra Riva Acciaio e l’appaltatore/i per analizzare i programmi di lavoro le procedure di sicurezza specifiche da adottare, le criticità di intervento, ………………
GESTIONE DELL’APPALTO la Riva Acciaio TRASMETTE all’appaltatore: Il Piano di sicurezza (626) o Piano di sicurezza e coordinamento (494) Nomina il responsabile dei lavori. Nomina il Coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione lavori (494) ………………………….
GESTIONE DELL’APPALTO la Riva Acciaio RICHIEDE all’appaltatore e/o subappaltatore: I Piani di sicurezza La nomina del capo cantiere (appaltatore). La nomina dei capi cantiere (per ogni subappaltatore). Reperibilità dei responsabili.
GESTIONE DELL’APPALTO la Riva Acciaio RICHIEDE IN ANTICIPO (almeno 7 giorni prima dell’inizio lavori), ALL’APPALTATORE, I DOCUMENTI INDISPENSABILI PER POTER ACCEDERE IN STABILIMENTO
GESTIONE DELL’APPALTO Per lavoratori italiani o comunitari dipendenti di Società italiane Lavoratori della Comunità Europea dipendenti di Società comunitarie Lavoratori extracomunitari dipendenti di Società italiane Lavoratori in somministrazione
GESTIONE DELL’APPALTO SOLO DOPO AVER RICEVUTO TALI DOCUMENTI SI POSSONO PREPARARE GLI ELENCHI (DEI LAVORATORI) DA METTERE A DISPOSIZIONE DELLA VIGILANZA
GESTIONE DELL’APPALTO CHI NON E’ IN ELENCO NON ENTRA!
GESTIONE DELL’APPALTO E’ L’ORA DI APRIRE IL CANTIERE
GESTIONE DELL’APPALTO PRIMA DI INIZIARE I LAVORI SI REDIGE IL VERBALE DI CONSEGNA AREA DI LAVORO (COMPRENSIVO DEI RISCHI SPECIFICI)
GESTIONE DELL’APPALTO INIZIANO I LAVORI
GESTIONE DELL’APPALTO Coordinamento tra la RIVA ACCIAIO e l’appaltatore/i (subappaltatori). Messa in sicurezza impianti (ove necessario) prima dell’inizio lavori. Sorveglianza in cantiere da parte dei responsabili (Riva Acciaio e appaltatori) e del Servizio Prevenzione e Protezione Riva Acciaio. Identificazione del personale in appalto con elmetto di colore differente rispetto a quelli in dotazione allo stabilimento.
GESTIONE DELL’APPALTO Emissione verbali di sorveglianza che possono essere: positivi (conformità alle norme di sicurezza) negativi (mancata osservanza delle norme di sicurezza, disordine ambientale, mancato rispetto delle norme in materia ambientale, ecc………….)
GESTIONE DELL’APPALTO Se l’appaltatore continua a non rispettare le norme, diventa necessario fermare i lavori ed allontanare dal cantiere l’appaltatore.
BENEFICI RAGGIUNTI CON LA GESTIONE DEGLI APPALTI SICUREZZA DI AVERE IN AZIENDA APPALTATORI COMPETENTI E RISPETTOSI DELLE NORME DI SICUREZZA
BENEFICI RAGGIUNTI CON LA GESTIONE DEGLI APPALTI RIDUZIONE DEL RISCHIO DI INFORTUNI SIA PER I LAVORATORI DEGLI APPALTATORI, SIA PER I LAVORATORI DELLA RIVA ACCIAIO
BENEFICI RAGGIUNTI CON LA GESTIONE DEGLI APPALTI CONTINUITA’ NELLA REALIZZAZIONE DEI LAVORI
BENEFICI RAGGIUNTI CON LA GESTIONE DEGLI APPALTI MANCATE INTERRUZIONI DEI LAVORI A SEGUITO DI INFORTUNI DURANTE L’ESECUZIONE DELL’APPALTO A SEGUITO DI VERIFICHE DA PARTE DEGLI ENTI DI CONTROLLO
CONCLUSIONI FARE LUCE SULLA GESTIONE DEGLI APPALTI PORTA SOLO VANTAGGI