Autronica LEZIONE N° 15 Reti sequenziali, concetto di memoria, anelli di reazione Esempio, Flip-Flop R-S Tecniche di descrizione Grafo orientato Diagramma di flusso Altri Flip –Flop Flip – Flop D trasparente Flip – Flop D edge-triggered AUTRONICA
Richiami Teoremi fondamentali insieme funzionalmente completo NAND e NOR Funzione XOR Reti logiche combinatorie e sequenziali Simboli Concetto di ciclo Concetto di minimizzazione (funzione costo) Realizzazioni diverse della stessa funzione Half Adder e Full Adder AUTRONICA
Definizioni Reti COMBINATORIE Reti SEQUENZIALI In qualunque istante le uscite sono funzione del valore che gli ingressi hanno in quell’istante Il comportamento (uscite in funzione degli ingressi) è descritto da una tabella Reti SEQUENZIALI In un determinato istante le uscite sono funzione del valore che gli ingressi hanno in quell’istante e i valori che hanno assunto precedentemente La descrizione è più complessa Stati Interni Reti dotate di MEMORIA AUTRONICA
Memoria delle reti sequenziali Osservazione In ogni istante la rete deve “ricordarsi” il valore che alcune variabili logiche avevano precedentemente la memorizzazione viene fatta da “opportuni” collegamenti interni alla rete Cicli Anelli di reazione Anelli Attenzione !! l’assenza di cicli comporta => rete combinatoria la presenza di cicli non garantisce =>reti sequenziali (reazione positiva) AUTRONICA
Modello 1 di rete sequenziale X1 z1 R’ Xn zm s1 s’1 sk Dt s’k La rete R’ è priva di anelli, ovvero è una rete combinatoria AUTRONICA
Macchina di Mealy1 Le uscite sono funzioni delle variabili di stato e degli ingressi z1 z1 X1 a1 Xn zm zm an sp1 R’ sn1 an+1 zm+1 R sPk snk an+k zm+k Memoria AUTRONICA
Macchina di MOORE1 Le variabili d’uscita, in un determinato istante, sono funzione del sole variabili di stato R s’1 z1 X1 a1 z1 CN2 Xn CN1 an zm zW s1 an+1 zm+1 s’k sk zk an+k Memoria AUTRONICA
Instabilità Segnale di CLOCK La memoria cambia le proprie usciti in corrispondenza del fronte di discesa (salita) del CLOCK V T AUTRONICA
Macchina di Mealy2 Le uscite sono funzioni delle variabili di stato e degli ingressi z1 z1 X1 a1 Xn zm zm an sp1 R’ sn1 an+1 zm+1 R sPk snk an+k zm+k Ck AUTRONICA
Macchina di MOORE2 Le variabili d’uscita, in un determinato istante, sono funzione del sole variabili di stato R s’1 z1 X1 a1 z1 CN2 Xn CN1 an zm zW s1 an+1 zm+1 s’k sk zk an+k Ck AUTRONICA
Flip – Flop R-S S Q S R Q Q 1 - R Q S R Q Q t AUTRONICA
Variabili di stato La capacità di “memorizzazione è legata agli anelli di richiusura interni Variabili di stato Tante quante sono le richiusure “k” Stati interni 2k S Q R Q R’ Y AUTRONICA
Descrizione di reti sequenziali Varie tecniche di rappresentazione Mediante grafo Molto compatto, evidenzia la memorizzazione Mediante diagramma di flusso Intuitivo, di facile interpretazione Mediante forme d’onda Fornisce indicazione dell’andamento nel tempo Mediante linguaggio di programmazione Consente la verifica e sintesi automatica AUTRONICA
Grafo di flusso I nodi corrispondono agli stati Internamente è indicato il valore dello stato e delle variabili d’uscita da ogni nodo partano tanti archi quante sono le configurazioni degli ingressi Gli archi orientati corrispondono alle transizioni dovute agli ingressi Sopra gli archi è riportata la configurazione degli ingressi corrispondente Le configurazioni degli ingressi che danno luogo a stati non specificati comportano archi interrotti AUTRONICA
Grafo del Flip – Flop S - R Gli archi che si richiudono sullo stesso stato da dove partono indicano uno sto stabile di Memorizzazione R S Q Q SR Y/Q 0/0 1/1 10 00, 10 00, 01 11 01 S R Q 1 - AUTRONICA
Forme d’onda Si riportano sia gli ingressi, sia le uscite, che gli stati interne R S Q Q S R Q t Y = Q AUTRONICA
Elementi base del diagramma di flusso (ASM= Algoritmic State Machine) Blocco di Stato AAA Etichetta nnn numerazione di stato X, Y, Z Uscite attive nnn AAA X, Y, Z AUTRONICA
Elementi base del diagramma di flusso 2 Blocco Decisionale (A+B)C Condizione su gli ingressi Y (1) (V) Condizione verificata N (0) (F) Condizione non verificata (A+B)C Y N AUTRONICA
Elementi base del diagramma di flusso 3 Blocco di Uscita Utile per le uscite asincrone X, Y, Z Uscite attive X, Y, Z AUTRONICA
Condizioni sul Diagramma di flusso 1 Si NO nnn AAA nnn AAA X, Y, Z X, Y, Z N (A+B)C N (A+B)C Y Y AUTRONICA
Condizioni sul Diagramma di flusso 2 Si NO N K=0 Y N K=0 Y mm AR nn AH mm AR nn AH X, Y, Z X, W X, Y, Z X, W AUTRONICA
Diagramma di flusso del Flip – Flop S-R Y0 S=0, R=0 Y S=0, R=1 S=1, R=0 Q 1 Y1 S R Q 1 - R S Q Q AUTRONICA
Altre rappresentazioni del F- F [S-R] Q R R’ Y S Q R S Q Q Q R AUTRONICA
Flip – Flop S – R con abilitazione Tabella di verità Schema S Ck S R Q x 1 - Q Ck Q R AUTRONICA
Problema dell’instabilità Presenza di anelli multipli A causa dei ritardi sulle porte le uscite oscillano R S 1 Q Ck A Q AUTRONICA
Architettura MASTRE - SLAVE QM SS S Q RS R Q QM CkM CkS AUTRONICA
Flip – Flop D Per Ck = 1 Per Ck = 0 Tabella di verità Schema L’uscita Q segue l’ingresso D Per Ck = 0 L’uscita conserva lo stato precedente Tabella di verità Schema Ck D Q x 1 D Q Q Ck AUTRONICA
Osservazioni Quando il Clock è a 1 l’uscita segue l’ingresso In questo Flip-Flop non è presente lo stato non definito Ovvero il Flip- Flop è in “TRASPARENZA” Simbolo Ck D Q t D Q Ck AUTRONICA
Flio- Flop D Edge Triggered Il dato viene trasferito in uscita in corrispondenza del fronte di salita (discesa) del Clock Tabella di verita Schema Ck D Q X 1 D S Q Ck Q R Ck AUTRONICA
Osservazioni Con Clock stabile l’uscita è stabile In questo Flip-Flop non è presente lo stato non definito L’uscita commuta in modo “SINCRONO” con il Clock Simbolo Ck D Q t D Q Ck AUTRONICA
CONCLUSIONI Reti sequenziali, concetto di memoria, anelli di reazione Esempio, Flip-Flop R-S Tecniche di descrizione Grafo orientato Diagramma di flusso Altri Flip –Flop Flip – Flop D trasparente Flip – Flop D edge-triggered AUTRONICA