Comprendere per riassumere, riassumere per comprendere Castelfranco Emilia 3 novembre 2011 Elvira Zuin
Il riassunto e i testi espositivi - 1 I testi espositivi rappresentano il tipo più comune di scrittura, e un tipo molto comune di comunicazione orale Esporre significa soprattutto informare; insegnare/apprendere ad esporre è ins. /appr. ad informare, cioè a trattare (ad elaborare) le informazioni Insegnare / apprendere ad informare è, anche, ins. / appr. a rispondere a domande Esporre, dal punto di vista tecnico, significa “tradurre” le informazioni in un discorso coerente e coeso Comprendere un testo espositivo richiede un’operazione di riconoscimento, analisi, classificazione e rielaborazione delle informazioni contenute nel testo
Il riassunto e i testi espositivi – 2 Impossessarsi delle informazioni contenute in un testo espositivo comporta non una riproduzione delle stesse, ma una selezione, rielaborazione, riorganizzazione Comprendere un testo espositivo è ri – costruirlo attraverso la rappresentazione delle informazioni che contiene Come fa una persona a passare dalla semplice decodifica di un testo alla rappresentazione delle informazioni che vi sono contenute? Attraverso più fasi di interpretazione: pragmatica, sintattica, semantica e macro strutturale
Interpretare per riconoscere informazioni Interpretazione pragmatica: dai contesti e dagli scopi la mente prepara le aspettative di informazione (es. noi qui oggi) Interpretazione sintattica: i modelli sintattici attribuiscono senso alle frasi (es. La vecchia legge la regola) Interpretazione semantica: la mente costruisce significati sulla base dei suoi quadri di riferimento (es. E’ arrivato un vigile e …) Interpretazione macrostrutturale: la mente individua e confronta le varie microstrutture, e costruisce sintesi che integrano in concetti “nuovi” le informazioni simili, eliminando quelle considerate non coerenti o secondarie secondo un proprio modello interpretativo
Il riassunto è una parafrasi sommaria Com’è che si capisce se una persona ha capito un testo espositivo? Quando possiamo dire che tutte le operazioni sopra enunciate sono andate a buon fine? Quando la persona è in grado di “riepilogare le informazioni contenute nel testo”, o di “rispondere a domande utilizzando le informazioni contenute nel testo” In altri termini: se la persona dice “in altre parole” il contenuto del testo, se realizza una parafrasi, ha capito Il Riassunto è un tipo di testo che conserva le informazioni salienti di un atro testo, in genere utilizzando un minor numero di parole: una parafrasi sommaria
Operazioni del riassumere Riassumere è dire/scrivere il proprio modo di comprendere un testo, perché significa: Leggere/ascoltare con attenzione Distinguere/ isolare le informazioni principali Ridurre le informazioni togliendo il superfluo Sintetizzare le informazioni in unità più astratte e generali Completare il testo per renderlo logico e coerente Costruire un nuovo testo ricombinando il tutto
In altri termini Distinguere tra le informazioni = focalizzazione come determinazione di ciò di cui parla il testo (il tema, gli argomenti) Ridurre l’informazione = riduzione come cancellazione di ciò che è superfluo rispetto al tema e agli argomenti Sintetizzare = condensazione di informazioni attraverso l’astrazione e la generalizzazione Completare il testo = integrazione con nessi o informazioni Costruire il testo = costruzione di nuovi paragrafi, periodi, frasi
Riassumere e sintetizzare sono la stessa cosa? Sintetizzare è una delle operazioni del riassumere ( vedi diapositiva precedente) MA Si può riassumere senza sintetizzare PERCIO’ Dal punto di vista didattico può essere utile distinguere nettamente il riassunto dalla sintesi, che richiede una competenza superiore
Riassumere con competenza La persona competente nel riassumere è è consapevole delle operazioni che deve svolgere e del modo con cui svolgerle perché siano efficaci: leggere/ascoltare con attenzione, focalizzare …,ecc. Per facilitare l’assunzione di consapevolezza si può: presentare il riassumere come problema da risolvere (con attenzione sia al risultato, sia, soprattutto, al processo che mette in atto lo studente) assegnare come compito, volta per volta, una delle operazioni da compiere, poi riflettere insieme e ricostruire azioni fatte, difficoltà incontrate, strategie messe in campo per superarle proporre esempi da analizzare per ricostruire come “altri” hanno eseguito le stesse operazioni assegnare il compito generico del riassumere allo scopo di mettere a confronto vari riassunti, ricavando poi le regole che ciascuno si è dato, le operazioni che ha svolto e i modelli di riassunto (dalla riflessione sull’esperienza alla formalizzazione) di un testo letto, indicare il tema e gli argomenti e assegnare come problema da risolvere quello di individuare le informazioni necessarie, distinguendole dalle accessorie; poi indicare un altro tema possibile e ripetere l’esercizio far praticare le interpretazioni pragmatica, sintattica, semantica, macrostrutturale /organizzativa prima del riassumere far praticare tecniche di facilitazione Proporre le operazioni con gradualità, non intesa soltanto in termini di maggiori o minori interventi di semplificazione o facilitazione delle stesse, quanto di maggiore o minore autonomia con cui lo studente affronta il problema
Sintetizzare con competenza Può essere opportuno: Non usare come sinonimi riassumere e sintetizzare Nei primi bienni fare esperienza del riassumere testi espositivi percorrendo tutte le operazioni, compresa la sintesi di un solo testo Nel quarto biennio proporre la sintesi di due o più testi che trattano dello stesso tema, cioè quella che anche a livello scientifico si tende a definire sintesi
Parafrasare, riassumere, sintetizzare Fare molte parafrasi, di tipo diverso, è propedeutico al riassumere qualsiasi testo Riassumere presuppone la comprensione (intervento attivo su un testo): ogni testo prevede particolari tipologie di riassunto e ciò deve essere noto al lettore, ogni lettore compie le operazioni della parafrasi sommaria con modalità sue e deve essere in grado di spiegarle All’insegnante di italiano il compito di far apprendere la tecnica del riassumere, e della formalizzazione delle conoscenze in merito, a tutti gli altri quello di far praticare il riassunto in coerenza con la gradualità adottata dal docente di italiano
Esempi Buoni esempi di gradualità, di definizione delle operazioni, di suggerimenti metodologici in relazione ai vari tipi di testo e alla e diverse tipologie di parafrasi, riassunto, e sintesi nei curricoli verticali delle Valli del Noce e dell’Avisio Esempi e contributi scientifici nei testi di Dario Corno, Garavelli Mortara, Boscolo, framework di OCSE PISA e INVALSI Esempio nella ricerca Scritture di Scuola