Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 LA SICUREZZA DEL CANTIERE Convegno “2004 SCUOLE AL SICURO” LA SICUREZZA DEL CANTIERE NELLA SCUOLA tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’Az. USL Il cantiere nella scuola è una situazione molto particolare di costruzioni edili, nella quale devono convivere la realtà classica di un cantiere con tutti i rischi che ad esso sono collegati e la realtà complessa di una istituzione scolastica. La presenza contemporanea di lavoratori edili e di insegnanti e studenti comporta la necessità che le normative di sicurezza , che già normalmente si intrecciano e si sovrappongono, debbano essere rilette e interpretate per una applicazione che tenga conto della particolarità della situazione. In questo senso il ruolo di ogni soggetto e di ogni Ente deve essere svolto nel rispetto della legge ma anche nella ricerca di soluzioni tese a superare le difficoltà aggiuntive che si possono determinare. Il ruolo dell’AUSL è come sempre di apertura ad assistere coloro che devono assolvere a compiti di sicurezza e contemporaneamente a vigilare sul rispetto della norme tecniche e legislative. Ing. Carlo Veronesi (Servizi Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica – Azienda USL di Reggio Emilia)
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL PROROGA E SCADENZA Entro il 31 dicembre 2004 tutti gli interventi di adeguamento dei locali e degli edifici scolastici devono essere completati La base per questi interventi deve essere un programma, articolato in piani annuali attuativi Il programma deve contenere le misure di prevenzione da attuare, le priorità, i tempi di attuazione, l’impegno di spesa Ai sensi del D.Lgs 626/94 tutti gli interventi strutturali e di manutenzione necessari ad assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso alle istituzioni scolastiche ed educative, sono a carico del proprietario. Il D.Lgs.626/94 fissava la data del 1 gennaio 1997 come termine ultimo per adeguare alle prescrizioni di sicurezza e salute i locali e gli edifici di cui sopra, utilizzati o comunque costruiti precedentemente al marzo 1995. Tale termine è poi stato prorogato al 31 dicembre 2004 dalla Legge 265/99, art.15 comma 1. Entro tale data tutti gli interventi devono essere completati sulla base di un programma, articolato in piani annuali attuativi, predisposto dai soggetti o enti competenti. In mancanza di un programma che fissi gli interventi che devono essere realizzati, le priorità e i tempi di attuazione, la proroga suddetta non è da ritenersi valida. Quindi l’Ente proprietario, quasi sempre soggetto pubblico, Comune o Provincia, deve avere recepito tale programma in una delibera che assegni i fondi necessari all’esecuzione di tali opere, con le priorità e le scadenze definite. Nel Novembre 2000 i Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro hanno inviato una comunicazione ai Comuni e alla Provincia con lo scopo di ricordare la necessità di tale impegno programmatorio. La scadenza prorogata fino al 31 dicembre 2004 è condizionata alla esistenza di tale programma, in sua assenza la proroga non è da ritenersi operante e i termini sono da considerare già scaduti 1 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL SOGGETTI Fin da prima dell’inizio dei lavori occorre avere ben presente chi saranno i principali protagonisti del futuro cantiere: Committente Dirigente scolastico RSPP scuola Coordinatore per la Progettazione Coordinatore per l’Esecuzione Datore di Lavoro impresa Lavoratori Autonomi Fin da prima dell’inizio dei lavori devono essere chiaramente identificati tutti i soggetti coinvolti nell’attività del futuro cantiere. Ognuno di questi soggetti è Persona Fisica, pertanto identificabile nominalmente: Committente: può essere (Presidente Provincia, Sindaco Comune, Assessore, Dirigente di Area, ecc…) se i lavori da eseguire sono di pertinenza del proprietario dell’immobile da adeguare, oppure il Dirigente Scolastico dell’Istituto se i lavori sono di sua diretta pertinenza; Viene precisato che il Committente di opere pubbliche va identificato in colui che risulta come titolare del potere decisionale e di spesa relativo alla gestione dell’appalto. Si ricorda che è necessaria la contemporanea presenza dei due elementi: potere decisionale e potere di spesa, fondamentali nella gerarchia della amministrazione pubblica. Dirigente scolastico (preside) come gestore della attività che si svolge nell’edificio oggetto dei lavori; è Datore di Lavoro per i dipendenti dell’Istituto e per gli studenti ad essi equiparati ai sensi del D.Lgs. 626/94; RSPP Istituto scolastico come persona particolarmente preparata ed a conoscenza delle specificità della scuola nonché del documento di valutazione dei rischi e dei piani di emergenza. Coordinatore per la Progettazione (scelto dal committente) Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori (anch’esso scelto dal committente) La progettazione dell’opera, le scelte tecniche conseguenti e l’organizzazione del cantiere devono tenere conto delle misure generali di tutela previste dall’art. 3 del D.Lgs.626/94. Queste disposizioni rimangono in capo a Committente o Responsabile dei lavori. Così come la definizione dei tempi di lavoro e delle diverse fasi, in modo da permettere la pianificazione della esecuzione in condizioni di sicurezza evitando ad esempio la sovrapposizione di lavorazioni tra loro incompatibili. Il Committente o Responsabile dei lavori deve, in caso di presenza di più imprese, anche non contemporanea, designare il coordinatore per la progettazione se le opere avranno una entità presumibile pari o superiore a 200 uomini - giorno, ovvero vengano semplicemente eseguite lavorazioni comportanti i rischi particolari elencati nell’allegato II°. Ognuno di questi ha un ruolo ben preciso che deve essere esplicitato fin dall’inizio 2 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL SCELTA DELLE IMPRESE Requisiti Obbligatori: Iscrizione Camera di commercio; Indicazione dei contratti collettivi applicati ai dipendenti; Indicazione degli estremi assicurativi e previdenziali; Dichiarazione di avvenuta formazione dei lavoratori (minimo 8 ore); Dichiarazione di avvenuta valutazione dei rischi; Piano Operativo di sicurezza; Impegno formale di avvalersi, in caso di subappalto autorizzato, di imprese e/o lavoratori autonomi a loro volta in possesso dei requisiti sopra citati e di regolare tali subappalti con un contratto; Obblighi 626 …….. …segue da Diapo n. 2 E’ chiarito che la grandezza uomini-giorno rappresenta la somma delle giornate lavorative prestate da tutti i lavoratori (anche autonomi) per la realizzazione dell’opera. La designazione del coordinatore per la progettazione deve avvenire contestualmente all’affidamento dell’incarico della progettazione. Negli stessi casi, prima dell’affidamento dei lavori deve essere designato anche il coordinatore per l’esecuzione dei lavori. Questa importante figura deve essere nominata anche nel caso in cui, dopo l’affidamento dei lavori ad una unica impresa, l’esecuzione delle opere o anche solo di parte di esse, sia affidata ad una o più imprese. Sotto questo profilo anche i lavoratori autonomi, devono essere considerati alla stregua di imprese. La versione ultima nega espressamente la possibilità che il coordinatore per l’esecuzione possa essere individuato tra i titolari di impresa che partecipano alla realizzazione dell’opera. Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori tramite opportune azioni di coordinamento e controllo deve verificare l’applicazione delle disposizioni contenute nel PSC da parte di lavoratori autonomi e imprese. Deve altresì verificare la corretta applicazione delle procedure di lavoro, controllare l’idoneità del Piano Operativo di Sicurezza (POS) presentato da ogni impresa in relazione al Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) ed alle attribuzioni lavorative; deve occuparsi di modificare il PSC e il fascicolo dell’opera in funzione dell’evoluzione dei lavori o delle modifiche intervenute, tenendo anche conto delle proposte delle imprese esecutrici. Datori di Lavoro delle imprese esecutrici; Lavoratori Autonomi; Nelle opere assoggettabili alla “Direttiva Cantieri” i lavoratori autonomi hanno obblighi cogenti come il rispetto dei titoli III° e IV°del D.Lgs.626/94. Devono inoltre attenersi alle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento. L’elemento di gran lunga più importante resta comunque l’attribuzione della qualifica di lavoratore autonomo secondo la definizione data dal decreto stesso: persona fisica la cui attività professionale concorre alla realizzazione dell’opera senza vincolo di subordinazione. Proprio quest’ultima parte di definizione consente di identificare come lavoratore autonomo un numero di persone molto più limitato rispetto quelle ascrivibili tramite formale osservazione di iscrizione alla Camera di Commercio Industria Artigianato.Per ognuno di questi soggetti è estremamente importante definire anche che ruolo svolgerà nel futuro cantiere. Adozione di Protocollo per gli appalti pubblici che impone precisi criteri di selezione delle imprese sulla base delle garanzie di qualità e sicurezza applicate dalle medesime 3 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL SCELTA DELLE IMPRESE Oltre i “Requisiti Obbligatori” previsti esplicitamente dalla/e Legge/i sono richiesti ulteriori: “Requisiti Qualificanti” ad es.: Formazione dei lavoratori effettuata da Enti riconosciuti o accreditati dalle Regioni (Scuole Edili, CPT e/o di emanazione dei soggetti firmatari del Protocollo); Addestramento specifico all'uso dei DPI, con particolare riferimento a quelli anticaduta se necessari, con relative verifiche e prove; Disponibilità di attrezzature certificate, verificate e controllate a termini di legge (documentabile); Forza lavoro dipendente dell’impresa, adeguata alle opere da eseguire; Diapo n. 3 Requisiti obbligatori per le Imprese Esecutrici: Iscrizione Camera di commercio; Indicazione dei contratti collettivi applicati ai dipendenti; Indicazione degli estremi assicurativi e previdenziali; Dichiarazione di avvenuta formazione dei lavoratori; Dichiarazione di avvenuta valutazione dei rischi; piano operativo di sicurezza; Dichiarazione del nominativo del RSPP; Nominativo del medico competente se previsto dalla normativa vigente; Nominativo del RLS se designato; Dichiarazione di avvalersi di lavoratori con idoneità alla mansione specifica, accertata dal medico competente; Dichiarazione di aver fornito ai dipendenti i DPI individuati nel POS; Impegno formale di avvalersi, in caso di subappalto autorizzato, di imprese e/o lavoratori autonomi a loro volta in possesso dei requisiti sopra citati e di regolare tali subappalti con un contratto Diapo n. 4 Ulteriori requisiti qualificanti Formazione effettuata secondo criteri di qualità nei confronti di tutti i lavoratori, durata del corso di almeno 8 ore; Formazione effettuata da Enti riconosciuti o accreditati dalle Regioni (Scuole Edili, Comitati Paritetici Territoriali (CPT) e/o di emanazione dei soggetti firmatari del Protocollo); Addestramento specifico sull'uso dei DPI, con particolare riferimento a quelli anticaduta, se necessari, della durata di almeno 3 ore; Verifica periodica e prova pratica sull'uso dei DPI anticaduta, se necessari; Disponibilità di attrezzature certificate, verificate e controllate a termini di legge.Il Committente deve anche verificare che, almeno a grandi linee, le imprese che operano in cantiere siano effettivamente in grado di svolgere i lavori con una certa sicurezza, senza per questo entrare nel merito dei rischi specifici dell’impresa o del lavoratore autonomo. 4 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
5 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia Tutti i cantieri anche se di semplice manutenzione, devono essere allestiti nel rispetto del D.Lgs. 494/96 Non sempre però è necessaria la presenza dei Coordinatori per la Sicurezza e del Piano di Sicurezza e Coordinamento. I limiti oltre i quali scatta l’obbligo per la committenza di nominare i Coordinatori sono esplicitati nel sinottico sopra riportato. E’ invece sempre necessario il Piano Operativo di Sicurezza redatto da tutte le imprese esecutrici, a qualunque titolo entrino in cantiere e qualunque sia la loro dimensione aziendale. Solo i Lavoratori Autonomi non sono tenuti alla redazione del Piano Operativo di Sicurezza; sono comunque tenuti ad utilizzare le Attrezzature di Lavoro ed i Dispositivi di Protezione Individuale nel rispetto di quanto indicato dal D. Lgs. 626/94 e 494/96. 5 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL ADEMPIMENTI D.Lgs. 494 Tutti i lavori edili anche se relativi a semplice manutenzione, sia essa ordinaria o straordinaria, devono essere eseguiti nel rispetto del D.Lgs. 494/96 Quando sono superati i limiti previsti il Committente, che a priori ha definito la durata e l’entità dei lavori, nomina il Coordinatore per la Progettazione il quale, a sua volta, redige il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) ed il Fascicolo dell’Opera. La manutenzione ordinaria è quella definita dalla Legge 457/78 all’art.31 lettera A, cioè “quelli che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti”; per tali opere se si superano i limiti dimensionali e di rischio per la nomina dei Coordinatori deve quindi essere redatto anche il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) ma può essere omesso il Fascicolo dell’Opera. Il Coordinatore per la Progettazione prima della richiesta di presentazione delle offerte deve redigere il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) e predisporre un fascicolo (fascicolo dell’opera) contenente le informazioni utili alla prevenzione e protezione dai rischi a cui sono esposti i lavoratori. In estrema sintesi, il fascicolo dell’opera deve contenere indicazioni su tutti gli eventuali lavori successivi sull’opera una volta terminata (manutenzioni, ripristini ecc), le modalità per eseguirle in sicurezza e le predisposizioni realizzate e presenti sull’opera per eseguirle. In caso di semplice manutenzione ordinaria (legge 457/78) il fascicolo dell’opera non deve necessariamente essere predisposto. Il Fascicolo dell’Opera deve essere sempre presente, può essere omesso solo negli interventi di Ordinaria Manutenzione 6 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL PRIMA DELL’INIZIO DEI LAVORI Scambio di informazioni tra Dirigente Scolastico (o RSPP scuola) e Coordinatore Progettazione; Accordo tra i due su come affrontare le inevitabili interferenze; Piano Sicurezza e Coordinamento (PSC) in linea con gli accordi presi Garanzia di consegna a tutte le imprese del PSC Informazione da parte delle Imprese in merito ai rischi relativi al proprio cantiere (anche tramite il proprio Piano Operativo di Sicurezza: POS) Prima dell’inizio dei lavori è indispensabile uno scambio di informazioni tra il Dirigente Scolastico (o il RSPP della scuola) ed il Coordinatore per la Progettazione relativo alle seguenti informazioni: - una breve descrizione delle attività scolastiche e degli eventuali rischi specifici relativi al luogo oggetto della manutenzione, - un estratto del piano di emergenza, - lo schema dell’organizzazione del sistema prevenzionistico interno all’istituto con i nominativi, - la modalità di effettuazione e l’orario dell’attività scolastica. Viceversa il Coordinatore al Dirigente Scolastico relativamente ai Requisiti obbligatori e qualificanti, e inoltre: inizio e fine lavori, nonchè orario di lavoro; n. di lavoratori presenti e modalità di identificazione per l’accesso alla scuola (es. cartellino) e nominativo del responsabile del cantiere; breve descrizione delle attività svolta (lavoro in quota, utilizzo di fiamme libere o sostanze pericolose, utilizzo apparecchi elettrici, lavorazioni rumorose o polverose) e degli eventuali rischi specifici relativi alla manutenzione. Definiranno poi insieme, ciascuno per la propria competenza, come affrontare le inevitabili interferenze le cui soluzioni verranno poi indicate nel PSC. Il Committente (a seconda dei casi il Proprietario dell’edificio o il Dirigente Scolastico) dovrà poi garantire che tali informazioni arrivino alle imprese esecutrici (è suo infatti l’onere di trasmettere loro il PSC). Una volta che all’impresa viene assegnato il lavoro, questa informerà sia il Coordinatore per l’Esecuzione che il Dirigente Scolastico (anche tramite il proprio POS) dei rischi derivanti dalla sua attività di cantiere. 7 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL ADEMPIMENTI D.Lgs. 626 Tra Committente, Coordinatore, Impresa e Scuola deve continuamente essere garantito: Lo scambio di informazioni; Il coordinamento; La definizione di quali sono le inevitabili interferenze; L’accordo su come affrontare le fasi critiche E’ fondamentale che nel corso dei lavori sia costante il passaggio di informazioni nei due sensi tra i soggetti coinvolti. In particolare il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori deve essere il punto di riferimento del Dirigente Scolastico e dell’Impresa per risolvere i problemi estemporanei e imprevisti che si possono presentare in corso d’opera. In caso di inadempienze gravi o di non osservanza dei contenuti del PSC, su proposta del Coordinatore per l’Esecuzione, il Committente prende opportuni provvedimenti nei confronti dell’impresa o dei lavoratori autonomi fino al loro allontanamento dal cantiere o risoluzione del contratto. CONTRATTO DI APPALTO E CONTRATTO D’OPERA (Art. 7 D. Lgs. 626/94) Il Datore di Lavoro, nei confronti delle imprese appaltatrici e dei lavoratori autonomi: verifica l’idoneità tecnico professionale, fornisce informazioni sui rischi specifici relativi all’attività che si svolge nell’edificio, coopera all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione, coordina e promuove il coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione (rischi di interferenza) L’obbligo di coordinamento non si estende ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi. Il Datore di Lavoro così come indicato nell’art. 7 del D.Lgs. 626/94 è da intendersi, secondo i casi, il Proprietario dell’edificio o il Dirigente Scolastico. Non deve mai cessare il rapporto di collaborazione tra tutti questi soggetti 8 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL SUB-APPALTI Elenco sempre aggiornato delle imprese e lavoratori autonomi presenti in cantiere Ogni singola impresa deve ricevere il PSC prima di iniziare i lavori Ogni singola impresa prima di iniziare i lavori consegna il proprio POS al Coordinatore per l’Esecuzione (o al Committente se non c’è obbligo di Coordinamento) No agli ingressi di nuove imprese o nuovi lavoratori autonomi senza comunicazione al Coordinatore e/o al Committente E’ compito della impresa che si aggiudica l’appalto trasmettere il PSC alle imprese esecutrici e ai lavoratori autonomi. Quando in cantiere esiste l’obbligo di coordinamento, copia del piano di sicurezza e coordinamento deve essere inviata a tutte le imprese coinvolte per presentare un’offerta per l’esecuzione dei lavori. Se non è necessaria la nomina del Coordinatore il POS va consegnato da parte delle imprese al Committente: Proprietario dell’edificio (Comune o Provincia o altro) ovvero in caso di affidamento dell’opera direttamente dall’Istituto Scolastico Scuola al Dirigente Scolastico. Il coordinatore per l’esecuzione dei lavori tramite opportune azioni di coordinamento e controllo deve verificare l’applicazione delle disposizioni contenute nel PSC da parte di lavoratori autonomi e imprese. Deve altresì verificare la corretta applicazione delle procedure di lavoro. Il controllo dell’idoneità del piano operativo di sicurezza (POS) presentato da ogni impresa in relazione al PSC ed alle attribuzioni lavorative è uno dei compiti fondamentali di questa figura, che deve occuparsi di modificare PSC e fascicolo dell’opera in funzione dell’evoluzione dei lavori o delle modifiche intervenute, tenendo anche conto delle proposte delle imprese esecutrici. 9 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL COORDINATORE PER L’ESECUZIONE DEI LAVORO Il Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori è il principale raccordo organizzativo tra scuola e impresa Particolare attenzione deve essere prestata alla presenza contemporanea dell’attività scolastica e del cantiere Vigilanza continua sul cantiere e su come operano le Imprese Esecutrici ed i Lavoratori Autonomi Ruolo del Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori Deve fungere da raccordo organizzativo tra Dirigente Scolastico e impresa; diventa il riferimento prioritario per entrambe; Attenzione particolare va data alla presenza contemporanea dell’attività scolastica e del cantiere; gli studenti devono essere considerati come soggetti a maggiore tutela e quindi particolarmente a rischio anche in condizioni normalmente ritenute accettabili; Vigilanza continua sul cantiere e su come lavorano sia l’impresa che i lavoratori autonomi. 10 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL INFORMAZIONE - FORMAZIONE Il Piano di Emergenza Interno e sue modifiche a causa del cantiere deve essere illustrato al personale docente e non docente e agli studenti a cura del Dirigente Scolastico o del RSPP La parte di Piano di Emergenza che coinvolge le imprese e i lavoratori autonomi deve essere loro illustrato a cura del Coordinatore per l‘Esecuzione dei lavori Il Dirigente Scolastico o il RSPP della scuola devono illustrare accuratamente il Piano di Emergenza Interno e le sue modifiche necessarie a causa del cantiere, al personale docente e non docente della scuola e agli studenti; Il Coordinatore per l’Esecuzione dei Lavori deve illustrare la parte di Piano di Emergenza dell’Istituto Scolastico che li coinvolge, alle imprese esecutrici ed ai lavoratori autonomi. E’ importante che sia fatta da parte del Dirigente Scolastico una verifica accurata e periodica del contenuto delle cassette di Pronto Soccorso in ragione dell’accresciuto rischio esistente. 11 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL IL RUOLO DEI SPSAL e UOIA VIGILANZA: ispezioni in ca. 650 cantieri ogni anno, inchieste infortuni, verifica periodica impianti INFORMAZIONE: incontri periodici con vari soggetti, opuscoli, CD-ROM, volumi, sito Internet, schede tecniche per i parametri edilizi FORMAZIONE: Corsi rivolti a vari soggetti ASSISTENZA: Sportello 626 e 494 (tutti i giorni su appuntamento o telefonico) Commissione Paritetica (CSA, AUSL, Enti Locali, Dirigenti Scolastici) Comitato Provinciale di Concertazione (Provincia, Enti pubblici, Forze Sociali VIGILANZA: Uno dei compiti istituzionali dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPSAL) è quello della vigilanza in tutti i luoghi di lavoro per la tutela della salute dei lavoratori. I cantieri edili sono tra i luoghi di lavoro a maggior rischio e sono quindi maggiormente sorvegliati di altri. Nella programmazione annuale il 40% ca. dei luoghi di lavoro ispezionati sono cantieri edili. Inchieste infortuni avvenuti in cantieri edili tesi a determinare eventuali responsabilità penali per conto dell’Autorità Giudiziaria. INFORMAZIONE: attività che viene svolta dai SPSAL sia con incontri periodici con vari soggetti (Coordinatori per la sicurezza nei cantieri, Consulenti, RSPP, datori di lavoro), sia con la realizzazione di materiali informativi a contenuto tecnico o di sensibilizzazione; per i cantieri edili: CD-ROM sulla “Sicurezza in edilizia” rivolto a consulenti, formatori, uffici tecnici; Volume “Guida pratica all’antinfortunistica nei cantieri edili” rivolto a progettisti, tecnici, coordinatori, capi-cantiere; Cofanetto contenente 9 opuscoli sulla sicurezza nei cantieri rivolti ai lavoratori; Per la scuola: Incontri periodici con i Dirigenti Scolastici e i RSPP degli Istituti; Materiali informativi messi a disposizione sul sito AUSL: www.ausl.re.it (Dip. Sanità Pubblica Prevenzione Sicurezza Lavoro Documenti e informazioni utili 626 Prevenzione Scuola Lavoro; Partner nella realizzazione di un sito delle Scuole della Provincia di Reggio Emilia sulle esperienze e “buone pratiche” in atto (in fase di allestimento). 12 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
Reggio Emilia - 19 febbraio 2003 2004 SCUOLE AL SICURO La Sicurezza del Cantiere nella Scuola tra il 626 e il 494. Il ruolo dell’AUSL IL RUOLO DEI SPSAL e UOIA VIGILANZA: ispezioni in ca. 650 cantieri ogni anno, inchieste infortuni, verifica periodica impianti INFORMAZIONE: incontri periodici con vari soggetti, opuscoli, CD-ROM, volumi, sito Internet, schede tecniche per i parametri edilizi FORMAZIONE: Corsi rivolti a vari soggetti ASSISTENZA: Sportello 626 e 494 (tutti i giorni su appuntamento o telefonico) Commissione Paritetica (CSA, AUSL, Enti Locali, Dirigenti Scolastici) Comitato Provinciale di Concertazione (Provincia, Enti pubblici, Forze Sociali FORMAZIONE: Corsi di formazione effettuati a richiesta di Enti, associazioni oppure organizzati in forma autonoma e rivolti a capi-cantiere, consulenti, artigiani; Corsi periodici rivolti a Dirigenti Scolastici, RSPP degli Istituti di ogni ordine e grado; Collaborazione a livello nazionale con il Ministero Istruzione Università Ricerca nella realizzazione di un corso multimediale per i Dirigenti Scolastici. ASSISTENZA: Sportello 626 e 494 (tutti i giorni su appuntamento o telefonico 0522-335.626) Sono disponibili alcune schede da utilizzare come riferimento per i parametri edilizi e non solo (es. barriere architettoniche) scaricabili dal sito Internet dell’Azienda USL di Reggio Emilia: www.ausl.re.it Partecipazione al Comitato Provinciale di Concertazione, coordinato dall’Assessorato al Sapere e al Lavoro della Provincia, al quale partecipano le Associazioni Imprenditoriali, Organizzazioni Sindacali, Enti pubblici che a vario titolo si occupano di sicurezza (AUSL, ISPESL, Direzione Provinciale del Lavoro, INAIL, INPS, CSA, VV.F.) e che si articola in 4 Gruppi di Lavoro: Edilizia, Metalmeccanica-Legno, Agricoltura, Formazione) e che ha l’obiettivo di ridurre gli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e di aumentare la cultura della sicurezza a tutti i livelli. Partecipazione alla Commissione Paritetica presso il CSA (Centro Servizi Amministrativi – ex Provveditorato agli studi) alla quale partecipano CSA, AUSL, Enti Locali Comune di Reggio E., Provincia di Reggio E., rappresentanti dei dirigenti Scolastici degli Istituti di ogni ordine e grado). 13 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia
www.ausl.re.it Mail: spsal@ausl.re.it Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Tel. 0522-335377 Fax 0522-335446 www.ausl.re.it Percorso : Dip. Sanità Pubblica –> Prevenzione Sicurezza Lavoro -> Documenti e informazioni utili -> 626 Prevenzione Scuola Lavoro Mail: spsal@ausl.re.it I Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti Lavoro (SPSAL),.operanti nel Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL di Reggio Emilia, hanno bacino di utenza sovradistrettuale o distrettuale cittadino. Si occupano della tutela della salute dei lavoratori in tutti i luoghi di lavoro e in particolare della riduzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali. Le loro funzioni vengono svolte attraverso attività di vigilanza, controllo e attività di prevenzione (intendendo con questo termine tutto quello che si può considerare informazione, formazione, assistenza verso l’utenza). Le attività vengono svolte in prevalenza su programmazione mediante progetti o piani mirati, mentre la restante attività viene svolta su richiesta dell’utenza. Nel territorio della provincia sono dislocati tre Servizi: SPSAL Reggio Nord, SPSAL Reggio Centro, SPSAL Reggio Sud. Il SPSAL di Reggio Nord ha due sedi a Guastalla e Correggio. Il SPSAL di Reggio Centro ha sede a Reggio Emilia in via Amendola, 2. Il SPSAL di Reggio Sud ha tre sedi a Montecchio, a Scandiano, a Castelnovo Monti 14 SPSAL – Azienda USL di Reggio Emilia