REGIONE EMILIA-ROMAGNA GRUPPO SCUOLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA S.P.S.A.L. Giovanni Lombardi – Az USL PC LA SCUOLA DELLA SALUTE: FRA LA VIA EMILIA E IL WEST Modena 14.10.2004
OBIETTIVO DELLA 626 LA PREVENZIONE Può essere realizzata attraverso l’attivazione di: STRUMENTI ORGANIZZATIVI STRUMENTI GESTIONALI
STRUMENTI ORGANIZZATIVI STRUMENTI ORGANIZZATIVI Pubblica Amministrazione Prevenzione e Servizio Prevenzione Protezione e Protezione Responsabile Servizio Datore di lavoro Medico Addetto Competente Pronto Soccorso Addetto emergenze Addetto antincendio Rappresentante Lavoratori per la Sicurezza
STRUMENTI GESTIONALI Misure di Prevenzione Riunioni Valutazione dei rischi Misure di Prevenzione Riunioni e Protezione Periodiche Programma di Attuazione Consultazione Procedure aziendali Formazione Informazione Datore di Lavoro
SOGGETTI RESPONSABILI PROPRIETARIO EDIFICIO Responsabile strutture e impianti DATORE DI LAVORO Responsabile organizzazione e gestione lavoro
PROPRIETARIO EDIFICIO Valutazione dei rischi della struttura e degli impianti tecnologici. Manutenzione ordinaria e straordinaria Abbattimento barriere architettoniche Adeguamento degli impianti Adeguamento in materia di antincendio
DATORE DI LAVORO chi è DIRIGENTE SCOLASTICO Istituto Scolastico Statale: DIRIGENTE SCOLASTICO Conservatorio e Accademia: PRESIDENTE CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE
DATORE DI LAVORO Valutare i rischi e redarre il documento Compiti prioritari Valutare i rischi e redarre il documento Designare le figure previste per legge Verificare il rispetto delle disposizioni impartite
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D.M. 382/98 Nelle scuole con n° di personale inferiore alle 200 unità, può essere il Datore di lavoro previo specifico corso di formazione. Personale interno all’unità scolastica che si dichiari disponibile INTEGRAZIONE Esperto esterno
RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE D.M. 382/98 Provvisto di idonea capacità comprovata da iscrizione ad albi professionali attinenti In possesso di attitudini e capacità adeguate In possesso di specifici requisiti, disposto ad operare per una pluralità d’istituti D.LGS. 195/2003 Stabilisce le capacità e i requisiti
VALUTAZIONE DEL RISCHIO Identificare i pericoli Valutare i rischi Stabilire le misure di prevenzione e protezione e individuarne la priorità Controllare l’efficacia delle misure adottate
VALUTAZIONE DEL RISCHIO R = P X D La valutazione numerica e cromatica del livello di rischio permette di identificare la priorità degli interventi da effettuare, ad esempio: R > 6 Azioni correttive immediate 3 < R < 4 Azioni correttive da programmare con urgenza 1 < R < 2 Azioni correttive / migliorative da programmare nel breve-medio termine
SORVEGLIANZA SANITARIA Pericoli potenziali da valutare Biologico Movimentazione bambini Videoterminali Chimico Nidi e Materne Personale di segreteria Operazioni di pulizia Laboratori
PRONTO SOCCORSO Il Datore di Lavoro deve garantire i provvedimenti necessari in materia di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza tenendo conto delle altre eventuali persone presenti sui luoghi di lavoro
CASSETTA DI PRONTO SOCCORSO D.M. 388/2003 Valido per i lavoratori e per gli studenti ad essi equiparati. Pertanto ne sono consigliate due tipologie: Rispondente ai contenuti dell’allegato 1 del D.M., per i lavoratori Anche con presidi diversi, per gli allievi.
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