Il sistema agro-alimentare dellEmilia-Romagna Rapporto 2012 Stefano Boccaletti Istituto di Economia Agro-alimentare Università Cattolica del S. Cuore,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Eurofidi: presentazione dati di bilancio 2011
Advertisements

IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2012
Osservatorio del Credito in provincia di Palermo
EMAA 06/07 4/1 Lofferta dei prodotti agricoli ed agro-alimentari cosa succede allofferta di pomodori se aumenta il prezzo della benzina? e se aumenta il.
Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Crotone 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia 5 Maggio 2003 Giornata dellEconomia DIFFERENZIALI.
1 Pregnana Milanese Assessorato alle Risorse Economiche Bilancio Preventivo P R O P O S T A.
Il monitoraggio della Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
NUOVI SCENARI GLOBALI E IL RUOLO DELLA PAC: I POSSIBILI IMPATTI DELLA RIFORMA SULLA FILIERA AGROALIMENTARE ITALIANA Roma, 19 dicembre 2012.
Frontespizio Economia Monetaria Anno Accademico
Gli strumenti e i servizi per linserimento lavorativo delle persone con disabilità in Emilia-Romagna G. Marzano, Provincia di Parma, 21 maggio 2008, Modena.
1 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico 30 novembre 2011.
1 PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI Tavolo tecnico di monitoraggio 28 febbraio 2012.
L’elasticità e le sue applicazioni
INEA – Osservatorio sulle Politiche Agricole dellUE Ortofrutta fresca e trasformata Maria Rosaria Pupo DAndrea Istituto Nazionale di Economia Agraria (INEA)
EPA 01/02 III/1 I consumi di prodotti agro-alimentari: differenziazioni nello spazio e nel tempo Cosa spiega le differenze nei consumi tra individui diversi…
La domanda di prodotti agricoli ed agro-alimentari
L’elasticità della domanda rispetto al “proprio prezzo”
LA TUTELA DEL SUOLO fra sviluppo abitativo e riduzione del suolo agricolo.
ELEZIONI REGIONALI 2010 PRIMI RISULTATI E SCENARI 14 aprile 2010.
Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile Osservatorio Agro-industriale Modena – 1 luglio 2003 Il sistema agro-alimentare dellEmilia-Romagna.
Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile Osservatorio Agro-industriale Colorno (PR) – 21 giugno 2004 Il sistema agro-alimentare dellEmilia-Romagna.
Assessorato Agricoltura, Ambiente e Sviluppo Sostenibile Osservatorio Agro-industriale Il sistema agro-alimentare dellEmilia-Romagna Rapporto 2003 Bologna.
Il sistema agro-alimentare dellEmilia-Romagna Rapporto 2007 Assessorato Agricoltura Osservatorio Agro-industriale Bologna, 26 maggio 2008 Sala Polivalente.
Tavola Rotonda Assessorato Agricoltura Osservatorio Agro-industriale Bologna, 25 maggio 2009 Sala Polivalente dellAssemblea Legislativa.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - III trimestre e preconsuntivo 2003 (Gennaio–
Leconomia lucana nel 2002 e le prospettive per il 2003 Centro Studi Unioncamere Basilicata Matera, 5 maggio 2003.
Indagine trimestrale sulla industria manifatturiera in provincia di Ravenna - Imprese con oltre 10 addetti - II trimestre e I semestre 2003 Ravenna, 15.
Demografia delle Imprese In tutto il periodo aumenta il numero delle imprese registrate La curva rallenta la propria inclinazione nellultimo anno Nel.
COMUNE DI CESENA Settore Sviluppo Economico Servizio Agricoltura LAGRICOLTURA DEL COMUNE DI CESENA NEI DATI DEL CENSIMENTO 2000 Presentazione a Convegno.
CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRESCIA - UFFICIO STUDI 10 MAGGIO 2004.
Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA 1 Presentazione di Riccardo Perugi Ufficio Studi UNIONCAMERE TOSCANA Firenze, 19 dicembre 2000.
1. 2 CAMERA DI COMMERCIO PESARO E URBINO Elaborazione Servizio Statistica Fonti: ISTAT – Unioncamere – Tagliacarne – Infocamerere – Regione Marche – Comune.
1 Leditoria quotata nel 2010 e nel 1° trimestre 2011 a cura dell' Ufficio studi della Fieg.
GLI INDICATORI CHIAVE DELLA PROVINCIA Camera di Commercio di Perugia
IRES settembre 2004 Distribuzione del reddito e produttività Il calo della produttività, il declino dellItalia, la questione retributiva.
I principali risultati dell8° Censimento Istat dellIndustria e dei Servizi Seminario Centro Studi Roma, 21 aprile 2005.
Istituto Nazionale di Economia Agraria Regione Marche Andrea Arzeni Il Sistema agricolo e alimentare nelle Marche Rapporto 2005 Un quadro di sintesi.
Luigi Bidoia Scenari strategici per le imprese italiane produttrici di piastrelle in ceramica Sassuolo, 17 dicembre 2007.
La situazione economica della Toscana nel 2011 Il 2011 dal punto di vista di imprese e settori Firenze, 5 giugno 2011 Riccardo Perugi Unioncamere Toscana.
Lombardia: la prima regione farmaceutica e biotech in Italia Milano, 21 settembre 2007.
Dinamiche e prospettive delleconomia biellese per il 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Responsabile Ufficio Studi.
Centro Congressi Ville Ponti, 12/05/2006 Il quadro strutturale delleconomia della provincia di Varese.
Comune di Ponte San Nicolò 1 Rendiconto Comune di Ponte San Nicolò 2 NOTE Nessun nuovo mutuo; Nessun nuovo mutuo; Bilancio e quindi Avanzo influenzato.
La congiuntura dellindustria manifatturiera in Toscana: consuntivo II trimestre 2012 aspettative III trimestre 2012 Firenze, 4 ottobre 2012 Riccardo Perugi.
Ministero del Lavoro D.G. Osservatorio del Mercato del Lavoro 20/04/ In breve… Con un andamento positivo sono gli indicatori del clima di fiducia.
Estratto per la relazione del Dott. Trevisanato 30 maggio 2008.
Cesena -Giovedì 27 settembre 2012 lOrtofrutta in Europa Luciano Trentini Responsabile Relazioni Esterne e Europee di CSO : un progetto che guarda al futuro.
CONFERENZA REGIONALE SULLE DINAMICHE ECONOMICHE E DEL LAVORO Martedì 7 giugno 2011 Sala conferenze di Palazzo Grandi Stazioni Fondamenta S.Lucia - Venezia.
1 Fiepet 21 giugno 2010 I pubblici esercizi A cura dell’Ufficio Economico Confesercenti.
PRIME PREVISIONI 2013 PER IL SETTORE AGROALIMENTARE VENETO.
L’economia polesana: principali indicatori 2013 e primi dati 2014
quali le novità per le montagne?
Mercato del lavoro e condizione giovanile: la crisi si acuisce
FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne Arti Professione Affari DISTRETTO NORD EST Sezione di Cesena FIDAPA– BPW ITALY Federazione Italiana Donne.
24 settembre 2014 Andamenti produttivi commerciali e dei consumi delle principali specie orticole Luciano Trentini Centro Servizi Ortofrutticoli.
Conoscere l’impresa I CAMBIAMENTI STRUTTURALI DELL’ECONOMIA BRESCIANA E GLI IMPATTI SUL MONDO DEL LAVORO E DELLA FORMAZIONE Intervento Dott. Gianfranco.
Indagine Congiunturale 2011 Confcooperative Emilia Romagna CONFERENZA STAMPA CONFCOOPERATIVE EMILIA ROMAGNA Bologna, 30 Luglio 2013.
SUPERFICIE COLTIVATA A CEREALI E SOIA Andamento della superficie delle principali coltivazioni cerealicole dal 2000 ad oggi. Fonte dati: Istat.
Ufficio Studi La congiuntura dell’industria manifatturiera in Toscana Industria manifatturiera e sviluppo regionale: appunti di lavoro Luciano Pallini.
L’AGRICOLTURA NAZIONALE Quarto trimestre del 2013 Roma 27/02/2014 Fabio Del Bravo - ISMEA.
Il mercato dell’ortofrutta Tendenze e prospettive.
I PREZZI E I CONSUMI DI PRODOTTI BIOLOGICI IN ITALIA Enrico De Ruvo – Ismea Bologna, 9 settembre /09/203.
Rapporto sull’economia della provincia di Chieti A cura dell’U.O. Studi e Statistica – Marketing territoriale della CCIAA di Chieti 2004.
Assessorato Agricoltura Osservatorio Agro-industriale Bologna, 30 maggio 2011 IL SISTEMA AGRO-ALIMENTARE DELL’EMILIA-ROMAGNA RAPPORTO 2010 Renato Pieri.
GLI ASPETTI DEMOGRAFICI Il territorio delle colline metallifere è scarsamente urbanizzato: la densità di popolazione è di 26,09 ab/kmq, notevolmente inferiore.
L’AGRICOLTURA NAZIONALE Primo trimestre del 2014 Roma 15/05/2014 Fabio Del Bravo - ISMEA.
La situazione economica della Provincia di Pistoia nel 2012.
Transcript della presentazione:

Il sistema agro-alimentare dellEmilia-Romagna Rapporto 2012 Stefano Boccaletti Istituto di Economia Agro-alimentare Università Cattolica del S. Cuore, Piacenza Assessorato Agricoltura, Economia Ittica, Attività faunistico-venatorie Osservatorio Agro-industriale Mirandola, 26 giugno 2013

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Lo scenario internazionale A.Nel 2012 uneconomia mondiale in leggera ripresa: fino al 3,0%- 3,2%, con differenze marcate: economie emergenti e PVS: 5,1% Economie avanzate: 1,3% Eurozona: -0,4% 2013: leconomia mondiale dovrebbe accelerare la crescita, aumentandola al 3,4%-3,5% e al 3,9%-4,1% nel 2014; Eurozona: crescita nulla, tra -0,1% e 0,2% nel 2013, ritorno al segno positivo nel 2014 B. Inflazione sotto controllo: 1,7% negli Stati Uniti, 2,2% nellEurozona; più forti sono invece le spinte inflazionistiche nelle maggiori economie emergenti (Cina, India e Brasile).

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Lo scenario internazionale Prosegue la volatilità dei prezzi agricoli Nel 2012 i prezzi hanno cominciato il loro declino, ma con andamenti differenti a seconda dei prodotti stabilità tra la fine del 2011 e linizio dellestate 2012 seconda metà del 2012: ondata di caldo nel Midwest degli Stati Uniti prezzi del mais in aumento siccità nellEuropa dellEst e nellAsia Centrale ridimensionate le previsioni dofferta del frumento, offerta che ha comunque retto risultato: prezzi +40% in un mese e differenziale di prezzo tra frumento e mais ridotto al 9% (rispetto ad una media del 30%)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Indici FAO per i prezzi agricoli =100

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Lo scenario internazionale Incertezza sulle prospettive della produzione agricola: Le stime della FAO a lungo termine prevedono che, entro il 2050, la domanda alimentare supererà le kcal pro- capite e potrà essere soddisfatta solo con una crescita del 60% della produzione agricola globale e del 77% nei PVS Gli esperti di FAO e OECD indicano però un rallentamento nella crescita della produzione agricola: dal 2012 al 2021, 1,7% annuo contro il 2,6% medio del decennio precedente Data la fissità dei principali fattori di produzione, laumento dellofferta potrà avvenire essenzialmente grazie ad un aumento della produttività, come del resto si è verificato negli ultimi 50 anni per i tre cereali principali Si tratta essenzialmente di chiudere il gap tecnologico tra paesi sviluppati e PVS

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Lo scenario comunitario e nazionale Nel 2012 lUE è in recessione UE-27: PIL -0,3%; occupazione: -0,4%; Area Euro: PIL -0,6%; occupazione -0,7% Redditi agricoli: +1% (Italia: +0,3%) Bilancio UE : per la prima volta diminuisce in termini reali Sviluppo sostenibile e risorse naturali -11,3% (PAC), di cui: Aiuti diretti (primo pilastro): -17,5% Sviluppo rurale (secondo pilastro): -11,5% Tre i temi della riforma PAC ritenuti penalizzanti per lItalia Greening Principio di obbligatorietà Definizione di agricoltore attivo Linee guida per la Politica di Coesione e di Sviluppo Rurale ( ): identificano 4 criticità ambiente sfavorevole allinnovazione delle imprese lacune infrastrutturali basso livello di occupazione amministrazione pubblica burocratica e inefficiente

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Il settore agricolo regionale PLV agricola: +3,4%: conferma la tendenza degli ultimi 3 anni PLV coltivazioni legnose: +18,1% PLV coltivazioni erbacee: -6,9% PLV zootecnica: +4,2% Il risultato è determinato da: calo del mais (riduzione delle superfici e delle rese per la siccità) contrapposto alla crescita per grano tenero, duro e orzo calo della PLV delle piante industriali aumento della PLV frutticola (contrazione delle rese, aumento dei prezzi) aumento della PLV per carni bovine (+6,5%) e carni avicunicole (+6%) flessione della PLV lattiero-casearia

Stefano Boccaletti 26 Giugno, La PLV agricola regionale Landamento degli ultimo due anni è il risultato dellaumento dei prezzi e della riduzione delle quantità Fonte: Regione Emilia-Romagna

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Distribuzione percentuale della PLV per provincia: 2012

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Composizione delle PLV provinciali: 2012 (MEURO)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Il ricorso al credito in regione Nel 2012 raggiunge una consistenza di milioni di euro: +0,9% rispetto al ,6% del credito agrario nazionale 3,1% del credito regionale totale (ITA: 2,3%) Il 62% è a lungo termine (>5 anni) (ITA: 65%) Il credito agrario in sofferenza è pari a 303 milioni di euro: 5,5% del credito agrario regionale (6,7% in Italia) +0,8% rispetto al 2011 Il credito totale in sofferenza aumenta del 19,6% nel 2012

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Credito agrario: distribuzione provinciale 2012

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Credito agrario rispetto al totale e quota del credito agrario in sofferenza: (2012)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Landamento dei valori fondiari Scarse compravendite nel 2012, ma i prezzi rimangono alti (bene rifugio) Fonte: Regione Emilia-Romagna

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Loccupazione agricola nel 2012 Occupazione totale Nel complesso stabile, sia in Italia (-0,3%) che in Emilia- Romagna La flessione occupazionale interessa solo la componente italiana del lavoro e le fasce detà più giovani Occupazione agricola Stabile in Italia: lavoro autonomo in forte flessione (-3,7%), lavoro dipendente in aumento (+ 3,6%) Stabile in Emilia-Romagna, con forti variazioni per le due categorie: aumentano i dipendenti (+24%), si riducono gli indipendenti (-10%) Il lavoro salariato agricolo è pari al 68% in Italia, soltanto al 41% in regione

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Lindustria alimentare Italia (2012) Aumenta il fatturato: +2,3% (Federalimentare) Cala la produzione: lindice grezzo della produzione industriale cala dell 1,3% (ma - 6,9% per lindustria manifatturiera) Emilia-Romagna (2012) Industria manifatturiera Produzione: -4% (3 trimestri) Fatturato: -3,8% Industria alimentare Si riducono produzione (-3,2%) e fatturato (-2,2%)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, La struttura dellindustria alimentare Imprese alimentari industriali dellEmilia-Romagna Le imprese alimentari sono il 10,1% delle manifatturiere Nel periodo si riducono le manifatturiere (- 4,2%) e aumentano le alimentari (+0,8%) Si riducono soprattutto quelle Ittiche: -15,8% Molitorie: -6,9% Delle bevande: -6,5% Mangimistiche: -6,3% e aumentano Altri prodotti: +8,1% Oli e grassi vegetali: 4,9% Prodotti da forno: 3% Conserve vegetali: +2,8%

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Loccupazione nellindustria alimentare Emilia-Romagna Il saldo occupazionale del 2012 è negativo: -220 unità (-0,5%) Oltre il 50% delle imprese che assumono hanno più di 50 addetti Le imprese fra 50 e 250 addetti sono le uniche a far registrare un saldo occupazionale positivo L11,6% delle imprese alimentari dichiara difficoltà nel reperimento del personale

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Le caratteristiche dei nuovi occupati Fonte: Unioncamere - Ministero del Lavoro, Sistema informativo Excelsior, 2012.

Stefano Boccaletti 26 Giugno, La bilancia agro-alimentare 2012 Italia Settore primario Industria alimentare Bevande Totale Variazioni 2012/2011 Exp: +4,5% Imp: -2,6% Emilia-Romagna Settore primario -766 Industria alimentare -733 Bevande 229 Totale Variazioni 2012/2011 Exp: +3,9% Imp: +4,9% (milioni, prezzi correnti) Emilia-Romagna: deficit agro-alimentare in forte crescita: più che raddoppiato in 3 anni!

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Gli scambi agro-alimentari sul totale (2012) Emilia-Romagna Import agro-alimentare/import totale: 22,44% Export agro-alimentare/export totale: 10,29% Ultimi 14 anni Volume degli scambi: +104,4% Importazioni: +108,8% Esportazioni: +98,1% Italia Import agro-alimentare/import totale: 10,05% Export agro-alimentare/export totale: 8,18% Nel corso dellultimo quinquennio si interrompe il trend che vedeva i prodotti agro-alimentari perdere parte della loro rilevanza sugli scambi complessivi soprattutto per le importazioni

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I principali saldi negativi in regione (milioni di correnti) Settore primario Cereali: -453 Semi e frutti oleosi: -315 Animali vivi: -103 Industria alimentare Carni fresche e congelate: -804 Pesce lavorato e conservato: -612 Mangimi: -505

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I principali saldi positivi in regione (milioni di correnti) Settore primario Frutta fresca: 339 Industria alimentare e bevande Carni preparate: 511 Derivati dei cereali: 455 Ortaggi trasformati: 299 Vino: 313

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I principali paesi di provenienza e destinazione (2012) Import E-R Settore primario Francia: 15,3% UE-27: 58,09 Ind. Alimentare Germania: 14,5% Spagna: 9,9% Francia: 7,9% UE-27: 63,81 Export E-R Settore primario Germania: 29,2% UE-27: 78,13 Ind. Alimentare Germania: 18,7% Francia: 17,7% Regno Unito: 7,5% UE-27: 71,81 Fonte: elaborazione SMEA su dati ISTAT

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I saldi provinciali Parma, Ferrara, Reggio Emilia: saldo positivo nellultimo quinquennio Parma: da 369 a 498 milioni Reggio: da 49 a 87 milioni Forlì-Cesena: saldo leggermente positivo nel 2012, (negativo nel 2011)per la lieve crescita dellattivo delle materie prime Ravenna: da -999 (2011) a (2012) milioni Modena: da -386 milioni (2006) a -48 (2012)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I cambiamenti nella distribuzione In Italia Calo consistente dei consumi delle famiglie nel 2012: -2,2% (consumi alimentari: -3%) piccolo dettaglio alimentare: vendite -5,3% Distribuzione moderna: vendite -2% La superficie della GDO cresce di più al Sud (+2,5%) rispetto alla media (+1,9%) Iper e super (superfici oltre 400 mq): oltre 200 mq/1000 abitanti al Nord, ma la crescita continua, soprattutto per gli iper: +4,1% al Nord-Ovest, +4,7% al Nord-Est

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I cambiamenti nella distribuzione Discount: dominano la crescita Superficie: +5,7% su base nazionale, oltre 45 mq ogni 1000 abitanti Sud: superficie + 9,6% Emilia-Romagna la superficie della GDO supera i 270 mq/1000 abitanti, 206 mq per super + iper Centrale Italiana: domina con il 43% della superficie moderna (Coop: 33%) Dopo lo scioglimento di Sicon, la quota di Conad raggiunge comunque il 20%

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Superficie GDDO/1000 ab. in E-R: 2012

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Superficie GDDO/1000 ab. in E-R: : var.% 12/11

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Tipologie distributive: var. % 2012/2011

Stefano Boccaletti 26 Giugno, I consumi alimentari in Emilia-Romagna In Emilia-Romagna la quota di spesa per alimenti è inferiore a quella media nazionale (16,6% contro 19,2% nel 2011, 15,5% contro 19% nel 2010) Composizione della spesa alimentare la carne prosegue in un chiaro percorso di ripresa avviato già nel 2007, con quasi ¼ della spesa nel 2011 Seguono patate, frutta e ortaggi con oltre il 18%, pane e cereali con il 17% La quota di adulti obesi torna al picco del 12%, già raggiunto nel 2009,(+1,5% in due anni), valore superiore alla media nazionale (10%). Il trend degli individui sovrappeso è in continua crescita e ha superato il 36%

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Il bilancio regionale Proseguono le difficoltà già evidenziate dal : riduzione di oltre 30 milioni di euro delle risorse disponibili per il settore agricolo previsione 2013: calo di altri 7 milioni di euro il taglio dei trasferimenti per lesercizio delle funzioni conferite dallo Stato (DPCM Bassanini) e le minori disponibilità, hanno portato ad un calo delle nuove risorse a disposizione del settore del 55% rispetto al 2010 (-62% nel 2013)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Gli interventi a favore dellagricoltura regionale nel 2012 Miglioramento delle strategie organizzative delle filiere agro-alimentari Trasferimenti di risorse alle OP Sviluppo dellagricoltura contrattualizzata (OP, OI, accordi e contratti) Pacchetto latte: supporto e assistenza tecnico-giuridica per la costituzione delle OP 21 OP attive nel 2012, 6 operanti anche in altre regioni OI: consolidamento dellOI Distretto del pomodoro da industria del Nord-Italia; riconosciuta nel settembre 2012 lAssociazione Gran Suino Italiano; il settore della pera ha intrapreso la strada dellinterprofessione. Aziende agrituristiche: 1.278, +6% rispetto al 2011 Nel 2012 è proseguita la contrazione delle risorse regionali destinate, ai servizi di sviluppo nel settore agro-alimentare (-46%)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, L.R. 28/98: servizi di sviluppo nel settore agro- alimentare, nel 2012 passano dai 5 milioni di euro a quasi 2,7 milioni di euro, 1,4 milioni impegnati per finanziare i progetti in corso(3 progetti LIFE +) Nel 2012 è stata avviata la realizzazione delle Azioni di formazione e informazione dedicate allo sviluppo delle aree rurali, finanziate dalla Misura 331 nellambito del PSR per il periodo Il 2012 ha visto lapprovazione dei disciplinari per i prodotti ittici vallivi e per lolio extravergine di oliva In Emilia-Romagna nel 2011 erano attive imprese coinvolte nella produzione di almeno una DOP e IGP regionale: aziende di trasformazione e imprese del settore primario

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Limportanza delle OP per settore Quota del settore sul fatturato totale 2011 delle OP in Emilia-Romagna Fonte: Regione Emilia-Romagna

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Gli interventi UE per lagricoltura regionale Nel 2012 gli interventi si riducono dell1,6% (550 milioni) e comprendono: Premio unico: 58,% (317 milioni) Sviluppo rurale: 25% (137,5 milioni) Dispositivi di regolazione dei mercati: 17% (95,1 milioni, -24% rispetto al 2011). Aiuti più rilevanti: OCM ortofrutta fresca,: oltre 86 milioni di euro destinati alle Associazioni dei produttori qualità del latte: allevatori, 6,2 milioni di euro PAC 2012 PUA, titoli ordinari: aziende (+0,5%), 309 milioni, ha (+0,8%)

Stefano Boccaletti 26 Giugno, Piano di Sviluppo Rurale Limpegno finanziario al 31 dicembre milioni di euro(71% delle risorse programmate) Importo impegni 2012: Asse 1 (competitività): 348 milioni Asse 2 (ambiente e spazio rurale): 347 milioni Asse 3 (qualità della vita): 93 milioni Asse 4 (attuazione approccio Leader): 27 milioni Assistenza tecnica: 8 milioni Beneficiari: aziende agricole (30% del Censimento ISTAT 2010)