Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo 18-18-20 settembre 2008 1.

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Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre

Linee dindirizzo del ministero della Salute Atto Aziendale Il percorso guidato della rete in opposizione al la labirinto dei percorsi spezzati della follia Il sistema della rete è un valore aggiunto che si distribuisce su tutti i nodi arricchendoli di un effetto migliorativo derivante dal buon funzionamento dellintero sistema La rete implica la centralità della persona e la sua complessità dei bisogni che mutano lungo la storia della malattia cronica. Logica clinica non ideologica, non solo umanizzazione Complessificazione multidemensionale degli interventi integrati: complessità come costitutiva del sapere e non come sovrasrtuttura Case manager professionista( compagno di viaggio) in grado di gestire le transazioni alljnterno della rete assumendo decisioni, costruendo modelli e programmi di intervento che superano la parcellizzazione lesiva della dignità e la sterilità delle prestazioni puntiformi Necessaria una cultura condivisa: i bisogni dei pazienti ci costringeranno al cambiamento e allintegrazione 2

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 I luoghi dei ricoveri sul territorio di Viterbo : 1. SPDC: acuzie clinica, sevizio di liason 2. DH: prevenzione del ricovero, riduzione della degenza, approfondimenti diagnostici di tipo internistico per pazienti psichiatrici, terapie riabilitative gruppali brevi e psicoeducazionali 3. Villa Rosa: sub- acuzie intensiva( 60 giorni), pazienti non ancora stabilizzati uscenti dal SPDC 4. Comunità terapeutica di via Emilio Bianchi: Sub-acuzie estensiva (2 anni) con direzione DSM e personale delle Cooperative 5. Comunità Socio-Riabilitativa: Agatos, Orte, Gruppo appartamento del Comune di Viterbo : per pazienti in fase di stabilizzazione 6. Casa alloggio: per pazienti che necessitano un letto, non è un luogo riabilitativo in sé, ma la premessa per ogni riabilitazione ed elemento indispensabile per la tutela della dignità che si deve la paziente psichiatrico. 3

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 mediazione fra listituzione e la comunità delle persone Rapporto fra paziente (mosaico di abilità e disabilità) e Territorio come soggetto da reclutare nellalleanza terapeutica (occasioni di crescita o di regressione) il gruppo e la comunità: comunitarismo, permessività, democratizzazione e confronto con la realtà)Maxwell Jones Operatori come facilitatori di relazioni familiari fondate sullempatia Cura intermedia:relazioni reciproche fra esterno e interno (permeabilità delle strutture) Clima terapeutico che motiva i pazienti verso lesterno e la comunità dei cittadini verso linterno. 4

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 Rispetto alla tipologia dei pazienti(gravità, età, livello intellettivo, bisogni, autonomia residua,supporto familiare) Rispetto al modello procedurale Rispetto alla tipologia qualitativa e quantitativa degli Operatori Rispetto al livello strutturale 5

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 Lappropriatezza, attributo della qualità della prestazione, va intesa come lintervento giusto, nel modo giusto, sulla persona giusta, nel momento giusto e nel luogo giusto. Gli elementi su cui valutare lappropriatezza: 1)paziente nella sua psicopatologia e nei suoi bisogni,2) famiglia come risorsa o come fonte patogena,3) contesto sociale, 4) équipe terapeutica. 6

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 Delle strutture di ricovero(si valutano in accordo con gli operatori della struttura privata) Dei sevizi del DSM: Esempi di indicatori: giornate di degenza /n. pazienti in carico; rapporto di rotazione dei posti letto( n°dimessi / P.L.);casi trattati in strutture residenziali/ n° totale dei pz. in carico; Quoziente di istituzionalizzazione delle aree 7

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 Prima dellinvio in comunità terapeutiche estensive: 1. Valutazione del paziente 2. Valutazione della famiglia 3. Valutazione del contesto 4. Almeno tre visite alla settimana al pz, un incontro ogni due settimane con la famiglia e almeno due tentativi concreti di inserimento in strutture semiresidenziali nei 6 mesi precedenti il ricovero. 5. Progetto di dimissione 8

Consensus conference D.S.M. ASL VT – Viterbo settembre 2008 Durante il ricovero Una visita al mese in comunità Monitoraggio degli indicatori di esito( scale di valutazione) e degli indicatori di processo ( cartelle cliniche) Dopo la dimissione Accompagnare il paziente nellinserimento sociale e sostenerlo nella ricerca del lavoro fino al definitivo consolidamento delle abilità recuperate (operatore come compagno di vita). 9