CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Piano di Zona 2011 – 2013 dellAmbito del Ciriacese PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI PRIORITA E OBIETTIVI STRATEGICI.
Advertisements

CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5
La partecipazione ed i suoi organismi nella Società della Salute
Il Volontariato a Mozzanica
La mia vita in te…… LA MIA VITA IN TE È UN PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO, ORGANI, TESSUTI, CELLULE REALIZZATO IN RETE TRA ASSOCIAZIONI.
Costituzione dell’Osservatorio Società della Salute
9 Circoscrizioni 9 Distretti Sociali 1 U.O. Cittadini senza Territorio
DOLORE, MALATTIA, MORTE: SI PUÒ PARLARNE AI BAMBINI?
Rifugiati: l'emergenza non esiste! Esperienze e proposte per un Sistema Integrato di Accoglienza Proposte Regionali Coordinamento Non solo asilo 10 novembre.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per le Marche – Direzione Generale Centro Documentazione Piano delle attività della Direzione.
Un percorso d’integrazione possibile tra ospedale e territorio
Per una Agenzia di Valutazione Civica Cittadinanzattiva - Direzione Nazionale Intervento di Angelo Tanese Roma 22 maggio 2010.
PROGETTO FINANZIATO CON IL CONTRIBUTO DELLA FONDAZIONE CARIPLO.
PROGETTO Hospital Don Giacomo Luzietti Tamil Nadu, Sud India
CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5
LA PRESA IN CARICO INTEGRATA : UN PROCESSO IN ATTO
SALUTE CITTADINI IMMIGRATI
Linfermiere della Salute Mentale della Toscana Non cè salute senza salute mentale Galileo Guidi Arezzo 23/05/2007.
ARETE ONLUS – Associazione REgionale per la Tutela e lEmancipazione delle persone con depressione ed ansia - Lombardia I GRUPPI DI AUTO-AIUTO Scopriamo.
PERCORSI INTEGRATI SOCIO-SANITARI NEGLI STUDI DI MEDICINA GENERALE
LEGGE BALDUZZI Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più livello di tutela della salute art1 COMMA 2 Le regioni definiscono.
UmanaMente. CHI SIAMO Siamo un gruppo di volontari che hanno a cuore il tema della salute mentale; alcuni di noi hanno vissuto e vivono in prima persona.
Il programma delle attività territoriali PAT i nodi salienti da cui muove la programmazione
Università degli Studi di Bologna Ingegneria Informatica 1 Il cantiere del welfare del Comune di Bologna.
CARITAS DIOCESANA E CHIESA
Chiara fresca … forte AC Sintesi dei lavori di gruppo
LESPERIENZA DEL PIT Frascati, 22 novembre 2008 Giulia Mannella.
Diritto sanitario e dell’assistenza sociale Prof. Alessandra Pioggia
M. Giordano 1 Lattivazione della rete per la prevenzione ed il contrasto della violenza. Rete Tratta mento Regia Donne e bambini Rilevazi one Valutazi.
DIOCESI DI AREZZO-CORTONA-SANSEPOLCRO PER LA PASTORALE SANITARIA
Accolto linvito a partecipare al gioco, nella seconda fase i ragazzi si impegnano a farne proprio lo stile nel rispetto di tutti. La gioia cristiana.
ANGLADE e NADAL due bambini di Haiti accolti nei mesi di luglio e agosto 2009, ospitati nella canonica di Villotta.
5x1000 buoni motivi per scegliere DEBRA Italia Onlus.
La Croce Rossa Italiana
“… i timori e le incertezze del singolo individuo possono trovare una soluzione nella partecipazione al gruppo, in cui il coraggio di ciascun partecipante.
Appunti per una tavola rotonda Ponzano Veneto, 20 maggio 2011.
L’apertura al territorio Ac in una nuova parrocchia
Fare salute in montagna: verso la costruzione dei Distretti e dei Piani di Salute Le risposte dei Servizi Sociali della Comunità Montana Val Pellice 29/09.
Con cervello, cuore e coraggio cerchiamo insieme la nostra strada!
Nuova I.C.F.R. Riscoprire la bellezza del Cristo accompagnando i nostri figli sul cammino dell'iniziazione cristiana.
1 C.S.V. di Belluno - (Scuola) SOLIDARIETA E VOLONTARIATO.
Gruppo Famiglia Anno
BOZZA Documento conclusivo Conferenza di Organizzazione Regionale Emilia Romagna 9 maggio 2011 Se lAuser che vogliamo rafforzare e qualificare è: ASSOCIAZIONE.
Bergamo COSTITUZIONE E REGOLAMENTO DELLE ZONE DEL PARTITO.
“L’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi e alla multidimensionalità della vita Grosseto 8 /9 Febbraio 2014 L’educazione ecologica.
Help3 Un’associazione a sostegno dei bambini ammalati.
Art. 1 Statuto di Caritas Italiana: La Caritas Italiana è l’organismo pastorale, costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana al fine di promuovere.
La domanda letta e interpretata dall’Assistente Sociale
LA PASTORALE DELLA SALUTE IN PARROCCHIA E NELL’UNITA’ PASTORALE
CHI SIAMO ULSS 18, UNITA' OPERATIVA MATERNO INFANTILE, ETA' EVOLUTIVA, E FAMIGLIA SERVIZIO DI CONSULTORIO FAMILIARE.
Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari
Principi Fondamentali della
nasce nel 1999 dall’incontro di giovani che accumunati da una stessa scelta hanno creato un gruppo affiatato.
L’Associazione “La fonte 2004 onlus” è costituita da un’équipe di professionisti (psicologi, psicoterapeuti, psichiatri, assistenti sociali, educatori,formatori.
Assistente Sociale Dirigente dott.ssa Donatella Meletti Varese – 9 ottobre DIREZIONE SOCIALE DIPARTIMENTO SVILUPPO E SUSSIDIARIETA’ A.S.S.I. UNITA’
I DIRITTI UMANI Che cosa sono i diritti umani
Milano ASSESSORATO FAMIGLIA, SCUOLA E POLITICHE SOCIALI 1 giugno ’15 1 IL PIANO ANTICALDO - ESTATE AMICA 2008 CENTRALE OPERATIVA VIA STREHLER 2.
Social Market del Municipio 9 Levante
RIFUGIO SOLIDALE “Rifugio solidale” è la sperimentazione di un nuovo modello di accoglienza fondato sulla reciprocità e sullo scambio tra persone con bisogni.
CHE COS'E' L'AMBITO TERRITORIALE SOCIALE?
1 U.N.I.T.A.L.S.I. Sottosezione di Monza 21 Marzo 2014 L’UNITALSI : la CARITA’ come mezzo, la SANTITA’ come fine.
Ottavo Corso di Formazione per i Volontari della RSA “L’Arca”
Avviare, attraverso una metodologia che preveda il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno espresso manifestazione di interesse, la costruzione del.
La malattia di Alzheimer
(Zona 5 - mercoledì 2 marzo 2016, ore 18.00)
ACTO BARI ALLEANZA CONTRO IL TUMORE OVARICO IL DOLORE E LA SPERANZA 3 ottobre
PEOPLE. Innovation for societal change Io volontario in Europa Mestre, 21/10/2010.
PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA PIANO DI ZONA REGIONE AUTONOMA VALLE D’AOSTA.
E’ un’associazione nazionale. giugno2003 Mondo di Comunità e Famiglia nasce nel giugno del 2003, con l’intento di avvicinare tra loro tutte le esperienze.
UFFICIO CITTADINI IMMIGRATI Assessorato Servizi alla Persona, Famiglia, Solidarieta’ Sociale Città di Saronno Provincia di Varese.
Transcript della presentazione:

CONFERENZA dei SERVIZI del DISTRETTO VT 5 Le ASSOCIAZIONI di VOLONTARIATO La SOLIDARIETA’ SOCIALE: Tante “piccole forze” per il ben-essere della comunità Per tutte le Associazioni Sig. Saverio Accogli

ASSOCIAZIONI di VOLONTARIATO A.R.V.A.S. (Associazione Regionale Volontari di Assistenza Sanitaria) A.N.F.F.A.S. (Associazione Nazionale Famiglie Fanciulli e Adulti Subnormali) A.T.A.M.O.( Associazione per la Tutela ed Assistenza Malati Oncologici ) CARITAS C.R.I.( Croce Rossa Italiana ) TRIBUNALE PER I DIRITTI DEL MALATO UNA MANO AL TUO OSPEDALE UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali ) A.I.D.O.(Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule) A.F.e SO.PSI.T(Associazione Familiari e Sofferenti Psichici Tuscia) A.I.M.C. (Associazione Italiana Maestri Cattolici) A.V.I.S. (Associazione Volontari Italiani Sangue) A.N.C.E.S.C.A.O. (Associazione Nazionale Centri Sociali, Comitati Anziani e Orti) A.N.E.D. (Associazione Nazionale Emodializzati )

Nella vita non si può sempre ricevere:ognuno di noi ha ricevuto tanto. C’è il tempo dei bilanci, arriva il momento di dare . Nella nostra società il tempo è un bene prezioso. Lo mettiamo a disposizione degli amici, dei conoscenti, delle persone che vivono nel nostro paese, insieme a noi. Non possiamo vivere sereni se solo uno di noi si trova in difficoltà. La solidarietà

Tante associazioni: un ideale comune PROMUOVERE il BEN-ESSERE nel nostro territorio sentendoci NODI di una RETE non solo di RELAZIONI VALORIALI ma di RELAZIONI OPERATIVE

E’ necessario CONDIVIDERE le INFORMAZIONI Lavorare per la salute significa,in primo luogo, CONDIVIDERE le INFORMAZIONI : quali servizi sanitari e sociali sono presenti nel nostro distretto e come si accede, quali sono i bisogni “particolari” delle persone che possiamo “accompagnare”

ACCOMPAGNARE nei PERCORSI di SALUTE Accogliere la domanda Inviare ai servizi Sostenere le richieste delle persone e delle famiglie “fragili” Accompagnare la persona “fragile”nei percorsi di salute, anche su richiesta della persona e/o del servizio SALUTE

PERMANENTE di CONFRONTO La PROPOSTA : TAVOLO PERMANENTE di CONFRONTO tra Le Associazioni La Direzione del Distretto 5 L’Ufficio del Piano di Zona dei Comuni

la COMUNITA’ TERRITORIALE Con l’OBIETTIVO di ACCOMPAGNARE nei PERCORSI di SALUTE la COMUNITA’ TERRITORIALE