Le emozioni: una base di lavoro per la prevenzione e la salute

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I tempi della prevenzione
Advertisements

SERT: esempio di integrazione socio-sanitaria del territorio
BENVENUTI ALLA 1a CONFERENZA AZIENDALE ANNUALE IN E. a. S
Il ciclo provinciale dei rifiuti urbani e assimilati dal 1998 al 2004 e lattuazione del Piano Provinciale 21 febbraio 2005 Massimiliano Di Mattia Agenzia.
scuola del fare - Sondaggio genitori - alunni
Adolescenza e comportamenti di dipendenza da sostanze
Ferrara 14 Febbraio 2008 Ridotto del Teatro Comune di Ferrara
EMOZIONI.
Cosa si intende per EMOZIONE?
Le strategie metodologico-didattiche
DISTURBI DA USO DI SOSTANZE
Fumo e territorio Dr.ssa Patrizia Gai Centro Antifumo
Neuropsicologia delle emozioni
Neuropsicologia delle emozioni
Neuropsicologia delle emozioni
Neuropsicologia delle emozioni
Neuropsicologia delle emozioni
Neuropsicologia delle emozioni
Enterocezione.
Corporeità: aspetti fisici delle risposte dell’organismo
Neuropsicologia delle emozioni
la Sperimentazione di ambiti di Flessibilità
Relazione daiuto Esperto (Docente) che supporti lallievo nello svolgimento del percorso di apprendimento Esperto (Docente) che supporti lallievo.
Incontro con qualche tipo di Ostacolo o di Rallentamento nei Processi di Apprendimento che dovrebbero svolgersi in ambito scolastico familiare sociale.
Motivazione allo studio e successo scolastico
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE
“Mangio bene ……. Cresco Meglio“
La ricerca del Rischio Estremo
I presupposti del comportamento motivato
APATIA (da pathos ) DEFICIT DELLA MOTIVAZIONE
DALLA MOTIVAZIONE ALL’ORIENTAMENTO MOTIVAZIONALE
Torino - 16 febbraio Il successo passa dal porta a porta 1 Giuseppe Gamba Vicepresidente della Provincia di Torino Assessore allo Sviluppo Sostenibile.
Progetto CoHabitat Genitori, alunni, insegnanti: diventare responsabili insieme Montesanvito 27/05/2011 Istituto Comprensivo Monte San Vito Scuola media.
Ufficio Regionale Scolastico per la Puglia - Regione Puglia - Unione Regionale delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato di Puglia, Federazione.
LESIONI del TALAMO classificazione e clinica
PROGETTO ORIENTA - INSIEME 3
Collegio Arcivescovile “A. Castelli” Saronno
materiale didattico Dr. Zeziola F.
Smettere di fumare è difficile in quanto ci troviamo di fronte ad una dipendenza. Nel fumo di tabacco è contenuta infatti la nicotina, in grado di indurre.
IL DIRITTO AL GIOCO.
1. Vostro figlio/a viene volentieri a scuola?. 2. Lofferta formativa della scuola frequentata da suo figlio/a risponde alle aspettative della sua famiglia?
LA SALUTE = UN CONCETTO DINAMICO
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
LE SCUOLE sono… ARTEFATTI CULTURALI …Ma… sono………..TUTTE DIVERSE……
Progetto Anno scolastico Punti di partenza per leggere, scrivere e far di conto sulle droghe e i loro significati. Con la supervisione della Città
La nostra "salute" è in gran parte dipendente dalle scelte che noi operiamo e dalle decisioni che noi prendiamo di giorno in giorno per problemi individuali.
Giorgio Tamburlini Centro per la Salute del Bambino
Sistema limbico e ipotalamo
CAMPAGNE DI PREVENZIONE PRIMARIA ANNO 2002/2003 ASL DI VALLECAMONICA SEBINO DIPARTIMENTO ASSI.
DIREZIONE DIDATTICA STATALE DI CADONEGHE SCUOLA “M. B
PROCESSI DI APPRENDIMENTO
LA PSICOMOTRICITA’ È uno strumento importante, determinante, sul piano educativo. L’educazione della motricità significa avere una relazione intellettuale.
Progetto di educazione sociale e affettiva dai 3 ai 18 anni
Istituto Comprensivo “G. Rovani”
Motivazione Germano Rossi ISSR 2011/12.
Dr Amadori Elisa Divisione Pediatrica Ospedale del Delta
I medicamenti antiparkinsoniani modificano l’autodeterminazione?
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
1 RETE SCUOLA MEDIA “D’AZEGLIO” AP ISC ACQUASANTA ISC CASTEL DI LAMA CAPOLUOGO ISC ROCCAFLUVIONE I CARE SCUOLA CAPOFILA DIREZIONE DIDATTICA “BORGO SOLESTA’”
Sportello di ascolto C. I. C
CONSUMI E STILI DI VITA:
Gioco D’azzardo Patologico
Prova di nota. Tanto per vedere come funziona.
Le emozioni Antonio Caprioli.
Aspetti cognitivi del gioco. autonomia  metodo centrato sui problemi da risolvere  ragazzi protagonisti attivi  ragazzi che imparano a fare scelte.
Studio sulle abitudini al fumo di 492 ragazzi dell’Istituto G. Marconi e D. Carbone di Tortona 2^BS.
= socializzazione+relazione+comunicazione+ sviluppo.
Corso di formazione per catechisti dott. Domenica Arrigoni Paullo, 19 ottobre 2011.
I° Istituto d’Istruzione Superiore “L. DA VINCI – G. GALILEI” “DIRITTI A SCUOLA” – Progetto C Sportello di “ASCOLTO PSICOLOGICO” per gli studenti appartenenti.
1 LA PSICOLOGIA: UNA SCIENZA ESATTA. 2 La psicologia è la scienza che studia il comportamento umano e che cerca di comprendere ed interpretare i processi.
Transcript della presentazione:

Le emozioni: una base di lavoro per la prevenzione e la salute II Conferenza aziendale Educazione alla salute Dr.ssa Anna Rita Giaccone Direttore SERT ASL Viterbo Giovedì 24 febbraio 2005 Hotel Piccola Opera Vitorchiano

Il sistema di gratificazione Il piacere: Insieme di sensazioni conseguenti all’appagamento di bisogni come fame, sete, sesso, necessari alla sopravvivenza e conservazione della specie Elemento indispensabile per la vita e l’evoluzione dell’uomo e degli altri vertebrati Il raggiungimento di queste finalità è garantito dal sistema di gratificazione cerebrale

Il sistema limbico e le emozioni La gratificazione e la motivazione sono controllati dal sistema limbico: Insieme di aree cerebrali (corteccia prefrontale, ippocampo, ipotalamo e talamo con i nuclei abenula,amigdala e accumbens) implicate nella genesi delle emozioni e nei processi di apprendimento e della memoria Attraverso i neurotrasmettitori della dopamina e degli oppiodi

Le emozioni e il comportamento Il sistema dopaminergico sembra controllare la spinta motivazionale per la ricerca dello stimolo gratificante Il sistema oppiode sembra mediare i processi di gratificazione Le sostanze d’abuso provocano l’attivazione di questi sistemi ed i comportamenti correlati alla loro ricerca, approvvigionamento e consumo

Le basi neurobiologiche del comportamento Proprietà gratificanti, e le proprietà avversive degli stimoli sgradevoli, sono determinate soprattutto dall’attivazione del nucleo accumbens in relazione alla condizione del soggetto e alla sua passata esperienza (novità) Proprietà cognitivo-incentive soprattutto dall’amigdala e dalla corteccia prefrontale, Sembra che l’apprendimento incentivo (l’attenzione) sia controllato dall’amigdala Mentre la memoria, l’emotività, le capacità decisionali sono controllate dalla corteccia prefrontale

Ipotesi dell’appiattimento emozionale alla base del consumo di sostanze Il non adeguato riconoscimento nel bambino delle emozioni dovuto: ad educazione ambivalente ad incapacità individuale su base neurologica a mancanza di attenzione dei docenti lo porta a crescere con il bisogno di ricercare regolatori esterni delle proprie emozioni come le sostanze d’abuso

Educazione alle emozioni La sperimentazione di diversi progetti di educazione alle emozioni nei bambini delle scuole elementari e medie inferiori ha portato al miglioramento, dimostrato scientificamente, delle capacità di apprendimento e della memoria Aumento della stima di sé e promozione del benessere

Percorso di educazione alla salute effettuato dal Ser.T Centro Giovani Centro di Documentazione Centro d’Ascolto Scuole Attività informativa Droghe Alcool Tabagismo Alimentazione Affettività D.C.A. Educazione alle emozioni Formazione docenti Laboratori di ricerca Racconta giovani Attività formativa Attività di counselling C.I.C.

Attività di educazione alla salute Alunni contattati con programmi di prevenzione Percentuale di giovani >22 rivolti al SERT di VT3 Altri SERT VT/1,2,4 e 5 Anno 1997 - n° 993 7,2 % 3,2 % Anno 1998 - n°1.872 11,3 % 5,7 % Anno 1999 - n°2.057 22,9 % 6,5 % Anno 2000 - n°3.196 33,3 % 17,6 % Anno 2001 - n°3.584 21,7 % 14,0 % Anno 2002 - n°4.462 18,6 % 14,4 % Anno 2003 - n°4.723 21,5 % 14,2 % Totale: n° 20.887 Valore medio: 19,5 % 10,2 %

Arteterapia come recupero emozionale L’arteterapia permette al tossicodipendente di entrare in contatto rapidamente con il proprio mondo interno determinando una presa di coscienza della propria frattura emozionale ed una possibilità di rimarginazione della stessa L’arteterapia aiuta il tossicodipendente a: individuare gestire modulare le emozioni

Ho lasciato rubarmi l’infanzia. Com’ero piccolo allora; ma il ricordo, anche se ancora oggi può farmi del male, so che ho la voglia di riscattarlo.