Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi” Progettare strategicamente l’impresa I piani strategici tra cultura imprenditoriale e responsabilità sociale Dott. Simone Lazzini Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi” Facoltà di Economia Università di Pisa Genova, 14 Febbraio 2008
Che cosa è il successo imprenditoriale? Attitudine individuale Abitudine all’impresa Fortuna Il successo di un impresa deriva dalla sua capacità di combinare forze interne ed esterne, nel perseguimento di un equilibrio economico a valere nel tempo (Giannessi, 1967).
Le chiavi del successo Progettualità Lo sviluppo è basato sulla tensione al cambiamento. Sulla sua capacità di innovare e soprattutto di rendere concreta una idea, o una iniziativa o un progetto. (Bertini, 1977) Progettualità Traduzione di una idea vincente
L’approccio strategico La strategia come ricerca del successo imprenditoriale: “che cosa fa o vuole fare, perché lo fa o vuol fare, come lo fa o vuol fare”(Coda, 1988). Ricerca nel lungo periodo di un vantaggio competitivo Pianificazione
La pianificazione strategica valutare la fattibilità delle idee, convertirle in indirizzi per giungere così alla esplicitazione degli obiettivi dai quali scaturiranno le azioni operative. Figura: BY LEIGH BUCHANAN AND ANDREW O’CONNELL, HBR traducono una idea, una iniziativa, in un progetto formalizzato che avvalendosi di informazioni quali-quantitative permette di tracciare il percorso di sviluppo dell’impresa. Business Plan
Il ruolo del business plan Impresa costituenda in condizioni di funzionamento le regioni di esistenza dell’impresa, i valori che la animano le intenzioni che la muovono. Coerenza intrinseca rispetto al sistema operante
Il processo di formalizzazione Ogni processo di pianificazione discende dal motivo per cui l’azienda esiste, dai suoi obiettivi di fondo Mission Orientamento strategico di fondo come la sua “identità profonda”, la parte nascosta ed invisibile del suo disegno strategico, che sta al di sotto delle scelte concrete esplicandosi nel profilo strategico invisibile (Coda, 1988) Enunciazione dello scopo che contraddistingue l’imprese (Pearce, 1982)
La Vision dell’impresa identità profonda L’indirizzo strategico Il percorso (Norton – Kaplan) Obiettivi di lungo termine Valori che la ispirano Regole di condotta in ambito Sociale
Un business plan strategicamente orientato Mission Vision Obiettivi di lungo termine Analisi interna Analisi esterna Analisi Swot Analisi PEST Analisi PEST formula imprenditoriale
L’analisi P.E.S.T Economia Politica Società Tecnologia
Strategia competitiva Gli elementi costitutivi della formula imprenditoriale si aggregano e si compongono in ogni impresa ed essi permettono di comprenderne le dimensioni fondamentali come “è” o (come sarà) l’impresa nella propria arena competitiva; come è l’impresa nel sistema delle proprie relazioni economiche, politiche e sociali in cui cerca consensi e risorse. Strategia competitiva Strategia sociale compie una interpretazione di uno scenario futuro alla luce dei propri valori e dei propri intendimenti ed in esso colloca l’impresa immaginando per essa un sentiero da percorrere per il successo.
Quindi …Un business plan inteso come Una visione che è la sintesi di una interpretazione imprenditoriale, spesso intuitiva, tra individuazione di un bisogno e una possibilità, anche solo intravista, di soddisfarlo economicamente. quando l’intuizione trova riscontro in metodi rigorosi per realizzarla allora il business plan è uno strumento che definisce la “genesi” di una formula di successo.