Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Studio Caramelli srl1 MADE IN LOMBARDY Il Concede finanziamenti per programmi volti a: SVILUPPO COMPETITIVO RICERCA INNOVAZIONE TECNOLOGICA SVILUPPO DI.
Advertisements

Fare impresa: dall’idea ai fatti
La responsabilità sociale dimpresa per lo sviluppo dellazienda e del territorio Rossella Sobrero 22 maggio 2012.
Milano 8 novembre 2008 Bologna, 21 ottobre 2009 Vendere in tempo di crisi: la forza dellintegrazione.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI
Economia e Governo delle Piccole Imprese
Concetto di Strategia L'etimologia della parola "strategia" è greca e significa "l'arte del generale", intesa come la capacità di arrivare ad una visione.
Corso “Organizzazione Aziendale e Formazione Continua”
Comunicazione aziendale
Gestione delle aziende sanitarie e socio-sanitarie
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E L’ORIENTAMENTO STRATEGICO DI FONDO
Governare la modernità Passare dalla produzione delle conoscenze alla condivisione dei saperi per un loro utilizzo Favorire disseminazione delle competenze.
LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA
Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi”
S.W.O.T. Strenghts, Weacknesses,Opportunities,Threats
Business and Strategic Risk e la sua gestione attraverso la pianificazione aziendale Marco Venuti 2013 Risk and Accounting.
Il bilancio di sostenibilità della Camera di Commercio di Milano
La cultura è linsieme di valori chiave, opinioni e conoscenze condivise dai membri di unorganizzazione. Le culture organizzative assolvono due funzioni:
Economia e gestione delle imprese A.A. 2004/05
Strategia e pianificazione
Conferenza internazionale sulle politiche di sostegno all'imprenditorialita' e supporto allo spin-off 5 Ottobre 2004 Sala degli Affreschi, Palazzo Isimbardi.
1 Unità locali EQUAL RESTORE sintesi della ricerca.
L’arte di fare strategia
Quanto vale la mia offerta agli occhi del cliente
1 FARE CRESCERE il coinvolgimento e la formazione dei collaboratori Genova, 20 febbraio 2009.
Economia delle Aziende Pubbliche
Strategia e processo di pianificazione strategica
BUSINESS PLAN Rappresenta una possibile metodologia di valutazione della fattibilità economico-finanziaria di un progetto Formalizza un programma a fare.
ELEMENTI DI UN BUSINESS PLAN
FormazioneFormazione Bologna 23 luglio Consiglio Nazionale 13 dicembre 2007 Vennero tracciate tre linee strategiche per lattività 2008 di Fedagri-Confcooperative:
La costruzione del business plan: profili di marketing
Giovanni Penno 12 marzo 2005 ELEMENTI DI MARKETING.
Che cosa è È un documento che esplicita l’idea imprenditoriale sia dal punto di vista strategico che economico-finanziario e deve consentire di valutare.
Il sistema aziendale.
Il ruolo territoriale degli Osservatori del Paesaggio nellattuazione della Convenzione Europea Corso di Formazione Parchi naturali, aree protette e reti.
LE RACCOMANDAZIONI DI PIACENZA. Le raccomandazioni di Piacenza Qualità urbana e sostenibilità territoriale.
A.a. 2012/13 CORSO DI COMUNICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI DI CREAZIONE DEL VALORE.
LA DIMENSIONE IMMATERIALE DEL CONTROLLO
 E’ un documento di fondamentale importanza in ambito aziendalistico, ma la sua efficacia e validità ne ha favorito la diffusione e l’utilizzo anche.
Cos’è a cosa serve come si fa
Strategia nella p.a. Sess. 4
Il riesame della direzione come strumento di integrazione fra la valutazione dei risultati di gestione e la valutazione dei risultati del sistema qualità.
Business Plan.
Riflessioni attorno al «capitalismo costruttivo» Dal modello del «non più» al modello del «non ancora» Guido Caselli Centro Studi e ricerche Unioncamere.
Strategia generale Cap. 22.
Il sistema di gestione dei dati e dei processi aziendali
PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” Facoltà di Giurisprudenza
Università degli Studi di Milano Bicocca Facoltà di Sociologia – Corso di laurea in Scienze dell’Organizzazione Anno Accademico 2008/09 Corso “Fondamenti.
Migliorare l’accesso al credito per le PMI. Valutazione del rischio di credito reale e/o percepito Banche Basilea2 Imprese Le imprese devono segnalare.
Il Business Plan all’impresa ……. dall’idea …
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2014/2015 Parte Decima La socialità nel pensiero di I. Ansoff.
Sessione 1 Topic 1 1 L’ATTIVITÀ DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO COME PARTE DELLA PIÙ AMPIA ATTIVITÀ DI DIREZIONE Programmazione e Controllo.
1 SWOT ANALYSIS AREA DA ESPLORARE ANALISI Minacce Forze Opportunità Debolezze SWOT Analysis — Contesto Macroeconomico Sociale Politico Tecnologico.
Corso di Marketing DIPARTIMENTO SCIENZE SOCIALI, POLITICHE E COGNITIVE
Strategie e risorse umane
2^ prova scritta esame di stato
Competenze emergenti e occupazione nel Turismo Unità di apprendimento: Concetto di competenza Prof. Adolfo Braga UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TERAMO Facoltà.
Il business plan come strumento strategico nel settore agricolo Paola Mazzurana Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche Università degli Studi.
IV PARTE Lo sviluppo delle imprese  I confini d’impresa  La dimensione aziendale più conveniente  Opzioni strategiche di corporate  Modalità di realizzazione.
Corso di Gestione e controllo imprese di servizi- prof. Bronzetti Giovanni 1 Lezione N ° 5 L’Impresa.
L’IFS in Lombardia Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.
Pianificazione e marketing Prof. Amedeo Maizza Ordinario di Economia e gestione delle imprese.
Introduzione al corso di TECNOLOGIA, INNOVAZIONE, QUALITÀ Prof. Alessandro Ruggieri Prof. Enrico Mosconi.
LA GESTIONE STRATEGICA. MISSIONE La MISSIONE è il mezzo con cui l’impresa esplicita e comunica ai suoi interlocutori in che cosa vuole essere identificata.
Il marketing nell’economia e nella gestione d’impresa.
> Corso di Economia e Gestione delle Imprese – CLEC Prof. Mauro Sciarelli.
Artea Srl, Via Saragozza,185 – Bologna L’esperienza che innova.
1 PIANIFICAZIONE STRATEGICA e QUALITÀ Duplice visione della Qualità Elemento perfettamente integrato con le strategie e gli obiettivi aziendali Strumento.
Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A. 2014/ Evoluzione dei Mercati Storia della Qualità Principi del TQM CFs of TQM Prof.ssa Cecilia Silvestri - A.A.
Transcript della presentazione:

Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi” Progettare strategicamente l’impresa I piani strategici tra cultura imprenditoriale e responsabilità sociale Dott. Simone Lazzini Dipartimento di Economia Aziendale “E. Giannessi” Facoltà di Economia Università di Pisa Genova, 14 Febbraio 2008

Che cosa è il successo imprenditoriale? Attitudine individuale Abitudine all’impresa Fortuna Il successo di un impresa deriva dalla sua capacità di combinare forze interne ed esterne, nel perseguimento di un equilibrio economico a valere nel tempo (Giannessi, 1967).

Le chiavi del successo Progettualità Lo sviluppo è basato sulla tensione al cambiamento. Sulla sua capacità di innovare e soprattutto di rendere concreta una idea, o una iniziativa o un progetto. (Bertini, 1977) Progettualità Traduzione di una idea vincente

L’approccio strategico La strategia come ricerca del successo imprenditoriale: “che cosa fa o vuole fare, perché lo fa o vuol fare, come lo fa o vuol fare”(Coda, 1988). Ricerca nel lungo periodo di un vantaggio competitivo Pianificazione

La pianificazione strategica valutare la fattibilità delle idee, convertirle in indirizzi per giungere così alla esplicitazione degli obiettivi dai quali scaturiranno le azioni operative. Figura: BY LEIGH BUCHANAN AND ANDREW O’CONNELL, HBR traducono una idea, una iniziativa, in un progetto formalizzato che avvalendosi di informazioni quali-quantitative permette di tracciare il percorso di sviluppo dell’impresa. Business Plan

Il ruolo del business plan Impresa costituenda in condizioni di funzionamento le regioni di esistenza dell’impresa, i valori che la animano le intenzioni che la muovono. Coerenza intrinseca rispetto al sistema operante

Il processo di formalizzazione Ogni processo di pianificazione discende dal motivo per cui l’azienda esiste, dai suoi obiettivi di fondo Mission Orientamento strategico di fondo come la sua “identità profonda”, la parte nascosta ed invisibile del suo disegno strategico, che sta al di sotto delle scelte concrete esplicandosi nel profilo strategico invisibile (Coda, 1988) Enunciazione dello scopo che contraddistingue l’imprese (Pearce, 1982)

La Vision dell’impresa identità profonda L’indirizzo strategico Il percorso (Norton – Kaplan) Obiettivi di lungo termine Valori che la ispirano Regole di condotta in ambito Sociale

Un business plan strategicamente orientato Mission Vision Obiettivi di lungo termine Analisi interna Analisi esterna Analisi Swot Analisi PEST Analisi PEST formula imprenditoriale

L’analisi P.E.S.T Economia Politica Società Tecnologia

Strategia competitiva Gli elementi costitutivi della formula imprenditoriale si aggregano e si compongono in ogni impresa ed essi permettono di comprenderne le dimensioni fondamentali come “è” o (come sarà) l’impresa nella propria arena competitiva; come è l’impresa nel sistema delle proprie relazioni economiche, politiche e sociali in cui cerca consensi e risorse. Strategia competitiva Strategia sociale compie una interpretazione di uno scenario futuro alla luce dei propri valori e dei propri intendimenti ed in esso colloca l’impresa immaginando per essa un sentiero da percorrere per il successo.

Quindi …Un business plan inteso come Una visione che è la sintesi di una interpretazione imprenditoriale, spesso intuitiva, tra individuazione di un bisogno e una possibilità, anche solo intravista, di soddisfarlo economicamente. quando l’intuizione trova riscontro in metodi rigorosi per realizzarla allora il business plan è uno strumento che definisce la “genesi” di una formula di successo.