CENSIMENTO DELLE CAVE DISMESSE (AD ESCLUSIONE DELLE CAVE DI ARDESIA) SUL TERRITORIO DELLA REGIONE LIGURIA Gerardo Brancucci - Dipartimento Scienze.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Come e a Chi parlerà il nuovo Catasto
Advertisements

1 I SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (TPL) SCOLASTICI RETE CONSOLIDATA MA CON MARGINI DI FLESSIBILITA -PROGRAMMI DESERCIZIO AUTOLINEE (da libretto.
Due giorni per Milano 22/23 Ottobre Cosa si è cercato di fare alla due giorni nei lavori di gruppo ? Un lavoro di emersione e raccolta: 1.Sulla.
TRansport Integrés Alpins TRasporti Integrati Alpini
Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca 13 settembre 2004
CARTOGRAFIA.
IL PROCESSO EDILIZIO.
L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NELLA REGIONE VENETO
STRUMENTI PER IL GOVERNO DEL PAESAGGIO
ANALISI DELLA COVARIANZA
Localizzazione delle unità in lista precensuaria e ipotesi di geocodifica delle aziende agricole per il 6° Censimento Generale dellAgricoltura La localizzazione.
Ufficio di Piano Provincia di Ferrara FERRARA.
Inquadramento preliminare di un modello di prevenzione incendio.
Progetto EDUCAMBIENTE
PIANO STRUTTURALE In accordo con i principi di sussidiarietà e di cooperazione: E attivato allinterno di una procedura di confronto tra Comune proponente.
Ambito territoriale di Susa
Regione Toscana Settore Foreste e Patrimonio Agro-Forestale.
Censimento delle acque sorgive del territorio montano, un Progetto Regione Toscana- Dipartimento Idrologico ed Idrografico – ed Uncem Toscana.
G. Orlandi, G. Bigi Bologna 15 ottobre La struttura produttiva dellEmilia-Romagna Una lettura attraverso lArchivio Statistico delle Imprese Attive.
La Carta Geografica Unica nella Provincia di Ferrara
25 marzo 2011 – Sala di Consiglio Provinciale – Castello Estense CONVEGNO IL VALORE DELLESPERIENZA DI COLLABORAZIONE TRA LA PROVINCIA DI FERRARA ED I.
Preistoria e Geoarcheologia
DallIdea al Progetto. Linee guida di un progetto finalizzato allistituzione di un Distretto del Commercio e del Tempo Libero vercellese.
SPA/AQUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO INQUADRAMENTO TERRITORIALE DELLINTERVENTO SPA/A.1.1 COROGRAFIA – SISTEMA DELLA TANGENZIALE DI ALTOPASCIO SPA/A.1.2.
PROGETTO PILOTA Applicazione del DM 09/05/2001 nel territorio della Provincia di Bologna PROVINCIA DI BOLOGNA SETTORI AMBIENTE e PIANIFICAZIONE TERRITORIALE.
PIANO DELLA RICOSTRUZIONE
Valutazione di Incidenza di un piano di lottizzazione per edilizia residenziale in zona p.SIC n Località balneare Lido Morelli e Pilone Caroli.
7.0 STIMA E CENSIMENTO.
1 Sperimentazione dei processi di costruzione sociale dei Profili e Piani di Salute (PePS) Sviluppi di Strumenti - Immagini - Servizi Claudio Rabagliati.
I fatti: due discariche a meno di 7 km Le Borra Podere Rota San Giovanni Valdarno Cesto La discarica di Le Borra.
U R B A L K – PROGRAMMA DI SOSTEGNO ALLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE DEI GOVERNI LOCALI SOSTEGNO ALLA MESSA A PUNTO DI STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE TERRITORIALE.
Raw Materials University Day 6th December 2013 – Sapienza University, Rome Sala del Chiostro, Faculty of Civil and Industrial Engineering, Rome, Italy.
Il S.I.T. di CASTEL per i Comuni: Uno strumento di governo del Territorio ______________________________________________________________________________________________________________________________________________.
Provincia di Ravenna Progetto di Piano Infraregionale delle Attività Estrattive della Provincia di Ravenna Quadro conoscitivo Documento preliminare Valutazione.
ENTI DEL RAGGRUPPAMENTO Parrocchia San Martino Vescovo di Viù
Fase 1: Gli Elementi Del Paesaggio
A cosa serve GWAESSE? E’ un software di semplice utilizzo per la configurazione e la preventivazione di quadri AS (per moli e campeggi), ASC (per cantiere)
1 secondo forum pubblico con la cittadinanza F a b r i a n o 30 _settembre_ 2006 L E I D E E P E R I L T E R R I T O R I.
GLI ASSI PRIORITARI D’INTERVENTO
D. LGS. 152/05 spunti di riflessione …. E di lavoro
Censimento del Cinghiale
Queste sono organizzate in modo relativamente omogeneo, secondo le autonome iniziative regionali dei vari gruppi ed associazioni speleologiche, nel rispetto.
Provincia di Genova Direzione Ambiente ed Energia Servizio Energia
LA RELAZIONE PAESAGGISTICA SEMPLIFICATA
- Secondo quanto previsto nel Manuale per la gestione dei Siti Natura 2000, a cura del Ministero dellAmbiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
CREAZIONE DI UNO STRUMENTO DI ANALISI A SUPPORTO DELLA DEFINIZIONE DI UNA RETE NAZIONALE DI QUALITÀ DELL’ARIA STATO DI AVANZAMENTO LAVORI 24 novembre 2006.
Dissesto idrogeologico
Ordinario di Idrogeologia Applicata
P.P.P.4I.RE.COLL. “innovative model of Private- Public Partnership for the Improvement of REcoverable waste COLLection” Università di Genova Dipartimento.
Programmi Integrati RICETTIVITA’ DIFFUSA.
PROVINCIA DI COMO PIF PIANO GENERALE DI INDIRIZZO FORESTALE
INCONTRO di AVVIO dei PROGETTI “SPAZI APERTI” Milano, 7 febbraio 2011 Prof. Paolo Pileri – DIAP Politecnico per Fondazione Cariplo.
Programma Leader Plus Misura 4.1 ANALISI DEI PIANI DI COMUNICAZIONE dei GAL DELLA REGIONE PIEMONTE Osservatorio Turistico Regionale Torino, 27 Ottobre.
Amministrazione e controllo difesa del suolo infrastrutture territoriali ed assistenza tecnica agli enti locali pianificazione territoriale pianificazione.
carta di rischio archeologico
Applicazione alla programmazione Riparto contributi regionali alle Province liguri per le gestioni associate di cui all’art. 5 L.R. 31/2008 Tenendo delle.
LABORATORIO T.U. Anno ITER PROGETTUALE E ELABORATI – Quadro Normativo – Quadro Storico – Quadro Conoscitivo – Abachi – Quadro Valutativo – Quadro.
ATLA URB ATLANTE COMUNALE PER LA PIANIFICAZIONE URBANISTICA Amministrazione Provinciale di Piacenza, 5 giugno 2015.
Ripercorrendo il Fiume… G.G.E.V. MONTAGNA. Dal 2010 ad oggi la condizione del fiume è ulteriormente peggiorata. Numerosi gli interventi che, analizzati.
Progetto SIT - Cartografia in Rete Obiettivo: Informatizzazione strutturata del Sistema Informativo Territoriale della Provincia al fine di innalzare lo.
Inaugurazione centro regionale amianto Censimento amianto e mappatura dei siti ARPAM Dipartimento di Pesaro 10/6/2011.
Territorio e Urbanistica
Sentieri e biodiversità nel versante occidentale del Golfo della Spezia Scopriamo, attraverso gli antichi percorsi collinari, le emergenze naturalistiche.
Amycoforest e lo studio delle filiere di tartufi e funghi
Verso il PIANO DELLA RICOSTRUZIONE … lavori in corso Comune di Carpi - Verso il Piano della Ricostruzione - Arch. Carla Ferrari.
Localizzazione dei servizi prof. arch. Luigi Piemontese.
Attrazione Investimenti: Protocollo di Intesa Regione Toscana – UPI – ANCI Avviso finalizzato alla rilevazione della aree produttive e/o direzionali.
La zonizzazione e gli standard Prof. Luigi Piemontese.
Pianificazione È prevenzione La gestione del territorio deve essere la linea guida della pianificazione.
Legge Regionale 16 luglio 2009, n. 13 “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia”
Transcript della presentazione:

CENSIMENTO DELLE CAVE DISMESSE (AD ESCLUSIONE DELLE CAVE DI ARDESIA) SUL TERRITORIO DELLA REGIONE LIGURIA Gerardo Brancucci - Dipartimento Scienze per l’Architettura brancucci@arch.unige.it Annachiara Vinci Borsista

Verifica censimenti sul terreno acquisizione nuovi dati Fasi della ricerca Ricostruzione quadro storico attraverso la consultazione archivi regionali Verifica censimenti sul terreno acquisizione nuovi dati Elaborazione dati raccolti Valorizzazione/aggiornamento archivio regionale

Mappatura delle cave corrispondenti alle schede del 1994 Analisi dei censimenti disponibili. Le prime schede analizzate sono relative alla L.R. 30 Dicembre 1993 n. 63 e sono aggiornate al 1994. Le cave censite in queste schede sono suddivise per province e indicate con una sigla costituita da numero progressivo e lettere della provincia (Es. 1 IM, 2 IM….1 SV, 2 SV…). La prima pagina delle schede riporta la localizzazione della cava su stralcio C.T.R. scala 1:10.000 ma non vi sono punti di riferimento con coordinate. Per collocare le cave nel GIS è stato quindi necessario avvalersi dell’aiuto delle ortofotocarte della Regione Liguria. Da queste schede sono state individuate tre categorie di cave: cave attive cave sospese cave previste dati in seguito confrontati con il Piano Territoriale delle Attività Estrattive 2008 sc. 25000 e aggiornati con la consulenza della Regione, per capire quali effettivamente di queste cave sono attive attualmente e quali tra i poli previsti dal P.T.C.P. sono stati effettivamente autorizzati e attivati. Mappatura delle cave corrispondenti alle schede del 1994

Le schede del 1994 forniscono altri dati come: dati amministrativi; dati urbanistico ambientali; dati sul materiale; dati sulla coltivazione; dati vari sugli aspetti economici; la viabilità; gli aspetti idrogeologici, geomorfologici e vegetazionali; sistemazione finale del sito e note. Questi dati sono stati informatizzati in tabelle da collegare al GIS

Trasposizione delle informazioni georeferenziate su base GOOGLE MAP

Problemi riscontrati Durante questa prima fase di lavoro sono state riscontrate delle incongruenze nella collocazione delle cave. In alcuni casi per la scarsa visibilità dell’ortofotocarta, laddove i siti coincidono con zone in ombra; in altri casi le ortofoto hanno evidenziato un errato posizionamento. Esempio: 02 SV: cava Bosco, località Bosco, comune di Albenga (SV) Stralcio C.T.R. riportato nella scheda di censimento e ortofoto (sc. 1:10.000). La cava ricade all’interno di serre mentre uno scavo è visibile poco più a monte sulla sponda destra del fiume Centa.

Elenco cave per province e schede 1989 In un secondo momento sono stati forniti dalla Regione gli elenchi delle cave censite suddivisi per province e le schede statistico-conoscitiva sulle attività di cava datate 1989. Per prima cosa è stata verificata la corrispondenza tra queste e le cave del 1994. Le differenze sono state inserite nel GIS come ‘cave inattive’. Mappatura del confronto censimenti 1989/1994 in giallo le differenze

Censimento Cave – Prov. di IMPERIA L’elenco annota 79 cave di cui 18 sono riconducibili alle schede del 1994, 13 sono cave di ardesia in galleria (comuni di Molini di Triora e Triora), 5 non sono localizzabili in quanto manca la scheda con i riferimenti cartografici. Oltre alle 22 cave mappate con le schede del 1994, sono state aggiunte 40 cave che dovrebbero essere allo stato attuale inattive. Per molte di queste cave la posizione è da verificare in loco in quanto le coordinate riportate su CTR e Ortofoto non trovano riscontro visibile. Inoltre alcune cave sono indicate nella stessa posizione.

Censimento Cave – Prov. di SAVONA L’elenco annota 204 cave di cui 38 sono riconducibili alle schede del 1994, 8 non sono localizzabili in quanto manca la scheda con i riferimenti cartografici. Oltre alle 45 cave mappate con le schede del 1994, sono state aggiunte 158 cave che dovrebbero essere allo stato attuale inattive. Per molte di queste cave la posizione è da verificare in loco in quanto le coordinate riportate su CTR e Ortofoto non trovano riscontro visibile, oppure coordinate e ctr non corrispondono tra loro, o ricadono fuori dai confini del comune di appartenenza. Inoltre alcune cave sono indicate nella stessa posizione.

Censimento Cave – Prov. di GENOVA L’elenco annota 248 cave di cui 117 sono cave in ardesia in galleria - la maggior parte sono situate nei comuni di Lorsica (30), Moconesi (25), Orero (29), Uscio (8) - 34 sono riconducibili alle schede del 1994, 18 non sono localizzabili in quanto manca la scheda con i riferimenti cartografici, o mancano le coordinate o coincidono con altre cave. Oltre alle 37 cave mappate con le schede del 1994, sono state aggiunte 79 cave che dovrebbero essere allo stato attuale inattive. Per molte di queste cave la posizione è da verificare in loco in quanto le coordinate riportate su CTR e Ortofoto non trovano riscontro visibile, oppure coordinate e ctr non corrispondono tra loro, o ricadono fuori dai confini del comune di appartenenza. Inoltre alcune cave sono indicate nella stessa posizione.

Censimento Cave – Prov. di LA SPEZIA L’elenco annota 115 cave di cui 5 sono indicate come cave in galleria, 27 sono riconducibili alle schede del 1994, 20 non sono localizzabili in quanto manca la scheda con i riferimenti cartografici, o mancano le coordinate o coincidono con altre cave. Oltre alle 27 cave mappate con le schede del 1994, sono state aggiunte 63 cave che dovrebbero essere allo stato attuale inattive. Per molte di queste cave la posizione è da verificare in loco in quanto le coordinate riportate su CTR e Ortofoto non trovano riscontro visibile, oppure coordinate e ctr non corrispondono tra loro, o ricadono fuori dai confini del comune di appartenenza. Inoltre alcune cave sono indicate nella stessa posizione.

Cave autorizzate e cave dismesse. Una volta ottenuto un quadro generale ed esaustivo della distribuzione delle cave sul territorio ligure si è cercato di raggrupparle in due categorie: cave autorizzate e cave dismesse. Le prime sono state escluse dal censimento in quanto l’estrazione di materiale è in corso oppure momentaneamente in sospeso. In alcune la coltivazione è esaurita ed è già previsto un recupero mediante ricomposizione del sito. Le cave dismesse sono i siti estrattivi che hanno effettivamente cessato la loro attività e di cui si è verificato lo stato attuale, al fine di poter fare delle proposte di recupero dove è necessario.

Il numero di cave dismesse presenti sul territorio ligure è pari a circa 4 volte quelle autorizzate. Le cave dismesse sono state divise in categorie a seconda del loro stato attuale.

Molte sono le cave di piccole dimensioni che risultano ormai non più visibili perché abbandonate da decenni e quindi rinaturate spontaneamente. Le cave in prossimità di centri urbani, soprattutto nei comuni rivieraschi, sono state inglobate nell’abitato, occupate da nuove costruzioni residenziali o da parcheggi. Alcuni siti estrattivi conservano impianti di frantumazione e quindi prosegue la produzione di inerti mediante la lavorazione di materiale estratto in altro luogo. Altri hanno conservato la loro connotazione di aree industriali e sono stati occupati da capannoni industriali.

riempimento totale per recupero paesisitico-ambientale Le cave abbandonate sono quelle (poche) dove concentrare l’attenzione e il recupero. Gli interventi possibili e auspicabili si possono sintetizzare in: riempimento totale per recupero paesisitico-ambientale riempimento parziale per recupero paesistico-ambientale nuova attività di coltivazione stabilizzazione e consolidamento struttura di versante riutilizzo fini agricolo-boschivi riutilizzo fini residenziali riutilizzo per servizi risarcimenti e miglioramento vegetazione In particolare, in questi siti dismessi ove non è opportuno un riutilizzo a fini residenziali, artigianali o di servizio, né una ripresa della coltivazione, è auspicabile uno specifico intervento normativo della Regione volto a prescrivere il ripristino ambientale e favorire una rapida rinaturalizzazione, mediante la ricomposizione geomorfologica del versante con il conferimento controllato di materiali inerti provenienti da scavi, demolizioni e sterri, conseguendo così un duplice beneficio ambientale.

P 81 SV Cava del Colle, Borgio Verezzi (SV) Una delle forme più idonee di riutilizzo ove vi siano emergenze naturalistiche o storico-culturali è quella a scopo turistico. Molte cave conservano testimonianza delle loro attività e quindi essere esempi di archeologia industriale. In altre situazioni i fronti o le scarpate di cava possono essere sede di affioramento di beni geologici, mineralogici, geomorfologici, paleontologici: ad esempio strutture sedimentarie o tettoniche, giacimenti di fossili o di minerali, litotipi o morfotipi sepolti e così via. In questi casi il sito può diventare un luogo di osservazione scientifica e di divulgazione didattica. P 08 GE-2 Cava Molinetto nel comune di Arenzano (GE) Molte delle superfici dismesse dall’attività estrattiva hanno continuato a essere aree industriali. Questo utilizzo è conveniente soprattutto nelle zone fortemente urbanizzate e a forte densità abitativa, perché consente di risparmiare sulle spese di allestimento e di localizzazione ma anche sul consumo dello spazio.

Quando la cava si trova in una particolare situazione di pregio, magari a pochi passi dal mare, sulla costa, forte è la tentazione di attuare una trasformazione di tipo urbanistico…. P 23 SV Cava delle Arene Candide, Finale Ligure (SV)

Grazie per l’attenzione CENSIMENTO DELLE CAVE DISMESSE (AD ESCLUSIONE DELLE CAVE DI ARDESIA) SUL TERRITORIO DELLA REGIONE LIGURIA Grazie per l’attenzione Gerardo Brancucci - Dipartimento Scienze per l’Architettura brancucci@arch.unige.it Annachiara Vinci Borsista