La teoria della relatività ristretta elelettromagnetismo A. Martini.

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La teoria della relatività ristretta elelettromagnetismo A. Martini

La teoria della relatività ristretta elelettromagnetismo A. Martini

Ricorderai che la contestazione al mio PRINCIPIO DI RELATIVITA ebbe inizio quando cercammo di determinare la forza agente fra un filo carico ed una carica puntiforme.

Ricorderai che la contestazione al mio PRINCIPIO DI RELATIVITA ebbe inizio quando cercammo di determinare la forza agente fra un filo carico ed una carica puntiforme.

q + + r F Per losservatore fermo rispetto al filo, questa forza è: F = 2 q r

q + + r F Per losservatore fermo rispetto al filo, questa forza è: F = 2 q r

q + + r F U Per losservatore in moto, invece, la stessa forza è: F = 2 q r F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 )

q + + r F U Per losservatore in moto, invece, la stessa forza è: F = 2 q r F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 )

Ragioniamo utilizzando le conoscenze nuove che ci ha regalato Einstein con la sua teoria

Secondo me, losservatore che si muove rispetto al filo deve correggere le sue misure IMPROPRIE con i termini che abbiamo ricavato

Secondo me, losservatore che si muove rispetto al filo deve correggere le sue misure IMPROPRIE con i termini che abbiamo ricavato

Incominciamo dalla forza, che deve essere corretta con la forza di MINKOWSKI

q + + r F U F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 )

q + + r F U F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) Poiché F è perpendicolare a V, la formula da utilizzare è questa:

q + + r F U F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) Poiché F è perpendicolare a V, la formula da utilizzare è questa:

q + + r F U F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2

q + + r F U F = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2

q + + r F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2

q + + r F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 Unaltra correzione riguarda la densità di carica

q + + r F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 Questo osservatore, muovendosi lungo lasse del filo, vede le distanze accorciarsi del fattore di Lorentz

r q + + F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 Questo osservatore, muovendosi lungo lasse del filo, vede le distanze accorciarsi del fattore di Lorentz X = X* 1- u2u2 c2c2 X

r q + + F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 Per cui la densità delle cariche nel filo aumenta dello stesso valore X = X* 1- u2u2 c2c2 X

r q + + F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 Per cui la densità delle cariche nel filo aumenta dello stesso valore X = X* 1- u2u2 c2c2 X

r q + + F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 X = X* 1- u2u2 c2c2 X = * 1- u2u2 c2c2 1

r q + + F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 X = * 1- u2u2 c2c2 1 SOSTITUIAMO

r q + + F U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 = * 1- u2u2 c2c2 1

SOSTITUIAMO X r + U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 u2u2 c2c2 * q + F = * 1- u2u2 c2c2 1

SOSTITUIAMO X r + U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 u2u2 c2c2 * q + F = * 1- u2u2 c2c2 1

SOSTITUIAMO X r + U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 * q + F = * 1- u2u2 c2c2 1

SOSTITUIAMO X r + U F* = 2 q r ( 1- u2u2 c2c2 ) u2u2 c2c2 * q + F = * 1- u2u2 c2c2 1

SOSTITUIAMO X r + U F* = 2 q r * q + F = * 1- u2u2 c2c2 1

SOSTITUIAMO X r + U F*= 2 * q r q + F = * 1- u2u2 c2c2 1

r + U F*= 2 * q r q + F

r + U F*= 2 * q r q + F Questa formula è proprio uguale a quella trovata dallosservatore PROPRIO

r + U F*= 2 * q r q + F Questa formula è proprio uguale a quella trovata dallosservatore FERMO F = 2 q r

r + U F*= 2 * q r q + F Questa formula è proprio uguale a quella trovata dallosservatore FERMO F = 2 q r fine