La ferrovia e la stazione nell’immaginario urbano (Frith, La stazione ferroviaria, 1862)
Fin dalla sua nascita il treno è entrato nella vita dell'uomo rivoluzionando il modo di viaggiare, trasformando i paesaggi rurali, modificando il tessuto urbano delle città e soprattutto invadendo la sfera dell'immaginario. Accolto agli esordi con grande sospetto e quasi con paura e timore per la sua velocità e potenza, il treno è diventato ben presto elemento ispiratore di molti scrittori ed artisti.
Il viaggio può essere un'occasione per trovarsi, allo stesso tempo può diventare momento di distacco e allontanamento. Il distacco può tuttavia essere anche un abbandono della propria vita alla ricerca di una nuova esistenza e il treno diventare quindi il mezzo del cambiamento
Daumier e la moltitudine solitaria dei viaggiatori Daumier affronta ne La carrozza di terza classe, 1856 il problema delle relazioni umane di fronte al rapido mutamento degli stili di vita durante il Secondo Impero di Napoleone III. La sua indagine investe un fenomeno industriale tipico del suo tempo, i trasporti e la nascita della ferrovia, con la sua folla in perpetuo movimento, con le nette distinzioni di classe - Scompartimento di seconda classe, 1863 - e le masse di pendolari pigiati in una statica promiscuità.
Da Turner a Monet: la suggestiva impressione dell’arrivo di un treno (Turner, Pioggia, vapore, velocità, 1844)
Qui Turner vuole trasmettere l’idea della velocità e lo fa utilizzando la luminosità, inserendo forme roteanti che trasmettono l’idea di un vortice, il vortice dell’aria che si forma al passaggio del veloce convoglio
C. Monet, Ponte ferroviario ad Argenteuil, 1873
C. Monet, La stazione di St. Lazare, studi 1876-1877
C. Monet, La stazione di St. Lazare, studi 1876-1877
C. Monet, Il treno nella campagna, 1870
C. Pissarro, La Gare de Lordship Lane
Tutti questi quadri mostrano aspetti nuovi portati nella società del tempo dal treno: la velocità, il rumore dello spostamento d’aria, il fragore della massa ferrosa, il brivido dello stridore dei freni ed infine la massa di fumo che si leva dalla vaporiera e avvolge il convoglio, quasi isolandolo dal resto del paesaggio