Lavoro sommerso e contratti atipici: un’analisi sul campo Unioncamere Toscana 27 marzo 2002
La ricerca Lucia Castellucci e Dimitri Stefanini Interviste a 80 testimoni privilegiati Con questionario aperto Realizzata dal Ciriec
L’economia sommersa in Italia Fonte: Schneider-Enste 1999
Il lavoro sommerso in Toscana: le stime Quote percentuali delle unità di lavoro non regolari sul totale di settore (1997) Toscana Italia Variazione Toscana su Italia=100 Dip. Indip. Tot. Agricoltura 37,0 5,9 13,5 55,4 13,8 29,2 66,8 42,8 46,2 Industria 12,5 4,2 10,7 6,5 3,1 192,3 135,5 181,4 Costruzioni 20,0 8,0 14,4 23,5 7,6 16,8 85,1 105,3 85,7 Commercio, Turismo e comunicazione 31,4 20,9 27,3 8,4 18,9 115,0 90,5 110,6 Credito Assicurazione, Servizi imprese 31,0 1,2 19,6 1,0 14,8 131,9 120,0 132,4 Altri servizi 16,0 24,3 17,2 15,3 20,8 104,6 116,8 107,5 Totale 21,0 7,9 16,7 18,1 8,6 15,2 116 91,9 109,9 Fonte: SL-RT-Irpet, 2001: 58.
Lavoro nero e lavoro grigio Nero: lavoratori o imprese completamente sommersi Commercio Turismo Edilizia Grigio: lavoratori parzialmente sommersi in attività regolari
Il lavoro grigio Connesso a piccola dimensione creazione di fondi ad hoc Specializzazione regionale in settori con elevata frammentazione ciclo Strutture complesse di subfornitura competizione sui costi
La fenomenologia del grigio Lavoro autonomo fittizio Fuori busta (remunerazioni e premi) Straordinario (anche eccedente) Part-time eccedenti (anche nell’edilizia)
Lavoro grigio e contratti atipici 1/3 Part time Commercio (orario extra retribuzione sommersa) Edilizia Servizi di pulizia (spostamenti)
Lavoro grigio e contratti atipici 2/3 Tempo determinato Rinnovi continui Strumento di ingresso (anziché CFL o apprendistato) CFL e apprendistato Utilizzo senza formazione
Lavoro grigio e contratti atipici 3/3 Collaborazioni coordinate e continuate (?) Terziario Associazioni in partecipazione Commercio Interinale Ha la minore propensione al sommerso
Verso un modello esplicativo Il ricorso al sommerso è una scelta dell’impresa (sempre) e del lavoratore (non sempre) Costi e benefici per il lavoratore Costi e benefici per l’impresa
Il capitale umano del lavoratore Lavoratori con elevata dotazione di capitale umano generale Lavoratori con elevata scolarità specializzati Lavoratori con elevata specializzazione acquisita con l’esperienza Lavoratori con bassa dotazione di capitale umano generale Lavoratori con scolarità medio-alta non specializzati Lavoratori a bassa scolarizzazione, o in condizioni di disagio
Il capitale umano del lavoratore Lavoratori con elevata dotazione di capitale umano generale LAVORATORI FORTI SUL MDL CONTRATTANO IL GRIGIO Lavoratori con bassa dotazione di capitale umano generale LAVORATORI DEBOLI SUL MDL SUBISCONO IL GRIGIO
L’impresa ed il ricorso all’atipico Flessibilità in entrata Flessibilità in uscita Flessibilità del tempo di lavoro Riduzione del costo del lavoro Remunerazioni e cuneo fiscale Riduzione costi amministrazione del personale
Gli elementi istituzionali La complessità normativa comporta difficoltà vertenziali La complessità normativa rende più complessi i controlli Una minore efficacia dei controlli riduce la sanzione attesa
Conclusioni 1/2 A parità di altre condizioni l’introduzione dei contratti atipici ha probabilmente favorito la crescita del sommerso in Toscana.
Conclusioni 2/2 Problemi per i provvedimenti di emersione Rappresentazione scorretta delle scelte di imprese e lavoratori Scarsa conoscenza delle condizioni locali di contorno Necessità di elevare sanzione attesa (intensificazione controlli)