Università degli Studi di Bari Il linguaggio specialistico del turismo Giovanna Nigro nigrogiovanna@libero.it Università degli Studi di Bari
Testo di riferimento M.G. Nigro, Il linguaggio specialistico del turismo, Roma, Aracne, 2006
Nascita del linguaggio turistico: le prime guide turistiche Lingua standard e linguaggio turistico (ESP) Ling. turistico:lessico, morfosintassi, testualità
Capitolo Primo Il turismo: aspetti sociali e rappresentazioni testuali
Il termine ‘tour’ è entrato nella lingua inglese tra il ’600 e il ‘700; in realtà, l’antico nome del turismo era… V I A G G I O
Epopea di Gilgamesh - 2900 A. C. Viaggio leggendario Viaggio di Ulisse inteso come superamento di pericoli e ostacoli metafora di conoscenza
Nell’antichità, accanto al viaggio eroico si sviluppò l’idea di villeggiatura Riguardava l’impiego del tempo libero, la presenza di svaghi, il piacere,il benessere fisico e mentale Villeggiatura in campagna Ville al mare Centri termali
Pellegrinaggi atti di devozione religiosa , viaggi sacri verso la terra Santa le mete preferite erano Roma, Gerusalemme, Santiago di Compostela
Viaggi di scoperte geografiche (1400 – 1500) Viaggio come curiosità e Piacere di ostentare le proprie scoperte Si ridisegnano i confini europei, si scoprono nuove civiltà Nasce negli europei un senso di superiorità, considerata una cultura adulta rispetto a quelle emergenti
Viaggio deriva dal latino via – indica un movimento lineare lungo una linea - travel deriva dal francese travail = travaglio, sofferenza Nel XVII sec. TOUR affianca il termine viaggio – tour deriva dal latino tornare = lavorare al tornio, tornire, girare
Grand Tour: viaggio di istruzione intrapreso tra ‘600 e ‘700 da giovani aristocratici inglesi, francesi, tedeschi Nella seconda metà dell’700 la natura del Grand Tour iniziò lentamente a trasformarsi in seguito all’ampliamento della classe borghese britannica. Aristocratici del primo ’700, motivati da interessi educativi Grand-touristi borghesi andavano alla ricerca della cultura come fonte di intrattenimento
Nell’Ottocento il Grand Tour diventa Grand Tour-ism avviando il turismo di massa moderno Questo passaggio è segnato dai primi viaggi organizzati (1841) di Thomas Cook
Novecento come golden age del turismo Anni ’70: turismo stigmatizzato in termini superficiali e negativi Anni ’90: turismo settorializzato – sventagliamento dei mille turismi diffondersi di una moltitudine di teorie sociologiche sul turismo
Rappresentazioni testuali Nel primo ‘800, contemporaneamente all’ampliarsi della sfera turistica, si diede avvio a un nuovo fenomeno letterario battezzato da Murray e Baedeker come H A N D B O O K Esaustivo Pratico Accessibile
Si creò ciò che è stato definito ‘a new genre’ che nasceva dall’unione di diverse tipologie testuali già esistenti al fine di rendere al turista un unico teso, più compatto e leggero.
La guida turistica nasce da quattro tipologie testuali Testi storici e geografici Itinerari e road books Antiche guide a singole città Travel book – influenza enormemente l’attuale guida turistica
il primo travel book ad essere considerato come ‘la prima guida moderna’ è Remarks on Several Parts of Italy, di Joseph Addison (1705) a cui seguirono Journal of a Voyage to Lisbon (1755) di Fielding Travels through France and Italy (1766) di Smollett
Il punto di riferimento per le guide di Murrray era un travel book di Marianne Starke, Travels to Italy (1802) Stile impressionistico e personale ma con riflessioni di carattere politico e sociale
Marianna Starke nel 1828 pubblica Information and Directions for Travellers on the Continnent Somiglia, materialmente ad una vera e propria guida turistica, più leggero, piccolo e stampato in colenne Si passa da uno stile personale ad un’esposizione oggettiva Non è più strutturato in base alle esperienze di viaggio dell’autore ma in base agli itinerari raccomandati ai turisti Si passa da un testo espressivo ad un testo vocativo
Murray e Baedeker seppero cogliere e portar avanti le innovazione di M Murray e Baedeker seppero cogliere e portar avanti le innovazione di M. Starke Lo stile delle guide divenne sempre più oggettivo, informativo, l’organizzazione interna e le dimensioni più ridotte La prima guida Murray fu pubblicata nel 1836, Handbook for travellers o the Continent