Castello di Montechiaro Uno dei più interessanti castelli del piacentino che si trova nel comune di Rivergaro è quello di Montechiaro. La sua struttura si discosta da quella tradizionale, per il solitario dongone posto in mezzo al cortile del complesso,la cui impostazione si adatta alla forma in cui sorge.
Il corteo La parte superiore della torre è coronata da merli ghibellini; su una facciata una finestrella con voltino monoblocco in pietra fa pensare che la costruzione debba essere duecentesca. Il torrione è circondato da una cinta muraria a forma di esagono irregolare.
Il tramonto sul monte Fu distrutto nel 1234 da alcuni assalitori : qui si erano rifugiati i nobili fuggiti da Piacenza. Nel corso del tempo, fu oggetto di diverse invasioni.
IL castello Su un monte imponente Rimase un rifugio per i Ghibellini dal 1312 passando dai Malaspina ai Quattrocchi, agli Anguissola, che lo tennero in possesso tre secoli per poi cederlo a Bernardo Morandi, un letterario.
IL salotto del castello Nei saloni vi sono tracce di affreschi con gli stemmi della famiglia Anguissola e un camino stretto con lo stemma dei Morandi.
Graffiti lasciati dai prigionieri. La prigione in un sotterraneo, porta ancora graffiti con disegni e un AVE MARIA lasciati dai prigionieri. Graffiti lasciati dai prigionieri.
Mosaico medioevale
Ancora affreschi
Stemma della famiglia ANGUISSOLA Alcuni studi svolti per scoprire l’ origine della famiglia ANGUISSOLA sostengono che essa abbia avuto come capostipite Galvano Sordi da Londra figlio di un re scozzese.
Stemma dei Malaspina
Blasone dei Malaspina
Re e regina
Un cavaliere, conosciuto per le sue abilità e anche per un aspide (aguis) che portava sullo scudo, disputò una gara mostrando grande abilità. Fu così acclamato dal pubblico con la frase “Agussola victoriam fecit” Stemma del salone
Annita e il ragazzo (La nostra storia)
C’era una volta un castello, situato su una roccia imponente, esso era antico e abitato dai Malaspina. Soltanto una ragazza , Annita, era rimasta al castello, e, a causa della sua solitudine ,si era trasformata in fantasma.
secondo la leggenda nessuno poteva vederla Una leggenda diceva che, se lei si fosse sposata con un uomo innamorato, sarebbe ritornata in vita. Un giorno Annita andò al mercato, secondo la leggenda nessuno poteva vederla tranne chi l’amava veramente.
Proseguendo il tragitto vide un ragazzo che tremava dal freddo mentre il suo gatto faceva acrobazie; Annita gli diede una moneta e si accorse che lui la poteva vedere.
Annita,intenerita, decise di ospitare il ragazzo al castello e riscaldarlo per alcuni giorni.
In quei giorni Annita e il ragazzo si innamorarono e cominciarono a girare il mondo … … i genitori del ragazzo erano preoccupati ma …
… I due innamorati, trasportati da una nuvola, ritornarono nel paese dove abitavano i Malaspina.
Lì si sposarono e così Annita ritornò in vita : era una bellissima ragazza.
Annita e il ragazzo decisero di vivere nel castello, che venne soprannominato di MONTECHIARO perché al tramonto il monte su cui si ergeva diventava “chiaro”.
FINE AUTRICI:Alessia, Chiara, Lucia e Angelica.