Rete scuole XIV - XV Distretto. Attività 2006/07 Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze Dalla didattica delle discipline alla.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
I.T.I.S. “F.MORANO” Anno scolastico 2010/2011
Advertisements

Progetto autovalutazione d’ istituto
Monitoraggio degli istituti scolastici calabresi
ISTITUTO COMPRENSIVO Scuola dellInfanzia, Primaria, Secondaria di I grado Cursi, Bagnolo del Salento, Cannole Esiti dellindagine rivolta a n° 69 insegnanti.
Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per la Campania DIREZIONE GENERALE POLO QUALITÀ DI NAPOLI a.s. 2007/2008 Istituto 1° CIRCOLO.
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
FUNZIONE STRUMENTALE 2 CONTINUITA’ TRA I CICLI – M.Laura Saccani
Le attività istituzionali dellINVALSI Anna Maria Caputo Ricercatore Frascati, 8 novembre 2005.
1 PROGETTO Innovazione nei bienni delle scuole secondarie di secondo grado della provincia di Torino - A.S. 2006/07 – 2007/08 Piano di Valutazione della.
Motivazioni/Obiettivi
Orientamento e inserimento lavorativo
Seminario I CARE FOR YOU
I.C. 43° C.D. SMS “S. GAETANO” Napoli
IL PROGETTO FARO : SUPPORTO ALLA PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL PROFESSIONALITA ED ALLA VALUTAZIONE DEL DIRIGENTE DIRIGENTE SPUNTI PER UNA RIFLESSIONE.
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
PROGETTO FINANZIATO DAL BANDO INNOVAZIONE DIDATTICA 2010
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzione strumentale Maria Tancini.
POF Scuola secondaria di primo grado Apecchio- Piobbico Funzioni strumentali Chiara Catena Sara Chegai Maria Tancini.
1 Comunità di pratiche e sviluppo delle competenze professionali Patrizia Cinti FORUM P.A
MINISTERO DELLISTRUZIONE, DELLUNIVERSITÀ E DELLA RICERCA DIREZIONE DIDATTICA STATALE 3° CIRCOLO DON LORENZO MILANI ANNO SCOLASTICO 2012/13 Dirigente Scolastico.
L'alternanza scuola - lavoro.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
ORIENTAMENTO PROFESSIONALE
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
Workshop 2^fase sui temi della Valutazione. Il Servizio Nazionale di Valutazione come risorsa per il Dirigente scolastico: quadri di riferimento, lettura.
0 Il punto di vista di chi deve applicare la Legge Mario Di Domenicantonio Commissione Interministeriale permanente per limpiego delle tecnologie dellinformazione.
1 Progetto FARE SCUOLA FINALITA E CONTENUTI © ISPEF 2001.
IL CONFRONTO PER IL POTENZIAMENTO DEL SUCCESSO SCOLASTICO
Le competenze nelluso delle nuove tecnologie nella didattica dei futuri docenti Lesperienza della SSIS Toscana Sede di Pisa.
Rilevazione della qualità dei servizi offerti (questionario genitori) (anno scolastico ) A cura della Commissione qualità
Risultati dei questionari rivolti a genitori ed alunni durante lanno scolastico 2010/2011 nellambito del progetto Valutazione del servizio.
Segni,03/06/13 ACCORDO DI RETE. costituzione di reti territoriali tra istituzioni scolastiche, al fine di conseguire la gestione ottimale delle risorse.
Rapporto sui risultati delle prove Invalsi
Formazione Docenti Neoassunti a.s. 2007/2008
SCUOLA SECONDARIA I° GRADO “RICCI-MURATORI” Ravenna
VOLONTARI, GIOVANI E SCUOLE Area Promozione. L A STORIA DI UN PROGETTO Il progetto Volontari, giovani e scuole costituisce unimportante attività di promozione.
La Lavagna Interattiva Multimediale
MONITORAGGIO POF
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI Coordinare lintervento di mediatori culturali Fornire consulenza su criticità legate alla integrazione Partecipare a incontri.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
Nome progetto_ DiDà -progettare lofferta formativa- data inizio_ novembre 2002 gruppo di realizzazione_ dipartimento scienze della comunicazione, ufficio.
Progetto di Formazione
Ministero Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Provinciale
SCUOLA SNODO HANDICAP TREZZESE - VIMERCATESE Istituto Comprensivo “D
LEsperienza di autovalutazione allIstituto comprensivo di Carloforte Intervento alla conferenza sul tema Autovalutazione e valutazione nelle scuole Cagliari,
PROGETTO DI RICERCA/AZIONE E DI FORMAZIONE/INTERVENTO PER LA PREVENZIONE ED IL RECUPERO DELLE DIFFICOLTÀ DI APPRENDIMENTO Verifica Giugno 2008 O.Dulcini,N.
Formazione Dm 61 Informatica marzo 2004 Finalità Sviluppare le conoscenze metodologiche/didattiche per lutilizzo del computer nelle classi prime e seconde.
Liceo Sc./Liceo Cl. “G.Giolitti - G.B. Gandino” Sc coord.
PROGETTO VIVES MICRORETE “Oltre il Nord-Est”
Parte il progetto: “Senza-zaino-tutto-a-scuola”
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
COMPETENZE: risultati del questionario
MONITORAGGIO DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015 QUESTIONARIO GENITORI SCUOLA PRIMARIA FINALITA’: Comprendere i bisogni, le richieste e i punti.
L’obiettivo generale è quella di puntare a COSTRUIRE dei LABORATORI sulla progettazione didattica incentrata sulle competenze finalizzati a: sostenere.
AUTOVALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2014/2015
ISTITUTO COMPRENSVO DI ALI’ TERME POF
ISTITUTO COMPRENSIVO NOALE PROGETTO VALUTAZIONE & MIGLIORAMENTO (V&M) A.S. 2014/15 RAPPORTO DAL QUESTIONARIO INCONTRIAMOCI DOCENTI ALUNNI GENITORI.
SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Istituto Comprensivo “Taverna” – Montalto Uffugo (CS)
L’ESPERIENZA DELLA FORMAZIONE
VENGONO CONFERMATI I POLI DELLO SCORSO ANNO «Le istituzioni scolastiche già individuate a livello regionale e destinatarie dei fondi per l'anno di formazione.
La formazione in ingresso per i docenti neoassunti
ISTITUTO COMPRENSIVO DI RICADI PROGETTO:ORIENTAMENTO E CONTINUITA’ FUNZIONE STRUMENTALE a. sc.2015/16 DOCENTE:Porcelli Elisabetta D DIRIGENTE SCOLASTICO:
STOP AL BULLISMO ! Il progetto di “Prevenzione al bullismo” è finalizzato a fare in modo che i processi di inserimento nel gruppo e l’intreccio.
PIANO DI ATTUAZIONE DEL PNSD A CURA DELL’INSEGNANTE A.D. CLAUDIA MORESCHI.
DESCRIZIONE DELLA PRIORITA ' ESITI DEGLI STUDENTI (pag 17)
Istituto Comprensivo Fibonacci Le scuole che lo compongono: - due plessi di scuola dell’infanzia (M. Betti e G. Rodari) - due plessi di scuola primaria.
Piano di Miglioramento (PDM) dell'istituzione scolastica LOIC80800N Istituto Comprensivo di Castiglione d’Adda Collegio docenti 14 dicembre 2015.
DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TIC Competenze che si vogliono mettere in atto Materiali e strumenti Descrizione dell’attività Osservazioni e riflessioni PNSD.
Poseidon 2013 Educazione Linguistica e Letteraria in un’ottica Plurilingue ITAS Santa Caterina Salerno DOCUMENTO RESTITUZIONE TUTOR : Letizia Nardacci.
Transcript della presentazione:

Rete scuole XIV - XV Distretto

Attività 2006/07 Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze Dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze Il mondo nella rete Il mondo nella rete Verso un osservatorio integrato territoriale sulla disabilità Verso un osservatorio integrato territoriale sulla disabilità Orientarsinrete Orientarsinrete Progetto per lintegrazione scolastica degli alunni disabili Progetto per lintegrazione scolastica degli alunni disabili Progetto per la prevenzione e il recupero dei disturbi dellapprendimento Progetto per la prevenzione e il recupero dei disturbi dellapprendimento

dalla didattica delle discipline alla didattica delle competenze Azioni previste: definizione delle competenze in entrata e in uscita dai diversi ordini di scuola (scuola dellinfanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado) per italiano, matematica e per gli assi disciplinari: espressivo- motorio, scientifico-tecnologicodefinizione delle competenze in entrata e in uscita dai diversi ordini di scuola (scuola dellinfanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado) per italiano, matematica e per gli assi disciplinari: espressivo- motorio, scientifico-tecnologico elaborazione di prove di verifica delle competenze in entrata e in uscitaelaborazione di prove di verifica delle competenze in entrata e in uscita somministrazione di tali prove a classi campione di scuole diversesomministrazione di tali prove a classi campione di scuole diverse restituzione dei risultati alle scuole (a livello di istituto, i dati possono essere strumentali allattività di autovalutazione)restituzione dei risultati alle scuole (a livello di istituto, i dati possono essere strumentali allattività di autovalutazione) validazione degli strumenti validazione degli strumenti

Percorso di ricerca – azione Già realizzato e/o in via di completamento: definizione delle competenze in entrata e in uscitadefinizione delle competenze in entrata e in uscita elaborazione di prove di verificaelaborazione di prove di verifica Per completare il progetto occorre: somministrare tali prove a classi campione di scuole diversesomministrare tali prove a classi campione di scuole diverse restituire i risultati alle scuole (a livello di istituto, i dati possono essere strumentali allattività di autovalutazione)restituire i risultati alle scuole (a livello di istituto, i dati possono essere strumentali allattività di autovalutazione) validare gli strumenti validare gli strumenti

Azioni programmate FormazioneFormazione Ricerca – azioneRicerca – azione DocumentazioneDocumentazione MonitoraggioMonitoraggio Formazione e ricerca – azione sono iniziate lo scorso anno scolastico. La ricerca – azione deve essere completata Nel corso dellanno scolastico 2007/08 si deve provvedere alla documentazione e al monitoraggio del progetto

Documentazione e monitoraggio La documentazione del percorso progettuale quale modello operativo replicabile avverrà con le seguenti modalità: compilazione di schede di lavoro e reportcompilazione di schede di lavoro e report pubblicazione sul sito della retepubblicazione sul sito della rete presentazione dei risultati attraverso una conferenza di serviziopresentazione dei risultati attraverso una conferenza di servizio Strumenti: Strumenti: schede di lavoroschede di lavoro reportreport Monitoraggio costante delle azioni intraprese anche attraverso:Monitoraggio costante delle azioni intraprese anche attraverso: questionario rispetto alla attesequestionario rispetto alla attese questionario di soddisfazionequestionario di soddisfazione focus groupfocus group con lobiettivo di: verificare la qualità, lefficienza e lefficacia dei processi formativi; la coerenza tra azioni e attività previste; ascoltare le criticità e i fattori positivi; favorire processi di riflessione e di apprendimento sulle pratiche in atto. con lobiettivo di: verificare la qualità, lefficienza e lefficacia dei processi formativi; la coerenza tra azioni e attività previste; ascoltare le criticità e i fattori positivi; favorire processi di riflessione e di apprendimento sulle pratiche in atto. valutazione intermedia e finale rispetto agli obiettivi anche a cura di un osservatore esternovalutazione intermedia e finale rispetto agli obiettivi anche a cura di un osservatore esterno Il sistema di monitoraggio e valutazione esterno che sarà attivato si lega allidea della ricerca-azione, come tale sarà orientato alla valutazione dei risultati conseguiti ma anche dellintero processo attraverso cui questi risultati vengono conseguiti.Il sistema di monitoraggio e valutazione esterno che sarà attivato si lega allidea della ricerca-azione, come tale sarà orientato alla valutazione dei risultati conseguiti ma anche dellintero processo attraverso cui questi risultati vengono conseguiti.

Attività 2007/08 Nuove indicazioni nazionali per il curricoloNuove indicazioni nazionali per il curricolo Gruppo - lavoro di rete in collegamento con gruppi lavoro delle singole scuole Progetti già iniziati lo scorso anno scolasticoProgetti già iniziati lo scorso anno scolastico Progetto presentato al Ministero Pubblica IstruzioneNuove tecnologie e disabilità – Un computer per aiutare, un computer per capireProgetto presentato al Ministero Pubblica IstruzioneNuove tecnologie e disabilità – Un computer per aiutare, un computer per capire

Un computer per aiutare, un computer per capire Nellorganizzazione di questo progetto abbiamo tenuto conto delle potenzialità delle scuole coinvolte nel territorio, delle loro esperienze pregresse e dei materiali (in gran parte cartacei) elaborati negli anni e già sperimentati con collaudata efficacia. Il nostro obiettivo è la creazione di un sito internet istituzionale che funga da archivio importante di materiali elaborati dalle scuole e messi a disposizione di scuole e insegnanti in merito allarea handicap – difficoltà, forum per le discussioni su temi legati a scuola e difficoltà cognitive, luogo di incontro per la messa a punto di collaborazioni e scambio di informazioni sul tema in oggetto, soggetto attivo nellorganizzazione di piccoli corsi operativi mirati a suggerire modalità di utilizzo di materiali multimediali nellattività quotidiana

Ci proponiamo di:Ci proponiamo di: svolgere azioni mirate di ricerca-azione per migliorare le modalità di utilizzo costante e quotidiano delle nuove tecnologie allinterno dellaula, svincolando luso del computer dal luogo fisico laboratorio, che negli anni ha mostrato di non rispondere alle esigenze dellinsegnante più interessato ad unire tecnologie multimediali e didattica efficace;svolgere azioni mirate di ricerca-azione per migliorare le modalità di utilizzo costante e quotidiano delle nuove tecnologie allinterno dellaula, svincolando luso del computer dal luogo fisico laboratorio, che negli anni ha mostrato di non rispondere alle esigenze dellinsegnante più interessato ad unire tecnologie multimediali e didattica efficace; operare un censimento di tutte le prove di verifica didattica utilizzate dalle scuole con successo;operare un censimento di tutte le prove di verifica didattica utilizzate dalle scuole con successo; trasformare le predette prove in programmi che consentano la realizzazione di prove oggettive al computer, somministrabili sia attraverso la rete internet, sia in rete intranet allinterno dei singoli laboratori scolastici.trasformare le predette prove in programmi che consentano la realizzazione di prove oggettive al computer, somministrabili sia attraverso la rete internet, sia in rete intranet allinterno dei singoli laboratori scolastici.

Altri due elementi fondamentali nella realizzazione del nostro progetto sono:Altri due elementi fondamentali nella realizzazione del nostro progetto sono: lorganizzazione di un forum permanente sul tema delle Nuove Tecnologie e Disabilità, che permetta agli insegnanti operanti sul territorio di lavorare in stretta collaborazione, contribuendo alla creazione di una comunità virtuale operante su stessi temi e con modalità di lavoro complementari;lorganizzazione di un forum permanente sul tema delle Nuove Tecnologie e Disabilità, che permetta agli insegnanti operanti sul territorio di lavorare in stretta collaborazione, contribuendo alla creazione di una comunità virtuale operante su stessi temi e con modalità di lavoro complementari; la strutturazione di due differenti tipologie di corsi di formazione per insegnanti,la strutturazione di due differenti tipologie di corsi di formazione per insegnanti, - uno mirato alla progettazione di programmi specifici per lhandicap (utilizzando la collaborazione di società di produzione software, p.e. Garamond), rivolto a quegli insegnanti che già utilizzano il computer in modo abbastanza sofisticato nella didattica quotidiana, - uno mirato alla progettazione di programmi specifici per lhandicap (utilizzando la collaborazione di società di produzione software, p.e. Garamond), rivolto a quegli insegnanti che già utilizzano il computer in modo abbastanza sofisticato nella didattica quotidiana, - laltro dedicato ai molti, moltissimi insegnanti interessati allutilizzo del computer multimediale come semplici utenti, che però trovano ancora grande difficoltà nel gestire macchine e programmi allinterno di una scuola ancora strutturata in gran parte per la classica lezione frontale. Oggi è possibile suggerire metodologie, organizzazione del lavoro, macchine e programmi che consentano anche agli insegnanti di utilizzare i notevoli vantaggi che le nuove tecnologie permettono di raggiungere allinterno dellaula, allinterno della lezione frontale, anche (e soprattutto) a misura di alunno – handicap. - laltro dedicato ai molti, moltissimi insegnanti interessati allutilizzo del computer multimediale come semplici utenti, che però trovano ancora grande difficoltà nel gestire macchine e programmi allinterno di una scuola ancora strutturata in gran parte per la classica lezione frontale. Oggi è possibile suggerire metodologie, organizzazione del lavoro, macchine e programmi che consentano anche agli insegnanti di utilizzare i notevoli vantaggi che le nuove tecnologie permettono di raggiungere allinterno dellaula, allinterno della lezione frontale, anche (e soprattutto) a misura di alunno – handicap.