“Ho un sogno per mio figlio” (settimo passo) LIMITI, REGOLE, CONFLITTI
Lettura del brano: ‘Il difficile esercizio della libertà’ di Platone Lettura del monologo: ‘ Al ristorante’ di Gioele Dix
Il NO INTROIETTATO trattiene da: Rubare oggetti desiderati in un negozio Insultare violentemente, picchiare, uccidere una persona che ci ha fatto arrabbiare Violare il codice della strada se abbiamo fretta Fare la pipì in mezzo alla strada Mentire, imbrogliare, minacciare per il proprio vantaggio E’ la capacità di riconoscere un limite, comprenderne la funzione positiva e rispettarlo
Al genitore, in primis, spetta la funzione educativa di contenere, porre e far rispettare i limiti. La sua azione educativa non è più solo ed esclusivamente centrata sulla ricerca di benessere per il proprio figlio, ma praticata per dare valore e attenzione al sistema sociale
CODICE MATERNO CODICE PATERNO Riconoscimento Accudimento Dimensione personale Limiti Regole Dimensione sociale
Quando l’unica parola che le persone rivendicano è ‘libertà’, qualcosa non funziona. Vuol dire che genitori, o insegnanti, stanno tenendo presente solo la dimensione personale, e non quella sociale Molte delle regole presenti in un contesto sociale sono un ‘dovere’, un ‘obbligo’, e qualcuno le deve far rispettare.
Spesso assistiamo a scene in cui i genitori hanno abdicato alla loro funzione di contenimento: Il bambino non permette alla mamma di parlare con altri e piange Il bambino strepita perché vuole quella merendina Il bambino si rifiuta di andare a letto Il bambino non si stacca dalla TV, computer, play station Ma in famiglia, chi tiene il timone e chi fa il mozzo?
Attenzione a non invertire il ruoli! Non è un genitore a dover aver paura di perdere la relazione con il proprio figlio, ma il figlio che deve temere di perdere la relazione con i propri genitori se si comporta in maniera non appropriata.
Importanza della COERENZA ‘Il bambino guarda il giudice, non la legge’
AREA DI PRESCRIZIONE: Norme indiscutibili deliberate da Stato, Regione, Comune, Scuola, Genitori AREA DI DISCREZIONE: Regola costruita in collaborazione, con la mediazione tra le parti AREA DI LIBERTA’: Ognuno è responsabile delle sue scelte e delle conseguenze derivanti Le tre aree si riferiscono a contesti diversi ed a tre fasce di età, dai limiti flessibili, come una pianta che ha bisogno di essere travasata man mano che cresce
SCELTA PER FAR RISPETTARE LA NORMA OBBEDIENZA Motivazione esterna Situazione di emergenza Numero alto di persone Tempi brevi Buone possibilità di ottenere il risultato RESPONSABILITA’ Motivazione interna Finalità educative Poche persone Tempi lunghi Risultato incerto
Quattro possibilità per affrontare un CONFLITTO (ognuno sceglie quella più adeguata alla situazione e più confacente al proprio carattere, storia, valori) Il bisogno del genitore ha la priorità (esigenze oggettive, scelta educativa, confronto, assertività) Il bisogno del figlio ha la priorità (ascolto empatico, sacrificio legato ad una situazione temporanea) Importanza dei bisogni di entrambi (compromesso, mantenimento di una buona relazione) Soluzione creativa che soddisfi entrambi (trasformare il limite in opportunità, cercare soluzioni alternative)
“Senza la bottiglia il vino si versa e macchia”