PRIMA DELLA STORIA
SUI PASSI DELL’UOMO Questa è un’ impronta di un uomo preistorico che visse in Italia. In Liguria vicino alla città di Genova nelle grotte della Bassura.
EVOLUZIONE DELL’UOMO
GLI STRUMENTI UTILIZZATI DALL’UOMO
Gli strumenti primitivi sono delle pietre scheggiate e a sua volta affilate addirittura 5 volte più del bisturi. Amigdala Tunisia E' l'evoluzione del Bifacciale a "tallone risparmiato". La lavorazione continua intorno al manufatto. Viene chiamato "amigdala" (dalla lingua latina: mandorla) per la sua forma. Chopper Algerino E' un attrezzo molto primitivo che consiste in un ciottolo affilato solo su un lato in modo da ottenere un margine tagliente
Arte primitiva
I graffiti sono stati fatti migliaia di anni fa sulle pareti della grotta che abitava. Rappresentano delle scene di caccia e vita sociale.
LA VITA SOCIALE
Le sculture
Queste statue rappresentavano la bellezza materna. Chiamate veneri sono scolpite con forme non lineari.
IL CANTO DELLA MADRE Dal nulla tenebroso, dell’era vorticosa. Nacque la madre alfine, magnifica e grandiosa Lei già conosceva il valore, nel vuoto immenso e buio espresse il suo dolore. La madre era sola, nel vuoto era da sola. Il grande nulla, il nero, il gelo dell’assenza, tutto affrontò, cercando dell’essere l’essenza. Terribile era il vortice, il buio tenebroso. E il caos le attanagliava il cuore generoso. La madre era impavida ed ella da la vita. Della madre è il grande amore, sfolgorante Di splendore. Con un boato immenso la pietra si squarciò E dall’abisso aperto la vita procreò E i figli della terra allora procreò All’uomo e alla donna la madre diede vita. La terra a loro diede, immensa e infinita A loro donò il mondo, senza nulla volere Usarlo con saggezza era l’unico dovere E purché sentito fosse il reciproco affetto.
Lavoro eseguito da: Brambilla Davide Brigatti Frabizio Roncon Kevin Coordinamento Prof.ssa Rizzo 1°eec anno 2010/2011