1 Università degli Studi di Padova Dipartimento di Diritto comparato – Dipartimento di Filosofia Corso di perfezionamento in Bioetica Giampaolo Azzoni (Università di Pavia) A PORETICA DEL CONSENSO INFORMATO Padova, 24 febbraio 2012 Università degli Studi di Padova Dipartimento di Diritto Comparato
2 2 Il consenso informato in Bioetica Non un tema, ma un campo di temi e dilemmi dipendenti – come spesso in Bioetica – dalla prospettiva teorica adottata e con forte rilievo pratico
3 3 La narrazione sul consenso informato Dal paternalismo medico allemancipazione del paziente Illuminismo e costituzionalismo dei diritti
4 4 La contro-narrazione sul consenso informato Formalismo Non adeguata considerazione di altri princìpi bioetici (es. principio di beneficenza)
5 5 La relazione con il proprio corpo Proprietà di sé self-ownership Sentimento di sé corpo come Leib
6 6 Concezione della soggettività Ego sum enfasi sulla individualità Ego cum enfasi sulla relazionalità
7 7 Disponibilità di sé Assoluta irrilevanza della propria condizione oggettiva e delle attese di altri soggetti (purché non si leda direttamente un bene altrui fondamentale) Relativa dipendente da dignità umana, gravosità dei mezzi e dai doveri verso altri (es. figli)
8 8 Principio di autonomia Sinonimo di autodeterminazione produzione di una regola individuale il cui ambito di validità non trascende lindividuo Diverso da autodeterminazione produzione di una regola individuale che, insieme, soddisfi i requisiti trascendentali della legge, cioè che possa valere come legge universale
9 9 Qualificazione normativa della salute Diritto sostanziale irrilevanza dellinteresse della collettività anche Dovere verso sé stessi (Kant) o verso altri (società, famiglia,…)
Rapporto con il medico Contratto in cui le parti restano autonome nella loro individualità Cooperazione in cui le parti, pure nella loro asimmetria, tendono ad una alleanza terapeutica
Valore di volontà espresse prima dellincapacità DAT come direttive vincolanti DAT come dichiarazioni non vincolanti, ma di cui il medico tenere debito conto