La fisica in automobile

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA FASE RICEZIONE – PUNTO: DALLA TECNICA INDIVIDUALE AL GIOCO
Advertisements

Centro di Guida Sicura ACI-SARA
Moti Circolari e oscillatori
Curvare in su, curvare in giù
Il moto rettilineo uniformemente accelerato
Il Mot.
Proteggere – Avvertire - Soccorrere
Dalla dinamica del punto materiale alla dinamica dei sistemi
LA SICUREZZA può essere definita come la "condizione o caratteristica di ciò che è sicuro, privo di rischi o di pericoli”. In termini più semplici: sapere.
Fermata, Sosta, Arresto e Partenza, Triangolo
G.M. - Informatica B-Automazione 2002/03 Funzione Indica una relazione o corrispondenza tra due o più insiemi che soddisfa ad alcune proprietà. Il dominio.
Virata crawl Facoltà di Scienze Motorie Verona
Dinamica del punto materiale
Lezione 4 Dinamica del punto
Lezione 9 energia Lavoro ed energia.
E. Fiandrini Did Fis I 08/091 Lezione E. Fiandrini Did Fis I 08/092 I legge: enunciato preciso Quindi dire che per un corpo F=0 non implica.
LINEE INTRECCI E SUPERFICI
Piano orizzontale di coda e trim
ANALISI DEL MECCANISMO DI STERZO
ANALISI DEL MECCANISMO DI STERZO
CORSO ALLIEVO ALLENATORE 2013 formatore: CESARE RIVA
Studio funzioni Premesse Campo esistenza Derivate Limiti Definizione di funzione Considerazioni preliminari Funzioni crescenti, decrescenti Massimi,
Perché veniamo spinti in avanti se l'autobus accelera o frena?
Una soluzione: la formazione di tutto il personale
Norme di sicurezza per la caccia in battuta
IL RISCALDAMENTO Graziano Camellini.
CAMMINO CAMMINO CARTELLI E SEGNALI IN GIRO IN BICICLETTA.
1 Come Costruire e Sviluppare Lesplosività di un Lanciatore.
Corso di Fisica - Lavoro ed energia
BREVE STORIA (tratto da WIKIPEDIA)
Il Movimento Cinematica.
INTRODUZIONE LIVELLO ASPETTI DOMINANTI Sistema Corpo umano
SCI ITALIANO 2004 FISICA APPLICATA ALLO SCI ALPINO.
Edizione 2008 ver 1.0 – Tutti i diritti riservati.
Il moto.
LA RICEZIONE ANALISI TECNICA Massimo Della Rosa.
Biomeccanica Cinematica Dinamica Statica dei corpi rigidi
Undici persone si trovavano appese alla corda di un elicottero:
Le Linee della Pista. La fascia di riposo Costa azzurra o "fascia di riposo". E' una fascia di colore azzurro larga almeno il 10% della larghezza della.
Autotelaio.
L’AUTISTA SOCCORRITORE
L’AUTISTA SOCCORRITORE
CONSIGLI RELATIVI ALLA SICUREZZA PER I CONDUTTORI DI CARRELLI
Angoli caratteristici
Principi base dei sistemi frenanti
Vehicle Stability Control VSC
Ad una recente esposizione di computer (Comdex), Bill Gates è intervenuto paragonando le industrie del computer e dell'automobile, e ha affermato:
Bici o bicicletta elettrica: sicurezza sul percorso casa-lavoro
Il moto circolare uniforme
Il Mot.
Dal motorino in poi Corso di educazione stradale
Aggiornamento per allievo allenatore e allenatore di primo grado
Cap. XV Tecniche D’Emergenza Ugo Cristina, “CV OSPITALETTO”
LA FORZA CENTRIPETA Caprari Riccardo Scalia Lucrezia.
PROGETTO SICUREZZA SICUREZZA STRADALE.
Esercizi (attrito trascurabile)
Corso di Sistemi di Trazione
Corso di Sistemi di Trazione
Corso di Sistemi di Trazione
Corso di Sistemi di Trazione
Le immagini (e non solo) sono state da:
Prove Meccaniche sui materiali metallici
C’E’ QUALCOSA DI SBAGLIATO NEL VIDEO??? COMPORTAMENTI SCORRETTI:  quando non rispetti la segnaletica stradale… uando non indossi il caschetto di protezione…
EDUCAZIONE STRADALE LA STRADA…una giungla!
Test di Fisica Medicina. Il Moto 1° Quesito Un oggetto di massa m = 0,5kg, legato ad una fune, viene fatto ruotare su una traiettoria circolare ad una.
SULLA BUONA STRADA.. IN BICI MIT - Federazione Ciclistica Italiana Utenti: Gli alunni delle ultime due classi della scuole primaria e gli studenti delle.
EDUCAZIONE STRADALE Anno scolastico
Esercizio-Tre blocchi di massa rispettivamente m 1 =5Kg, m 2 =2 Kg e m 3 =3Kg poggiano su un piano orizzontale e sono uniti da due funi (vedi figura).
Transcript della presentazione:

La fisica in automobile

INTRODUZIONE Un guidatore intelligente rende la vettura o la moto più intelligente o, eventualmente, viceversa!

Guida positiva è quella che ti fa stare seduto in modo corretto al volante, muovere braccia, mani, piedi in modo fluido e progressivo, impostare la giusta traiettoria in ogni tipo di curva, usando freno prima ed acceleratore dopo in modo progressivo e proporzionale all'esigenza. Guida negativa è quella che simula tutte le situazioni a rischio della strada: l'errore del guidatore, l'emergenza o l'imprevisto, la frenata da panico in curva, uno scarto improvviso di ostacolo, una sbandata improvvisa del retrotreno sul viscido, un inserimento esagerato in curva e così via.

POSIZIONE DI GUIDA mani a ore 9 POSIZIONE DI GUIDA mani a ore 9.15 sul volante con i due pollicioni ben inseriti tra razza e cerchio volante

Il corpo deve conseguentemente essere abbastanza verticale, con lo schienale tirato su un'angolazione delle braccia sufficiente per arrivare a chiudere il volante verso destra e verso sinistra senza perdere la presa delle mani

SOTTOSTERZO,SOVRASTERZO,NEUTRO l'automobile neutra è quella che segue in modo ottimale la traiettoria che avete impostato, Il sottosterzo è la perdita di aderenza dell'anteriore: voi sterzate per entrare in curva, ma la vettura invece che seguire la traiettoria, tende ad andare dritta. I motivi ingresso troppo forte in curva (indipendentemente dalla trazione) sterzata brusca ed esagerata (indipendentemente dalla trazione) in una trazione anteriore, accelerata eccessiva in curva con marce basse (sottosterzo di potenza) per il sovrasterzo invece è il posteriore che perde aderenza, allargando verso l'esterno della curva e portando, al testacoda, le cause più frequenti sono: brusco rilascio o frenata in curva (indipendentemente dalla trazione) con la trazione posteriore, accelerata eccessiva in curva con marce basse (sovrasterzo di potenza)

Per "carichi" si intendono le forze che durante la TRASFERIMENTO DI CARICO Per "carichi" si intendono le forze che durante la marcia agiscono dinamicamente sulla nostra auto

SPAZIO-TEMPO Parliamo del semplice rapporto tra la velocità ed i metri che si percorrono per ogni frazione di secondo che passa.Quanti sanno quanti metri si percorrono in un secondo a 100 km\h? La risposta è presto data: 27,7 metri al secondo.Questo vuol dire che a 50 km/h, ovverosia velocità tipica dell'area urbana, in 1 secondo la nostra auto fa 13,8 metri, 1,38 metri in un decimo di secondo: un battito di ciglia.

Ovviamente, più la velocità aumenta, più aumentano i metri percorsi: a 130 all'ora (autostrada) sono 36,1 metri al secondo, a 200 km/h (solo in pista!) sono 55,4.Contro questi valori non si può fare nulla: è fisica!

SICUREZZA ATTIVA La sicurezza attiva comprende tutte quelle tecnologie che ci permettono di evitare un incidente

i valori più interessanti in questo campo: 1) L'uomo è la parte più importante di un'automobile. 2) La gomma: perché è l'unico punto di contatto con la strada 3) Le sospensioni: tengono la vettura in strada e ne condizionano il comportamento dinamico 4) Il freno esattamente come il pneumatico, è sempre sotto utilizzo e quindi soggetto a notevole usura 5) ABS: è un accessorio dinamico ed attivo dell'impianto frenante, sblocca le ruote che si sono bloccate in caso di frenata violenta o di perdita di aderenza del pneumatico 6) Tecnologie varie: ormai le automobili sono dotate dei più vari sistemi di controllo della stabilità, della frenata, della trazione, etc. Auto sempre più sicure quindi e questo è di certo un punto a favore del progresso.

SPAZIO DI FRENATA Il freno non è un elemento di controllo della vettura, come l'acceleratore e lo sterzo, ma anzi, il freno innesca comportamenti dinamici a rischio, che possono aumentare il pericolo.

SICUREZZA PASSIVA Sicurezza passiva: quella che "serve" per riparare e proteggere gli occupanti di una autovettura ad incidente avvenuto. Piantone dello sterzo collassabile impedisce che il volante ed il relativo piantone entrino nell'abitacolo, Le barre anti-intrusionebarre d'acciaio posizionate nelle portiere che limitano l'ingresso di corpi estranei nell'abitacolo, quando l'urto è laterale. Le cinture di sicurezza , sempre allacciate, perché sono il primo e più efficace strumento salvavita.La cintura allacciata può voler dire non farsi nulla invece di ferirsi o ferirsi invece di morire!

Abitacolo a deformazione progressiva: le auto moderne sono tutte dotate di un abitacolo che in caso d'urto si deforma in modo progressivo, per attenuare la decelerazione a cui è sottoposto il corpo umano. Se la nostra auto invece di deformarsi contro un ostacolo ci rimbalzasse senza il minimo danno, la decelerazione sarebbe tale da peggiorare la situazione. L'ultima barriera di protezione è una cellula indeformabile ad altissima rigidità

Il pretensionatore: presente ormai su tutte le auto, elimina quella piccola tolleranza nelle cinture che a volte può voler dire colpire il parabrezza con la testa. E' un marchingegno che funziona con una carica esplosiva minima, montata sul tirante di aggancio, che in caso d'urto anticipa il tiraggio della cintura prima ancora che il nostro corpo ci si appoggi contro. .