Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Confindustria Latina I Seminari LImprenditore INNOVAZIONE, METODO TRASVERSALE Il Mobile Office 15 aprile 2008 Luigi Perissich DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici La Federazione A Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici fanno capo – attraverso 47 Associazioni di Categoria (38 soci effettivi e 9 soci aggregati) e 60 Sezioni Territoriali istituite presso le Unioni Provinciali di Confindustria – circa imprese con addetti, che realizzano un fatturato complessivo di circa 117 miliardi di Euro, pari al 51% del volume daffari del comparto. Lapprofondimento su temi di comune interesse per stimolare il dibattito interno ed esterno, oltre che per definire posizioni e proposte condivise da presentare agli organismi istituzionali coinvolti, è assicurato dagli ORGANI SOCIALI, oltre che dal COMITATO NAZIONALE DI COORDINAMENTO TERRITORIALE che consente un monitoraggio capillare e costante delle tematiche e progettualità di settore e da COMITATI DI AREA E GRUPPI DI LAVORO nei quali convergono interessi comuni di filiera.
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Le aree associative
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Il Primo Rapporto sugli Indicatori dei Servizi Innovativi e Tecnologici Il Primo Rapporto sugli Indicatori dei Servizi Innovativi e Tecnologici, realizzato dallUfficio Studi della Federazione, ha fotografato il settore dei Servizi Innovativi e Tecnologici descrivendo composizione, caratteristiche, trend di crescita e indicatori macro-economici. Lo studio ha evidenziato un EFFETTO MOLTIPLICATORE SUL VALORE AGGIUNTO FINALE, che è risultato pari a 2,38 volte il valore aggiunto direttamente imputato al settore. Secondo le nostre stime il settore raggiunge quindi unincidenza sul PIL valutabile tra il 25% e il 31%. Il Rapporto è disponibile sul sito della Federazione e il sito della Conferenza dei Servizi Innovativi e Tecnologici
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici LItalia che fa correre lItalia: le caratteristiche strutturali dei Servizi Innovativi del Lazio Il Lazio si caratterizza come la seconda Regione italiana, dopo la Lombardia, per importanza dei Servizi Innovativi e Tecnologici: circa 310mila addetti (il 19% degli addetti totali della Regione alle attività produttive, contro una media nazionale inferiore al 13%). Il valore aggiunto realizzato dai Servizi Innovativi nel Lazio è stato pari 18,4 mld. (il 17% di quello totale regionale, contro una media nazionale del 13%). Il trend di crescita nellultimo triennio dei Servizi Innovativi nella Regione è stato del 9% a livello di addetti (contro un 4% a livello regionale) e del 18% in termini di valore aggiunto (contro un trend del 10% delleconomia regionale). Nel Lazio si concentra il 13% degli addetti ai Servizi Innovativi di tutto il Paese e una quota del valore aggiunto nazionale pari al 16%.
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici I blocchi allo sviluppo dei Servizi Sono molti gli ostacoli che ancora ingessano il settore dei Servizi innovativi e Tecnologici, che può fare da volano a tutta leconomia. Nella 1^ Conferenza Nazionale dei Servizi Innovativi e Tecnologici, promossa da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici a Milano il 4 febbraio 2008, abbiamo indicato insieme alle Federazioni dei Servizi di Confindustria 10 Priorità per il rilancio del Paese, e per FAR CORRERE LITALIA nei nuovi mercati globalizzati.
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Tabella di Corsa: 10 priorità per lo sviluppo
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Tabella di Corsa: 10 priorità per lo sviluppo
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Innovazione: una delle dieci priorità
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici LInnovazione strumento irrinunciabile per tutti i Paesi avanzati Innovare, sia sul fronte dellOfferta sia su quello della Domanda, richiede investimenti in ricerca e risorse per il trasferimento tecnologico. Secondo una ricerca dellOCSE, un aumento del 10% del capitale investito dalle imprese in Innovazione e Ricerca avrebbe un impatto positivo sulla crescita del PIL pari ad almeno l1% annuo. In Italia un punto percentuale vale 15 miliardi di euro, quasi una manovra economica. Per dare spazio ai processi innovativi serve: il sostegno finanziario e progettuale alle imprese soprattutto PMI, anche nellambito di filiere o raggruppamento; ·portare rapidamente a compimento il Progetto Industria 2015, esteso allICT e ai Servizi innovativi; la promozione di interventi di sistema su scala nazionale o macroregionale (lo sviluppo di infomobilità e logistica integrata; la valorizzazione dellindustria turistica; le- Health per migliorare le prestazioni e ottimizzare la spesa sanitaria; i progetti di valorizzazione e digitalizzazione del patrimonio culturale nazionale; i progetti di gestione intelligente dellenergia).
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici 0% IBM Institute for Business Value, CEO Study 2006 Academia Associations Business partners Competitors Think-tanks Consultants Customers directly Employees Labs and/or other institutions Internal R&D Internal Sales & Service Units 5%10%15%20%25%30%35%40%45% Linnovazione nasce dalla collaborazione
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici IL CRONOMETRO DELLO SVILUPPO: Italia in ritardo nellimpatto di 13 indicatori di innovazione sul PIL I 13 INDICATORI ESAMINATI n. Laureati in % sulla popolazione (25-64 anni) n. Laureati in materie Scientifiche e Tecnologiche (20-29 anni) Spesa ICT in % del PIL Spesa in R&S in % del PIL Numero di brevetti Valore aggiunto dei Servizi Contributo dell'input intermedio dei Servizi al PIL Bilancia dei pagamenti dei Servizi % di occupati con contratto a tempo determinato Tasso di occupazione (occupati anni) Spesa pubblica in beni e servizi intermedi Produttività multifattore PIL x ora lavorata
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Linnovazione nelle imprese italiane: sviluppare una visione di sistema Imprese innovatrici sul totale Fonte: EUROSTAT, Fourth Community Innovation Survey (febbraio 2007) % di imprese che cooperano con partner per linnovazione
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici B2C in Italia: la dinamica del Mercato ( ) 1/4 Fonte: Netcomm – Politecnico di Milano
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Il Mercato italiano dellICT Fonte: Assinform / NetConsulting % +2.0% +0.9% % +1.6% +2.0% (Valori in Milioni di Euro e %) di crescita
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Il mercato delle TLC in Italia per segmento fisso e mobile ( ) Valori in Milioni di Euro e % di crescita Fonte: Assinform / NetConsulting % +4.5% +2.1% % +1.8% +0.4%
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Il mercato italiano dei Servizi Mobili ( ) Valori in Milioni di Euro e % di crescita Fonte: Assinform / NetConsulting % +0.5% +5.1% % -1.9% +2.6%
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Il mercato dellutenza business nel comparto dei Servizi Mobili e del Wireless Il mercato italiano dei Servizi mobili, secondo i dati del Rapporto Assinform, ammonta nel 2007 a 18,510 miliardi di euro. Di questi, il 74% è Fonia mobile. Il restante 26% è rappresentato dai Servizi Mobili a Valore Aggiunto (4,85 miliardi). I Servizi Mobili a Valore Aggiunto mostrano il trend di crescita più elevato, che risulta pari al 17,9% nel Nel biennio la crescita è stata addirittura del 46%. Il mercato del Mobile&Wireless nel suo complesso è stato stimato nel 2006 in un valore di circa 2,65 miliardi di euro, pari a oltre l11% dellintero mercato italiano delle TLC mobili. Si tratta di un giro daffari di tutto rispetto, che evidenzia un trend significativo, nonché margini di crescita elevati, considerando il calo che i ricavi dai servizi voce stanno subendo negli ultimi anni.
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Il mercato dei Servizi Mobili e del Wireless Il valore del mercato, pari a 2,65 mld. di euro, include: lHardware (Notebook, Tablet, device industriali e terminali, Smartphone e Pda business, apparati per le Reti Wireless Lan negli uffici), la Consulenza e i Servizi erogati, il Software e le Applicazioni, la Connettività (messaggistica Machineto-machine, Machine-to-person, navigazione e browsing). Il tutto espressamente a supporto di attività di Business. Si tratta di un mercato che si sta strutturando: in termini di offerta (da unofferta incentrata su prodotti: Hardware, Software e Connettività, a unofferta significativa sui servizi a valore aggiunto: Consulenza, Sviluppo di applicazioni personalizzate, Integrazione), in termini di domanda, più informata sulle applicazioni disponibili e sui relativi impatti nei processi aziendali.
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Le banche: un esempio di Mobile Office Il sistema bancario risulta il comparto produttivo italiano che più spende in tecnologia (il 23% sul totale spesa ICT). Particolarmente diffusi e in costante crescita risultano i nuovi strumenti di pagamento (Carte contactless, Mobile Payments) e la realizzazione di nuovi prodotti, servizi e sistemi a supporto delle attività on-line delle banche. Internet banking: un terzo dei conti correnti esistenti è già online: quasi 10,5 milioni (il 34% del totale dei conti correnti delle famiglie), con un incremento del 26% rispetto al Phone banking: in un anno è raddoppiata la compravendita di azioni al telefono, per un valore complessivo di quasi 6 miliardi di euro, il doppio rispetto ai 3 miliardi di euro registrati nel Mobile banking: i conti abilitati sono 4,6 milioni, pari al 15% del totale dei conti correnti delle famiglie. Dati 2006 dellOsservatorio e-Committee dellABI
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici Con le Riforme e i Servizi … lItalia fa correre lItalia
Latina, 15 aprile 2008 Luigi Perissich, DG Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici GRAZIE