Effetto Pigmalione e il Razzismo Lavoro di: Silvia Zubani 5u Umanistico
L'effetto Pigmalione, deriva dagli studi sulla “profezia che si autorealizza” il cui significato può essere così sintetizzato: se gli insegnanti credono che un bambino sia meno dotato lo tratteranno, anche inconsciamente, in modo diverso dagli altri. Così facendo, il bambino interiorizzerà il giudizio e si comporterà di conseguenza. Si arriva quindi a fare si che il bambino assuma le caratteristiche che corrispondono a quelle immaginate dall’insegnante.
L'insegnante americana Jane Elliott, nota per il suo attivismo anti-razzista, elaborò un test denominato "blue-eyed/brown-eyed" costituito da esercizi discriminanti in base al colore degli occhi e della pelle. L’esperimento fu fatto su una classe di bambini appartenenti alla scuola elementare. Coloro che avevano gli occhi chiari si trovavano in una condizione di privilegio rispetto a coloro che avevano gli occhi scuri. L'insegnante verificò che il rendimento degli studenti era direttamente proporzionale alla stima e al grado di rispetto mostrato durante lo svolgimento degli esercizi.
Risulta quindi evidente quanto possa influenzare, positivamente o negativamente, il giudizio di una persona sul comportamento di un soggetto.