Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi Determinismo utopico e determinismo distopico, qual è la giusta via di mezzo? Atteggiamenti di fronte alle Nuove Tecnologie (iniziale, attuale, possibili sviluppi futuri)

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi Due atteggiamenti Sullintroduzione delle nuove tecnologie Di accettazione tout court una nuova tecnologia avrà successo senzaltro perché porta delle novità ed positive avanzate e sarà sicuramente adottata approccio deterministico al fenomeno dellintroduzione NT Critico problematico Non sempre una tecnologia più avanzata ha successo in una data società o contesto sociale.

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi Approccio deterministico nellintroduzione NT determinismo utopico (ottimista) determinismo distopico (pessimista) = fiducia incondizionata e convinzione che ogni strumento tecnologico nuovo sia di vantaggio e di progresso = le nuove tecnologie sono un fatto, ma finiranno con disumanizzare luomo e la conoscenza, faranno dimenticare o surrogheranno i problemi veri e autentici, sono pericolose [Tipico dei conservatori irriducibili] [Tipico dei fanatici irriducibili]

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi Una terza via … la mediazione tra determinismo utopico (ottimista) determinismo distopico (pessimista) Accettare il nuovo, saggiarne lutilizzo Assumere atteggiamento critico: valutare vantaggi valutare svantaggi

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi La terza via … la mediazione RIFLETTERE come e quali tecnologie possono tornare utili per la scuola e la didattica? Come usare le NT nei percorsi curricolari e congiuntamente con le buone e vecchie pratiche? Quale tipo di sapere strumentale alfabetittativo bisogna fornire e come?

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi La terza via … la mediazione È la via dellaccoglienza, quella che sa valutare gli strumenti nella complessità degli atti educativi, che produce risorse rispondendo a problemi. Essere innovativi significa non perdere di vista le opportunità, le forze di adempimento dei progetti, nel non invischiarsi inopportunamente nel fare fragilie di sostanza. Non bisognerebbe essere obsoleti nellinnovazione tecnologica e questo è un rischio. Abbiamo a che fare con eventi educativi, carichi di emotività, di gesti e colori, con quelle intense sfumature che la presenza diretta può dare. Lo strumento può fare molto se si integra, viene gestito e ripensato in continuazione.

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi Io e le nuove tecnologie determinismo utopico (ottimista) ieri oggi formazione alfabetizzazione certificazione Ipertesti e multimedialità formazione certificazione Ipertesti e multimedialità piattaforme Ancora ottimismo utopico + atteggiamento critico domani Apertura al nuovo, progetto e sperimentazione ?

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi La mezza luna Quando ho iniziato ad interessarmi di informatica, lho fatto per sfida. Io, dotata per le discipline artistiche e poetiche, di professione insegnante di Filosofia … Una sfida allora ed oggi per scoprire attitudini che non avevo visto in me e che mi erano del tutto sconosciute. La sfida ha voluto dire, dapprima, incondizionata accettazione della tecnologia come assolutamente buona e progressiva. Oggi non ho cambiato questa idea perché cerco di arricchirla con punti di vista ed usi molteplici. Non sono diversa da ieri, almeno per le credenze, lo sono per la capacità, ottenuta mediante formazione continua, di manipolare sempre meglio gli strumenti e di fletterli secondo scopi didattici ed educativi. Il domani si prospetta come dimensione di conoscere il nuovo tecnologico e di provare.

Modulo 2 – Nuove Tecnologie per la Didattica Terza - settimana – DOL 82 Laura Antichi La mezza luna La mia luna, oggi, è ancora uno spicchio, seppur seducente. Mi sono addentrata nelle nuove tecnologie, ma la metafora di Diana al bagno, guardata da Atteone, mi lusinga senza proteggermi. Cosa voglio dire con questo? Che loggi è problematico: gli studenti guardano e fanno come Atteone, poi rischiano, come lui, di diventare da cacciatori di strumenti, preda degli stessi. Allora bilancio linfinita e struggente poesia della conoscenza con la ricerca di rendere bello, potente e collaborativo il prodotto della parola e della mente mediante il tool, che è il libro, il computer, la rete, la scrittura.