IBM DB2 Content Manager IBM DB2 Content Manager è il componente principale del portfolio di gestione documentale IBM e ha infatti lo scopo di fornire all’utente.

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IBM DB2 Content Manager IBM DB2 Content Manager è il componente principale del portfolio di gestione documentale IBM e ha infatti lo scopo di fornire all’utente un servizio di archivio elettronico con tutti i vantaggi che questo comporta: ricercare e/o importare un documento con molta facilità attraverso l’uso di cartelle, campi di ricerca o testo libero, rendere disponibile un documento in pochi secondi, permettere di mantenere nel tempo grandi archivi. I documenti vengono importati nel sistema e catalogati in diverse “classi di tipologia” a cui sono associate chiavi di ricerca parametriche. Un documento può anche essere associato a una o più cartelline specifiche o essere ricercato in base al suo contenuto attraverso una ricerca testuale libera. Gli oggetti possono essere acquisiti via scanner o importati già nel loro formato elettronico, e possono essere organizzati (fascicoli/sottofascicoli) per facilitarne il reperimento: gli attributi che classificano i documenti (metadati) vengono gestiti da DB2 UDB. E’ possibile gestire con IBM Content Manager immagini in tutti i possibili formati (TIFF, JPEG, XML, MPEG, etc...) e tutti i tipi di documenti elettronici (MS Word, Lotus 123, Lotus WordPro, MS Excel, etc..). Specifiche Versione Corrente 8.3 Annuncio Marzo 2005 (v8.3) Installazioni Più di 11000 installazioni nel mondo Tipo di Architettura Multitier client/server Piattaforme Server Supportate Content Manager: Windows NT, Windows 2000, Windows 2003, IBM AIX, Sun Solaris, Linux, zOS e OS/390, IBM iSeries.

Web Server Supportati IBM WebSphere Application Server 5.1.1 o superiore Piattaforme Client Supportate Client Windows: Microsoft Windows 98, Windows NT 4.0, Windows 2000, Windows 2003, Windows Millennium Edition e Windows XP. Client Web: Microsoft Internet Explorer, Netscape Navigator, Mozilla. Database Supportati IBM DB2 Universal Database v.8.1 fixpack 7° o superiore; Oracle 9.2.0.6; Protocolli di comunicazione Supportati HTTP, TCP/IP, FTP Sicurezza IBM Content Manager utilizza la sicurezza dei sistemi operativi su cui è installato. La sicurezza del sistema è a livello di ID/password, documento, folder, azioni dell’utente. Gli utenti vengono identificati dal sistema attraverso una user-id e una password che può essere cambiata dagli utenti stessi. Le informazioni relative alla sicurezza sono mantenute in forma crittografata e allo stesso modo viaggiano sulla rete. L’amministratore di sistema attribuisce un profilo ad ogni utente, consentendo l'accesso solo a certe classi di documenti e permettendo l'esecuzione di un certo tipo di funzioni scelte. E’ possibile creare gruppi di utenti ed assegnare un profilo particolare a ciascuno di essi, restringendo l’accesso ai documenti. E’ possibile porre dei vincoli sulle annotazioni, sulle chiavi di ricerca e sulle operazioni che l’utente può svolgere. In più Content Manager supporta LDAP per la gestione degli utenti e delle autenticazioni. E’ possibile realizzare dei domini del sistema in modo da far amministrare questi sotto sistemi ad amministratori secondari “locali” e specializzati. Questi utenti avranno diritti di amministratori solo all’interno del proprio dominio. Tipi di Client Il package di Content Manager include due applicazioni client pronte all’uso: il Client per Windows e l’eClient (web). Dal momento che questi client sono costruiti con le object-oriented API di Content Manager è possibile costruire delle applicazioni client ad hoc. Strumenti di amministrazione E’ previsto un unico client di amministrazione che supporta IBM Content Manager e IBM DB2 Information Integrator for Content. IBM Content Manager supporta la creazione di diversi domini per specifici gruppi di utenti. Ogni dominio può avere uno o più amministratori. L’amministratore/i può creare utenti (e gruppi di utenti), definire i profili e diritti di ognuno di essi, creare nuove chiavi di ricerca e raggrupparle insieme in nuove classi di indicizzazione, definire i parametri che determinano le prestazioni dei Server del sistema. In ambienti Windows, Content Manager sfrutta Active Directory. Content Manager supporta il single sign-on di Windows e, tramite il supporto LDAP, il single sign-on di IBM WebSphere.

High Availability Content Manager può essere configurato in high-availability (per esempio, IBM High Availability Clustered Multiprocessing [HACMP] e Microsoft Cluster Server). Scalabilità IBM Content Manager permette configurazioni modulari e scalabili e consente di gestire un grande numero di utenti e altissimi volumi di dati. I componenti Server Content Manager possono risiedere sulla stessa macchina oppure su macchine diverse e piattaforme diverse. E’ sempre possibile, qualora lo si ritenga opportuno, migrare in un secondo tempo il sistema da una piattaforma all’altra. Supporto delle lingue Content Manager supporta Unicode, double-byte character set (DBCS) e il BiDi (bi-directional) per le lingue Araba ed Ebrea. E’ disponibile in Inglese, Portoghese brasiliano, Portoghese, Francese, Tedesco, Italiano, Giapponese, Coreano, Cinese, Spagnolo, Danese, Olandese, Norvegese, Russo, Finlandese e Svedese. Content Manager è anche capace di supportare Arabo, Cecoslovacco, Greco, Ebreo, Ungherese, Polacco, Turco, Slovacco, Sloveno e Tailandese. Integrazioni Content Manager supporta l’interfaccia ODMA (Open Document Management API) che fornisce all’utente le funzionalità di importazione, esportazione e visualizzazione di oggetti che risiedono nell’archivio, direttamente da ogni applicazione ODMA-enabled (come ad es. Microsoft Word, MS PowerPoint, Lotus WordPro, ect). Si integra con Lotus Notes/Domino, SAP (attraverso l’interfaccia ArchiveLink), Microsoft Exchange, FaxPlus/Open, WebSphere Portal Server (tramite l’uso di portlet), ILWWCM per il Web Content Management Kofax Ascent Capture, PeopleSoft, Siebel 7e con i prodotti Adobe per la gestione dei form elettronici. IBM Content Manager è certificato per Siebel 7 e SAP R/3. Content Manager mette a disposizione un ricco tool di sviluppo che include API object-oriented in C++ e Java per richiamare ogni funzionalità di Content Manager ( sia a livello archivio che workflow). Sono inclusi nel toolkit JavaBeans (visual e non-visual). Sono anche disponibili API Visual Basic. Strumenti di sviluppo Lo sviluppo applicativo con Content Manager può essere realizzato attraverso API high-level, object-oriented scritte in C++ e Java. Content Manager supporta tool di sviluppo standard come Microsoft Visual Basic, per realizzare applicazioni ad hoc. IBM fornisce un gran numero di API, inclusi i controlli ActiveX, Java/C++ APIs, JavaBeans e Lotus Software Extensions (LSX). Con il toolkit OO di Content Manager è possibile sviluppare potenti client utente, applicazioni per l’amministrazione, applicazioni di workflow e sfruttare al massimo le potenzialità del server Content Manager. Le API di CM includono un linguaggio basato su un subset di XQuery Path Expressions, che è a sua volta basato su XML Path Language (Xpath).

Architettura del sistema Dal punto di vista architetturale, IBM Content Manager e' costituito da: Library Server Resource Manager Content Manager Client (GUI e Web) Library server Il library server è il componente principale del sistema Content Manager: memorizza, gestisce e fornisce il controllo accessi alle classi documentali memorizzate in uno o più Resource Manager. Il library server elabora le richieste (ad esempio di aggiornamento ed eliminazione) di uno o più client e mantiene l'integrità dei dati tra tutti i componenti del sistema Content Manager. Resource Manager Il Resource Manager è un application server di IBM Websphere Application Server che gestisce in modo automatico gli oggetti memorizzati in Content Manager, costituisce l'archivio degli oggetti memorizzati nel sistema e si integra con Tivoli Storage Manager per la gestione dei dispositivi di memorizzazione degli oggetti.