Realizzato dalla classe I SS C Licei Colombini Piacenza

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Transcript della presentazione:

Realizzato dalla classe I SS C Licei Colombini Piacenza LA FIABA Realizzato dalla classe I SS C Licei Colombini Piacenza

"C’era una volta…" ed ecco che immediatamente ci troviamo in paesi lontani, in un tempo senza tempo; incontriamo strani personaggi e proprio l’indeterminatezza del luogo e del tempo crea quell’alone di magia che si respira quando si entra in contatto con la fiaba.

La fiaba aiuta a capire come dallo scambio tra culture diverse si possa trarre un arricchimento, senza rinunciare alla propria identità culturale.

ORIGINI EVOLUZIONE STRUTTURA CARATTERISTICHE COME VIENE ANALIZZATA FINALITA’ EDUCATIVE LE FIABE LETTE

LE ORIGINI Le fiabe hanno un’antica radice comune e sono legate ai primitivi riti di iniziazione. Le fiabe sono un tipo di narrativa originaria della tradizione popolare, inizialmente erano racconti tramandati oralmente da generazione a generazione; solo in un secondo tempo sono state trascritte.

LE ORIGINI In tempi diversi vari autori hanno raccolto le fiabe dei propri Paesi e le stesse sono diventate oggetto di studi e ricerche a vari livelli; gli studiosi del folklore hanno ricercato in esse le credenze e le tradizioni popolari dei popoli; gli antropologi, che studiano le culture umane, hanno individuato nelle fiabe segni dell’organizzazione sociale, familiare e modo di pensare di antiche culture povere e tribali, mettendo in relazione le difficili prove che gli eroi delle fiabe affrontano con i riti di iniziazione dei giovani ancora in uso nelle società tribali.

LE ORIGINI: RITO DI INIZIAZIONE Anticamente i ragazzi raggiunta una certa età, venivano sottoposti a prove difficili, da un punto di vista fisico e psicologico, che facevano parte di un rituale determinante per il passaggio all’età adulta. Solo chi dimostrava abilità e coraggio poteva essere accettato come membro stimato della comunità adulta: lo stesso accade ai protagonisti di molte fiabe che affrontano prove difficili e pericolose per ottenere un premio finale ( il ritorno a casa, la ricchezza, un aspetto bello, l’amore e un felice matrimonio, …)

L’EVOLUZIONE Col passare del tempo il rito d'iniziazione non si celebrò piu’ e ne rimase solamente il ricordo. Il racconto degli anziani venne tramandato per secoli e secoli, con trasformazioni continue, anche quando il ricordo del rito si era perso del tutto. Nella fantasia di chi tramandava i racconti, i giovani sottoposti al rito, sono diventati protagonisti delle fiabe, gli stregoni sono diventati personaggi che fanno paura come gli orchi, le streghe, i mostri, i lupi e le armi, che ricevevano i ragazzi, sono diventate i doni magici che i protagonisti delle fiabe ricevono dagli aiutanti che incontrano.

STRUTTURA “C’era una volta in un lontano paese …. Introduzione: il personaggio principale viene sinteticamente descritto, collocato in un luogo e in un tempo indefiniti “C’era una volta in un lontano paese ….

STRUTTURA Svolgimento: Il protagonista deve superare delle prove con l’aiuto di un mezzo magico (oggetto, animale o persona dotati di poteri particolari) per sconfiggere l’antagonista che rappresenta il male

STRUTTURA Conclusione: il protagonosta riesce a vincere e viene riconosciuto come eroe “… e vissero felici e contenti”

CARATTERISTICHE Indeterminatezza temporale e spaziale (“Tanto tanto tempo fa..”) Personaggi con caratteristiche precise: la schiera dei buoni e dei cattivi Elementi magici che aiutano oppure che ostacolano il protagonista Lieto fine dopo una serie di peripezie e imprese che l’eroe ha dovuto affrontare e superare

IL TEMPO E LO SPAZIO Le vicende narrate nelle fiabe avvengono in un tempo lontano e indefinibile. Qualche volta gli incantesimi fermano il tempo persino per cento anni! I luoghi dove si svolgono le fiabe sono imprecisati e vaghi: una casetta, un palazzo, un castello, un bosco, un villaggio, un lago. Di solito il protagonista si allontana da casa e vive la sua avventura in luoghi che non vengono mai descritti con molta precisione, spesso sono irreali e fantastici.

I PERSONAGGI Ogni fiaba ha un protagonista, cioè il personaggio principale. Di solito è presente anche un antagonista, ovvero il personaggio nemico che ostacola il protagonista. Nello svolgimento della fiaba compaiono anche personaggi minori che a volte aiutano il protagonista o lo contrastano Tra i personaggi delle fiabe accanto ad esseri umani, come re, regine, principesse, contadini, pescatori, si trovano esseri fatati e soprannaturali: streghe, fate, maghi, orchi, gnomi, draghi, animali parlanti.

GLI ELEMENTI MAGICI Nelle fiabe, antiche o moderne, si trovano sempre degli elementi realistici, verosimili e degli elementi fantastici, fatati. I personaggi possono avere oggetti con poteri magici: anelli, lanterne magiche, tappeti volanti!

IL LIETO FINE Le fiabe hanno tutte una struttura molto simile. Di solito il protagonista si muove da una situazione negativa ad una positiva, dopo avere superato numerose prove. Il protagonista trova la felicità, o la famiglia, o un tesoro, la libertà ecc.

COME VIENE ANALIZZATA Interpretazione etnologica: c’è un legame fra la fiaba e gli antichi riti di iniziazione delle società preistoriche, dove i giovani erano abbandonati nella foresta e sottoposti a prove di forza e di coraggio il cui superamento significava il passaggio alla vita adulta, l’ingresso nel clan. La società fondata sulla caccia viene sostituita dalla società basata sull’agricoltura; l’uomo diventa sedentario, ma mantiene memoria della sua precedente vita nella foresta. Uno dei principali esponenti di questa teoria è Vladimir Propp

COME VIENE ANALIZZATA Interpretazione storica: chi detiene il potere può compiere ogni genere di sopruso ai danni delle classi inferiori Interpretazione psicoanalitica: le fiabe, come i sogni, sono valvole attraverso cui l’inconscio fa emergere desideri e problemi rimossi. Esponente di spicco del metodo psicoanalitico è Bruno Bettelheim

FINALITA’ EDUCATIVE Il lieto fine infonde ottimismo e garantisce a ogni bambino la speranza che troverà sempre il modo di superare qualunque difficoltà, anche la più temuta I malvagi vengono puniti, i buoni vengono premiati; secondo un concetto di giustizia, l’eroe trionfa sempre e il malvagio deve essere punito in modo totale e definitivo, talvolta persino crudele

LE FIABE LETTE LA CASA DEI QUATTRO VENTI (Fiaba polacca) HASSAN IL CORAGGIOSO (Fiaba egizia) GUAI ALLE RAGAZZE TIMIDE (Fiaba cinese)

LA CASA DEI 4 VENTI (Fiaba polacca) Un giovane principe libera una principessa prigioniera di un drago e ottiene a sua mano e il regno

HASSAN IL CORAGGIOSO (Fiaba egiziana) Un ragazzo mette alla prova il proprio coraggio, uccidendo un gigante e un jinn

GUAI ALLE RAGAZZE TIMIDE (Fiaba cinese) Una fanciulla annienta il serpente che sbrana le ragazze del luogo e ridona serenità al suo villaggio

LA CASA DEI 4 VENTI CARATTERISTICHE NELLA FIABA SONO PRESENTI ALCUNE CARATTERISTICHE COME AD ESEMPIO: IL DIVIETO DA PARTE DEL PADRE DI GORNY L’ALLONTANAMENTO DI GORNY GORNY PUR ESSENDO IL FRATELLO Più PICCOLO è ANCHE IL Più CORAGGIOSO GORNY RIESCE A SCONFIGGERE IL DRAGO E RIESCE A SALVARE LA PRICIPESSA NELLA FIABA COMPARE IL NUMERO MAGICO: 3 PERSONAGGI GORNY = PROTAGONISTA VENTO DELL’OVEST= AIUTANTE MAGICO VENTO DEL NORD= OPPOSITORE VENTO DELL’EST= AIUTANTE GRANDE FALCO= OPPOSITORE DRAGO= ANTAGONISTA PRINCIPESSA= OGGETTO DEL DESIDERIO UCCELLINI= AIUTANTI MELE= OGGETTO MAGICO

Hassan il coraggioso Personaggi Caratteristiche HASSAN : protagonista UOMO DELLA TIGRE : oppositori UOMO DEL LEONE : oppositore LA RaGAZZA : oggetto del desiderio IL GIGANTE : antagonista IL JINN : antagonista LA PRINCIPESSA : oggetto del desiderio MEZZI MAGICI : uccellini nascosti nella gamba del gigante. Caratteristiche ALLONTANAMENTO : Hassan lascia la propria casa. PROVE : uccisione del gigante, salvataggio della ragazza, uccisone del Ginn e salvataggio della principessa. CONCLUSIONE : Hassan torna al suo villaggio.

Guai alle ragazze timide Tempo: indefinito Luogo: monti Fuji Yama Protagonisti:Lui jin Antagonista: Serpente Aiutante dell'eroe: Il cane Rito d'iniziazione: uccisione del serpente

CONCLUSIONE Nelle fiabe di culture diverse prevalgono le somiglianze rispetto alle differenze. Le differenze riguardano i nomi dei personaggi e dei luoghi, alcune usanze, talora aspetti della mentalità, ma la struttura e le finalità educative le stesse Per questo per i bambini di tutto il mondo le fiabe rappresentano la speranza di un futuro sereno e forse chissà di un incontro tra culture. Per