la psicoterapia cognitiva dell'adolescente Inventarsi GRANDE la psicoterapia cognitiva dell'adolescente
L’ adolescenza è un periodo della vita difficile da passare e impossibile da attraversare in scioltezza emotiva. Se si esamina la GENESI di un processo, spesso si può chiarire ed analizzare più profondamente. Nel periodo dell’adolescenza, il soggetto subisce cambiamenti del corpo e della mente, ogni punto fermo si perde e la situazione critica è impossibile da evitare. Inoltre, l’esplosione di nuove emozioni scuotono l’adolescente e la consapevolezza non facile di essa aiuta a regolarle e non esserne travolti. L’adolescenza presenta anche una grande novità identificata con il nome di PENSIERO OPERATORIO ASTRATTO di Piaget: si tratta dello sviluppo del pensiero riflessivo consente una maggiore percezione del mondo.
Inoltre, l’esplosione di nuove emozioni scuotono l’adolescente e la consapevolezza non facile di essa aiuta a regolarle e non esserne travolti. L’adolescenza presenta anche una grande novità identificata con il nome di PENSIERO OPERATORIO ASTRATTO di Piaget: si tratta dello sviluppo del pensiero riflessivo consente una maggiore percezione del mondo.
La METACOGNIZIONE che si sviluppa dai 3 ai 5 anni consiste nel pieno sviluppo delle competenze legate alla teoria della mente e permette di auto-osservare il proprio stile emotivo. Gli adolescenti hanno il problema di voler creare un Sé autonomo, senza prendere esempi da parenti o amici, e questo porta ad un distaccamento delle regole.
Un adolescente difficilmente richiede aiuto con una piena consapevolezza, ma fatica a manifestare il suo disagio, poiché ha paura di essere giudicato inadeguato e a causa delle tipiche difficoltà introspettive degli adolescenti.