Seminario didattico: Politiche sociali, ideazione di progetti, organizzazione degli interventi Venezia 20, 21 Maggio 2005 Obiettivi II seminario è finalizzato a: esporre le basi conoscitive per l’analisi delle politiche sociali applicate ai servizi sociali, educativi e sanitari elaborare alcune chiavi interpretative sulla organizzazione dei servizi ed il lavoro sociale mettere a fuoco gli elementi cruciali che caratterizzano il “lavoro per progetti” fornire una documentazione congruente ai contenuti sviluppati Programma II corso si sviluppa attraverso lezioni, discussione, riferimenti alla documentazione di studio e ricerca attorno ai seguenti temi: Prima Unità didattica: le politiche Presentazione del programma e delle fonti di documentazione Elementi di analisi del sistema italiano delle politiche sociali: - profilo storico - profilo strutturale - regolazione legislativa ed amministrativa - schemi di lettura orientati alla progettazione Seconda Unità didattica: le organizzazioni le riforme legislative fondamentali: sanità; servizi sociali, Stato ed enti locali perchè l'Italia ha scelto la strada del "welfare municipale" L'organizzazione dei servizi: attori, culture, processi di lavoro il lavoro per progetti nelle comunità locali: - la progettazione in contesti inter - istituzionali - problematiche di gestione - problematiche di programmazione Terza Unità didattica: la progettazione analisi di esperienze operative ricostruzione informativa di alcuni metodi e tecniche i Piani di zona per i servizi sociali le Carte dei servizi le forme di collaborazione fra enti pubblici, soggetti comunitari e soggetti privati Il docente Paolo Ferrario (Como, 1948) dal 1972 svolge attività di formazione e ricerca nel settore delle politiche sociali ed organizzative dei servizi socio-sanitari. E’ stato docente di Politica sociale alla Scuola regionale per operatori sociali del Comune di Milano ed al Corso di laurea in servizio sociale dell’Università Cà Foscari di Venezia. Ha collaborato con le Scuole di servizio sociale di Venezia e Trieste Dal 1984 progetta e realizza corsi di aggiornamento professionale presso gli enti gestori dei servizi e svolge seminari e laboratori didattici sulla valutazione della qualità dei servizi sociali e sulla costruzione delle Carte dei servizi sociali per la Provincia di Milano – Settore Politiche sociali, Unità Operativa formazione. Recentemente ha pubblicato i seguenti libri: Politica dei servizi sociali – Strutture, trasformazioni, legislazione, Carocci Editore, Roma 2001, p. 498; Le politiche per lo sviluppo della qualità, in La qualità nei servizi socio-sanitari. Processi di costruzione della Carta dei servizi in una RSA, Carocci Faber, Roma, 2002; Le politiche sociali e legislative per gli anziani, in Anziani e sistemi di Welfare, Franco Angeli editore, 2005. Ha progettato e gestisce il sito di documentazione www.segnalo.it, su cui è visibile il curriculum professionale dettagliato
LE POLITICHE PUBBLICHE POLITICA PUBBLICA: UN PROGRAMMA D’AZIONE ATTUATO DA UNA AUTORITA’ PUBBLICA più in particolare: IL PRODOTTO DELL’ATTIVITA’ DI UN’AUTORITA’ PROVVISTA DI POTERE PUBBLICO E DI LEGITTIMITA’ ISTITUZIONALE [...] E SI PRESENTA SOTTO FORMA DI UN INSIEME DI PRASSI E DIRETTIVE CHE PROMANANO DA UNO O PIU’ ATTORI POLITICI Meny Y., Thoenig J.C., Le politiche pubbliche, Il Mulino, p. 10, 105 WS
POLITICA SOCIALE E’ QUELLA PARTE DELLA POLITICA GENERALE CHE HA COME SPECIFICO COMPITO QUELLO DI PROMUOVERE IL BENESSERE ECONOMICO-SOCIALE DELLA POPOLAZIONE. STORICAMENTE NASCE CON LO STATO MODERNO E DALLA FINE DELL’OTTOCENTO SI IDENTIFICA CON LE AZIONI, LE STRUTTURE E I PROCESSI DEL WELFARE STATE Rielaborazione tratta da: DonatiPierpaolo (cur.) Fondamenti di politica sociale, Carocci editore 1993, p.19 ws
COMPONENTI delle POLITICHE SOCIALI INSIEME di AZIONI COORDINATE... POLITICA SOCIALE SU PROBLEMI, BISOGNI, DOMANDE e ORIENTATE a CREARE RISORSE OFFERTE OPPORTUNITA’ AIUTI FATTORI SOGGETTI OBIETTIVI REGOLE PUBBLICI PRIVATO-SOCIALE PRIVATI LEGISLAZIONE STATALE LEGISLAZIONE REGIONALE AMMINISTRAZIONE LOCALE WS
WELFARE STATE ALCUNE DEFINIZIONI SISTEMA SOCIALE basato sull’ ASSUNZIONE da parte delle POLITICHE STATALI delle RESPONSABILITA’ PRIMARIE per il BENESSERE INDIVIDUALE e SOCIALE dei CITTADINI Si sviluppa attraverso la LEGISLAZIONE, l’ attivazione di specifiche POLITICHE PUBBLICHE (ISTRUZIONE, SALUTE, LAVORO, REDDITO MINIMO, …), la loro REALIZZAZIONE attraverso soggetti pubblici e privati In Webster’s Third New International Dictionary, INSIEME DEI CONTESTI ALL’INTERNO DEI QUALI IL BENESSERE INDIVIDUALE E’ CONSIDERATO DI “INTERESSE SOCIALE” E, DI CONSEGUENZA, POTENZIALMENTE ANCHE DELLO STATO In Hill Michael, Le politiche sociali, Il Mulino, 1999, p. 32 WS
SISTEMA POLITICO: FLUSSI INPUT - OUTPUT AMBIENTE SISTEMA POLITICO INPUTS OUTPUT DOMANDE SOSTEGNO DECISIONI AZIONI FEEDBACK fonte: Easton 1965 WS
IL CICLO DELLE POLITICHE PUBBLICHE Messa in AGENDA IDENTIFICAZIONE DEL PROBLEMA DEFINIZIONE degli OBIETTIVI PROGETTAZIONE STUDIO ELABORAZIONE DECISIONE SCELTA FRA ALTERNATIVE REALIZZAZIONE AZIONI AMMINISTRATIVE, ORGANIZZATIVE PROFESSIONALI VALUTAZIONE ANALISI DEI RISULTATI IN RAPPORTO AGLI OBIETTIVI WS
IL SETTORE DEI SERVIZI NELLE SOCIETA’ MODERNE con il termine SERVIZI oggi si intende una realtà vasta, composita, ricca di articolazioni e difformità interne SERVIZI PUBBLICI: SCUOLA E FORMAZIONE SANITA’ E ASSISTENZA POSTE TRASPORTI INFRASTRUTTURE SERVIZI PRIVATI: ALBERGHI TURISMO E VIAGGI DISTRIBUZIONE COMMERCIALE PUBBLICITA’ INFORMAZIONE SERVIZI ALLE PERSONE: SVAGO, CULTURA, SPETTACOLO BIBLIOTECHE ASSICURAZIONI CURE DEL CORPO SERVIZI ALLE ORGANIZZAZIONI: CONSULENZA DIREZIONALE il SETTORE DEI SERVIZI SI CARATTERIZZA COME IL PRINCIPALE AMBITO DELLE ECONOMIE SVILUPPATE WS
FORZE CHE GUIDANO LE SOCIETA’ MODERNE FINANZA CONOSCENZA CAPITALE SOCIALE Fonte: Charles Leadbeater, Vivere d’aria, Fazi editore, 2000 WS
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI POLITICHE SOCIALI E POLITICHE DEI SERVIZI le politiche sociali sono una componente del Welfare State, le politiche dei servizi sono una componente delle politiche sociali SISTEMA DI WELFARE STATE STATO MERCATO POLITICHE SOCIALI POLITICHE DEI SERVIZI PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI A LIVELLO LOCALE WS
SCHEMA BISOGNI-DOMANDA -OFFERTA IL RUOLO DELLE POLITICHE SOCIALI sistema di regolazione del rapporto domanda/offerta mediante LEGGI SITUAZIONI PROBLEMATICHE OFFERTA BISOGNI DOMANDA OFFERTA OFFERTA PLURALISMO DI: - TIPOLOGIE OFFERTA - CULTURE ORGANIZZATIVE - CULTURE PROFESSIONALI - CULTURE AMMINISTRATIVE MUTAMENTI SOCIALI TRASFORMAZIONI DELLO STATO SVILUPPO DELLE PROFESSIONI SISTSER e WS
BISOGNI: IL PARADIGMA ECONOMICO BISOGNI PRIVATI o INDIVIDUALI BISOGNI PUBBLICI o COLLETTIVI BISOGNI DI MERITO o SOCIALIZZATI - SOFFISFATTI DAI SINGOLI ACQUISTANDO BENI E SERVIZI SUL MERCATO - REGOLAZIONE : IL PREZZO - NON POSSONO ESSERE SODDISFATTI MEDIANTE UN ACQUISTO INDIVIDUALE PERCHE’ NON ESISTE UN MERCATO - PER LA LORO SODDISFAZIONE OCCORRE UN PROCESSO POLITICO - “MERITANO” DI ESSERE SOTTRATTI DAL MERCATO E DI ESSERE FORNITI DIRETTAMENTE ALLA COLLETTIVITA’ fonte: MUSGRAVE - NEW YORK 1959 WS
TIPOLOGIE DELLA DOMANDA DOMANDA POTENZIALE PERSONE INTERESSATE A CHEDERE UN DETERMINATO SERVIZIO IN QUANTO SONO IN STATO DI BISOGNO DOMANDA ESPRESSA PERSONE CHE PRESENTANO LA DOMANDA DOMANDA ACCOLTA PERSONE CUI VENGONO RICONOSCIUTI I REQUISITI PER L’AMMISSIONE AL SERVIZIO DOMANDA ESAUDITA PERSONE LA CUI DOMANDA è STATA SODDISFATTA DALL’OFFERTA BISODOMOFF
SVILUPPO DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI PASSATO DELLE POLITICHE DI WELFARE ANZIANI FAMIGLIA MINORI BISOGNI HANDICAP DISABILI DOMANDA PSICHIATRIA DIPENDENZE AIDS SOGGETTI a ELEVATO RISCHIO Di ESCLUSIONE PROGRESSIVA DIFFERENZIAZIONE DEI BISOGNI ESTENSIONE DELLA DOMANDA ED INCLUSIONE DI NUOVE PROBLEMATICHE MIGRAZIONI FUTURO DELLE POLITICHE DI WELFARE WS-SISTSER
LE SITUAZIONI PROBLEMATICHE E LE REGOLE ASSETTO ISTITUZIONALE CAMPO INTER-ISTITUZIONALE DEL SISTEMA DELL’OFFERTA SITUAZIONI PROBLEMATICHE OFFERTA BISOGNI DOMANDA OFFERTA OFFERTA ASSETTO ORGANIZZATIVO BISODOMOFF
SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI Una “Mappa- Rete” sul SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI “Ce dessin m'a pris cinq minutes, mais j'ai mis soixante ans pour y arriver” Auguste Renoir Fonte: P. Ferrario, Politica dei servizi sociali. Strutture, trasformazioni legislazione, editore Carocci Faber, Roma, p. 100
DUE CRITERI PRELIMINARI per l’ ANALISI di questa RETE LE REGOLE CHE NE PRESIEDONO IL FUNZIONAMENTO le modalità di FINANZIAMENTO REGOLE FINANZIAMENTO SISTSER
CONCETTI UTILI PER CAPIRE UN “SISTEMA” COMPOSIZIONE DELLA RETE ad esempio: I SINGOLI ENTI LE COMUNICAZIONI INTER - ISTITUZIONALI IL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO I FLUSSI ECONOMICO – FINANZIARI LE TRASFORMAZIONI STORICHE I RAPPORTI CON L’AMBIENTE SOCIO – CULTURALE DOMANDA SOCIALE e BISOGNI su cui interviene LA “FUNZIONALITA” OSSIA LA CAPACITA’ DI QUESTO SISTEMA DI RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PER I QUALI E’ NATO E SI E’ SVILUPPATO SISTSER
SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA’ flussi di finanziamento BILANCIO dello STATO FINANZA ENTI LOCALI SPESA SOCIALE REGIONI SPESA SANITARIA FONDI per SERVIZI SOCIALI SOGGETTI ISTITUZIONALI COMUNI AZIENDE SANITARIE OSPEDALIERE UNITA’ di OFFERTA SERVIZI SOCIALI SANITARI PRESTAZIONI PRESTAZIONI SOCIALI a RILEVANZA SANITARIA PRESTAZIONI SANITARIE a RILEVANZA SOCIALE PRESTAZIONI SOCIOSANITARIE A ELEVATA INTEGRAZIONE SANITARIA Fonti: Legge 833/1978; Decreto Legislativo 502/1992; 517/1993; 229/1999; Decreto Presidente Consiglio dei ministri 8/8/1985 e successivo Decreto Legislativo di modificazione SISTSER