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1 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 Questo è il DOSSIER n. 4 contenente gli APPUNTI VISIVI sugli argomenti trattati nell incontro di Lunedì 26 Aprile 2005: processi di attuazione della Legge 328/2000 gestione dei servizi: appalti ed accreditamento le scelte di politica legislativa della Regione Lombardia Un monitoraggio continuo sullattuazione della Legge 328/2000 è contenuto sul sito a questo indirizzo: PROVINCIA DI MILANO, Settore Politiche sociali - Servizio Sviluppo delle professionalità COMUNE DI MONZA, Settore Servizi sociali - Formazione Corso di formazione: I NUOVI ASSETTI ISTITUZIONALI DEI SERVIZI 5, 12, 19, 26 Aprile 2005

2 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 I processi istituzionali attuativi della Legge 328/2000

3 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 L328-quadro-decreti ATTUAZIONE DELLA LEGGE 328/2000 ALCUNE NORME-CHIAVE Legge, 18/11/2000 n. 328, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali Legge costituzionale, 18/10/2001 n. 3, Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione Decreto Presidente Consiglio dei ministri, 15/12/2000, Riparto tra le Regioni dei fondi destinati al potenziamento dei servizi a favore delle persone che versano in stato di povertà estrema e senza fissa dimora Decreto Presidente Consiglio dei ministri, 14/02/2001, Atto di indirizzo e coordinamento in materia di prestazioni socio-sanitarie Conferenza Stato-Regioni - Provvedimento 22 febbraio 2001, 22/02/2001, Accordo tra il ministro della solidarietà sociale e le regioni e le prov. Aut. di Trento e Bolzano per la individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell'operatore socio-sanitario e per la definizione dell'ordinamento didattico Decreto Presidente Consiglio dei ministri, 30/03/2001, Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000 n. 328 Legge, 30/03/2001 n. 152, Nuova disciplina per gli istituti di patronato e di assistenza sociale Conferenza Stato-Regioni - Accordo 19 aprile 2001 tra il ministero per la solidarietà sociale, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, 19/04/2001, Realizzazione dei servizi di informazione sulle attività e sulla rete dei servizi attivati nel territorio in favore delle famiglie Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 aprile 2001, Individuazione dei 259 comuni che proseguono la sperimentazione del reddito minimo di inserimento (RMI) Decreto del Presidente della repubblica, 03/05/2001, Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali Decreto Legislativo 3 maggio 2000 n. 130, Indicatore situazione economica equivalente (ISEE) Decreto Legislativo, 04/05/2001 n. 207, Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell'art. 10 della legge 328/2000 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 20 maggio 2001, Riparto delle risorse afferenti il Fondo nazionale per le politiche sociali 2001 Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della solidarietà sociale Decreto, 21/05/2001 n. 308, Regolamento concernente " Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell'art. 11 della legge 328/2000 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 novembre 2001, Definizione dei livelli essenziali di assistenza. Il Decreto ha recepito l'intesa tra governo, regioni e province autonome del 22 novembre 2001 Decreto del Ministero della salute 12 dicembre 2001, Sistema di garanzie per il monitoraggio dellassistenza sanitaria

4 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 PRIMA RIFORMA RIFORMA degli ENTI LOCALI RIFORMA delle ASL RIFORMA dei rapporti STATO / REGIONI LEGISLAZIONE del TERZO SETTORE RIFORMA dei SERVIZI SOCIALI STATOREGIONI ENTI LOCALI 1° RIFORMA COSTITUZIONE DECRETO APPALTI DECRETO AUTORIZZAZIONE NORME IPAB REGOLE ATTUATIVE GESTIONE PROGRAMMAZIONE ARTICOLAZIONE DEI PROCESSI REALIZZATIVI DELLA RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI 328-quadro Sullasse orizzontale sono indicati, in serie temporale, i soggetti istituzionali; Sullasse verticale sono indicate le specifiche politiche legislative ed amministrative

5 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 FRA I COSIDDETTI DECRETI ATTUATIVI DELLA LEGGE 328/2000 MERITANO PARTICOLARE ATTENZIONE: LE REGOLE SULLE MODALITA DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI –Decreto Presidente Consiglio dei ministri, 30/03/2001, Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. 5 della legge 8 novembre 2000 n. 328 LE REGOLE SUI REQUISITI MINIMI PER LAUTORIZZAZIONE –Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della solidarietà sociale Decreto, 21/05/2001 n. 308, Regolamento concernente "Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale, a norma dell'art. 11 della legge 328/2000 LE REGOLE PER LA TRASFORMAZIONE ISTITUZIONALE DELLE IPAB – ISTITUZIONI PUBBLICHE DI ASSISTENZA E BENEFICENZA –Decreto Legislativo, 04/05/2001 n. 207, Riordino del sistema delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, a norma dell'art. 10 della legge 328/2000 Sullargomento si veda anche: Paolo Ferrario, "Dalla Legge 328/00 a oggi: gestione dei servizi sociali e contratti di appalto; gestione dei servizi sociali e accreditamento sociale" in Prospettive sociali e sanitarie n , pag. 1-5

6 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 ATTUAZIONE DELLA LEGGE 328/2000 Saggi di studio e approfondimento in tema di appalti e accreditamento Paolo Ferrario, I servizi socio-sanitari e le politiche amministrative dell'accreditamento,, in Appunti sulle politiche sociali n. 5, 2002, a cura del Gruppo Solidarietà di Moie di Maiolati (Ancona) (per informazioni: Paolo Ferrario, "Dalla Legge 328/00 a oggi: gestione dei servizi sociali e contratti di appalto; gestione dei servizi sociali e accreditamento sociale" (secondo saggio), in Prospettive sociali e sanitarie n , pag. 1-5 Un monitoraggio continuo sullattuazione della Legge 328/2000 è contenuto sul sito a questo indirizzo:

7 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 APPALTI DI SERVIZI: FASI BASSA REGOLAZIONE Anni 80 SVILUPPO RETE USL PRIMI PROCESSI DI RAFFORZAMENTO DI RUOLO DEI COMUNI REGOLAZIONE NON SPECIFICA CULTURA AMMINISTRATIVA DEGLI APPALTI DOPERA MIGLIORAMENTO DEGLI STRUMENTI REGOLAZIONE SPECIFICA RIFORMA DEI SERVIZI SOCIALI ATTO DI INDIRIZZO E COORDINAMENTO SULLAFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA ESPERIENZE OPERATIVE SVILUPPO DI PROFESSIONALITA L328-GESTIONECARTASER

8 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 LE REGOLE: le Regioni... sulla base di un atto di indirizzo e coordinamento del Governo... adottano specifici indirizzi per regolamentare i rapporti tra enti locali e terzo settore con particolare riferimento ai sistemi di affidamento dei servizi alla persona GOVERNO ATTO DI INDIRIZZO LAFFIDAMENTO DEI SERVIZI SOCIALI REGIONE SPECIFICI INDIRIZZI LE PROCEDURE ENTI LOCALI TERZO SETTORE L 328-GEST Legge 328/2000, art.5

9 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 INDIRIZZI SUI SISTEMI DI AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ALLA PERSONA (Legge 328/2000, art. 5 ; Decreto Presidente Consiglio dei ministri ) STATO Presidenza consiglio ministri REGIONI COMUNI PRESELEZIONE VALUTAZIONE sulla base di INDICATORI PROFESSIONALI: Formazione, qualificazione, esperienze INDICATORI ORGANIZZATIVI: esperienze INDIRIZZI AGGIUDICAZIONE Sulla base del criterio dell OFFERTA ECONOMICAMENTE PIU VANTAGGIOSA tramite. INDICATORI ORGANIZZATIVI: Contenimento del turn over; Qualificazione organizzativa del lavoro; Applicazione dei contratti INDICATORI DI PROCESSO: Conoscenza del territorio L328-GESTIONE

10 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 UNA REGOLA IMPORTANTE Art. 4. Selezione dei soggetti del terzo settore 1. I comuni, ai fini della preselezione dei soggetti presso cui acquistare o ai quali affidare l'erogazione di servizi di cui ai successivi articoli 5 e 6, fermo restando quanto stabilito dall'art. 11 della legge n. 328 del 2000, valutano i seguenti elementi: a) la formazione, la qualificazione e l'esperienza professionale degli operatori coinvolti ; b) l'esperienza maturata nei settori e nei servizi di riferimento ; 2. I comuni procedono all'aggiudicazione dei servizi di cui al comma 1 sulla base dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa, tenendo conto in particolare dei seguenti elementi qualitativi: a) le modalita' adottate per il contenimento del turn over degli operatori; b) gli strumenti di qualificazione organizzativa del lavoro; c) la conoscenza degli specifici problemi sociali del territorio e delle risorse sociali della comunita'; d) il rispetto dei trattamenti economici previsti dalla contrattazione collettiva e delle norme in materia di previdenza e assistenza. 3. I comuni, ai fini delle aggiudicazioni di cui al comma 2, non devono procedere all'affidamento dei servizi con il metodo del massimo ribasso.

11 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4

12 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4

13 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 ACCREDITAMENTO SANITARIO E SOCIO-SANITARIO: ATTIVITA TECNICO-AMMINISTRATIVA ATTRAVERSO CUI LE REGIONI, TRAMITE LE ASL, VERIFICANO IL POSSESSO DI REQUISITI PROFESSIONALI E ORGANIZZATIVI ED ATTRIBUISCONO AGLI ENTI PRIVATI LA CAPACITA DI OFFRIRE PRESTAZIONI SANITARIE E SOCIO-SANITARIE TIPI DI ACCREDITAMENTO SOCIALE: ATTIVITA TECNICO-AMMINISTRATIVA ATTRAVERSO CUI I COMUNI SINGOLI O ASSOCIATI VERIFICANO IL POSSESSO DI REQUISITI PROFESSIONALI E ORGANIZZATIVI ED ATTRIBUISCONO AGLI ENTI DEL TERZO SETTORE E AGLI ENTI PRIVATI LA CAPACITA DI OFFRIRE PRESTAZIONI SOCIALI E SERVIZI SOCIALI FINANZIATI SUI PROPRI BILANCI

14 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 ACCREDITAMENTO ACCREDITAMENTO SOCIALE processi istituzionali AUTORIZZAZIONE ACCORDI CONTRATTUALI COMUNE ENTE GESTORE SERSOC-RIFO Criteri minimi per poter funzionare Processo tecnico e amministrativo attraverso il quali i comuni riconoscono ad altri soggetti lidoneità ad erogare prestazioni Regolamentazione dei rapporti intercorrenti fra comuni e soggetti accreditati

15 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 STRUMENTI PER LA GESTIONE: LE DIFFERENZE FRA APPALTO E ACCREDITAMENTO APPALTO di SERVIZI ACCREDITAMENTO ENTE PUBBLICO ENTE GESTORE L328-SISTSER-APPALTI OBIETTIVI QUANTITA e QUALITA del SERVIZIO PROCEDURE di AGGIUDICAZIONE CAPITOLATO CONTRATTUALE APPLICAZIONE del CONTRATTO ENTE PUBBLICO ENTE GESTORE RICERCA DI PUNTI DI INCONTRO FRA DOMANDA ED OFFERTA SULLA BASE di REQUISITI ORGANIZZATIVI STABILITI A LIVELLO STATALE E REGIONALE STATO REGIONE REQUISITI MINIMI REQUISITI ANALITICI

16 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 DUE MODELLI ISTITUZIONALI DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 328/2000 ATTUAZIONE PER VIA LEGISLATIVA –Cioè attraverso leggi regionali attuative che aggiornano le precedenti normative di riordino alla luce della Legge 328/2000 ATTUAZIONE PER VIA AMMINISTRATIVA –Cioè attraverso atti amministrativi di programmazione e gestione dei fondi all luce degli orientamenti normativi in materia socio-sanitaria già attivati dalla Regione

17 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4

18 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 In realtà i processi attuativi sono più complessi e diversificati. Al seguente indirizzo web è possibile trovare una pagina di documentazione più analitica sulle azioni legislative regionali che sono in atto. Una comparazione più precisa (che richiede lanalisi non solo delle Leggi regionali, ma anche delle Delibere di Consiglio, di Giunta e Dirigenziali) deve tenere conto di: norme di riordino delle Ipab Piani regionali (socio-sanitarie o sociali) Linee Guida per i Piani di zona Il successivo quadro rappresenta una mia ricostruzione, che aggiorno con le innovazioni normative in continuo cambiamento (per questo è una matrice provvisoria e non definitiva)

19 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4

20 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 Per analizzare la situazione della Regione Lombardia occorre prendere in considerazione: il tipo di legislazione socio-sanitaria messa in atto dal 1997 le azioni normative in materia di buoni servizio e voucher le regole ed i vincoli per lapprovazione dei Piani di zona

21 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 IL LEGISLATORE LOMBARDO PIU VOLTE AFFERMA CHE IL SISTEMA SOCIO-SANITARIO DELLA REGIONE E BASATO SUL METODO PAC: - P ROGRAMMAZIONE (dei servizi) - A CQUISTO (di servizi da parte dei soggetti erogatori) - C ONTROLLO (dellesistenza e mantenimento degli standard Il successivo Grafico mostra questa scelta di politica legislativa In forma di Mappa

22 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 LEGGE REGIONALE N. 31/1997 LA SCELTA CHIAVE DI POLITICA LEGISLATIVA CONCORRONO ALLA REALIZZAZIONE DELLA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA GLI ENTI PUBBLICI, GLI ENTI NON PROFIT, E I SOGGETTI PRIVATI, SECONDO LE SPECIFICHE LORO PECULIARITA. E PROMOSSA LA PIENA PARITA DI DIRITTI E DI DOVERI FRA SOGGETTI EROGATORI ACCREDITATI DI DIRITTO PUBBLICO E DI DIRITTO PRIVATO, NELLAMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Fonte: art. 1, comma 1, punto e)

23 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 AZIENDA OSPEDALIERA AZIENDA OSPEDALIERA AZIENDA SANITARIA AZIENDA SANITARIA UTENTI / CONSUMATORI SOGGETTO ACQUIRENTE SOGGETTI EROGATORI QUOTA CAPITARIA PRESTAZIONI PAGAMENTO REGIONE LOMBARDIA IL SISTEMA SOCIO -SANITARIO AMMINISTRAZIONE OFFERTA REGIONE ACCREDITAMENTO lr31 P rogrammazione A cquisto C ontrollo

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27 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 PROCESSI ATTUATIVI DELLA LEGGE 328/2000 DUE MODELLI ISTITUZIONALI DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 328/2000 ATTUAZIONE LEGISLATIVA ATTUAZIONE AMMINISTRATIVA FINANZIAMENTO SU FONDO SOCIALE FINANZIAMENTO SU FONDO SOCIALE REGIONE LOMBARDIA: Intreccio di due percorsi 2001 RIPARTIZIONE FONDO NAZIONALE 2001 (Dgr 7 / 7069/2000 Circ. n ) SPERIMENTAZIONE BUONO SOCIO-SANITARIO per ANZIANI NON AUTOSUFICIENTI (Dgr 7 / 2857) RIPARTIZIONE FONDO NAZIONALE 2002 (Dgr 7 / 1083/2000) MONITORAGGIO PIANI DI ZONA (Circolare ) CONCLUSIONE DELLA SPERIMENTAZIONE DEL BUONO SOCIO-SANITARIO per ANZIANI NON AUTOSUFICIENTI (Dgr 7 / 9379) E ESTENSIONE DI QUESTO MODELLO DI OFFERTA AL SETTORE SOCIO-ASSISTENZIALE LR31/97

28 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 IN PARTICOLARE IL LEGISLATORE DELLA REGIONE LOMBARDIA SCEGLIE ED ARTICOLA IN VARIE TIPOLOGIE LA STRATEGIA DEI TITOLI PER LACQUISTO DEI SERVIZI SOCIALI I BUONI SERVIZIO NELLA LEGGE 328/2000 i comuni possono prevedere la concessione, su richiesta dellinteressato, di titoli validi per lacquisto di servizi sociali dai soggetti accreditati del sistema integrato di interventi e servizi sociali ovvero come sostitutivi delle prestazioni economiche diverse da quelle correlate al minimo vitale …. nonché dalle pensioni sociali …. Le regioni …. disciplinano i criteri e le modalità per la concessione dei titoli nellambito di un percorso assistenziale attivo per la integrazione o la reintegrazione sociale dei soggetti beneficiari, sulla base degli indirizzi del Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali Legge 328/2000 art. 17

29 © Paolo Ferrario: riproduzione riservata solo ai partecipanti ai corsi di formazione Dott. Paolo Ferrario Provincia di Milano – Settore Politiche sociali – Unità operativa Formazione Corso I nuovi assetti istituzionali, 2005, DOSSIER 4 TITOLI PER LACQUISTO DI SERVIZI SOCIALI VOUCHER SOCIO-SANITARIO BUONO SOCIO-SANITARIO SERVIZI SOCIO-SANITARI VOUCHER SOCIALI SERVIZI SOCIALI BUONI SOCIALI