L’introduzione delle “bioplastiche”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Secret of success.
Advertisements

L’energia intorno a Noi
I mercati finanziari -Caratteristiche funzioni e attori - definizione di bolla speculativa -l’integrazione dei mercati finanziari nell’area dell’euro.
Comune di MALGESSO 07 Aprile 2006 Ing. FLAVIO CONTI LUVINATE (Varese)
Lindustria alimentare cresce anche in una difficile situazione congiunturale Guido Pellegrini- Università di Bologna Il punto sul settore alimentare:
La responsabilità sociale dimpresa per lo sviluppo dellazienda e del territorio Rossella Sobrero 22 maggio 2012.
LA CERTIFICAZIONE DELLA COMPOSTABILITA’
© - QMark – Viale Lunigiana, Milano - tel fax – LISTITUTO DI RICERCHE DI MERCATO ONLINE.
Marketing I Canali di Distribuzione.
LA GESTIONE DEGLI IMBALLAGGI IN ITALIA
Marketing MARKETING DEL TURISMO Facoltà di Scienze Politiche e
LOMBARDIA 2020 Diamo valore al Clima: Efficienza, Sostenibilità, Competitività 20 FER in collaborazione con.
Il Commercio equo & solidale regole definizione le botteghe nel mondo
Corso di Marketing Operativo 2009/2010
Avere ben chiari gli obiettivi e le azioni per raggiungerli Non ipotizzare attività di cui non si ha la piena consapevolezza Un Business Plan per essere.
PIANO DI MARKETING.
LA FORMA ORGANIZZATIVA DECENTRATA
LE LEGGI DELL’INNOVAZIONE AZIENDALE
LAVORARE PER E CON LA SOSTENIBILITÀ
Motori ad alto rendimento ed inverter Situazione generale
Lindustria Italiana Una breve sintesi Corso di Economia Applicata Facoltà di Economia Università di Torino Davide Vannoni.
Infrastrutture, risorse e consenso Emma Marcegaglia Vice Presidente di Confindustria Milano, 28 gennaio 2008 Mobility Conference 2008.
CORSO DI ECONOMIA POLITICA 2° parte Docente Prof. GIOIA
Bologna, 26 novembre 2008 Lefficienza energetica LEFFICIENZA ENERGETICA Politiche, strumenti, potenzialità Tiziana DellOlmo Direzione Programmazione Strategica,
Vestire naturale abbigliamento a tutela della salute di Carrozzo Simona
Prima Settimana Europea dellEcolabel ottobre 2004 Ecolabel - Carta per copia e grafica Relatore: Dott.sa Barbara Dal Sasso.
Fonti energetiche rinnovabili Introduzione
Trasparenza e contenimento dei prezzi: soluzioni di mercato ed esperienze pubbliche Luca Pellegrini Ordinario di Marketing Università IULM e Presidente.
GIOVANI DIRIGENTI CAMPUS REGIONALE CAMPUS REGIONALE Torre Macauda – Sciacca (Ag) 16/19 luglio 2009.
MARKETING PER LA NUOVA IMPRESA Come migliorare i risultati di vendita con gli strumenti del marketing.
PIATTAFORMA LOGISTICA MULTI-PRODUTTORE
Fattori di localizzazione di una impresa
Dalla Lira all’ €uro, la moneta unica di fronte alla crisi dell’economia europea e mondiale
Obiettivi del progetto
Uso didattico-creativo di materiali riciclati
Il Forniturista green Via Lungo Isarco Destro, Bolzano Tel 0471/
Lezione 7 TOCCA A TE.
Scuola elementare “Jole Orsini”
Quarto incontro “Riciclo e trattamento dei rifiuti solidi urbani”
1 Lazienda opera nel settore alimentare di fascia alta con prodotti a marchio proprio, caratterizzati da immagine bio e naturale, e distribuiti in punti.
1 FEDERAZIONE NAZIONALE DISTRIBUTORI E TRASPORTATORI DI METANO Via Alberelli, BOLOGNA Tel. 051/ Fax 051/
EATING CITY La città che mangia – Roma, 13 aprile 2010 Intervento di Franco Tumino Legacoop Servizi 1 Intervento Franco Tumino Legacoop Servizi Convegno.
Che cos’è la globalizzazione? globalizzazione dell’informazione grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, le notizie possono viaggiare più velocemente.
Un Piano Strategico per lo Sviluppo dei Sistemi ITS in Italia ROMA 13 Dicembre 2007 Prof. Giovanni Tesoriere I SISTEMI ITS A SUPPORTO DELLE POLITICHE SULLA.
Un esempio nel settore commerciale
Dalla biomassa al biogas
Il pericolo deflazione
L’industria meridionale e la crisi
Dall’ambiente imprenditoriale al settore dell’impresa
Organizzazione Aziendale
INSIEME meno carico ambientale più garanzie e risparmio consapevolezza
“Spegni lo spreco Accendi lo sviluppo”
SOlidarietà a DOmicilio
LA STRUTTURA E L’ORGANIZZAZIONE MODERNA DELLA RETE VENDITA
API Verona EFFICIENZA ENERGETICA OGGI:
La IV B MercurioIn collaborazione con presenta Progetto IMPRESA IN AZIONE promosso da JUNIOR ACHIEVEMENT ITALIA.
22 settembre 2015 – L’innovazione per nutrire il pianeta – Milano L’INNOVAZIONE PER NUTRIRE IL PIANETA: A cura di: Alessandra Cavanna e Elisabetta Baraggioni.
BUON GIORNO!!.
LA SOCIETA’ “VIAGGIANDO… SUL MONDO” SI OCCUPERA’ DI TRASPORTARE I PRODOTTI PIU’ RICHIESTI DAL MERCATO DIRETTAMENTE DAL LUOGO DI PRODUZIONE AL LUOGO DI.
BCC Agrobresciano Calvisano, 4 marzo 2016 Marco Ottolini.
Todisco Alfonso Capasso Francesco Postavskyy Ivan Longobardo Mirko
Progetto Genova Smart Food. Alcuni dati… Circa persone muoiono ogni giorno nel mondo per la fame. (Fonte: ONU) Si stima siano le persone.
1 Aprile 2012 Forum P.A. SMART CITY, SMART COMMUNITY Scenari e comportamenti ambientali degli italiani.
Il Settore Vitivinicolo e della Birra Agricola Università degli studi di Macerata Di: Alessio Carbonari Economia e Marketing Agroalimentare Luca Centinari.
Sondrio, 27 ottobre 2007 I vantaggi della digitalizzazione nella gestione documentale: analisi quantitativa S.EC.AM. Spa Andrea Mariani SECAM Spa Simone.
Laboratorio di Creazione d’Impresa L-A Strategia, Business, Settore.
Scientific Life Gruppo 3. Organigramma A.D. Giovanni Soardo Responsabile Amm.vo Carmen Vadicamo Responsabile Produzione Cinzia Ilardi Responsabile R&S.
SCIENTIFIC LIFE. AMMINISTRATORE DELEGATO (AINA M.) ORGANIGRAMMA RICERCA e SVILUPPO (GUTTAIANO L.) PRODUZIONE e LOGISTICA (FRAGAPANE S.) COMMERCIALE e.
OSSERVATORIO ECONOMICO PROVINCIALE DI PISTOIA La congiuntura 2007 e le previsioni 2008 : il punto di vista delle imprese Relatore Corrado Martone – Area.
LE FUNZIONI DELL’IMPRESA E LE TEORIE SULLE FINALITA’ IMPRENDITORIALI Università di Napoli, Federico II Prof. Sergio Sciarelli.
Transcript della presentazione:

L’introduzione delle “bioplastiche” Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 IL CAMBIAMENTO: MINACCIA oppure OPPORTUNITÀ? ovvero L’introduzione delle “bioplastiche” sul mercato delle STOVIGLIE MONOUSO In Italia Prima di tutto “se non capisco una cosa e chiedo, forse farò una brutta figura per due minuti; se non chiedo, … ricerca su appunti bruxelles!!!

Un po’ di “vocabolario” Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Un po’ di “vocabolario” STOVIGLIE MONOUSO piatti, bicchieri, forchette, ecc. di “plastica”o “carta” destinati ad un unico utilizzo; “carta” e “plastica” significano materiali, tecnologie produttive caratteristiche funzionali diverse; esistono infine moltissimi tipi diversi di plastica, ciascuno con diverse caratteristiche chimico-fisiche. BIOPLASTICHE materiali con prestazioni simili alle plastiche, ottenuti da fonti rinnovabili (soprattutto mais) tramite processi diversi (fermentazione e polimerizzazione) e in grado di biodegradarsi in determinate e controllate condizioni; •fonte rinnovabile: il suo utilizzo attuale non pregiudica l’utilizzo futuro (vento, sole, correnti o caduta di acqua, fotosintesi) •biodegradabilità: capacità delle sostanze organiche di essere decomponibili in modo naturale •compostaggio: decomposizione di sostanze organiche in ambiente controllato.

LA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 LA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA Produttori di materia prima (grandi multinazionali della chimica) Canale Ingrosso Produttori di stoviglie monouso (piccole/medie aziende) Canale Grande Distribuzione Consumatore Commenti sui rapporti di forze Canale Ho- Re-Ca

LA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA E L’AMBIENTE Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 LA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA E L’AMBIENTE Movimenti ambientalisti Creatori di opinione Produttori di materia prima (grandi multinazionali della chimica) Produttori di stoviglie monouso (piccole/medie aziende) Canale Ingrosso Canale Grande Distribuzione Canale Ho- Re-Ca Consumatore Legislatore (europeo e nazionale) Associazioni di consumatori Concorrenti Mezzi di comunicazione

IL MERCATO OGGI, IN ITALIA Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 IL MERCATO OGGI, IN ITALIA •Le stoviglie monouso in carta/plastica hanno una larghissima diffusione. •L’Italia è il principale produttore europeo di stoviglie monouso in plastica. •Ogni anno dalle aziende italiane escono tra i 6.000.000.000 e gli 8.000.000.000 di pezzi (solo piatti, bicchieri e posate) , di cui almeno il 30% va in export. •I consumi –per quantità, stagionalità e modi– variano moltissimo dal Nord al Sud d’Italia: nella sola Sicilia si usano più stoviglie monouso che in Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria e Lombardia messe insieme. Aneddoti

IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 IL COMPORTAMENTO DEL CONSUMATORE •Tende ad utilizzare le stoviglie monouso senza accorgersene •Se intervistato in proposito, può anche negare di utilizzare questo tipo di prodotto •Fatica a definire in base a quali criteri sceglie il prodotto che acquista •Fatica ad identificare una marca di riferimento (si tratta di una delle merceologie in cui è maggiormente diffusa la “marca privata”: oltre il 50% nella distribuzione moderna!) Se dico “bicchiere di plastica” a cosa pensate (prima dell’ultima riga) •Tende a collegare il prodotto ad immagini negative

PAROLE-CHIAVE PER DEFINIRE IL PRODOTTO Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 PAROLE-CHIAVE PER DEFINIRE IL PRODOTTO •consumo di risorse Circa il 5% del petrolio utilizzato in Europa ogni anno diventa “plastica”; circa il 15% di questa diventa “packaging alimentare”, circa il 20% di questo è costituito da stoviglie monouso •praticità Chi non ha in casa una confezione di bicchieri di plastica, perchè “non si sa mai”? •posizionamento del prodotto E’ un prodotto “povero” •igiene Quante probabilità hai di trovare il segno del rossetto sul bicchiere della distr.automatica? •inquinamento Siamo sicuri che si tratti proprio di inquinamento? •“commodity” Prodotti altamente standardizzati Comincia disegnandoli sulla lavagna, poi rigira sullo schermo, ma okkio a non anticipare concetti successivi •immagine del prodotto “La poesia del bicchiere di plastica…” •?………… •forza del produttore Rispetto agli altri attori della filiera

Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STIAMO FACENDO? •ANALISI DELLA SITUAZIONE ED INDIVIDUAZIONE PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA (a livello di mercato) •la stessa cosa si può (si deve) fare a livello di singola azienda vs.aziende direttamente concorrenti E’ possibile definire un punto di forza (o di debolezza) come caratteristica (+/-) statica di fronte ad un processo dinamico che avviene nell’ambiente, che possiamo chiamare “minaccia” o “opportunità”? Esistono punti di forza e punti di debolezza in senso assoluto? E’ possibile che una minaccia sia anche opportunità, e viceversa?

PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 PUNTI DI FORZA E DI DEBOLEZZA FORZA DEBOLEZZA •praticità •cattiva immagine •igiene •“commodity” •prodotto “facile” •scarso potere di influenza dei produttori •logistica agevole •marca non utilizzabile come protezione •buone caratteristiche funzionali •…… Comincia disegnandoli sulla lavagna, poi rigira sullo schermo, ma okkio a non anticipare concetti successivi •……

COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? (minacce ed opportunità) •Si modificano i rapporti tra produttore e distributore: il valore della marca •Cambiano abitudini ed esigenze di consumo: la famiglia, il pasto, il tempo libero… •Cresce l’attenzione ai temi ecologici, spinta dai mezzi di comunicazione e dai “creatori di opinione” Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce •Alla coscienza corrisponde comportamento? •Ricerca di “scorciatoie per la coscienza” •Arriva la crisi!

COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? (minacce ed opportunità) •“Si modificano i rapporti tra produttore, distributore e consumatore: il valore della marca” Quante marche sopravvivono sugli scaffali di super- e ipermercati? La diffusione del discount: la salvezza delle marche “minori” Esiste veramente un prodotto “senza marca”? Cosa chiede il consumatore alla marca? La sicurezza, la marca per i prodotti alimentari e quella per i contenitori per alimenti… Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? (minacce ed opportunità) •“Arriva la crisi!” La situazione finanziaria internazionale si ripercuote sulle scelte di consumo Consumi comprimibili e consumi non comprimibili Il consumatore paga solo per l’essenziale (o no?) Cambiano tutti i criteri di valutazione dei settori (esempio: automobilistico vs. alimentare, bancario vs. meccanico…), per cui settori fino all’anno scorso poco interessanti possono tornare in considerazione (= più facile finanziamento) Rallentano i consumi, calano le produzioni, cala la domanda di materie prime… Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? •Le perturbazioni del prezzo della materia prima

COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? (minacce ed opportunità) •“Cambiano abitudini ed esigenze di consumo: la famiglia, il pasto, il tempo libero…” Cosa può significare per questi prodotti la diminuzione dei nuclei familiari e l’aumento dei “singles”? Come cambia il tempo dedicato al pranzo durante la settimana? Può influenzare il consumo di prodotto? Le feste, le sagre, gli eventi, gli aperitivi di massa all’aperto… ”Food to go” Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 COSA STA ACCADENDO NELL’AMBIENTE? (minacce ed opportunità) • “Cresce l’attenzione ai temi ecologici, spinta dai mezzi di comunicazione e dai “creatori di opinione”” Che il petrolio sia risorsa esauribile è verissimo. Nonostante siano già trascorsi almeno due date (1995 e 2006) indicate negli anni ’70 e ’80 come l’anno della fine del petrolio, l’attenzione al problema è universale • “Alla consapevolezza corrisponde comportamento?” In quante città italiane si sta ripensando al trasporto scolastico pubblico? Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce • “Ricerca di “scorciatoie per la coscienza”” E’ “meno faticoso” non usare le stoviglie di plastica piuttosto che adattare i propri orari a quelli di due/tre amici per usare lo stesso mezzo per andare a una cena ( il petrolio consumato per produrre 25.000 bicchieri di plastica equivale a quello necessario per produrre 2 litri di benzina…)

Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 PROBLEMA Le stoviglie di plastica sono viste come una minaccia ambientale e simbolo della cultura dello spreco I produttori di stoviglie non rappresentano un “gruppo di pressione” particolarmente forte Le stoviglie monouso sono molto “visibili” Quindi… LA SOLUZIONE Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce Sostituire le stoviglie fatte di plastica tradizionale con stoviglie fatte di altri materiali!

LA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA E L’AMBIENTE Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 LA FILIERA PRODUTTIVA E DISTRIBUTIVA E L’AMBIENTE Creatori di opinione Movimenti ambientalisti Produttori di materia prima (grandi multinazionali della chimica) Mezzi di comunicazione Legislatore (europeo e nazionale) Associazioni di consumatori RIDURRE-RECUPERARE-RICICLARE MENO MONOUSO LEGGI/INCENTIVI/DISINCENTIVI Consumatore Produttori di stoviglie monouso (piccole/medie aziende) PIU’ COSTI PER I PRODUTTORI

Stoviglie tradizionali Stoviglie di carta Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 La soluzione Sostituire le stoviglie fatte di plastica tradizionale con stoviglie fatte di altri materiali, più “ecologicamente corrette” Stoviglie tradizionali Stoviglie di carta Ma soprattutto, grazie alla diffusione delle plastiche biodegradabili, con Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!!

Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!! Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 La soluzione perfetta! Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!! Non serve più il petrolio per produrle, si usano a piacimento, si gettano assieme agli scarti di cibo nella frazione umida dei rifiuti urbani, vanno in compostaggio e creano “compost” per concimare i campi! Grande impatto mediatico Scarsa resistenza di lobby Scarse ricadute in termini di rischi occupazionali Molto “ecologically correct” Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!! Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 La soluzione perfetta! Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!! Dal 1999 ad oggi, vi sono stati in Italia numerosi tentativi di rendere “obbligatorio per legge” l’utilizzo delle stoviglie monouso, a diversi livelli (in generale, nei consumi della P.A., in diverse regioni…) Certamente una minaccia per i produttori di stoviglie monouso in plastica tradizionale… Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce …ma una minaccia immediata o lontana? Sostenuta dai fatti o dalle intenzioni?

Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!! Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 La soluzione perfetta! Stoviglie fatte in plastica biodegradabile!!! MA… la plastica biodegradabile deriva ad oggi dal mais: •Il mais è una delle culture che richiede la maggior quantità di ACQUA e il maggior numero di trattamenti (11 all’anno) •Per sostituire le stoviglie in plastica tradizionale con quelle in plastica biodegr. In Italia, occorrerebbe tutto il mais prodotto in Italia + almeno il 30% del rimanente suolo attualmente coltivato •Quando parliamo di “mais” parliamo del frutto del mais. Quello che serve per fare cibo… Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce •Si potrebbe sempre usare mais transgenico… •E ancora: quanto costa questa materia prima? Le stoviglie in bioplastica hanno le stesse caratteristiche di quelle in plastica tradizionale?…

Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Ad aggiungere difficoltà alle difficoltà, il fattore TEMPO: attenzione alla velocità del cambiamento! 1985:nascono le prime bioplastiche (“MaterBì” della Novamont, allora nel gruppo Ferruzzi) 1998:prime applicazioni delle bioplastiche al packaging rigido e alle stoviglie monouso 2000:proposta di legge: entro un anno, stoviglie monouso tutte in “MaterBì” 2002:cominciano ad apparire effettivamente sul mercato stoviglie monouso in bioplastiche. Comincia la concorrenza tra produttori di bioplastiche 2006:comincia lo sviluppo su larga scala dei biocarburanti 2007:la crescita vertiginosa dei prezzi del petrolio aumenta l’interesse verso i biocarburanti: in Brasile e in altri grandi nazioni vengono vocate al biocarburante enormi percentuali delle produzioni di mais e canna da zucchero Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce 2007/8:crescono vertiginosamente i prezzi del grano, del mais alimentare, del riso, della pasta, di numerosi alimenti primari. Cresce la polemica: è giusto distogliere risorse dalla produzione di alimenti?

Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Ad aggiungere difficoltà alle difficoltà, il fattore TEMPO: attenzione alla velocità del cambiamento! 1980-2007: in numerose nazioni d’Europa la termovalorizzazione (produzione di calore ed energia dalla comustione controllata dei rifiuti) costituisce una risorsa e contribuisce al risparmio di risorse non rinnovabili. In Italia non si distingue tra termovalorizzazione e incenerimento dei rifiuti. La termovalorizzazione viene generalmente vista come una “non soluzione” del problema RIFIUTI. 2007/8:crisi dei rifiuti a Napoli. Improvvisamente alcune ipotesi cominciano a diffondersi tra il pubblico (e gli esperti? E gli “opinion makers”?) •c’è una sola soluzione o diverse soluzioni? •ha senso pagare per portare rifiuti in Germania, dove vengono termovalorizzati? •perché a Vienna (Austria) il termovalorizzatore è in pieno centro cittadino? •“e se costruissimo dei termovalorizzatori?” Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Quindi… •Le stoviglie monouso in bioplastica: soluzione “bella” ma con contro-indicazioni •Per una corretta valutazione occorrono molte informazioni, che non sempre si possono/vogliono dare •Le decisioni in merito vengono guidate da numerose motivazioni, non ultima l’opportunità politica •Valgono ragionamenti ed emozioni Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce •Vi sono diverse occasioni di consumo, private e pubbliche •Esistono sicuramente nicchie di mercato sensibili agli aspetti positivi di questi prodotti

Mantenere le posizioni, migliorare e ampliare la gamma tradizionale Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alla “minaccia”, come ha reagito il comparto? “I pionieri” Introdurre subito in gamma prodotti in bio-plastica, e farne oggetto di comunicazione “Gli inseguitori” Tallonare i pionieri, cercando di non ripeterne errori e contenendo i costi “I diversificatori” In un mercato molto dinamico, presidiare il maggior numero possibile di mercati, diversificando il rischio “I leader di prezzo” Mantenere gamme ridotte e tradizionali, no ricerca, no comunicazione, assoluto controllo dei costi “Gli incerti” Mantenere le posizioni, migliorare e ampliare la gamma tradizionale Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

Come ha reagito la “mia” azienda: cosa prevediamo Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Come ha reagito la “mia” azienda: cosa prevediamo •Riteniamo che le stoviglie monouso in bioplastica siano una nicchia interessante, ma destinata a restare tale. •Riteniamo inevitabile la diffusione di questi prodotti in alcuni settori (vedi il “green power procurement” delle P.A. e alcuni consumi collettivi). •Crediamo che l’impegno nella sperimentazione e produzione di tali prodotti possa portare non solo benefici d’immagine, ma anche incremento del “saper fare” aziendale. •Riteniamo praticabile la filosofia “Diverse le domande, diverse le risposte”: onerosa in termini di costi, ma in grado di ridurre i rischi. Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce •Crediamo indispensabile comunicare e aumentare la visibilità del settore.

Come ha reagito la “mia” azienda: cosa facciamo Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Come ha reagito la “mia” azienda: cosa facciamo •Abbiamo inserito in gamma una linea di prodotti fatti internamente in bioplastiche. •Abbiamo integrato questa linea con prodotti commercializzati. •Tra le plastiche “tradizionali” privilegiamo il polipropilene per le sue caratteristiche di riciclabilità meccanica e termica. •Sosteniamo l’associazionismo fra i produttori del settore, tanto a livello nazionale quanto europeo. Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce •Continuiamo ad investire in ricerca e sviluppo, nonostante le marginalità siano ridotte. •Manteniamo stretti contatti con i produttori di materia prima, per avere visibilità sull’innovazione.

Come ha reagito la “mia” azienda: cosa facciamo Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Come ha reagito la “mia” azienda: cosa facciamo •Abbiamo inserito in gamma una linea di prodotti fatti internamente in bioplastiche. Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Alta direzione Definizione delle linee-guida Finanza Controllo dei flussi, ricerca di nuove risorse Le perturbazioni finanziarie creano opportunità/minacce: in un settore considerato “a rischio” (basso ROI, limitate barriere tecnologiche, rischio del credito) il modo del credito (le banche) possono guardare con interesse alle aziende migliori, più solide, in grado di diversificare. Le perturbazioni dei prezzi della materia prima possono richiedere politiche di acquisto “a spot”, con limitati preavvisi vs. esborsi a pronti Commenti sui rapporti di forze

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Acquisti Ri-definizione delle politiche di acquisto della mat.prima Alta direzione Definizione delle linee-guida Le perturbazioni dei prezzi della materia prima possono richiedere politiche di acquisto “a spot”, invece di politiche programmate per l’anno. ATTENZIONE! La materia prima pesa per quasi il 50% del prezzo di vendita del prodotto finito ATTENZIONE! Qualità e certificazione delle materie prime vs. qualità e certificazione del prodotto finito Commenti sui rapporti di forze

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Alta direzione Definizione delle linee-guida Ricerca e sviluppo nuove competenze su nuovi materiali L’azienda sta potenziando la funzione di Ricerca e sviluppo, per essere in grado di innovare più rapidamente il prodotto e rispondere a domande di nicchia (in cui il prezzo non sia la sola variabile gestibile…). Rimane comunque molto da fare, tantopiù agli occhi della funzione commerciale/marketing… Commenti sui rapporti di forze

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Alta direzione Definizione delle linee-guida Marketing nuova allocazione delle risorse Il marketing sta destinando maggiori risorse alle attività di ricerca e analisi dei mercati, per identificare prontamente nuove tendenze-nuove nicchie-nuovi bisogni non soddisfatti, verso cui indirizzare lo sviluppo di nuovi prodotti. Le vendite posizionano le loro risorse (prezzo e servizio) sui diversi canali, in funzione del loro interesse attuale e delle possibilità di sviluppo future (matrice “stelle/cash cow/cani/?”). Particolare attenzione al canale P.A. Vendite attenzione a nuovi canali Commenti sui rapporti di forze

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Alta direzione Definizione delle linee-guida Frammentazione dei mercati e velocità del cambiamento significano lotti di produzione più brevi, maggior rotazione dei prodotti sugli impianti, esigenza di una pianificazione di programmazione più precisa, maggior controllo dell’efficacia degli impianti… Basse marginalità richiedono il massimo contenimento dei costi, ovvero attenta distribuzione del personale agli impianti, ricerca della massima efficienza (controllo di parametri!), ricerca del miglior equilibrio tra lotti di produzione e impegno di magazzino Produzione nuove competenze su nuovi materiali, più formazione. Attenzione ai costi! Commenti sui rapporti di forze

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Attenzione alla logistica! Estero Verona produzione ISAP Verona 2 depositi Italia: 3 depositi periferici IL MERCATO PRINCIPALE Catania produzione Catania 1 deposito

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Attenzione alla logistica! Alta direzione Definizione delle linee-guida La funzione logistica aziendale è impegnata in un continuo e meticoloso lavoro di razionalizzazione dei trasporti, per cercare di “limare” anche “solo” il 5% di tali costi: selezione dei fornitori, pianificazione dei ritorni, razionalizzazione degli imballi, informatizzazione spinta…. I costi del solo trasporto delle merci fra sedi di produzione, depositi centrali, depositi periferici, clienti, incidono per quasi il 5% del fatturato: ben più dell’utile di una classica azienda del settore! Commenti sui rapporti di forze Logistica Attenzione ai costi!

Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:mutamenti nell’organizzazione Acquisti Ri-definizione delle politiche di acquisto della mat.prima Alta direzione Definizione delle linee-guida Finanza Controllo dei flussi, ricerca di nuove risorse Marketing nuova allocazione delle risorse Ricerca e sviluppo nuove competenze su nuovi materiali Produzione nuove competenze su nuovi materiali, più formazione. Attenzione ai costi! Vendite attenzione a nuovi canali Commenti sui rapporti di forze Logistica Attenzione ai costi!

Di fronte alle minacce/opportunità:interazioni fra funzioni Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Di fronte alle minacce/opportunità:interazioni fra funzioni Acquisti Ri-definizione delle politiche di acquisto della mat.prima Finanza Controllo dei flussi, ricerca di nuove risorse Ricerca e sviluppo nuove competenze su nuovi materiali Produzione nuove competenze su nuovi materiali, più formazione. Attenzione ai costi! Vendite attenzione a nuovi canali Marketing nuova allocazione delle risorse Logistica Commenti sui rapporti di forze

Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Alcune conclusioni •Operiamo in mercati molto complessi, ricchi di relazioni •E’ fondamentale posizionare il proprio ambito di attività (azienda, mercato, area geografica, filiera…) rispetto al mercato di riferimento •Ciò che “è” vs. ciò che “appare” •Non esistono opportunità e minacce “assolute” Commentare crisi alla lavagna: opportunità minacce •La rilevanza del fattore “tempo” •Fare informazione vs. subire informazione

L’introduzione delle “bioplastiche” Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 Marco Omboni per Università Verona 12 dicembre 2008 IL CAMBIAMENTO: MINACCIA oppure OPPORTUNITÀ? ovvero L’introduzione delle “bioplastiche” sul mercato delle STOVIGLIE MONOUSO In Italia Prima di tutto “se non capisco una cosa e chiedo, forse farò una brutta figura per due minuti; se non chiedo, … ricerca su appunti bruxelles!!!