Il Sistema Sociale
Come si costruisce un sistema sociale Per considerare la complessità e le interazioni possibili tra individuo e sistema sociale in cui è inserito è necessario considerare un sistema sociale (teorico) che tenga conto delle possibili esperienze o relazioni sociali e dei contesti in cui hanno luogo. Possiamo considerare almeno quattro sotto-sistemi: I mondi della vita La rete delle relazioni interpersonali La società come organizzazione Il sociale come contesto politico-culturale
Le quattro sfere Possiamo rappresentarle come quattro sfere Mondi vitali Rete delle relazioni interpersonali Società come organizzazione Il sociale come contesto politico culturale
Le quattro sfere I mondi della vita I mondi della vita È la sfera più profonda in cui si realizza la soggettività e la personalità individuale. E’ tutto ciò che si vive, facendosi coinvolgere, fin dai primi mesi di vita. Successivamente è il mondo della vita quotidiana non banale: quello dove si maturano le esperienze e alcune certezze di base e si realizzano alcune “relazioni pure” (Giddens). E’ l’area dove si sperimentano i modi “tipizzati” dell’agire socialmente definito e, insieme, il modo di “prendervi le distanze”.
Le quattro sfere I mondi della vita E’ il prodotto del processo della socializzazione primaria con particolare riferimento alle fondamentali esperienze affettive della prima infanzia. E’ la matrice dell’inconscio individuale (desideri, paure,ecc.), ma anche degli schemi cognitivi che stanno alla base di ogni processo di apprendimento cognitivo. E’ anche la matrice dell’eticità personale, di ogni progetto individuale, della costruzione del Sé e del senso più profondo del sentimento di autenticità. Sono tutte le esperienze (e quanto si è interiorizzato) che fanno di ogni uomo un soggetto particolare.
Le quattro sfere La rete delle relazioni personali E’ la sfera dove si realizzano le relazioni “adulte” nei diversi ambiti sociali: amicali, del lavoro, del tempo libero, ecc. In questa sfera si incontrano e si stabiliscono relazioni con le persone con cui si hanno rapporti importanti affettivamente o “doverosi”. Alcune di queste persone diventano, per il soggetto, “altri significativi”. Da questi provengono consigli, modelli di comportamento, il nascere o provare sentimenti, ecc.Tutto quanto finisce nel “profondo” (nell’inconscio) di ogni individuo. Nelle relazioni più importanti, le esperienze degli altri diventano esperienze anche del soggetto.
Le quattro sfere La rete delle relazioni personali Sulla base delle diverse relazioni si costruisce la rete dei rapporti sociali di ogni soggetto, le “cerchie” (Simmel) che sono lo spazio prevalente della vita sociale per un individuo. All’interno della rete dei rapporti sociali avviene l’apprendistato delle norme, delle consuetudini o dei valori. E’ l’area di ogni possibile scambio, soprattutto di tipo cognitivo e simbolico-affettivo. Si realizza, così, la rappresentazione del mondo di ogni individuo e la sua autocollocazione in esso. Su questa base si definiscono le rappresentazione di ruolo (che sono alla base di diversi tipi di stratificazione sociale) e le aspettative.
Le quattro sfere La società come organizzazione La rete delle relazioni o dei rapporti individuali deve trovare una sua forma organizzata in cui realizzarsi (la società). I bisogni e gli interessi individuali (istruzione,salute, giustizia, assistenza, ecc.) devono trovare una risposta adeguata, riconosciuta e legittima da parte delle istituzioni a ciò delegate e sulla base di un processo di istituzionalizzazione (Berger e Luckman). L’agire individuale diventa, così, di fatto, un agire sociale, perché determinato sulla base di consuetudini, norme e regole che il soggetto si trova a dover accettare salvo il rischio di una pesante emarginazione.
Le quattro sfere La società come organizzazione Sulla base di particolari tematiche o interessi, i singoli diventano parte di “attori collettivi” (classi, gruppi organizzati o di pressione, associazioni, partiti, sindacati, ecc.) che sono i naturali e più autorevoli rappresentanti della “società civile”. Molto importanti sono gli interessi economici da cui dipendono gli attori individuali e collettivi per la realizzazione dei loro obiettivi. L’incontro-scontro tra attori collettivi su particolari tematiche ha luogo nell’area definita dell’opinione pubblica dove questi temi vengono discussi e, a volte, portati a soluzione.
Le quattro sfere Il sociale come contesto politico-culturale E’ l’area della sfera pubblica, quella dove vengono prese le decisioni politiche che determinano la vita collettiva . Interessi e bisogni, individuali, di gruppo o collettivi, devono trovare una loro regolamentazione in base ad un processo decisionale che da luogo a norme e leggi che devono essere condivise almeno a maggioranza. E’ la sfera normalmente definita della politica e, nelle società occidentali, organizzata sulla base di sistemi di partecipazione democratica accettati e partecipati.
Le quattro sfere Il sociale come contesto politico-culturale E’ anche l’area dove si va costruendo il contesto socio-culturale: quella dove hanno rilevanza i valori, le credenze collettive, le mode, ecc. Ad esempio, al presente, si può parlare della “cultura della contemporaneità”: quella del disimpegno dal pubblico e dall’impegno rivolto al privato (benessere, consumi, evasione e spettacolo) con forti venature di individualismo e “egoismo sociale”. Nel contesto socio-culturale si definiscono le diverse appartenenze (gli stili di vita) e, conseguentemente i modelli di comportamento che si assumono come significativi. Nasce, così, una nuova e diversa forma di stratificazione sociale.
Le quattro sfere nella società contemporanea In realtà le quattro sfere, nella soietà contemporanea, hanno impatto (o dimensione) ben diversa tra loro. Potremmo rappresentarle in questo modo: Rete delle reti Mondi vitali Il sociale come contesto politico culturale Società organizzata
Le quattro sfere Le aree di confine Ma come è facilmente intuibile - e appare anche dal modello - vi sono aree di contiguità dove è difficile distinguere esattamente i confini tra le varie aree che abbiamo in precedenza descritto. Analizziamo anche queste aree di confine, e cioè: L’area della socialità L’area dell’identità-identificazione L’area dell’agire sociale o della partecipazione L’area dei valori di fondo
Le quattro sfere Le aree di confine L’area della “socialità” In questa si confronta ciò che si è appreso prevalentemente nel periodo dell’infanzia (conoscenze, sentimenti, ecc.) con la possibilità di tenerne conto significativamente nei rapporti con gli altri con cui si viene a contatto. Questi rapporti non sono più prevalentemente di carattere emotivo-affettivo, ma devono rispondere alla “doverosità di ruolo” e alle norme sociali a cui sono tenuti gli attori che entrano in contatto tra loro in una specifica situazione o contesto. E’ l’area della socialità secondaria: quella che si apprende entrando a far parte delle piccole tribù come delle grandi associazioni.
Le quattro sfere Le aree di confine L’area dell’“identità-identificazione” E’ l’area in cui si deve analizzare e valutare quale peso dare alle informazioni-suggestioni provenienti dagli altri con cui è necessario (o sentiamo di) confrontarsi. I materiali provenienti dall’esterno sono alla base della costruzione del Sé individuale, in continua oscillazione tra identità e identificazione. Nella società contemporanea messaggi deboli o incerti portano a processi deboli di identità e (soprattutto) di identificazione, anche per il loro eccessivo numero e mancanza di “collegamento”.
Le quattro sfere Le aree di confine L’area dell’“agire sociale o della partecipazione” Ogni progetto individuale deve confrontarsi con le reali possibilità e suggerimenti offerti dall’organizzazione sociale in un determinato periodo storico. Il progetto individuale deve tener conto dell’aiuto o del contrasto degli altri con cui si viene in contatto e delle risorse- vincoli offerti dal sociale. Molti problemi nascono spesso dalla necessità che bisogni-interessi individuali devono trovare risoluzione in un processo decisionale di gruppo o collettivo, dove giscono più attori e diversi interessi. Per farlo è necessario trovare i luoghi, i tempi e i modi per riuscirvi al meglio. E’ quanto definisce i modi della partecipazione sociale e poltica.
Le quattro sfere Le aree di confine L’area dei “valori di fondo” E’ quella in cui si incontrano i valori di fondo dell’agire individuale e collettivo. E’ quella dove si riconoscono o elaborano i significati di fondo, del non detto o del non esplicitato. E’ l’area dell’ordine sociale, ma soprattutto dell’ordine invisibile. Quella che collega i misteri dell’infanzia con quanto si ritiene comunque un valore o una norma a cui attenersi. E’ l’area della fede o della ricerca individuale del senso più profondo da dare alla propria vita.
Il modello delle quattro sfere nella società contemporanea Possiamo ridisegnare il modello in questo modo:
Mondi vitali Rete delle reti Il sociale come contesto politico Valori di fondo (senso della vita) Socialità Mondi vitali Rete delle reti Il Sé (Il sé mediale) Il sociale come contesto politico culturale Società organizzata Identificazione Agire sociale e partecipazione
Il modello delle quattro sfere nella società contemporanea Le aree di contiguità sono importanti in una società in continua trasformazione. Vi è una parte comune: il nocciolo duro della personalità o specificità individuale: il Sé. Nella società post-moderna il Sé tende ad essere fortemente influenzato dai media (si può parlare di un Sé mediale).