Filosofia teoretica 2006-20071 Filosofia teoretica (2006-2007) Scopo del corso è mostrare come la concezione ilomorfica dellanima proposta da Aristotele.

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Filosofia teoretica Filosofia teoretica ( ) Scopo del corso è mostrare come la concezione ilomorfica dellanima proposta da Aristotele sia molto simile alla concezione della mente difesa oggi dai cognitivisti e come essa vada soggetta alle critiche dei materialisti eliminativisti..

Filosofia teoretica Filosofia teoretica ( ) Il corso si suddivide in due parti. Nella prima verrà presa dettagliatamente in esame la concezione ilomorfica dellanima proposta da Aristotele in molti passi del De Anima. Nella seconda si mostrerà come tale concezione aristotelica, lungi dallessere ormai anacronistica, costituisca, talvolta inconsapevolmente da parte dei suoi stessi sostenitori, il fondamento di quella teoria funzionalistica (o cognitivistica che dir si voglia) della mente difesa da più di quarantanni da moltissimi filosofi e psicologi. In questo contesto ci si soffermerà in particolare su alcuni scritti di H.Putnam e di J. Fodor. Sempre nella seconda parte del corso si illustreranno anche le principali critiche rivolte a tale concezione della mente, con particolare riferimento allalternativa offerta da materialisti eliminativisti come P.M. e P.S. Churchland.

Filosofia teoretica Filosofia teoretica ( ) Programma Prima parte del corso (30 ore) [o esame da 5 CFU]: 1. Aristotele, Lanima, trad. introduzione e commento di G. Movia, Napoli, Loffrado, N. Abbagnano, Aristotele, in Id., Storia della filosofia, Torino, UTET, 1979 (e successive edizioni e ristampe), vol. I, capitolo XI, pp S. Nannini, Lanima e il corpo. Unintroduzione storica alla filosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo capitolo primo, pp. 3-11).

Filosofia teoretica Filosofia teoretica ( ) Seconda parte del corso (30 ore): 1. H. Putnam, Mente, linguaggio e realtà, Milano, Adelphi, 1987 (solo i seguenti capitoli: Cap. 14 Filosofia e vita mentale, pp ; Cap. 16 "Cervelli e comportamento", pp ; Cap. 18 Menti e macchine, pp ; Cap. 19 I robot: macchine o vita creata artificialmente?, pp ). 2. P.M. Churchland, Il motore della ragione, la sede dellanima, Milano, il Saggiatore, S. Nannini, Lanima e il corpo. Unintroduzione storica alla filosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo capitolo quarto, pp ; ; , ).

Filosofia teoretica Aristotele Introduzione generale Vita e opereVita e opere La storia del corpus aristotelicumLa storia del corpus aristotelicum Il De animaIl De anima

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) (psyché) = anima soffio vitale Platone: Lanima è immortale e separabile dal corpo (Fedone)Lanima è immortale e separabile dal corpo (Fedone) Il mito della biga alata (Fedro)Il mito della biga alata (Fedro) Lanima e lo Stato ideale (Repubblica)Lanima e lo Stato ideale (Repubblica) Il mito di Er (Repubblica)Il mito di Er (Repubblica)

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Lindagine intorno allanima (402a 1-11) Poiché riteniamo […] appartengano anche ai viventi

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) (physis) = natura La fisica aristotelica Mondo sublunare e sfere celesti Mondo sublunare e sfere celesti Letere e i quattro elementi: terra, acqua aria e fuoco Letere e i quattro elementi: terra, acqua aria e fuoco

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) (physis) = natura La fisica aristotelica Movimento: moto locale, generazione e corruzione, alterazioneMovimento: moto locale, generazione e corruzione, alterazione Moto e quiete Moto e quiete Moti violenti e moti naturali Moti violenti e moti naturali Moti naturali: il movimento delle sfere celesti, i movimenti nel mondo sublunare Moti naturali: il movimento delle sfere celesti, i movimenti nel mondo sublunare

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) (physis) = natura Il moto naturale dei corpi inanimati: i luoghi naturali I movimenti spontanei degli esseri viventi I movimenti spontanei degli esseri viventi Tutti i movimenti naturali sono dovuti alla natura di ciò che si muove Tutti i movimenti naturali sono dovuti alla natura di ciò che si muove Natura = tendenza di un corpo a muoversi spontaneamente per divenire ciò che è o per andare dove deve stare. Duplice significato di natura: essenza di un certo tipo di esseri viventi e insieme di ciò che è oggetto della fisica. Duplice significato di natura: essenza di un certo tipo di esseri viventi e insieme di ciò che è oggetto della fisica.

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Lo studio dellanima fa parte della fisica (Metafisica, libro VI, 1025b-1026a) Scienze pratiche, produttive e contemplative Il camuso ed il concavo (separabilità o meno dalla materia) Tre tipi di scienze contemplative, distinte secondo i loro rispettivi oggetti : fisica, matematica e teologia

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Lo studio dellanima fa parte della fisica La fisica studia quelle sostanze la cui forma non è separabile dalla materia (e quindi è mutevole); studia enti che esistono separatamente, ma sono mutevoli. La matematica studia enti immobili, ma privi di esistenza separata La teologia studia ciò che è eterno e immobile, in quanto separabile dalla materia, e al tempo stesso dotato di esistenza separata. Dalla teologia alla metafisica, o filosofia prima, o scienza prima. La filosofia prima (Met. VI, 1, 10026a, 23) come studio dellessere in quanto essere (Met. IV, 1, 1003a)

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Lo studio dellanima fa parte della fisica […] risulta allora evidente […] per quale motivo rientri nei compiti del fisico estendere lindagine anche su certi aspetti dellanima che non siano concepibili come indipendenti dalla materia (Metafisica, VI, 1026a, 3-6). Sembra altresì che la conoscenza dellanima molto contribuisca alla verità in generale e specialmente allo studio della natura, perché lanima è come il principio degli esseri viventi (De anima, I, 1, 402a, 5-6).

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Lo studio dellanima fa parte della fisica Primo grande problema interpretativo: Lilomorfismo è una teoria che riguarda tutti i tipi di anima, compresa lanima razionale, oppure soltanto quella parte dellanima che è legata al corpo? E ciò implica che esiste unanima non legata al corpo? Ad ogni modo, per gli scopi del nostro corso, ci interessa solo lilomorfismo.

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) La natura e [cioè] lessenza dellanima (402a 9) La natura e [cioè] lessenza dellanima (402a 9) Esistono proprietà dellanima che appartengano alla sua essenza indipendentemente dal suo legame con il corpo? (10-11). Esistono proprietà dellanima che appartengano alla sua essenza indipendentemente dal suo legame con il corpo? (10-11). Digressione metodologica: non esiste un unico metodo (dimostrazione, suddivisione ecc.) per definire tutte le essenze (esiste invece per le proprietà data lessenza: la dimostrazione o deduzione) (13-23). Digressione metodologica: non esiste un unico metodo (dimostrazione, suddivisione ecc.) per definire tutte le essenze (esiste invece per le proprietà data lessenza: la dimostrazione o deduzione) (13-23). A quale categoria appartiene lanima? (24-26). A quale categoria appartiene lanima? (24-26). Lanima è qualcosa in potenza o è una entelechia? (27). Lanima è qualcosa in potenza o è una entelechia? (27). È divisibile? (402b 1-2) È divisibile? (402b 1-2) Lanima umana e quella degli animali (5). Lanima umana e quella degli animali (5). Le anime differiscono per il genere o per la specie? La loro definizione (2-9). Le anime differiscono per il genere o per la specie? La loro definizione (2-9).

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Le parti ( moria) e le funzioni ( erga) dellanima (402b 9-17). Le parti ( moria) e le funzioni ( erga) dellanima (402b 9-17). (19 sgg.): (19 sgg.): Essenza (il che cosa è, tò tì esti) Essenza (il che cosa è, tò tì esti) Causa ( aitia): ciò che spiega (le quattro cause) Causa ( aitia): ciò che spiega (le quattro cause) Proprietà ( sumbebekòs) Proprietà ( sumbebekòs) Sostanza ( ousìa) Sostanza ( ousìa) Dallessenza si devono poter dedurre le proprietà; altrimenti la nostra definizione non vale niente (403a 1 sgg). Dallessenza si devono poter dedurre le proprietà; altrimenti la nostra definizione non vale niente (403a 1 sgg). Vale però anche il contrario: cogliere mediante limmaginazione una proprietà [geometrica] aiuta a comprendere meglio la sostanza [quale sia la figura di cui si parla] (402b 22 sgg.). Vale però anche il contrario: cogliere mediante limmaginazione una proprietà [geometrica] aiuta a comprendere meglio la sostanza [quale sia la figura di cui si parla] (402b 22 sgg.).

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Le affezioni ( pathe, passioni) dellanima: sono tutte comuni allanima e a chi le prova oppure alcune sono proprie solo dellanima? Difficile rispondere (403a 3-6). Le affezioni ( pathe, passioni) dellanima: sono tutte comuni allanima e a chi le prova oppure alcune sono proprie solo dellanima? Difficile rispondere (403a 3-6). La maggior parte è comune allanima e al corpo; sono queste le affezioni o le azioni legate al sentire (6-7). La maggior parte è comune allanima e al corpo; sono queste le affezioni o le azioni legate al sentire (6-7). Lunica [azione] propria dellanima senza il corpo sembra essere il pensare ( to voein) (7). Lunica [azione] propria dellanima senza il corpo sembra essere il pensare ( to voein) (7). Tuttavia, se anche il pensare è immaginazione ( fantasìa) o richiede limmaginazione, allora indirettamente anche il pensare non può esistere senza il corpo (9-10). Tuttavia, se anche il pensare è immaginazione ( fantasìa) o richiede limmaginazione, allora indirettamente anche il pensare non può esistere senza il corpo (9-10). Se esiste una proprietà propria dellanima senza il corpo, allora lanima è separabile dal corpo, altrimenti no (lesempio della retta tangente ad una sfera di bronzo) (10-15). Se esiste una proprietà propria dellanima senza il corpo, allora lanima è separabile dal corpo, altrimenti no (lesempio della retta tangente ad una sfera di bronzo) (10-15).

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) Tutte le affezioni dellanima esistono tramite il corpo. Prova ne sia che gli stessi stimoli producono reazioni differenti a seconda dello stato generale del corpo (403a 16-25). Tutte le affezioni dellanima esistono tramite il corpo. Prova ne sia che gli stessi stimoli producono reazioni differenti a seconda dello stato generale del corpo (403a 16-25). Le passioni sono forme calate nella materia [ logoi enuloi] (25) Le passioni sono forme calate nella materia [ logoi enuloi] (25)

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). La collera è un movimento di un qualche corpo (o di una sua parte o di una sua potenza) a causa di qualcosa per qualcosa [causa efficiente e causa finale] (26-27).La collera è un movimento di un qualche corpo (o di una sua parte o di una sua potenza) a causa di qualcosa per qualcosa [causa efficiente e causa finale] (26-27). Il fisico studia tutta lanima o almeno quellaspetto per cui lanima è calata nel corpo (27-28). Il fisico studia tutta lanima o almeno quellaspetto per cui lanima è calata nel corpo (27-28). Il dialettico: la collera è desiderio di vendetta (30); Il dialettico: la collera è desiderio di vendetta (30); Il fisico: la collera è Il ribollire del sangue o del calore che sta intorno al cuore (403b 1)Il fisico: la collera è Il ribollire del sangue o del calore che sta intorno al cuore (403b 1)

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). Il fisico [materialista] rende conto della materia (ύλη, hule), il dialettico [platonico] della forma (ειδος, eidos ) e della nozione (λόγος, lògos (403b 1). Il fisico [materialista] rende conto della materia (ύλη, hule), il dialettico [platonico] della forma (ειδος, eidos ) e della nozione (λόγος, lògos (403b 1). Nozione = forma. Lesempio della casa, la cui forma (= scopo) è lessere un riparo; la materia sono invece le pietre ecc. (3-7). Nozione = forma. Lesempio della casa, la cui forma (= scopo) è lessere un riparo; la materia sono invece le pietre ecc. (3-7). Chi è il vero fisico? Chi si occupa solo della materia o solo della forma o non piuttosto chi si occupa della materia e della forma insieme? (7-10). Chi è il vero fisico? Chi si occupa solo della materia o solo della forma o non piuttosto chi si occupa della materia e della forma insieme? (7-10).

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). Stabilito chi è il fisico e chi è il dialettico rispetto alla casa, possiamo applicare la stessa distinzione anche rispetto agli studiosi delle passioni dellanima? Chi è il vero fisico rispetto alle passioni dellanima? Stabilito chi è il fisico e chi è il dialettico rispetto alla casa, possiamo applicare la stessa distinzione anche rispetto agli studiosi delle passioni dellanima? Chi è il vero fisico rispetto alle passioni dellanima? Non è forse colui che si occupa delle passioni in quanto non sono separabili dalla materia e in quanto non sono considerate come separabili per astrazione [come fa il matematico]? (9-10). Sì ma… Non è forse colui che si occupa delle passioni in quanto non sono separabili dalla materia e in quanto non sono considerate come separabili per astrazione [come fa il matematico]? (9-10). Sì ma…

Filosofia teoretica De Anima (I, 1) La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). La definizione delle passioni. Lesempio della collera (403a b 18). … il fisico [vero, aristotelico] è colui che considera sia le azioni sia le passioni di corpi fatti così e così [ma in quanto sono tali per natura] (10-12). … il fisico [vero, aristotelico] è colui che considera sia le azioni sia le passioni di corpi fatti così e così [ma in quanto sono tali per natura] (10-12). Tutte le altre cose non sono oggetto delle considerazioni del fisico: se ne occuperà o lesperto di cose particolari (ad es. larchitetto [di questa casa] o il medico [di questo corpo umano]) oppure, se sono proprietà sì non separabili, ma considerate in astratto come non legate alla materia quali le proprietà geometriche, se ne occuperà il matematico; delle cose separabili [dalla materia] si occuperà il filosofo primo (13-16). Tutte le altre cose non sono oggetto delle considerazioni del fisico: se ne occuperà o lesperto di cose particolari (ad es. larchitetto [di questa casa] o il medico [di questo corpo umano]) oppure, se sono proprietà sì non separabili, ma considerate in astratto come non legate alla materia quali le proprietà geometriche, se ne occuperà il matematico; delle cose separabili [dalla materia] si occuperà il filosofo primo (13-16). Tornando allinizio, il fisico si occupa di cose non separabili dalla materia come il coraggio e il timore, il matematico di cose separate per astrazione come la linea e la superficie (17-18). Tornando allinizio, il fisico si occupa di cose non separabili dalla materia come il coraggio e il timore, il matematico di cose separate per astrazione come la linea e la superficie (17-18).

Filosofia teoretica De Anima (I, 2) Le opinioni intorno allanima: Le opinioni intorno allanima: Gli esseri animati si riconoscono dal fatto che si muovono [spontaneamente] e hanno sensazioni. Lanima è ciò che li muove e dà loro la capacità di sentire.Gli esseri animati si riconoscono dal fatto che si muovono [spontaneamente] e hanno sensazioni. Lanima è ciò che li muove e dà loro la capacità di sentire. 1) Movimento - Molti pensano che solo ciò che è in moto possa essere causa di movimento. Perciò identificano lanima con qualcosa che si muove: Democrito: lanima, al pari del fuoco, è fatta di atomi sottili. Idem Leucippo e i Pitagorici. Democrito: lanima, al pari del fuoco, è fatta di atomi sottili. Idem Leucippo e i Pitagorici. Anassagora: lanima è ciò che si muove da sé (anima = intelletto). Anassagora: lanima è ciò che si muove da sé (anima = intelletto).

Filosofia teoretica De Anima (I, 2) 2) Sensazione – Lanima coincide con i(l) principi(o): Empedocle (il simile percepisce il simile), Empedocle (il simile percepisce il simile), Platone (Timeo, lidentico conosce lidentico e le cose sono fatte di principi, elementi; idem nelle cose dette sulla filosofia: numeri = idee, forme. Lintelletto è luno, la scienza il due; il piano è lopinione, il solido la sensazione). Le cose vengono giudicate dallintelletto, dalla scienza e dalla sensazione. Platone (Timeo, lidentico conosce lidentico e le cose sono fatte di principi, elementi; idem nelle cose dette sulla filosofia: numeri = idee, forme. Lintelletto è luno, la scienza il due; il piano è lopinione, il solido la sensazione). Le cose vengono giudicate dallintelletto, dalla scienza e dalla sensazione. 3) Movimento e sensazione - Lanima è un numero semovente.

Filosofia teoretica De Anima (I, 2) Principi corporei o incorporei; un solo principio, più principi. Principi corporei o incorporei; un solo principio, più principi. Democrito: anima (fuoco) = intelletto. Anassagora invece li distingue, ma li considera come appartenenti ad ununica natura e vede nellintelletto il principio di tutto; lintelletto muove anche tutto. Democrito: anima (fuoco) = intelletto. Anassagora invece li distingue, ma li considera come appartenenti ad ununica natura e vede nellintelletto il principio di tutto; lintelletto muove anche tutto. Talete: lanima è capace di automovimento (il magnete ha unanima). Talete: lanima è capace di automovimento (il magnete ha unanima). Diogene: lanima è aria. Diogene: lanima è aria. Eraclito: lanima è una esalazione, è incorporea, è un flusso. Eraclito: lanima è una esalazione, è incorporea, è un flusso. Alcmeone: lanima è ciò che è immortale. Alcmeone: lanima è ciò che è immortale. Gli ignoranti: Ippone (la. è acqua), Crizia. Gli ignoranti: Ippone (la. è acqua), Crizia. Per tutti: tre caratteristiche dellanima: Movimento, sensazione e incorporeità [il testo ripete cose già dette]. Per tutti: tre caratteristiche dellanima: Movimento, sensazione e incorporeità [il testo ripete cose già dette].

Filosofia teoretica De Anima (I, 4) La dottrina dellanima-armonia. La dottrina dellanima-armonia. Viene detto che larmonia è a) mescolanza (κράσις, kràsis) e proporzione (λόγος, logos) oppure b) sintesi, composizione (σύνθεσις, synthesis), di contrari. Viene detto che larmonia è a) mescolanza (κράσις, kràsis) e proporzione (λόγος, logos) oppure b) sintesi, composizione (σύνθεσις, synthesis), di contrari. Lanima non può essere né proporzione né composizione di elementi diversi: tale proporzione non rimane costante nelle varie parti del corpo. Questo confuta anche la teoria di Empedocle: se E. avesse ragione, esisterebbero tante anime quante sono le proporzioni degli elementi nel corpo. Lanima non può essere né proporzione né composizione di elementi diversi: tale proporzione non rimane costante nelle varie parti del corpo. Questo confuta anche la teoria di Empedocle: se E. avesse ragione, esisterebbero tante anime quante sono le proporzioni degli elementi nel corpo. Anima-armonia e ilomorfismo. Lanima sarebbe una proprietà del corpo, se fosse armonia degli elementi corporei. Essa invece è una sostanza, è ciò che fa di un essere vivente di un certo tipo (una pianta, un animale, un uomo) un essere di quel tipo. Anima-armonia e ilomorfismo. Lanima sarebbe una proprietà del corpo, se fosse armonia degli elementi corporei. Essa invece è una sostanza, è ciò che fa di un essere vivente di un certo tipo (una pianta, un animale, un uomo) un essere di quel tipo. Analogia tra ilomorfismo e funzionalismo contemporaneo (primi accenni). Analogia tra ilomorfismo e funzionalismo contemporaneo (primi accenni).

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412a 1-10: 412a 1-10: Cerchiamo la definizione (lògos) più generale possibile dellanima. Cerchiamo la definizione (lògos) più generale possibile dellanima. [Anzitutto essa è una sostanza (ουσία, ousìa)]. [Anzitutto essa è una sostanza (ουσία, ousìa)]. La sostanza è un genere (γένος) [categoria] degli enti [le cose che esistono]. La sostanza è un genere (γένος) [categoria] degli enti [le cose che esistono]. Sostanza ha tre significati: Sostanza ha tre significati: materia (ύλη, hùle): la materia non è un qualcosa, un ente determinato (τόδε τί, tòde tì). materia (ύλη, hùle): la materia non è un qualcosa, un ente determinato (τόδε τί, tòde tì). Figura e forma [o forma e specie] (μορφή e ειδος, morphé e eidos), secondo la quale un qualcosa è un qualcosa. Figura e forma [o forma e specie] (μορφή e ειδος, morphé e eidos), secondo la quale un qualcosa è un qualcosa. ciò che risulta dalle due cose precedenti (materia e forma) ciò che risulta dalle due cose precedenti (materia e forma)

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412a 10-14: 412a 10-14: La materia è potenza [possibilità] (δύναμις, dynamis), la forma (eidos) è entelechia, atto (εντελέχεια, entelécheia). La materia è potenza [possibilità] (δύναμις, dynamis), la forma (eidos) è entelechia, atto (εντελέχεια, entelécheia). Lentelechia è duplice: o come la scienza, la conoscenza (επιστήμη, epistéme) oppure come il fare scienza, luso della capacità di conoscere (τò θεωρειν, tò theorein). Lentelechia è duplice: o come la scienza, la conoscenza (επιστήμη, epistéme) oppure come il fare scienza, luso della capacità di conoscere (τò θεωρειν, tò theorein). I corpi sono sostanze; e fra questi soprattutto i corpi naturali, che sono i principi di tutti gli altri. I corpi sono sostanze; e fra questi soprattutto i corpi naturali, che sono i principi di tutti gli altri. Alcuni corpi naturali hanno la vita, ossia si nutrono, crescono e muoiono. Alcuni corpi naturali hanno la vita, ossia si nutrono, crescono e muoiono.

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412a 15-22: 412a 15-22: I corpi naturali viventi sono sostanze nel terzo senso. I corpi naturali viventi sono sostanze nel terzo senso. Ma lanima [che pur è sostanza] non può essere sostanza nel terzo senso; e quindi non può essere corpo; [essa infatti è ciò che fa di un corpo vivente proprio un vivente e quindi un qualcosa di determinato]; ma il corpo non è ciò che determina un sostrato; è esso piuttosto sostrato e materia. Lanima è ciò che determina; il corpo è ciò che è determinato. Ma lanima [che pur è sostanza] non può essere sostanza nel terzo senso; e quindi non può essere corpo; [essa infatti è ciò che fa di un corpo vivente proprio un vivente e quindi un qualcosa di determinato]; ma il corpo non è ciò che determina un sostrato; è esso piuttosto sostrato e materia. Lanima è ciò che determina; il corpo è ciò che è determinato. È necessario perciò che lanima sia sostanza in quanto forma (eidos) di un corpo naturale che ha la vita in potenza È necessario perciò che lanima sia sostanza in quanto forma (eidos) di un corpo naturale che ha la vita in potenza La sostanza [in questo secondo senso] è entelechia. Dunque lanima è entelechia di un corpo vivente. La sostanza [in questo secondo senso] è entelechia. Dunque lanima è entelechia di un corpo vivente.

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412a b 1: Lentelechia come scienza e come il fare scienza. Lentelechia come scienza e come il fare scienza. È evidente che lanima è entelechia nel primo senso. Lanima infatti è presente non solo nella veglia, ma anche nel sonno. La veglia è simile al fare scienza, il sonno allavere [una capacità] e non esercitar[la]. È evidente che lanima è entelechia nel primo senso. Lanima infatti è presente non solo nella veglia, ma anche nel sonno. La veglia è simile al fare scienza, il sonno allavere [una capacità] e non esercitar[la]. La scienza viene per prima dal punto di vista della genesi [prima si acquisisce una certa capacità e poi la si esercita]. La scienza viene per prima dal punto di vista della genesi [prima si acquisisce una certa capacità e poi la si esercita].

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412a b 1: [Riassumendo, poiché lanima è il principio primo, primo anche dal punto di vista genetico, che fa di un vivente un vivente,] lanima è lentelechia prima [atto nel senso di capacità] di un corpo naturale che abbia la vita in potenza; ma tale è quel corpo che sia munito di organi (οργανικόν, organikòn: strumentato o strumentale? – [Linterpretazione di A.P. Bos].) [Riassumendo, poiché lanima è il principio primo, primo anche dal punto di vista genetico, che fa di un vivente un vivente,] lanima è lentelechia prima [atto nel senso di capacità] di un corpo naturale che abbia la vita in potenza; ma tale è quel corpo che sia munito di organi (οργανικόν, organikòn: strumentato o strumentale? – [Linterpretazione di A.P. Bos].) [Possibile obiezione: e le piante?]. Anche le parti delle piante sono organi (όργανα, òrgana): es. la foglia protegge il pericarpo. [Possibile obiezione: e le piante?]. Anche le parti delle piante sono organi (όργανα, òrgana): es. la foglia protegge il pericarpo.

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412b 5-10: Definizione generale: lanima è lentelechia prima di un corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû). Definizione generale: lanima è lentelechia prima di un corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû). Unità tra anima e corpo: Unità tra anima e corpo: Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, schéma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è sostrato. Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, schéma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è sostrato. Il significato principale delluno e dellessere è lentelechia. Il significato principale delluno e dellessere è lentelechia. Lanima dunque è sostanza nel senso di forma, ovvero è lessenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì ên einai, lessere del che cosè?) di un corpo di un certo tipo. Lanima dunque è sostanza nel senso di forma, ovvero è lessenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì ên einai, lessere del che cosè?) di un corpo di un certo tipo.

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412b 5-10: Definizione generale: lanima è lentelechia prima di un corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû). Definizione generale: lanima è lentelechia prima di un corpo naturale dotato di organi (οργανικου, organikoû). Unità tra anima e corpo: Unità tra anima e corpo: Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, schéma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è sostrato. Corpo : anima = cera : impronta, figura (σχήμα, schéma) = materia, sostrato : ciò di cui la materia è sostrato. Il significato principale delluno e dellessere è lentelechia. Il significato principale delluno e dellessere è lentelechia. Lanima dunque è sostanza nel senso di forma, ovvero è lessenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì ên einai, lessere del che cosè?) di un corpo di un certo tipo. Lanima dunque è sostanza nel senso di forma, ovvero è lessenza (quiddità) (τò τί ην ειναι, tò tì ên einai, lessere del che cosè?) di un corpo di un certo tipo.

Filosofia teoretica De Anima (II, 1) 412b : Il paragone con la scure: se la scure fosse un corpo naturale, la sua capacità di spaccare la legna sarebbe la sua anima. Il paragone con la scure: se la scure fosse un corpo naturale, la sua capacità di spaccare la legna sarebbe la sua anima. Lo stesso vale per le parti: se locchio fosse un animale, la vista sarebbe la sua anima. Lo stesso vale per le parti: se locchio fosse un animale, la vista sarebbe la sua anima. Entelechia prima/seconda: Entelechia prima/seconda: δύναμις του οργάνου / τμήσις (dynamis tou organou / tmésis) (capacità dello strumento / fendere) δύναμις του οργάνου / τμήσις (dynamis tou organou / tmésis) (capacità dello strumento / fendere) Όψις /όρασις (òpsis / òrasis) (vista / vedere) Όψις /όρασις (òpsis / òrasis) (vista / vedere) ψυχή / εγρήγορσις (psyché / egrégorsis) (anima / veglia) ψυχή / εγρήγορσις (psyché / egrégorsis) (anima / veglia)

Filosofia teoretica De Anima (II, 1)

Filosofia teoretica De Anima (II, 2) Mere affermazioni e spiegazioni mediante la causa: lesempio della quadratura di un rettangolo (413a 15). Mere affermazioni e spiegazioni mediante la causa: lesempio della quadratura di un rettangolo (413a 15). Applicazione allanima (fondamento della precedente definizione): Applicazione allanima (fondamento della precedente definizione): Lanima è definita dalla facoltà nutritiva, sensitiva, razionale e dal movimento (413b 10). Lanima è definita dalla facoltà nutritiva, sensitiva, razionale e dal movimento (413b 10). Sembra che lintelletto sia separabile come leterno dal corruttibile (413b 25). Le altre parti dellanima non sono separabili. Sono però logicamente distinte le une dalle altre: percepire, avere opinioni ecc (413b 30). Sembra che lintelletto sia separabile come leterno dal corruttibile (413b 25). Le altre parti dellanima non sono separabili. Sono però logicamente distinte le une dalle altre: percepire, avere opinioni ecc (413b 30). Lanima e la conoscenza cause del vivere e del conoscere (come la salute e un certo stato del corpo sono cause dellesser sani): lanima è la causa del vivere ecc. e dunque è forma, non materia (414a 5-10). (latto dellagente si realizza in ciò che subisce) [lanima rende vivente il corpo]. Lanima e la conoscenza cause del vivere e del conoscere (come la salute e un certo stato del corpo sono cause dellesser sani): lanima è la causa del vivere ecc. e dunque è forma, non materia (414a 5-10). (latto dellagente si realizza in ciò che subisce) [lanima rende vivente il corpo].

Filosofia teoretica De Anima (II, 2) Lanima non esiste senza il corpo, ma non è corpo (414a 20). Lanima non esiste senza il corpo, ma non è corpo (414a 20). Lanima non è corpo, è qualcosa del corpo. Non avviene mai che una cosa qualunque accolga una cosa qualunque. Ogni atto si realizza nella materia appropriata (414a 25). Lanima non è corpo, è qualcosa del corpo. Non avviene mai che una cosa qualunque accolga una cosa qualunque. Ogni atto si realizza nella materia appropriata (414a 25).

Filosofia teoretica Facoltà nutritiva e facoltà sensitiva (e appetitiva). La seconda include sempre la prima, ma non viceversa (II,3). Facoltà nutritiva e facoltà sensitiva (e appetitiva). La seconda include sempre la prima, ma non viceversa (II,3). Lanima è causa in tre sensi: come principio del movimento (causa efficiente), come causa finale e come sostanza (causa formale) (II, 4) Lanima è causa in tre sensi: come principio del movimento (causa efficiente), come causa finale e come sostanza (causa formale) (II, 4) La sensazione è un esser mosso ed un patire [sensibilità = ricettività] (II, 5). La sensazione è un esser mosso ed un patire [sensibilità = ricettività] (II, 5). Di nuovo su entelechia prima, entelechia seconda e potenza (II, 5) Di nuovo su entelechia prima, entelechia seconda e potenza (II, 5) Le cause della sensazione sono esterne (II, 5) Le cause della sensazione sono esterne (II, 5) La sensazione è del particolare, la scienza delluniversale La sensazione è del particolare, la scienza delluniversale I sensibili per sé (propri e comuni) e per accidente (II, 6). I sensibili per sé (propri e comuni) e per accidente (II, 6).

Filosofia teoretica La vista, ludito, lolfatto, il gusto e il tatto (Libro II, capitoli 7-11) [solo accenni]. La vista, ludito, lolfatto, il gusto e il tatto (Libro II, capitoli 7-11) [solo accenni]. La sensibilità in generale: il paragone con limpronta dellanello doro o dargento sulla cera (II, 12). La sensibilità in generale: il paragone con limpronta dellanello doro o dargento sulla cera (II, 12). Il percepir di vedere è identico al vedere (III, 2). Il percepir di vedere è identico al vedere (III, 2). Sensibilità immaginazione e pensiero (III, 3). Sensibilità immaginazione e pensiero (III, 3). Lintelletto in potenza(III, 4) Lintelletto in potenza(III, 4) Lintelletto produttivo (III, 5) Lintelletto produttivo (III, 5)