Filosofia teoretica (2006-2007) Scopo del corso è mostrare come la concezione ilomorfica dellanima proposta da Aristotele sia molto simile alla concezione.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Auguri a tutti gl'innamorati e...
Advertisements

Le leggi trascendentali dell’essere
Le filosofie della differenza sessuale
Modulo 1 PREAMBOLI ALLA PSICOLOGIA
LA MENTE John R. Searle Pettenuzzo Dario
EPISTEMOLOGIA DELLA PSICOLOGIA CLINICA
Elementi di psicologia generale Dalla Psiche al Sistema
Liceo scientifico “G.Aselli” classe IV E anno scolastico
TERZE OBIEZIONI Hobbes
PRIME OBIEZIONI Iohan de Kater o Caterus 1) p. 89: “quale causa richiede un’idea? che cos’è un’idea?” “è la cosa pensata in quanto oggettivamente nell’intelletto”
Ipotesi scientifiche sulla coscienza II
Un Approccio Fenomenologico alla Coscienza
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: I° Quarto, Modulo 1 Mente, Materia e Funzione 09/10/07.
Istituzioni di Filosofia (IV) Varietà della conoscenza
Alternative al Paradigma Rappresentazionale
Istituzioni di Filosofia (VIII) Principi teorici e problemi pratici: il concetto di persona Giacomo Romano a. a. 2006/2007: 3° Quarto, Modulo II Introduzione.
Il libero arbitrio è un’illusione indispensabile?
Introduzione alla Filosofia della Mente
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: II° Quarto, Modulo 2 Ipotesi scientifiche sulla coscienza I 07/01/08.
Searle e il Naturalismo Biologico
Searle: un’alternativa al dualismo e al riduzionismo?
La mente nel corpo I Giacomo Romano
La mente nel corpo II Giacomo Romano
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: II° Quarto, Modulo 2 Kinds of Minds I 14/01/08.
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: II° Quarto, Modulo 2 Vari approcci storici alla coscienza 28/11/07.
Funzioni, Rappresentazioni e Coscienza
Ipotesi scientifiche sulla coscienza II
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: II° Quarto, Modulo 2 Introduzione alla coscienza 27/11/07.
FILOSOFIA DELLA MENTE Giacomo Romano a. a. 2007/2008: I° Quarto, Modulo 1 Mente e Materia 04/10/07.
Filosofia teoretica (triennio)
Filosofia teoretica Bottani 1 Filosofia teoretica (triennio) Filosofia analitica A cura di A. Coliva Milano, Carocci, 2007.
La mente nel corpo II Giacomo Romano Dipartimento di Filosofia e Scienze Sociali Università degli Studi di Siena, a. a. 2008/2009 Corso di Filosofia della.
Carrara, 16 ottobre Lanima e il corpo Sandro Nannini ( Università di Siena)
Modelli simulativi per le Scienze Cognitive
Sul passato, il presente e il futuro della psicologia
l’intelligenza artificiale e la vita artificiale
Corso di Filosofia della conoscenza Lezione 1
Un possibile approccio (neuropsicologico) allo studio della coscienza
Kant
L’etica di Aristotele Lavoro realizzato da Maria Luisa Mazzieri per “Progetto Docente”
Scienze cognitive e computabilità: le origini
Cartesio
Searle, La mente.
(tre viaggi a Siracusa).
La struttura della conoscenza ordinaria e alcuni aspetti epistemologici Mariano BiancaUniv. di Siena7-9 ottobre 2013.
Il piacere di fare filosofia
Progettazione Corso di Filosofia 4a Liceo Scientifico
La Critica della Ragion Pura di Immanuel Kant 1. Introduzione
Metodologia come logica della ricerca
Funzionalismo Il Computer come modello del cervello: il nostro cervello trasforma i segnali di input in un output di attività motoria di vario tipo (incluso.
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
Questionario su Immanuel Kant
IMMANUEL KANT Critica della ragion pura
L’intenzionalità introduzione.
Fil Ling
Meccanismi cerebrali innati di rappresentazione degli animate living e atteggiamento intenzionale di D. C. Dennett Una connessione tra neuroscienze e.
Immanuel Kant.
PLATONE (nucleo paradigmatico della filosofia platonica) prof. Michele de Pasquale.
Robotica Lezione 4. 2 Attributi dell’Intelligenza Pensiero Capacita’ a risolvere problemi Apprendimento e Memoria Linguaggio Intuizione e Creativita’
Lezz Filosofia del linguaggio Semestre II Prof. F. Orilia.
UPS, a.a. 2012/2013, I sem. FA0192 PROPEDEUTICA ALLA FILOSOFIA TEORETICA I M. Mantovani ottobre 2012 – gennaio.
Fil Ling Russell e Frege sui nomi propri I nomi propri sono visti come abbreviazioni di descrizioni definite "Apollo" = "il dio del sole" "Socrate"
Filosofia analitica del linguaggio modulo filosofia della mente A.A II Semestre L'identità personale Francesco Orilia.
Corso di Pedagogia Generale
IL DISCORSO SUL METODO (1637)
Il soggetto nella filosofia contemporanea
Le scienze cognitive: motivazioni e implicazioni Qual’è l’oggetto delle scienze cognitive? La natura disciplinare della scienze cognitive Le radici filosofiche.
Corso di PSICOLOGIA GENERALE 6 CFU – 30 ore Docente Alessandra Tasso Dipartimento di Scienze Storiche via Paradiso, 12 - studio n. 318
Filosofia dello Spirito. Spirito Soggettivo
Filosofia della mente 16-17
Transcript della presentazione:

Filosofia teoretica ( ) Scopo del corso è mostrare come la concezione ilomorfica dellanima proposta da Aristotele sia molto simile alla concezione della mente difesa oggi dai cognitivisti e come essa vada soggetta alle critiche dei materialisti eliminativisti..

Filosofia teoretica ( ) Il corso si suddivide in due parti. Nella prima verrà presa dettagliatamente in esame la concezione ilomorfica dellanima proposta da Aristotele in molti passi del De Anima. Nella seconda si mostrerà come tale concezione aristotelica, lungi dallessere ormai anacronistica, costituisca, talvolta inconsapevolmente da parte dei suoi stessi sostenitori, il fondamento di quella teoria funzionalistica (o cognitivistica che dir si voglia) della mente difesa da più di quarantanni da moltissimi filosofi e psicologi. In questo contesto ci si soffermerà in particolare su alcuni scritti di H.Putnam e di J. Fodor. Sempre nella seconda parte del corso si illustreranno anche le principali critiche rivolte a tale concezione della mente, con particolare riferimento allalternativa offerta da materialisti eliminativisti come P.M. e P.S. Churchland.

Filosofia teoretica ( ) Programma Prima parte del corso (30 ore) [o esame da 5 CFU]: 1. Aristotele, Lanima, trad. introduzione e commento di G. Movia, Napoli, Loffrado, N. Abbagnano, Aristotele, in Id., Storia della filosofia, Torino, UTET, 1979 (e successive edizioni e ristampe), vol. I, capitolo XI, pp S. Nannini, Lanima e il corpo. Unintroduzione storica alla filosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo capitolo primo, pp. 3-11).

Filosofia teoretica ( ) Seconda parte del corso (30 ore): 1. H. Putnam, Mente, linguaggio e realtà, Milano, Adelphi, 1987 (solo i seguenti capitoli: Cap. 14 Filosofia e vita mentale, pp ; Cap. 16 "Cervelli e comportamento", pp ; Cap. 18 Menti e macchine, pp ; Cap. 19 I robot: macchine o vita creata artificialmente?, pp ). 2. P.M. Churchland, Il motore della ragione, la sede dellanima, Milano, il Saggiatore, S. Nannini, Lanima e il corpo. Unintroduzione storica alla filosofia della mente, Roma-Bari, Laterza, 2002 (solo capitolo quarto, pp ; ; , ).

Aristotele e Cartesio Aristotele e Cartesio Lanima come forma del corpo vivente (Aristotele) Dallanima alla mente (Cartesio) Dallanima alla mente (Cartesio)

Mente, coscienza, intenzionalità ed Io (1) Mente = Coscienza (Cartesio) Mente = Coscienza (Cartesio) Stati di coscienza = stati intenzionali (F. Brentano) Stati di coscienza = stati intenzionali (F. Brentano) La coscienza implica lautocoscienza (Cartesio) La coscienza implica lautocoscienza (Cartesio) LIo come sostanza immateriale (Cartesio) LIo come sostanza immateriale (Cartesio) LIo come collezione di stati mentali (D. Hume) LIo come collezione di stati mentali (D. Hume) LIo come soggetto trascendentale (I. Kant) LIo come soggetto trascendentale (I. Kant)

Mente, coscienza, intenzionalità ed Io (2) Definizioni indipendenti di questi concetti (contro lidentificazione cartesiana) Definizioni indipendenti di questi concetti (contro lidentificazione cartesiana) Stati mentali: elaborazione dellinformazione (EI) Stati mentali: elaborazione dellinformazione (EI) Intenzionalità: la semantica del consumatore Intenzionalità: la semantica del consumatore Coscienza: automonitoraggio del cervello Coscienza: automonitoraggio del cervello LIo come baricentro narrativo (D. Dennett), il self neurale (A. Damasio), ecc. LIo come baricentro narrativo (D. Dennett), il self neurale (A. Damasio), ecc.

Mente e corpo La tradizione: dualismo, materialismo e ilomorfismo (Platone, Democrito e Aristotele) La tradizione: dualismo, materialismo e ilomorfismo (Platone, Democrito e Aristotele) Oggi: il rifiuto del problema, le soluzioni ontologiche Oggi: il rifiuto del problema, le soluzioni ontologiche Il rifiuto: comportamentismo filosofico e pluralismo epistemologico Il rifiuto: comportamentismo filosofico e pluralismo epistemologico Le soluzioni ontologiche: pluralismo ontologico, teorie materialistiche, funzionalismo. Le soluzioni ontologiche: pluralismo ontologico, teorie materialistiche, funzionalismo.

Mente e corpo mente EE ……P(+M) (D) A EE ……P(+M) (D) A corpo corpo SD SP..C… N R SD SP..C… N R

Dualismo ontologico Interazionismo Mente P …D P …D SD SP..C P C D..N R SD SP..C P C D..N R Corpo Corpo Obiezione: Violazione della chiusura del mondo fisico

Dualismo ontologico Parallelismo (e monismo neutrale) Mente P …D P …D SD SP..C P C D..N R Corpo Corpo Obiezione: Ipotesi metafisiche implausibili (Spinoza, Leibniz) Parallelismo per convenzione (Russell)

Dualismo ontologico Epifenomenismo Mente P D P D SD SP..C P.. C D..N R SD SP..C P.. C D..N R Corpo Corpo Obiezione: Rasoio di Ockham.

Comportamentismo Comportamentismo psicologico SD R Corpo Corpo BBlack Box Obiezione: Non sembrano esistere correlazioni costanti tra stimoli e risposte motorie in fenomeni come, ad esempio, il linguaggio.

Comportamentismo Comportamentismo filosofico Gli stati mentali sono disposizioni comportamentali Obiezione: non tutti gli stati mentali sono disposizioni. I dolori, ad es. sono occorrenze.

Teoria dellidentità SD SP..C P.. C D..N R SD SP..C P.. C D..N R Corpo Corpo P e D sono solo descrizioni di C P e C D in termini psicologici.P e D sono solo descrizioni di C P e C D in termini psicologici. Obiezione: La riduzione, anche ammesso che sia qualcosa dintelligibile, spesso non riesce; cè un residuo inesplicato.Obiezione: La riduzione, anche ammesso che sia qualcosa dintelligibile, spesso non riesce; cè un residuo inesplicato.

Naturalismo biologico (J. Searle) Mondo fisico e biologico Mente Mente P …D P …D SD SP..C P… … C D..N R SD SP..C P… … C D..N R Corpo CorpoObiezione: Lipotesi di Searle presuppone una nuova biologia per ora completamente sconosciuta.

Funzionalismo 1) Analogia mente-computer: EE ……P(+M) (D) A EE ……P(+M) (D) A Tastiera Computer Schermo

Funzionalismo 2) Cascata di Marr Computer Computaz.: Problema Procedura Soluzione Algoritmo: Input Software Output Implement.: Tastiera Hardware Schermo Uomo Senso com.: EE ……..P(+M) (D) A Spiegazione Spiegazione Psicol. Sc.: EE IS …F…... OM A Impl. Interpr. Impl. Interpr. (Neurosc.: SD …C 1 C 2...… R) Obiezione: separazione eccessiva tra psicologia scientifica e neuroscienze

Eliminativismo I concetti della folk psychology devono essere trasformati in modo da renderli riducibili a quelli delle neuroscienze. Ove questo non sia possibile (o sia possibile solo mediante trasformazioni radicali) conviene semplicemente abbandonarli. Ciò vale, ad es., per coscienza, credenza, desiderio, volontà, libero arbitrio, Io ecc. È falso che gli eliminativisti vogliano eliminare la coscienza, rendendoci tutti degli zombies!