E possibile prevedere la creazione di standard di collegamento tra strutture ospedaliere in Europa e strutture ospedaliere in Africa, utilizzando strumenti.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Dr. Sergio Venanzio Setola
Advertisements

L’esperienza del progetto “Welfare and Health Cooperation in Balkans”
PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE “RESIDENZIALE”
ELENCO DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI ED OSPEDALIERE PREVISTE NELLA
Progetto Sperimentale Home Care
Le reti informatiche!! Le reti di telecomunicazioni hanno permesso una maggior diffusione delle informazioni che possono essere trasmesse e ricevute.
La trasmissione delle informazioni può avvenire da un solo utente a molti utenti (tipo Multicast o Broadcast) o da un utente a un altro (tipo peer to.
Le reti informatiche The Skywalkers Maiocchi Mattia Sozzoni Marcella Porcari Beatrice Nino Lopez Magdiel Alexander.
RETI INFORMATICHE.
Deliberazione Giunta Regionale Toscana n. 716 del 3 agosto 2009
OSPEDALE DI VIMERCATE 450 POSTI LETTO
Ospedale Pistoia ASL 3 Pistoia
LE RETI INFORMATICHE.
Progetto Cure & Care Iniziativa Comunitaria EQUAL
IDUL 2010 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2012 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
IDUL 2009 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto logico della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
Un progetto di infomobilità per la città di Milano.
XXIX Seminario dei Laghi - Leducazione alla salute Medicina dEmergenza-Urgenza: dal modello cognitivo allapproccio operativo e alla strategia della formazione.
ORGANIZZAZIONI E DECISIONI
I Congresso AIPO di Telemedicina ed Applicazioni Medico-Informatiche
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE BARI
1° congresso AIPO di telemedicina e applicazioni medico-informatiche
ADSL VOIP Voice Over IP.
Univ. Studi di Roma FORO ITALICO Prof. Stefano Razzicchia 1 UNIVERSITA STUDI DI ROMA FORO ITALICO Corso di Laurea Triennale INFORMATICA Lez. 6.
1 Telemedicina in ambito extraospedaliero. 2 Tutto quanto di medicale può essere gestito attraverso computer e reti pubbliche o dedicate, semplici linee.
Stage di medicina Volontariato in Tanzania Agosto - Settembre 2011.
PIATTAFORMA DI TELEMEDICINA E ASSISTENZA DOMICILIARE
VIII INFOPOVERTY WORLD CONFERENCE ICT E NUOVI SERVIZI A BANDA LARGA: LA TELEMEDICINA Assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna.
… il nostro PIZZO: -il cittadino/a va dal medico di famiglia per un problema che necessita di visita specialistica. -lo specialista riceve in tempi idonei.
Modulo 1 – Reti Informatiche u.d. 4 (syllabus – 1.4.4)
La storia del telefono.
ECDL Patente europea del computer
Alcatel Presentation - DIRCOM - July Provincia di Foggia Presentazione 21 Dicembre 1998 Auditorium Biblioteca Provinciale.
PIANO SOCIO-SANITARIO REGIONALE
MEDICI DI MEDICINA GENERALE E PEDIATRI DI LIBERA SCELTA
La cooperazione tra medici di medicina generale
I sistemi di pianificazione e controllo.
“Gestione documentale nell’ospedale”
Risultati complessivi Diego Ragazzi
ECDL Patente europea del computer
Area medica Classe Medicina Clinica generale: Medicina interna; Geriatria; Medicina dello sport; Medicina termale; Oncologia medica; Medicina di comunità.
Rete Emergenza -urgenza
Telemedicina: dal dire al fare
TELEFONIA e CELLULARI comunicazione.
Il Dipartimento di Prevenzione C. Quercioli C.I. Programmazione, Organizzazione e Gestione delle Aziende Sanitarie CL. Ingegneria Gestionale a.a.2013/14.
Le azioni della Regione Lombardia per lo sviluppo integrato e omogeneo della banda larga sul proprio territorio.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Premesse CdL in Medicina e Chirurgia 5° anno a.a
Comunicazioni di massa
Costruzione della Rete IST in Piemonte
Progetto No-Wire. Il progetto No-Wire nasce dalla volontà di sfruttare le nuove tecnologie per la trasmissione e ricezione dei dati informatici, al fine.
Patient file Anagrafe persone fisicheAnagrafe sanitaria Anagrafe dei professionisti sanitari La utilizzazione di dati clinici (patient file) Modelli di.
IDUL 2013 RETI E PROTOCOLLI. INTERNET.. IDEE PRINCIPALI IN QUESTA LEZIONE Reti: Aspetto ‘logico’ della rete e tipologie: peer-to-peer, a hub, a bus Trasmissione.
TELEMEDICINA DEFINIZIONE:
Prof. ing. Paolo Bidello AA 2005/2006 Laboratorio Informatico Promemoria degli argomenti: Reti locali (LAN)
Domotica per la salute e l’utenza debole Prof. Antonio Pedotti Dipartimento di Bioingegneria – Politecnico di Milano Milano, 17 maggio 2004.
Fondamenti di Informatica1 Tipi di reti Cluster: –elaborazione parallela, rete interna Rete locale: –edificio, rete privata Rete metropolitana: –città,
Università degli Studi di Milano Polo Universitario Conferenza dei Servizi 5 febbraio 2005 “L’accoglienza al cittadino”
Convegno congiunto ANMDO - SIMEU 31 marzo - 1 aprile 2006 Sciacca (AG), ex-convento San Francesco IL SISTEMA SANITARIO DELL'EMERGENZA IN SICILIA IL SISTEMA.
eHealth Meeting WORKSHOP trapani, 11 settembre RESPONSABILITA’ SANITARIA NELLA TELEMEDICINA ……luci ed ombre… avv.
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA: DEA
AREA DI DEGENZA-AFO TERAPIA INTENSIVA CHIRURGIAMEDICINA MATERNO INFANTILE RIABILITAZIONE DAY HOSPITAL SOLVENTI Area delle Terapie Intensive (ospedali regionali.
Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo 1 Assistenza Sanitaria Alto Adige 2020 Linee guida per lo sviluppo Assessora dott. ssa.
1 Assistenza sanitaria - Alto Adige 2020 Indirizzi di sviluppo Assessora dott.ssa Martha Stocker Bolzano, Settembre 2014.
1 ASTRA Broadband Services ABBS è una società controllata interamente da SES ASTRA che gestisce il nuovo accesso a banda larga di SES, ASTRA2Connect. ASTRA2Connect.
Investire in salute L’acquisto di apparecchiature mediche per il Nuovo Ospedale di Biella Biella, 13/03/2014 Palazzo Gromo Losa di Prarolo.
Investire in salute Le Nuove Tecnologie Biomediche del Nuovo Ospedale di Biella Biella, 30/06/2014.
Strategia per il riordino ospedaliero Bologna – 29 novembre 2013 Eugenio Di Ruscio.
Investire in salute Le Nuove Tecnologie Biomediche del Nuovo Ospedale di Biella Biella, 25/09/2014 Nuovo Ospedale - Sala Conferenze.
PRESIDIO OSPEDALIERO “M. BUFALINI” DI CESENA
Transcript della presentazione:

E possibile prevedere la creazione di standard di collegamento tra strutture ospedaliere in Europa e strutture ospedaliere in Africa, utilizzando strumenti di telemedicina innovativi ed ad alto rendimento. In questo modo si permetterebbe ai pazienti africani di usufruire di servizi sanitari di buon livello, altrimenti difficilmente raggiungibili. Inoltre, si preseguirebbe anche linstallazione di centri ad alta tecnologia nel terzo mondo e il training di addetti atti ad utilizzare e mantenere le strutture. I sistemi di teleconsulting si possono vedere come all'incrocio fra il settore delle telecomunicazioni e quello dell'informatica applicata alla medicina. E possibile realizzare consultazioni mediche a distanza, utilizzando apparecchiature collegate ai sistemi informatici (in particolare per radiologia, cardiologia ed analisi di laboratorio). TELEMEDICINA E TERZO MONDO

Nel settore dell'informatica è ormai da anni che si è dimostrato fruttuoso l'utilizzo di tecnologie di teleconsulting nell'ambito della telemedicina L'implementazione di sistemi di Teleconsulting è però ancora praticamente un'esclusiva dei Paesi avanzati, che trovano al loro interno le risorse tecnico-scientifiche necessarie e la possibilità di generare ed investire risorse economiche. In realtà è proprio dove le strutture sanitarie sono carenti e dove il contesto sociale è arretrato che i sistemi di Teleconsulting potrebbero realizzare i loro maggiori successi. Sarebbe infatti più semplice agire in questa maniera che pensare di poter esportare in contesti sottosviluppati un modello di infrastrutture mediche che richiederebbe anni e risorse (umane e materiali). TELEMEDICINA E TERZO MONDO

Il progetto sarebbe di stabilire un collegamento attraverso i sistemi di telecomunicazioni con satellite, ponti radio, fibre ottiche, reti di calcolatori, da più centri ospedalieri in Europa con alcuni centri ospedalieri in Africa, collegati con unità periferiche di assistenza, con il fine di trasmettere e ricevere immagini diagnostiche per la salute con trasmissioni di tabelle cliniche, radiografie, analisi diagnostiche, in tempi brevissimi. Il canale a doppia trasmissione di dati ed informazioni vuole servire sia per la diagnostica e prevenzione sia per l'addestramento ed il training del personale medico e paramedico locale. TELEMEDICINA E TERZO MONDO

Si tratta di una dimostrazione di teleconsulto diagnostico che mostri la possibilità dello sviluppo della telemedicina in Africa. Prevede l'utilizzo di un'antenna satellitare per il collegamento con la sede del Congresso Internazionale delle Telecomunicazioni ad Abidjan. Fasi operative del progetto pilota: - Definizione dei costi di installazione gestione e manutenzione di quattro linee a banda larga (Politecnico, Policlinico e altri ospedali); - Definizione dei costi di installazione, gestione e manutenzione dei seguenti apparati di telemedicina: Prontovideosoccorso, Telecardiologia per le stazioni di Milano e per tre stazioni Africane; - supporto nella valutazione tecnica dell'interfaccia delle linee e degli apparati di telemedicina e con l'antenna Satellitare PROGETTO TELESALUTE

Il progetto presenta il coinvolgimento di numerosi Paesi africani, e persegue diversi obiettivi: - cooperazione nel campo dell'applicazione delle nuove tecnologie nelle analisi diagnostiche e nell'analisi dell'immagine per la salute; - connessioni tra grandi ospedali e piccoli ambulatori a grande distanza per analisi mediche con collegamenti a basso costo; - rendere autonomi nella gestione i singoli centri e paesi; PROGETTO TELESALUTE

- formazione in loco del personale tenendo conto delle diverse attitudini all'utilizzo di mezzi di comunicazione e dei diversi punti di vista dei potenziali utenti (malato, medico, tecnico); - programmazione di un piano di manutenzione delle apparecchiature da parte delle competenze locali; - definizione dell'orizzonte temporale per ottenere i risultati del progetto. PROGETTO TELESALUTE

Chiaramente si devono studiare forme di realizzazione capaci di venire incontro alle reali esigenze sanitarie della popolazione. Data l'arretratezza delle strutture sanitarie dei Paesi prescelti, il progetto prevede la realizzazione di: - telediagnosi per favorire la comunicazione delle conoscenze mediche relative alle malattie riscontrate; - radiologia (lastre); - cardiologia (elettrocardiogramma); - microscopie per analisi laboratorio. PROGETTO TELESALUTE

Un ulteriore risultato cui il progetto mirerebbe sarebbe la prevenzione di nuove malattie che potrebbero nascere nei territori africani, sviluppando così un'immediata ricerca sul virus individuato. Il progetto si basa sulla costituzione di una serie di centri d'ascolto, cioè città o zone presumibilmente dotate di strutture specialistiche disponibili all'ascolto e alla consulenza medica 24 ore su 24 ubicate opportunamente dal punto di vista geografico. Fattori rilevanti per la scelta del territorio dove installare i centri dovrebbero essere: PROGETTO TELESALUTE

la densità abitativa, le dimensioni del territorio, l'orografia del territorio, la situazione delle telecomunicazioni. Le sedi riceventi dovrebbero essere costituite da : 2 postazioni di video/ teleconsulto (in Radiologia e Pronto Soccorso); 1 postazione di TELEECG Rx in Unità coronarica o simile, applicabile quasi interamente in collegamenti con strutture in Africa in cantieri e posti di lavoro (tracciato polso/pressione/Televisita/terapia/risposta// nuova telefonata o televisita dopo un'ora; in base alle risposte o l'ammalato ha beneficio o non risponde alla terapia, e si attua trasferimento via elicottero); PROGETTO TELESALUTE

-1 postazione di TeleEEG Rx applicabile quasi esclusivamente in collegamenti con strutture in Africa in cantieri e posti di lavoro (televisita accurata e ripetuta: sintomatologia/elettrocardiogramma e giudizio sulla trasportabilità del paziente oppure spostamento del chirurgo che decide trasporto, intervento oppure spostamento del paziente). Le specialità medico-chirurgiche di applicazione possono essere: pediatria, ginecologia, ostetricia, traumatologia, anatomia patologica, chirurgia generale, medicina interna, malattie infettive, dermatologia, neurochirurgia. PROGETTO TELESALUTE

Ospedali Centrali in Africa: Gli ospedali coinvolti (in linea generale si tenta di sfruttare strutture già esistenti) dovrebbero essere quattro: uno in Africa del Nord; due in Africa Centrale; uno in Africa del Sud. Le postazioni dovrebbero comprendere: -unità radiologica; -unità chirurgica; -unità laboratorio di analisi (elaborazione dati, diagnosi e terapia); -2 unità di terapia intensiva (casi più gravi con letti monitorizzati 24 ore su 24/polso /pressione/ECG).

Dovrebbe assicurarsi la disponibilità di computers modem, scanner, macchina fotografica con disco digitale e di contenitori di materiale farmaceutico, videoteche. Ospedali periferici in Africa : Dovrebbero essere almeno quattro per ogni ospedale centrale, quindi in totale dovrebbero arrivare a sedici (4x4=16), tutti dotati di cento-duecento posti letti e con reparti di Pediatria ginecologia/ostetricia, medicina generale, chirurgia generale, radiologia (radiodiagnostica ed ecodiagnostica), e con un laboratorio dove effettuare biochimica di base ed esami batteriologici. PROGETTO TELESALUTE

Gli ospedali periferici dovrebbero essere composti di ambulatorio equipaggiato per visite generiche; laboratorio di analisi (emocromo/analisi azotemia/glicemia); laboratorio di analisi per esami degenza; pronto soccorso; postazione per teleconferenze diagnostiche e terapeutiche, di tecnica medica /chirurgia /ortopedia /ginecologia / oculistica. Nell'unità per telecomunicazioni sono situati tutti gli apparati di interfacciamento alle linee di trasmissione utilizzate: -linee telefoniche in cavo, sia commutate sia dirette (punto-punto); -sistemi radiomobile pubblici; -sistemi radiomobile privati; -sistemi satellitari. PROGETTO TELESALUTE

Tecnologie adottate per i collegamenti Il network di telecomunicazione che si è pensato di utilizzare è costituito da : -sistemi di satelliti; -terminali telefonici; -reti a fibre ottiche; -reti di calcolatori. Il collegamento avverrebbe con le seguenti modalità: Ospedali europei tramite fibra ottica;Centro pilota Europa - Ospedale Centrale Nairobi e Ospedale ad Accra tramite satellite Intelsat, Ospedale Centrale Nairobi - Ospedali Periferici tramite ponte radio; PROGETTO TELESALUTE

Sicuramente si può considerare fattore critico di successo del progetto la possibilità che il collegamento sia visivo, anche lento. Con il sistema Inmarsat si sono realizzate stazioni mobili ed è possibile utilizzare strutture di telecomunicazione a basso costo con valigette. I satelliti geostazionari infatti sono supportati da reti di satelliti di piccole dimensioni adatti per applicazioni e nicchie di Telemedicina, di telecomunicazioni, di teleassistenza. Le reti di telecomunicazioni che si possono utilizzare sono per le reti a cavo: Rete telefonica generale, Reti a pacchetto, ISDN; per le reti Radio: Reti Radiomobili Tacs, GSM, DECT,DCS e simili; per le reti satelliti: Rete INMARSAT. PROGETTO TELESALUTE