Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Strategie regionali e interregionali per lo sviluppo della Società dellInformazione.

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Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Strategie regionali e interregionali per lo sviluppo della Società dellInformazione Giovanni De Costanzo CISIS Centro Interregionale il Sistema Informatico ed il Sistema Statistico Linnovazione tecnologica per il federalismo efficiente Terza conferenza sulle-government nelle Regioni e negli Enti Locali

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo I fattori che concorrono allo sviluppo della S.I. sviluppo delle strategie territoriali riorganizzazione delle strutture organizzative delle regioni nel settore ICT e concertazione territoriale sviluppo di politiche ed azioni di cooperazione interregionale e della concertazione nazionale definizione degli strumenti operativi e delle fonti finanziarie

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Sviluppo delle strategie regionali Piani strategici SI Regioni Ob.1 RegionePiano strategico e data di approvazione ufficiale Basilicata Piano BasiTel - Lo Sviluppo della Società dellInformazione e della Comunicazione e dei Servizi di Rete della Pubblica Amministrazione in Basilicata (novembre 1998), aggiornato nel luglio 2003 con il Piano Basitel+ Strategie e Piano di Azione per lo Sviluppo della SI in Basilicata CalabriaStrategia e Piano di Azione per lo Sviluppo della Società dellInformazione in Calabria (febbraio 1999) CampaniaPiano Strategico della Società dellInformazione nella Regione Campania (dicembre 2001) MolisePiano Strategico di Attuazione del Sistema Telematico Molise STM (giugno 2003 e maggio 2004) Puglia Piano Regionale per la Società dellInformazione (settembre 2001) aggiornato con 2° revisione (novembre 2002) SardegnaStrategia per lo sviluppo della SI in Sardegna (dicembre 2002) SiciliaQuadro di riferimento strategico regionale per lo sviluppo della SI (agosto 2002)

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Punti di forza e criticità delle strategie regionali punti di forza dei piani regionali i piani sono stati elaborati tutti attraverso il coinvolgimento, a diversi livelli e con differenti modalità, del partenariato istituzionale e socio-economico; i piani prevedono azioni coerenti con le politiche e le priorità nazionali e comunitarie in materia di SI, adottando correttamente un approccio intersettoriale centrato sulla domanda di servizi dei cittadini, della PA e delle imprese; i piani presentano molte azioni comuni che potrebbero portare alla costruzione di reti di cooperazione tra le Regioni in fase di attuazione; criticità dei piani regionali la struttura, larticolazione e i contenuti dei diversi piani sono molto eterogenei. Alcuni piani hanno valenza più di comunicazione pubblica e non di azione; altri individuano una tantum tutte le possibili azioni ammissibili e rinviano le scelte operative a successivi piani di attuazione; I piani non presentano quadri finanziari adeguati ad individuare le risorse previste per i settori e le azioni prioritarie e le fonti di finanziamento da attivare (regionali, nazionali, comunitarie, private); quasi tutti i piani sono carenti nel passaggio metodologico e logico che dalla fase di analisi porta alla selezione degli obiettivi generali e specifici e quindi delle azioni.

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo riorganizzazione delle strutture organizzative delle regioni nel settore ICT e concertazione territoriale Lo sviluppo della SI sul territorio ed ancor più dei servizi di e-government non può prescindere da un forte livello di interazione tra i soggetti presenti sul territorio che viene esplicata tramite la costituzione di appositi livelli di concertazione e la creazione di infrastrutture e servizi di base comuni Nascita di una governance territoriale fatta da tavoli di concertazione e piani; creazione di infrastrutture e servizi di base condivisi con gli enti locali definizione di un nuovo ruolo delle strutture organizzative delle regioni nel settore ICT che passano da strutture informatiche dedicate alla automazione dellEnte Regione a strutture di gestione servizi e strategie regionali trasversali non solo allamministrazione regionale ma allintera comunità di enti del territorio regionale.

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo sviluppo di politiche ed azioni di cooperazione interregionali 20 novembre 2001 – Attivazione, allinterno del CISIS, del Comitato Permanente dei responsabili dei Sistemi Informativi regionali (CPSI) 21 marzo 2002 – istituzione della Commissione Permanente sullinnovazione e le tecnologie 6 febbraio 2003 – costituzione, allinterno del CISIS, della tecnostruttura Q3I i cui obiettivi sono: Linterconnessione sicura delle reti regionali come contributo alla creazione di un sistema di connettività nazionale; Linteroperabilità tra i servizi delle reti regionali, al fine di garantire lo scambio di flussi documentali e la cooperazione applicativa tra tutte le amministrazioni e gli enti indipendentemente dalla rete regionale cui sono connessi; lintegrazione tra i servizi applicativi delle Regioni tramite la sperimentazione di standard per i protocolli, i dati e i formati di interscambio. 14 settembre presentazione progetto ICAR in risposta avviso allavviso nazionale sulla line 1 delle-gov fase 2 Le tappe:

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Il progetto ICAR Obiettivo: definizione e realizzazione di sistemi per linteroperabilità e la cooperazione applicativa per le esigenze delle applicazioni finalizzate allo sviluppo delle- government a livello interregionale e un insieme di interventi progettuali tra loro coordinati ed integrati Interventi infrastrutturali : realizzazione dei servizi infrastrutturali di base per linteroperabilità e la cooperazione applicativa a livello interregionale, la gestione di strumenti di Service Level Agreement a livello interregionale, la realizzazione di un Sistema Federato interregionale di Autenticazione; Case-study applicativi : sperimentazione e dimostrazione delle funzionalità dellinfrastruttura di interoperabilità e cooperazione applicativa interregionale in specifici domini applicativi significativi e di prioritario interesse per la cooperazione interregionale 16 regioni partecipanti e una provincia autonoma per un importo complessivo del progetto pari a circa 25 MEuro. Durata temporale del progetto: 36 mesi

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Case study in domini applicativi INF-1 (infrastruttura di base di connessione coop. applic.) INF-2 (gestione strumenti di SLA) INF-3 (Sistema federato autenticazione) AP-1AP-2AP-3AP-4AP-5AP-6AP-7 Cooperazioni e compensazioni sanitarie Cooperazione tra Sistemi di Anagrafe Area Organizzativa Omogenea Lavoro e Servizi per lImpiego Tassa Automobilistica Inter-regionale Osservatorio Interreg. sulla Rete Distributiva Carburanti Sistema informativo interregionale di Raccordo CISIS- CINSEDO Il progetto ICAR

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Definizione degli strumenti operativi e utilizzo delle fonti finanziarie I a fase e-government – circa il 40% dei progetti approvati sono a coordinamento regionale, 7 progetti sono di aggregazioni di regioni, il co-finanziamento dei progetti da parte delle regioni è circa del 70% Visone condivisa – assegnazione ruolo alle regioni nel contesto delle- government nazionale e definizioni indirizzi strategici comuni(C.U. luglio 2003) Digital divide e larga banda Delibera CIPE 17/03 Individuazione dellAccordo di Programma Quadro in materia di Società dellInformazione (APQ-SI) come strumento principe per la programmazione di interventi condivisi tra sistema nazionale e regionale e per il reperimento di nuove fonti finanziarie che nelle regioni vanno a sommarsi alle fonti UE o proprie già destinate alla SI.

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Finanziamenti per la società dellinformazione FAS e Delibere CIPEProgramma Risorse assegnate (mln ) Delibera CIPE 17/2003 Programmi Nazionali del MIT per le regioni del Mezzogiorno Programma per il Sud e non solo 126 Obiettivi di rafforzamento della società dellinformazione – Programma ICT per leccellenza dei territori 100 Programma per lo sviluppo dei servizi a banda larga nelle Regioni del Mezzogiorno 150 Delibera CIPE 17/2003 Programmi di competenza regionale Risorse gestite da Regioni del Centro-Nord, destinate ad iniziative per la SI 39 Risorse gestite dalle Regioni, da queste assegnate al settore SI 108 Delibera CIPE 20/2004 Programmi Nazionali del MIT per le regioni del Mezzogiorno Interventi di finanza innovativa per lo sviluppo dellHigh Tech nel Mezzogiorno 100 Piano integrato per formare la società del Sud allutilizzo della Rete 19 Integrazione delle-government regionale e centrale nelle regioni del Meridione - IRE-SUD 12 Ponte digitale dellarea dello Stretto 4 Delibera CIPE 20/2004 Programmi di competenza regionale Risorse gestite da Regioni del Centro-Nord, destinate ad iniziative per la SI 23,8 Risorse gestite dalle Regioni, da queste assegnate al settore SI 187,5 Delibera CIPE 19/2004 Programmi di competenza regionale Risorse gestite da Regioni del Centro-Nord, destinate ad iniziative per la SI 21 Totale894,3 Fonte: elaborazione Osservatorio CRC su dati CNIPA-AIREL

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Fonti di finanziamento degli APQ SI stipulati al Fonte: elaborazione Osservatorio CRC su dati CNIPA-AIREL FonteMilioni EuroQuota % Risorse aggiuntive CIPE - Quota regionale197,18140,2% Risorse aggiuntive CIPE - Quota nazionale MIT126,72425,9% Risorse ordinarie nazionali – Fondi UMTS12,1662,5% Risorse ordinarie regionali49,03110,0% Risorse comunitarie94,51819,3% Altre risorse10,0712,1% Totale489, %

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Valore e composizione per macro-finalità degli APQ SI stipulati al Fonte: elaborazione Osservatorio CRC su dati CNIPA-AIREL RegioneTipo atto Valore APQ ( in Euro) Macro-finalità (in %) Reti e servizi infrastrutturali Innovazion e interna PA Accesso/ erogazione inclusione Sanità Imprese competitività locale Sistemi informativi territoriali e ambientali AbruzzoAPQ + Integrativo ,9%25,8%10,6% 7,6%6,1% BasilicataAPQ + integrativo I ,7% 49,0%7,9%15,7% CalabriaAPQ ,0%14,5%15,4%17,1%38,9% CampaniaAPQ ,8%25,5%23,8%28,9% Emilia-RomagnaAPQ ,0% Friuli Venezia GiuliaAPQ ,7% 58,2%20,1% LazioAPQ ,3%38,4%51,3% LiguriaIntegrativo I + II ,0% LombardiaAPQ + Integrativo I ,6%64,4% 21,0% MarcheAPQ ,5%11,5%38,0% PiemonteAPQ ,0% PugliaAPQ ,2%17,5%8,5%24,1%4,7% SardegnaAPQ + integrativo I ,6%30,9%5,3%10,9%15,0%20,3% SiciliaAPQ ,8%26,4%9,5%5,2% ToscanaAPQ + integrativo I ,6%34,0%15,5% UmbriaAPQ ,7%20,8%16,0% 30,5% Valle dAostaAPQ ,0% VenetoAPQ ,1% 13,8% 31,8% 5,7%4,5% TOTALE / Media ,1%25,5%20,7%11,9%11,2%5,6% Totale/media fondi UE regioni ob ,5%19,1% - 17,5% -

Strategie regionali ed interregionali per lo sviluppo della SI, G. De Costanzo Conclusioni Le tematiche inerenti lo sviluppo delle-government e della società dellinformazione si prefigurano sempre più comemateria trasversale sulle attività regionali e di concertazione tra i vari livelli istituzionali Completare il processo evolutivo delle strutture organizzative delle regioni nel settore ICT basato sulla trasversalità degli interventi e della funzione di utility delle realizzazioni tecnologiche Valorizzazione dei sistemi di governance del territorio che in alcune regioni sono sfociati in leggi regionali Approccio sistematico alla valorizzazione del territorio, ottenibile per il tramite degli strumenti della SI, finalizzato alla disponibilità della conoscenza degli ambienti di vita sociale ed economica dei cittadini Valorizzazione del ruolo e stabilizzazione alle strutture tecniche interregionali Valorizzare le strutture di concertazione in materia tra tutta la PA dando loro funzione di riunione tecnica permanente per la Conferenza Unificata