Le relazioni idriche delle piante Le piante sono continuamente attraversate da un flusso d’acqua Esso è fondamentale, sia per l’assorbimento ed il trasporto di nutrienti dal suolo, sia per poter mantenere una adeguata superficie di scambio con la CO2 atmosferica Un adeguato permette inoltre di mantenere il turgore, e quindi la forma, in tessuti a parete elastica.
Le resistenze opposte al flusso idrico La resistenza nel suolo e nell’atmosfera dipende da fattori in parte esterni alla pianta Fra le resistenze interne, assume maggior rilevanza quella incontrata alla superficie fogliare
La forma delle foglie, assieme ai movimenti dell’aria, influenza la resistenza dello strato limite
Il gradiente di potenziali idrici in cui si trova la pianta
Le analogie con circuiti elettrici Dettaglio delle resistenze, dei valori di e di capacitanze del sistema Abbiamo un’unica resistenza fortemente variabile (rs)
Gradienti interni in differenti condizioni Si può dedurre perché i flussi di linfa reagiscano pressochè istantaneamente ai cambiamenti di traspirazione fogliare
L’acqua nel suolo Le dimensioni delle particelle minerali, o degli aggregati, determinano le proprietà idriche del suolo, esprimibili attraverso curve /contenuto d’acqua
Tre suoli a differente granulometria
Quanta è realmente disponibile per le piante? Le informazioni possono essere desunte da queste curve, che descrivono le proprietà dello specifico suolo e dalla proprietà fisiologiche di quella pianta. Generalizzando, l’acqua utile è data dalla differenza fra capacità di campo (FC) e punto di appassimento permanente (PWP)
Le oscillazioni di fogliari sono già indicative
Come valutare i potenziali idrici fogliari
Viene valutata la pressione di bilanciamento Inoltre, con successive misure, si possono costruire curve P/V
Il diagramma di Höfler
Specie diverse a confronto
Le variazioni nel tempo in diverse parti della pianta
Esempio di ciclo diurno
e stress idrico
Equilibrio chioma-radici e relazioni idriche