Università di Torino - Facoltà di Economia A. A

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Università di Torino - Facoltà di Economia A. A Università di Torino - Facoltà di Economia A.A. 2009/2010 MICROECONOMIA Corso C Prof. Davide Vannoni Prof. Massimiliano Piacenza

L’analisi dei mercati concorrenziali (cap. 9 Pindyck-Rubinfeld) Lezione 8 L’analisi dei mercati concorrenziali (cap. 9 Pindyck-Rubinfeld)

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Argomenti Valutare guadagni e perdite derivanti dall’intervento pubblico: surplus del consumatore e del produttore L’efficienza di un mercato concorrenziale Intervento pubblico: 1) Livelli minimi di prezzo 2) Sostegno dei prezzi e quote di produzione 3) Contingentamento delle importazione e dazi doganali 4) Effetti di imposte e sussidi D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 2

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Valutare guadagni e perdite derivanti dall’intervento pubblico: surplus del consumatore e del produttore Ripasso Il surplus (o rendita) del consumatore (SC) è il beneficio totale o valore che i consumatori traggono dal consumo del bene al netto di quello che pagano per acquistarlo Il surplus (o rendita) del produttore (SP) è il beneficio totale o valore che i produttori traggono dalla vendita del bene al netto del costo di produzione D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 5

Surplus del consumatore e del produttore Prezzo Surplus del consumatore D 10 7 Consumatore B Consumatore A Tra 0 e Q0 i consumatori A e B ricevono un guadagno netto acquistando il prodotto  Surplus del consumatore O 5 Q0 Consumatore C Surplus del produttore Tra 0 e Q0 i produttori ricevono un guadagno netto dalla vendita di ogni prodotto  Surplus del produttore Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 9

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Valutare guadagni e perdite derivanti dall’intervento pubblico: surplus del consumatore e del produttore Per determinare gli effetti sul benessere collettivo di una politica pubblica possiamo misurare le variazioni (guadagni e perdite) che si verificano nel surplus di consumatori e produttori Effetti sul benessere collettivo  guadagni e perdite dei vari gruppi di consumatori e produttori derivanti dall’intervento della politica economica nel mercato concorrenziale D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 10

Variazioni del surplus del consumatore e del produttore causate dalla regolamentazione dei prezzi Si supponga che il governo imponga un prezzo massimo Pmax che è minore del prezzo di equilibrio di mercato P0 Prezzo O Perdita secca La perdita dei produttori è la somma del rettangolo A e del triangolo C. I triangoli B e C insieme misurano la perdita secca B A C Il guadagno dei consumatori è la differenza tra il rettangolo A e il triangolo B B P0 A C Pmax D Q1 Q0 Q2 Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 13

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Variazioni del surplus del consumatore e del produttore causate dalla regolamentazione dei prezzi Osservazioni: La perdita totale di benessere è data dall’area (B + C):  variazione totale di surplus = (A - B) + (-A - C) = -B - C consumatori produttori La perdita secca dovuta all’inefficienza introdotta dalla regolamentazione dei prezzi si ha quando la perdita nel surplus del produttore è maggiore del guadagno nel surplus del consumatore NB: I consumatori possono subire una perdita netta di surplus quando la domanda è particolarmente anelastica D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 14

Effetto della regolamentazione dei prezzi quando la domanda è anelastica B A Pmax C Q1 Se la domanda è particolarmente anelastica, il triangolo B può essere più grande del rettangolo A e il consumatore subisce una perdita netta a seguito della regolamentazione dei prezzi Esempio del controllo dei prezzi del gas naturale nel 1975 Prezzo O D B P0 Q2 C A Pmax Quantità Q1 D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 17

Esempio: regolamentazione dei prezzi nel mercato del gas naturale Nel 1975 il controllo amministrativo dei prezzi nel mercato del gas naturale ne creò un eccesso di domanda A quanto ammontò la perdita secca? D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8

Esempio: regolamentazione dei prezzi nel mercato del gas naturale Offerta: QO = 14 + 2PG + 0.25PP in trilioni di metri cubi (tmc) Domanda: QD = -5PG + 3.75PP PG = prezzo del gas naturale in €/tmc PP = prezzo del petrolio in €/barile D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8

Esempio: regolamentazione dei prezzi nel mercato del gas naturale PP = €8/b Equilibrio: PG= 2; Q = 20 Supponiamo che il prezzo amministrato (PGmax) sia posto uguale a 1€/tmc D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8

I consumatori guadagnano la perdita per i produttori Esempio: regolamentazione dei prezzi nel mercato del gas naturale Prezzo S D B A 2.40 C I consumatori guadagnano il rettangolo A meno il triangolo B; la perdita per i produttori è data dal rettangolo A più il triangolo C 2.00 18 (Pmax)1.00 Quantità 5 10 15 20 25 30 D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8

Esempio: regolamentazione dei prezzi nel mercato del gas naturale Misurando l’effetto del prezzo amministrato: Se QD = 18  PG = 2.40 [18 = -5PG + 3.75(8)] A = (18) x (1) = 18 B = (1/2) x (2) x (0.40) = 0.4 C = (1/2) x (2) x (1) = 1 D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8

Esempio: regolamentazione dei prezzi nel mercato del gas naturale La variazione nella rendita del consumatore è pari a: A - B = 18 - 0.04 = 17.6 La variazione nella rendita del produttore è pari a: -A - C = -18 - 1 = -19 La perdita secca è quindi pari a: -B - C = -0.4 - 1 = -€1.4 (miliardi) D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8

L’efficienza di un mercato concorrenziale Situazioni in cui i mercati concorrenziali producono una assegnazione inefficiente delle risorse o un insuccesso (o fallimento) del mercato: 1) Presenza di esternalità costi o benefici generati da produttori o consumatori che non si riflettono in un prezzo di mercato (es. inquinamento) 2) Mancanza di informazione l’imperfetta informazione (su qualità/natura di un bene) impedisce ai consumatori l’assunzione di decisioni che massimizzino la loro utilità L’intervento pubblico in queste situzioni permette di aumentare l’efficienza del mercato L’intervento pubblico in assenza di insuccesso (fallimento) del mercato crea inefficienza o perdita secca D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 30

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Perdita di benessere quando il prezzo è mantenuto al di sotto del suo livello di equilibrio di mercato Prezzo O D P0 Q0 P1 Q1 A B C Quando il prezzo è fissato in modo da non superare P1, la perdita secca è data dalla somma dei triangoli B e C Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 34

Perdita di benessere quando il prezzo è mantenuto al di sopra del suo livello di equilibrio di mercato P2 Q3 A B C Q2 Quale sarebbe la perdita secca se si producesse Q2? Quando il prezzo è fissato in modo da non essere inferiore a P2 verrà domandato solo Q3. La perdita secca è data dai triangoli B e C Prezzo O D P0 Q0 Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 37

1) I livelli minimi di prezzo Talvolta le politiche del governo tentano di mantenere artificialmente i prezzi al di sopra del prezzo di equilibrio del mercato, per es. regolamentazione del trasporto aereo negli anni ’80 negli USA Altro esempio significativo e il caso della legislazione sul salario minimo D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 49

Il prezzo minimo Pmin Q3 Q2 O D P0 Q0 Se i produttori producono comunque un livello pari a Q2, la quantità Q2 - Q3 rimarrà invenduta Prezzo O D P0 Q0 B A La variazione nel surplus del produttore sarà A - C - D C D Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 52

Le imprese non possono pagare meno di wmin. Questo produrrà Il salario minimo A wmin L1 L2 Disoccupazione Le imprese non possono pagare meno di wmin. Questo produrrà disoccupazione (L2 – L1) w O D w0 L0 B La perdita secca è data dai triangoli B e C C L D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 55

Esempio: La deregolamentazione del traffico aereo Nel 1976-1981 l’industria del trasporto aereo americano venne profondamente deregolamentata. La deregolamentazion portò al fallimento di diverse linee aeree e all’entrata di nuove imprese. D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 55

Esempio: La deregolamentazione del traffico aereo Q1 Pmin Q2 Prima della deregolamentazione il prezzo era Pmin  QD = Q1, Qs = Q2 S D P0 Q0 Prezzo Q3 D L’area D è il costo del prodotto non venduto. I profitti delle imprese variano in misura pari all’area A-C-D B A C Dopo la deregolamentazione il prezzo scende a PO e il surplus del consumatore aumenta di A + B La quantità realmente offerta è Q3, nel tentativo di conquistare quote di mercato ai rivali Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 55

2) Sostegno dei prezzi e quote di produzione Molte politiche agricole sono basate su un sistema di supporto dei prezzi Questo sostegno dei prezzi porta il governo a definire un livello di prezzo PS al di sopra del prezzo di equilibrio di mercato e ad acquistare la produzione in eccedenza Ciò è spesso combinato con incentivi per ridurre la produzione D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 63

Sostegno dei prezzi O D P0 Q0 D + Qg Qg B D Ps Q2 Q1 B Prezzo A Per mantenere il prezzo a Ps il governo acquista la quantità Qg . La variazione nel surplus del consumatore è pari a (-A -B), mentre la variazione nel surplus del produttore è pari a (A + B + D) Ps Q2 Q1 A B Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 66

Il costo per il governo è Variazione totale di benessere Sostegno dei prezzi Il costo per il governo è il rettangolo (Q2 - Q1)Ps Prezzo D + Qg Qg S Ps Variazione totale di benessere [D - (Q2- Q1)Ps ] < 0 A A B B D P0 Perdita totale di benessere D Q1 Q0 Q2 Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 66

Sostegno dei prezzi e quote di produzione Il governo può anche provocare l’aumento del prezzo attraverso una riduzione dell’offerta D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 69

Restrizioni dell’offerta Quote di produzione PS O’ Q1 L’offerta è limitata a Q1 L’offerta diventa la semiretta O’ a partire da Q1 Prezzo D P0 Q0 O A B A SC si riduce di A + B  nel SP = A - C Perdita secca = B + C C B Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 71

Restrizioni dell’offerta Incentivi a ridurre la produzione Restrizioni dell’offerta PS O’ Q1 Ps è mantenuto grazie agli incentivi Costo per il governo = (B + C + D) Prezzo D P0 Q0 O A B B D C Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 71

Restrizioni dell’offerta Incentivi a ridurre la produzione SP = A - C + (B + C + D) = A + B + D La variazione nel surplus del consumatore e del produttore è la stessa che nel caso del sostegno dei prezzi Benessere = (-A - B)+ (A + B + D) - (B + C + D) = -B -C B A Quantità Prezzo D P0 Q0 PS O O’ C D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 73

3) Contingentamento delle importazioni e dazi doganali Molti paesi usano il contingentamento delle importazioni e i dazi doganali per mantenere il prezzo interno di un prodotto al di sopra del livello del prezzo sui mercati mondiali D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 89

Contingentamento delle importazioni e dazi doganali che eliminano le importazioni Q0 O In un libero mercato, il prezzo interno è uguale al prezzo mondiale PW Prezzo QS QD PW Importazioni A B C Eliminando le importazioni, il prezzo aumenta a PO. SP è pari all’area A. La perdita per i consumatori è pari a A + B + C. Quindi la perdita secca è B + C Quanto dovrebbe essere elevato un dazio per produrre lo stesso risultato? Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 92

Contingentamento delle importazioni o dazi doganali (caso generale) L’aumento nel prezzo può essere raggiunto con un contingentamento o con un dazio L’area A è il guadagno dei produttori nazionali La perdita dei consumatori è data da A + B + C + D. D O Prezzo D C B QS QD Q’S Q’D A P* Pw Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 94

Contingentamento delle importazioni o dazi doganali (caso generale) Se il governo introduce un dazio guadagna D, e quindi la perdita netta di benessere è data dalla somma delle aree B e C Se invece il governo usa un contingentamento, il rettangolo D (#) diventa parte dei profitti dei produttori stranieri, e la perdita netta nazionale è data da B + C + D (#) caso delle auto giapponesi negli USA D C B QS QD Q’S Q’D A P* Pw Quantità O Prezzo D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 94

4) Effetto di imposte e sussidi Q1 Ps Pb t Pb è il prezzo (inclusa l’imposta) pagato dai consumatori. PS è il prezzo che i venditori ricevono al netto dell’imposta. In questo esempio l’onere della tassa ricade in eguale misura sui sue lati del mercato Prezzo D O B D A I consumatori perdono A + B, i venditori perdono D + C e il governo guadagna A + D in gettito  La perdita secca è data da B + C C P0 Q0 Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 106

Incidenza di un’imposta Quattro condizioni devono essere soddisfatte dopo che l’imposta è stata introdotta: 1) la quantità venduta e Pb devono essere sulla curva di domanda: QD = QD(Pb) 2) la quantità venduta e Ps devono essere sulla curva di offerta: QO = QO(Ps) 3) QD = QO 4) Pb - Ps = t D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 107

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Effetto di un’imposta: dipende dall’elasticità della domanda e dell’offerta Onere dell’imposta sui consumatori Onere dell’imposta sui venditori O D Prezzo Prezzo Q1 Pb Ps t Q1 Pb Ps t Q0 P0 Quantità Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 110

L’effetto di un’imposta o di un sussidio Frazione di traslazione (quota d’imposta a carico del consumatore) Eo / (Eo - Ed) Per esempio, quando la domanda è perfettamente anelastica (Ed = 0), la frazione di traslazione è uguale 1, e tutta la tassa ricade sui consumatori Un sussidio può essere analizzato nello stesso modo di un’imposta, ossia come un’imposta negativa Il prezzo incassato dai venditori eccede il prezzo pagato dai consumatori D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 111

Effetto di un sussidio D O Q1 Ps Pb s P0 Q0 Prezzo Quantità Come per l’imposta, il beneficio di un sussidio si ripartisce tra consumatori e venditori a seconda dell’elasticità di offerta e domanda P0 Q0 Quantità D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 114

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Effetto di un sussidio Con un sussidio (s), il prezzo praticato dai venditori (Pb = prezzo di acquisto) è al di sotto del prezzo sussidiato (Ps) cosicché: s = Ps – Pb Il beneficio del sussidio dipende dal rapporto Ed /Eo:  se il valore del rapporto è piccolo, la maggior parte dei benefici va ai consumatori  se il valore del rapporto è alto, sono i produttori a guadagnarci di più D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 115

Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 Riassunto Modelli semplici di domanda e offerta possono essere utilizzati per analizzare una grande varietà di politiche pubbliche Il surplus del produttore e del consumatore sono usati per quantificare i guadagni e le perdite della collettività che derivano dall’intervento pubblico Quando il governo introduce un’imposta o un sussidio, il prezzo solitamente non aumenta o diminuisce dell’ammontare pieno dell’imposta o del sussidio L’intervento del governo generalmente produce una perdita secca di benessere (costo in termini di efficienza) L’intervento del governo in mercati concorrenziali non sempre è una cosa negativa (fallimenti del mercato, obiettivi  dall’efficienza) D. Vannoni e M. Piacenza Microeconomia C, A.A. 2009-2010 Lezione 8 123