9 – Una applicazione pratica: il commercio internazionale

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9 – Una applicazione pratica: il commercio internazionale Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

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Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C In questo capitolo studieremo come il commercio internazionale influenza il benessere Chi guadagna e chi perde dal libero scambio tra le nazioni? Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Vantaggi comparati (dal capitolo 3): l’analisi dei vantaggi comparati mette a confronto i costi opportunità dei vari produttori diciamo che il produttore che ha il minor costo opportunità ha un vantaggio comparato nel produrre un bene Gli effetti del libero scambio possono essere valutati confrontando il prezzo che un bene avrebbe in una nazione senza scambio e il prezzo internazionale di quel bene Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Discussione: in Isolandia il mercato delle bolle di sapone è “chiuso” (pena sanzioni gravissime), cioè senza scambi con l’estero. Siamo chiamati a fornire una consulenza al governo isolandese che vuole valutare l’apertura del mercato. Che metodologie possiamo applicare? Obiettivo: verifica dell’uso dei concetti di vantaggio comparato, di rendita del consumatore (produttore), di effetto delle imposte su prezzi e quantità, di effetti di ‘limiti di quantità’ (quote) sul meccanismo di mercato Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Le domande cui rispondere: se il governo permettesse agli isolandesi di importare ed esportare bolle di sapone, che cosa accadrebbe al prezzo e alla quantità venduta sul mercato interno? chi trarrebbe giovamento dalla liberalizzazione del mercato e chi ne verrebbe danneggiato? la nuova politica commerciale dovrebbe basarsi sull’imposizione di un dazio doganale (cioè di una imposta sulle importazioni di bolle) o di una quota (un limite quantitativo alle importazioni)? Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Equilibrio in assenza di scambi Mercato delle bolle in Isolandia (prezzo, quantità, e rendita dei produttori e dei consumatori) Prezzo Offerta nazionale Surplus del consumatore Prezzo di equilibrio Surplus del produttore Domanda nazionale Quantità Q Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Introduciamo il prezzo globale, cioè il prezzo delle bolle di sapone sul mercato mondiale Se il prezzo interno è inferiore al prezzo mondiale diciamo che un paese posside un vantaggio comparato nella loro produzione Il paese, con la liberalizzazione degli scambi diventerà un esportatore netto di bolle (… ipotizzando che la quantità che produce non influisca sul prezzo globale !) Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale superiore al prezzo interno curva di domanda “apparente”, perfettamente elastica, del resto del mondo Offerta nazionale Export Prezzo con scambi prezzo mondiale Prezzo autarchico Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale superiore al prezzo interno Autarchia Surplus del consumatore in autarchia Offerta nazionale A Export Prezzo con scambi Prezzo globale B Prezzo autarchico C Surplus del produttore in autarchia Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale superiore al prezzo interno Surplus del consumatore con interscambio Offerta nazionale A Export Prezzo con scambi Prezzo globale B D Prezzo autarchico C Surplus del produttore con interscambio Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale superiore al prezzo interno Offerta nazionale A Export Prezzo con scambi Prezzo globale B D Prezzo autarchico Surplus totale guadagnato con l’apertura degli scambi C Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale superiore al prezzo interno autarchia in presenza di scambi variazioni surplus del consumatore A + B A -B surplus del produttore C B + C + D (B + D) surplus totale A + B + C A + B + C + D +D Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale inferiore al prezzo interno Offerta nazionale curva di offerta “apparente”, perfettamente elastica, del resto del mondo Prezzo autarchico Prezzo globale Prezzo con scambi Import Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale inferiore al prezzo interno Autarchia Surplus del consumatore in autarchia Offerta nazionale A Prezzo autarchico B Prezzo globale Prezzo con scambi Import C Surplus del produttore in autarchia Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale inferiore al prezzo interno Surplus del consumatore con interscambio Offerta nazionale A Prezzo autarchico B D Prezzo globale Prezzo con scambi Import C Surplus del produttore con interscambio Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale inferiore al prezzo interno Surplus del consumatore con interscambio Offerta nazionale A Surplus totale guadagnato con l’apertura degli scambi Prezzo autarchico B D Prezzo globale Prezzo con scambi Import C Surplus del produttore con interscambio Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Scambi con prezzo globale inferiore al prezzo interno autarchia in presenza di scambi variazioni rendita del consumatore A A + B + D +(B + D) rendita del produttore B + C C -B rendita totale A + B + C A + B + C + D +D Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Discussione: chi guadagna e chi perde – a seguito di un’apertura al commercio internazionale - se il paese diventa esportatore/importatore? Perché? è giusto dire che il risultato è sempre positivo? (la torta aumenta) . . . ma le cose stanno proprio così? (le fette si ripartiscono in modo diverso) Obiettivo: ritornare sui concetti di rendita del consumatore e del produttore o totale; nonché su benessere, efficienza e equità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Gli effetti di un dazio doganale Un dazio doganale è un’imposta su beni prodotti all’estero e venduti nella nazione L’effetto è quello di aumentare i prezzi dei beni prodotti all’estero di un ammontare pari al dazio Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Dazi doganali: effetti sul benessere effetto del dazio sul prezzo C B A con dazio dazio Import Equilibrio in autarchia G Q QS2 QS1 QD2 QD1 Prezzo Offerta nazionale effetto del dazio sul prezzo prezzo Prezzo globale Domanda nazionale Quantità Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Dazi doganali: effetti sul benessere in assenza di dazio in presenza di dazio variazioni rendita del consumatore A + B + C + D + E + F A + B -(C + D + E + F) rendita del produttore G C + G +C entrate pubbliche E +E rendita totale A + B + C + D + E + F + G A + B + C + E + G -(D + F) perdita secca Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Gli effetti di una quota di importazione Un contingentamento di importazioni (detto anche quota) è un limite alla quantità di un bene prodotto all’estero e venduto nella nazione Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Quote: effetti sul benessere Prezzo Offerta nazionale Equilibrio in autarchia Quota Offerta nazionale + import A prezzo con quota B Equilibrio con quota C E’ D E” F Prezzo globale G Import con quota Domanda nazionale QS1 QS2 QD2 QD1 Quantità Import Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Quote: effetti sul benessere in assenza di quota in presenza di quota variazioni rendita del consumatore A + B + C + D + E’ + E’’ + F A+ B -(C + D + E’ + E’’ + F) rendita del produttore G C + G +C rendita dell’importatore E’ + E’’ +(E’ + E’’) rendita totale A + B + C + D + E’ + E’’ + F + G A + B + C + E’ + E’’+ G -(D + F) perdita secca Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Equivalenza tra E (dazio) e E’ + E’’ (rendita dell’importatore) …. ma a vantaggio di chi? Possibilità di vendere le quote di importazione sino ad un prezzo massimo pari a . . . in tal caso la pratica delle quote all’importazione coincide completamente con . . . (è comunque un comportamento raro in pratica) Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Il caso dell’autolimitazione all’export di bolle di sapone da sapolandia a isolandia (richiesto da questi ultimi) e gestito con licenze d’esportazione concesse dal Governo sapolandese alle proprie imprese (che hanno così acquisito l’area E’ + E’’) In isolandia, effetti sul benessere: prezzi più alti, minori scambi e perdita secca; il dazio a favore di isolandia o la rendita degli importatori contingentati è sostituita da una rendita fuori nazione (a favore dei produttori sapolandesi) Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Argomentazioni contro il libero commercio: occupazione (contro-intuitivo e indiretto, ma per i vantaggi comparati …) sicurezza nazionale (vero) tutela industrie nascenti o in ristrutturazione (ma … come scegliere? con quale certezza?) ritorsioni contro la concorrenza sleale (ma a favore (danno) di chi? i consumatori di un settore non sono equivalenti ai produttori di quel settore) protezionismo come arma di trattativa (ma … contro chi, in effetti)? Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C

Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C Altre argomentazioni a favore del libero commercio Maggior varietà di beni Minori costi, grazie alle economie di scala Aumento della concorrenza Miglioramento del flusso delle conoscenze Ricordare che in ogni caso di apertura agli scambi internazionali c’è chi guadagna e chi perde il ruolo crescente delle organizzazioni multilaterali (Gatt, WTO, Nafta, Mercosur) … Davide Vannoni Istituzioni di economia, 2002-03, Corso C