LEuropa dellIstruzione Rete scuole polo la due giorni di informazione/formazione Giuliana Gennai USR per la Toscana Direzione Generale.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Il nuovo obbligo di istruzione
Advertisements

Educare allEuropa Rete tematica regionale Piano di azione regionale per linformazione su Istruzione e Formazione 2010.
Rete Tematica: Un contesto favorevole alle Lingue Roma, 7 dicembre 2005.
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
LA Qualità d’Aula e il SIMUCENTER CAMPANIA
COME COSTRUIRE LA PARTNERSHIP Unità formativa 3.1 La dimensione europea.
I MODELLI PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI PROGETTO DI.SCOL.A Prog. n. I/05/B/F/PP Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per garantire.
INDICE GENERALE PROGRAMMA LEONARDO DA VINCI PROGETTO DI.SCOL.A Prog. n. I/05/B/F/PP Dispersione Scolastica Addio-La professionalità docente per.
Direzione Generale per l'Istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni Le Delivery Unit Delivery Unit.
QUADRO DI SINTESI Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale della scuola PROGETTO NAZIONALE.
La nuova politica sanitaria italiana in ambito internazionale Maria Paola Di Martino Information day COLLABORAZIONE SANITARIA INTERNAZIONALE E I PROGRAMMI.
Verso il POR FSE Consiglio Regionale del Veneto
LEUROPA DELLISTRUZIONE: Strumenti e Potenzialità di Sviluppo Marina Rozera - Agenzia Nazionale Programma Leonardo da Vinci.
Europa dellIstruzione Scuole in Lombardia: cantiere dEuropa Roma, 9 febbraio 2005 Scuole in Lombardia: cantiere dEuropa.
Seminario nazionale BOLOGNA Novembre 2005 GRUPPO B.
Gruppo C - Coordinamento isp. Sebastiano Pulvirenti Seminario Nazionale Europa dellIstruzione Possibili obiettivi e strategie per le reti regionali e interregionali.
EUROPA DELLISTRUZIONE: BILANCI E PROSPETTIVE Antonio Giunta La Spada, DGAI - MIUR Bologna 21 Novembre 2005.
LINSIEME FA SEMPRE LA FORZA ! GRUPPO C VITERBO MAGGIO 2007 Seminario Europa dellIstruzione.
1 LEUROPA DELLISTRUZIONE ROMA, 9 FEBBRAIO UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL FRIULI VENEZIA GIULIA Direzione Generale Regionale.
Caratteri di una formazione diretta allo sviluppo di competenze Michele Pellerey 1Montesilvano 19 marzo 2010.
ISTRUZIONE E FORMAZIONE 2010
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
Corsi di studio congiunti ed il Programma Erasmus Mundus
Una rete mediterranea di gemellaggi elettronici Tra le scuole di Algeria, Egitto, Giordania Marocco e Italia.
Memorandum sullapprendimento su tutto larco della vita attiva.
Architettura della programmazione Programmazione Strategica: UE OSC – Orientamenti Strategici Comunitari STATOQSN Quadro Strategico Nazionale Programmazione.
06/02/20141 LUNIONE EUROPEA CON IL TRATTATO DI LISBONA Costanza, Nicolò, Giacomo, Klaudia, Laura, Michele, Renato, Simone.
1 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PUGLIA DIREZIONE GENERALE PROGETTO DIGITALE SEMINARIO DI AVVIO DELLE ATTIVITA SPERIMENTALI.
Bruno Losito, Università Roma Tre
Direzione Lavoro Roma, 4 dicembre Pier Angelo Turri La transnazionalità nel P.O. FSE della Regione del Veneto.
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Slide 1/15 Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006Seminario Formazione finanziata,
Piano di informazione su Istruzione e formazione 2010.
CONVEGNO CONCILIAZIONE: OPPORTUNITÀ E STRUMENTI - LA CONCRETEZZA DI CHI OSA - Milano, 19 aprile 2012 Commissione Dirigenti Cooperatrici.
QUADRO DI SINTESI Ministero dell Istruzione Università e Ricerca Dipartimento per lIstruzione Direzione Generale per il personale scolastico Educazione.
Dimensione europea dell’educazione: percorsi possibili
Conferenza di servizio Il profilo e lidentità dei Licei Economico-sociali La Rete LES Piemonte Torino – 16 aprile 2013 Maria Teresa Ingicco
E la struttura del programma comunitario Gioventù in Azione dedicata all'informazione e all'orientamento sui programmi in favore della gioventù promossi.
IL QUADRO COMUNE EUROPEO DI RIFERIMENTO IL PORTFOLIO LINGUISTICO
Apprendimenti di base Matematica Il piano Lucia Ciarrapico Montecatini, 10 gennaio 2007.
LE POLITICHE GIOVANILI La Valle dAosta per i giovani.
La strategia europea per il 2020 un impegno per la scuola italiana
Azienda La Costigliola Rovolon (Pd), venerdì 1° giugno 2012
MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO UFFICIO SCOLASTICO PROVINCIALE DI ROVIGO Euroform Rovigo 2007.
LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico Riconosce e definisce la dislessia, la.
Gli interventi di formazione a sostegno del processo di innovazione Relatore Dr.ssa Anna Rosa Cicala dirigente MIUR Seminario di formazione sui processi.
European Commission DG Traduzione 1 Direzione generale della Traduzione Unagenda politica per il multilinguismo Claudia De Stefanis Enaoli, 12 giugno 2007.
Seminario La Qualità nei Progetti Leonardo da Vinci Genova 26 – 27 settembre 2005.
Il portafoglio Europass
LA PROGETTUALITA’ EUROPEA DELLE SCUOLE DELLA RETE DEURE
…gemellaggio elettronico delle scuole in Europa e promozione della formazione dei docenti : le azioni in questo campo sosterranno e svilupperanno ulteriormente.
Un passaporto per l'Europa delle opportunità
Lingue in Europa Diversità e Ricchezza
1 Tecnologie per la riduzione dellhandicap ICT e formazione continua di Luca Ferrari.
Il futuro è oggi. Orientare per non disperdere
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Giornata nazionale Erasmus Roma, 12 luglio 2006 Daniela Giacobazzi Mi.U.R. DGU – Ufficio IV Ministero dell’Università e della Ricerca.
relatore: Donatella Nucci - INDIRE
Università degli studi di Camerino
1 Piero Cattaneo - Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza - Istituto Sociale Torino Le figure di sistema nella promozione dell’insegnamento di.
Seminario rete F.A.R.O. Palermo, 29 novembre 2013 Catania, 6 dicembre 2013 Dal processo di autovalutazione alle azioni di miglioramento Vito PECORARO.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Europa per i Cittadini.
Settimana Comenius 2003 Educare alla cittadinanza : una prospettiva europea Firenze, 14 novembre 2003 Fiorella PEROTTO, Commissione europea.
Clara Grano - 2 febbraio “Giornata informativa ERASMUS sulla General Call for Proposal 2007 di LLP” Università degli Studi di Salerno Fisciano,
Per una dimensione internazionale della formazione I.P.S.A.R. “LE STREGHE” Istituto Professionale per Servizi Alberghieri e Ristorativi.
Il presente documento ha lo scopo di informare in modo sintetico su significato e natura di un partenariato strategico del programma europeo ERASMUS PLUS.
Orientamento per il successo scolastico e formativo PIANO REGIONALE ORIENTAMENTO USR Lombardia 1° incontro – Introduzione.
1 «EUROPASS (il Portafoglio di documenti per la trasparenza dei titoli e delle competenze): IL SUPPLEMENTO AL DIPLOMA» Ferrara, 23 novembre 2015 Ismene.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Culturale Europea.
Insegnanti e didattiche disciplinari Licia Masoni (Dipartimento di Scienze dell’educazione - CRESPI)
9 maggio D.S.Angela CITIOLO 1 La dimensione europea a scuola.
Transcript della presentazione:

LEuropa dellIstruzione Rete scuole polo la due giorni di informazione/formazione Giuliana Gennai USR per la Toscana Direzione Generale

Perché questo convegno? Finalità delliniziativa

Significato e ruolo della rete Europa dellistruzione Compiti delle scuole polo Formalizzazione della rete

Scuole polo - caratteristiche Vocazioni: Progettualità europea (consolidata esperienza) Costruzione e lavoro in rete

Compiti scuole polo Attività di promozione Attività di gestione

AZIONI Informazione Supporto Consulenza Realizzazione di interventi compensativi sul territorio

OPERAZIONI Coinvolgono ed aiutano le altre scuole del territorio di pertinenza Sostenendone le fasi nella realizzazione di un partenariato Favoriscono lintegrazione delle risorse nel territorio Costruendo reti di relazioni

Funzione della scuola polo Fornitrice di servizi CONTESTO Logica di rete individuazione della vocazione, di una specificità per ogni scuola polo

Quadro di Sistema NdI (organismo tecnico; ruolo trainante e propulsivo) Rete Scuole polo (agenti attuatori, presidi sul territotio) Piano di indirizzo (C. del Ministro) Comune terreno di azione Realizzazione di un sistema

Scopo di questo seminario Un intervento di sistema Assumere la gestione di un processo in atto ed orientarlo verso le prospettive future

Disegno operativo coerente con gli obiettivi e le politiche dellUE 3 ASSI Risorse Strumenti Internazionalizzazione

Obiettivo strategico e di prospettiva Sviluppare i processi di integrazione con e sul territorio Equilibrio fra specificità e senso di appartenenza allEuropa

Fondamentalità della dimensione linguistica LINGUA Strumento di comunicazione Veicolo di identità § Europa coesa e competitiva fondata sulla conoscenza (Lisbona)

Politica delle lingue della Commissione Europea 1^ formulazione: libro Bianco Insegnare ed apprendere (1995) Soggetti promotori Consiglio DEuropa Unione Europea

LINGUA elemento chiave del processo di costruzione della cittadinanza europea Ieri IL primo Programma europeo destinato alle scuole e agli insegnanti riguarda lapprendimento delle lingue – IL PRIMO PROGRAMMA LINGUA Oggi Le iniziative linguistiche sono soprattutto integrate nei Programmi Leonardo e Socrates, che 1. si articolano in vari tipi di azioni includenti una componente linguistica 2. prevedono azioni specifiche per le lingue

INIZIATIVE IN DIMENSIONE EUROPEA Premio Label (Libro Bianco 1995) Anno europeo delle Lingue (UE 2001) Piano dAzione

PIANO DAZIONE Struttura (si divide in due parti: la 1^ definisce il contesto e i principali obiettivi; la 2^ propone 45 azioni concrete da intraprendere tra il 2004 e il 2005) Temi principali (apprendimento delle lingue, quale attività destinata a durare tutta la vita; qualità dellinsegnamento delle lingue a tutti i livelli; necessità di costruire in Europa un ambiente favorevole alle lingue)

Consiglio dEuropa Quadro Comune europeo di riferimento per le lingue Portfolio europeo delle lingue (PEL) * Collaborazione fra CdE e Commissione UE (collegamenti fra EUROPASS e il PEL: lindicatore di competenza linguistica basato sui livelli del quadro comune europeo)

GEL Giornata europea delle lingue (creata durante lAnno europeo delle lingue su iniziativa del CdE in collaborazione con LUE) 29 settembre di ogni anno Eventi nazionali (Maratea 2004, Gorizia 2005)

Contesto Nazionale La DG Affari Internazionali (coordina le attività, avviate, a partire dalle indicazioni contenute nella Direttiva del Ministro del 21 giugno 2004, Direttiva del Ministro del 21 giugno 2004 dagli Uffici Scolastici Regionali dagli Uffici Scolastici Regionali, al fine di far diventare la dimensione europea una normale realtà all'interno della scuola italiana), Allinterno di un progetto globale "Parlare il mondo"

Parlare il mondo Il seminario tecnico di Milano del marzo 2004 ("Parlare il mondo; verso un ambiente favorevole alle lingue"), da cui il progetto globale prende il nome, ha segnato il momento di avvio di tale processo, nel cui ambito si collocano le seguenti successive iniziative: Manifestazione nazionale per la Giornata Europea delle Lingue, Potenza settembre 2004, Parlare il mondo : le lingue per lo sviluppo e la mobilità Manifestazione nazionale Seminario tecnico di Bari del 7-8 ottobre 2004, Parlare il mondo: Passaporti per l'Europa (il Portfolio Europeo delle Lingue e la valorizzazione delle competenze linguistiche) Seminario tecnico di Bari Giornata Europea delle lingue – Edizione 2005 Gorizia 3 ottobre