Formaggella del Luinese Bilancio e prospettive a due anni dal riconoscimento 24 ottobre ore Centro Congressi Ville Ponti - Varese, Piazza Litta 2 Donatella Parma 1
Spunti di riflessione
La Formaggella del luinese DOP è nella grande famiglia dei prodotti DOP e IGP 28 prodotti lombardi 255 prodotti nazionali 1150 prodotti europei ………………… e 9 prodotti cinesi
DOP e IGP in Lombardia FORMAGGISALUMI 4 1.Bitto DOP 2.Formai de mut dellAlta Val Brembana DOP 3.Gorgonzola DOP 4.Grana Padano DOP 5.Parmigiano Reggiano DOP 6.Provolone Valpadana DOP 7.Quartirolo lombardo DOP 8.Taleggio DOP 9.Valtellina Casera DOP 10.Formaggella del luinese DOP 11.Salva cremasco 12.Nostrano Valtrompia 1.Bresaola della Valtellina IGP 2.Cotechino Modena IGP 3.Mortadella Bologna IGP 4.Salame Brianza DOP 5.Salame Varzi DOP 6.Zampone Modena IGP 7.Salamini italiani alla cacciatora DOP 8.Salame doca di Mortara IGP 9.Salame Cremona IGP 10.Coppa Parma 1.Olio Laghi Lombardi DOP 2.Olio Garda DOP OLI FRUTTA 1.Pera mantovana IGP 2.Mela di Valtellina IGP Ottobre 2013 Totale 28 prodotti 1.Salmerino del Trentino 2.Trota del Trentino PESCI
Esempi di DOP e IGP nel mondo CINA 1.Shaanxi ping puoDOP – varietà di mela 2.Longkou Fen SiIGP – pasta alimentare (amido di fagiolini e piselli) 3.Guanxi Mi YouDOP – pomelo agrume 4.Longjing chaDOP – Tè verde 5.Zhenjiang Xiang CuIGP – aceto riso fermentato invecchiato 6.Lixian Ma Shan Yao IGP – tubero simile alla patata 7.Pinggu da tao DOP - ortofrutticolo 8.Dongshn bai lu sunDOP - ortofrutticolo 9.Yancheng long xiaIGP - pesce BRASILE 1.Cafè de ColombiaDOP 5
Il prodotto DOP è fortemente radicato sul territorio di origine e quindi porta con se i valori legati alla sua zona di produzione. Tali valori rappresentano linsieme di tutte le risorse presenti sul territorio: naturali, umane, ambientali. 6
Una denominazione dorigine non è un marchio commerciale generico di valorizzazione o di marketing è uno strumento giuridico di difesa per quei prodotti le cui qualità dipendono dalle particolarità di un territorio e non sono riproducibili in altre zone 7
rispettano il disciplinare controllo di conformità del prodotto al disciplinare Regione e Ministero VIGILANZA Ente terzo CONTROLLO a campione sullEnte terzo che controlla i produttori Produttori AUTOCONTROLLO tutti i giorni CHI controlla e garantisce ? Consorzio e Ministero VIGILANZA sul mercato Vigilanza sul mercato
GESTIONE DELLE DOP Ottenere la denominazione è solo il punto di partenza della vita di una DOP Per una buona gestione …………… deve essere condiviso il principio che la D.O. è un bene comune e quindi la correttezza e limpegno del singolo è a beneficio di tutti, che nel loro insieme costituiscono un sistema attivo. Il Consorzio di tutela, è linterlocutore, incaricato dal Ministero alla tutela degli interessi generali della denominazione 9
GESTIONE DELLE DOP Investire su attività di promozione, programmate e ragionate Commercializzare sempre il prodotto con la denominazione registrata Lattività di autocontrollo è basilare Percorrere sempre il miglioramento della qualità ……………………………. 10
11 Grazie per la vostra attenzione e allamica Roberta Lodi per il suo impegno