La governance del piano di zona
Governance del piano di zona Ufficio di piano Tavoli tematici Segreteria di piano Direttore CSSM Assemblea dei sindaci Tavoli tematici Presidente CSSM Tavolo politico istituzionale Gruppi di azione
1. Lassemblea dei Sindaci Composizione Funzioni Tutti i Comuni del C.S.S.M. * Deliberazione di avvio del processo di approvazione del Piano di Zona (provvedimento n. 34 de 26/11/2009); Individuazione dei componenti del Tavolo politico- istituzionale (provvedimento n. 35 de 26/11/2009); Approvazione della proposta di PDZ e del relativo piano economico finanziario di propria competenza; Mandato al Presidente dellEnte Gestore delle funzioni socio-assistenziali di promuovere lAccordo di programma. * Dovrebbe coincidere con i Comuni del Distretto Sanitario
2. Il Presidente del CSSM Funzioni Presiede il Tavolo politico istituzionale Promuove, su mandato dellAssemblea dei sindaci, lAccordo di programma Individua il Responsabile del procedimento Approva, unitamente agli altri soggetti interessati, lAccordo di programma
3. Il Tavolo politico istituzionale Composizione Funzioni Lettura del contesto, individuazione delle priorità e degli obiettivi Ricognizione delle risorse disponibili per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Scelta delle forme di coinvolgimento degli altri soggetti partecipanti alla formulazione e realizzazione del Piano Costituzione dell'Ufficio di Piano e individuazione dei componenti Ratifica della proposta di PDZ avanzata dallUfficio di piano, apportando le eventuali modifiche Trasmissione del PDZ allAssemblea dei sindaci Presidente della Provincia; Presidente del CSSM; Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto di Mondovì dellA.S.L. CN 1; Direttore generale ASL CN1; Sindaco del Comune di Mondovì; Sindaco del Comune di Carrù; Sindaco del Comune di Dogliani; Sindaco del Comune di San Michele Mondovì; Sindaco del Comune di Villanova Mondovì; Presidente della Comunità Montana (o loro delegati)
4. Il Direttore del CSSM Funzioni Partecipa alle riunioni del Tavolo politico istituzionale Presiede lUfficio di piano In qualità di responsabile del procedimento: indice la Conferenza dei servizi; individua i partecipanti necessari ed eventuali; acquisisce le deliberazioni di espressione di consenso e di impegno finanziario dei vari soggetti nelle forme previste dalla rispettiva natura giuridica degli stessi; acquisisce le deliberazioni di impegno dei comuni per le funzioni non delegate allEnte gestore; attua le funzioni ex art. 6 della D.G.R del 24 novembre 1997; procede allavvio del procedimento sul BUR; redige la bozza finale dellAccordo di programma di cui al verbale della Conferenza, cura la pubblicazione sul B.U.R., nonché la pubblicazione integrale su un sito internet istituzionale.
5. LUfficio di piano Composizione Funzioni Direttore del CSSM Direttore di Distretto Responsabili apicali del CSSM, per le aree socio- assistenziali Responsabili apicali dei Dipartimenti ASL Referenti tecnici della Provincia e dei comuni Consorziati Rappresentanti delle istituzioni scolastiche, del volontariato e del Terzo settore Coordinamento operativo delle fasi di gestione del PDZ Attivazione e coordinamento dei tavoli tematici Individuazione degli enti e dei soggetti interessati allattuazione delle azioni del PDZ, acquisendo un consenso Stesura finale del documento di Piano Quantificazione delle risorse necessarie e loro ripartizione tra i soggetti interessati Indicazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione, da utilizzare nella fase di realizzazione del Piano di Zona.
6. Segreteria di piano Funzioni Supporto al Tavolo Politico Istituzionale ed allUfficio di Piano nella definizione dellagenda di sviluppo del Piano e nel coordinamento operativo del percorso di attuazione; Consulenza metodologica ai diversi organi nella definizione dei passaggi operativi; Raccolta ed elaborazione dei dati di contesto e delle altre informazioni di carattere generale; Raccordo operativo con lUfficio di Piano per il governo della tempistica ed eventuali problematiche; Stesura degli schemi di documenti aventi carattere generale (Piano di Zona, relazioni di monitoraggio periodico e relazione di valutazione).
7. I tavoli tematici Composizione Funzioni Un numero ristretto di componenti rappresentativi e permanenti di tutte le categorie di soggetti interessati (Consorzio, Comuni, ASL, Scuola, Terzo settore, ecc.) alla politica affrontata nel tavolo); Un rappresentante degli utenti o di associazioni di tutela degli utenti Un coordinatore di tavolo individuato dallUfficio di piano. Analizzano le problematiche inerenti le diverse politiche del piano di zona, sulla base degli input ricevuti dallanalisi di contesto e dalla definizione delle priorità da parte del Tavolo politico istituzionale Elaborano le proposte di azione da sottoporre allUfficio di piano Sono coinvolti nel processo di monitoraggio periodico e nella valutazione del piano di zona.
8. I gruppi di azione Composizione Funzioni Referenti delle organizzazioni coinvolte nellattuazione dellazione, individuati dallUfficio di piano secondo i seguenti criteri: contenimento nel numero di componenti; specializzazione/competenza dei componenti; raccordo tra ogni referente del gruppo di lavoro e i soggetti interni allorganizzazione cui appartiene Effettuano la progettazione operativa delle azioni, sulla base delle schede di azione definite dai tavoli tematici Attuano le azioni secondo le modalità stabilite in sede di progettazione operativa Partecipano al monitoraggio periodico e alla valutazione delle azioni.