Cari Studenti, sono le ore 1.13 di giorno 14 Maggio 2001 e, al momento, sembra sempre più credibile che a governare lItalia sarà La Casa delle Libertà

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Transcript della presentazione:

Cari Studenti, sono le ore 1.13 di giorno 14 Maggio 2001 e, al momento, sembra sempre più credibile che a governare lItalia sarà La Casa delle Libertà del Cavaliere! Dal mio punto di vista, devo dire che il senso della mia cittadinanza appare, al momento, fortemente minato dal voto degli Italiani che hanno scelto di affidare il governo di uno Stato Europeo –lItalia, appunto- ad un Padrone miliardario –che non vuole cedere nessuno dei suoi privilegi economici e di Potere- piuttosto che ad una Coalizione di persone impegnate, più che nelle questioni personali, nelle più autentiche questioni politiche, pur nelle difficoltà di unItalia che stava per rinascere dagli sfaceli economici provocati da alcuni irresponsabili governi precedenti! Il Cavaliere –al contempo, Padrone e Rivoluzionario dichiarato!- ha in mano, come un Monarca, le sorti della nostra cara Italia! Come voi sapete, mai nessun Monarca al Potere ha amato il cittadino; lo ha sempre, tuttal più, sopportato perché -e purché- suddito; lo ha sempre tollerato, ma soltanto perché questi è, chiaramente, riconosciuta macchina produttiva della ricchezza personale di chi detiene il potere! Noi educatori avremo vita difficile, soprattutto se pensiamo che il Cavaliere vuole modificare la Costituzione anche nelle sue parti più garanti della democrazia e, quindi, più significative di una Repubblica che è nata dalle rovine di un Monarchisfascismo rovinoso per lItalia del Primo Novecento italiano! Non staremo, certamente, a piangere sulla sconfitta! Dovremo, piuttosto rimboccarci le maniche e salvare –oggi più che mai- i nostri allievi, per esempio, dallo stato di sudditanza incombente e sempre più certa –historia docet-! Come promesso dal Cavaliere, verrà azzerata, per esempio, la Riforma –sempre riformabile- dei Cicli e … si ritornerà, così, allimpianto fascista della scuola: e ciò è indicativo! Come promesso dal Cavaliere, lItalia verrà cementificata e, ahinoi, il verde sarà sempre più costretto in determinati spazi che dovranno essere resi appariscenti e più godibili -ma da chi!-, per la glorificazione del Potente! Come dichiarato dal Cavaliere, il Trattato di Kyoto sottoscritto dagli Stati del mondo più avanzati, sullonda delle scelte statunitensi bushiane, non dovrà più essere rispettato! E, dulcis in fundo, il Cavaliere non rinuncerà al suo Strapotere mediatico, editoriale, assicurativo e di quantaltro! Ora, certamente, fondamentale sarà il compito del Presidente della Repubblica che, nel nominare un tale Presidente del Consiglio, dovrà garantire tutti gli Italiani democratici e repubblicani! Questo vi dovevo, cari studenti, ed un abbraccio per tutti voi! Palermo, 14 Maggio 2001 Ignazio Licciardi Cari Studenti, sono le ore 1.13 di giorno 14 Maggio 2001 e, al momento, sembra sempre più credibile che a governare lItalia sarà La Casa delle Libertà del Cavaliere! Dal mio punto di vista, devo dire che il senso della mia cittadinanza appare, al momento, fortemente minato dal voto degli Italiani che hanno scelto di affidare il governo di uno Stato Europeo –lItalia, appunto- ad un Padrone miliardario –che non vuole cedere nessuno dei suoi privilegi economici e di Potere- piuttosto che ad una Coalizione di persone impegnate, più che nelle questioni personali, nelle più autentiche questioni politiche, pur nelle difficoltà di unItalia che stava per rinascere dagli sfaceli economici provocati da alcuni irresponsabili governi precedenti! Il Cavaliere –al contempo, Padrone e Rivoluzionario dichiarato!- ha in mano, come un Monarca, le sorti della nostra cara Italia! Come voi sapete, mai nessun Monarca al Potere ha amato il cittadino; lo ha sempre, tuttal più, sopportato perché -e purché- suddito; lo ha sempre tollerato, ma soltanto perché questi è, chiaramente, riconosciuta macchina produttiva della ricchezza personale di chi detiene il potere! Noi educatori avremo vita difficile, soprattutto se pensiamo che il Cavaliere vuole modificare la Costituzione anche nelle sue parti più garanti della democrazia e, quindi, più significative di una Repubblica che è nata dalle rovine di un Monarchisfascismo rovinoso per lItalia del Primo Novecento italiano! Non staremo, certamente, a piangere sulla sconfitta! Dovremo, piuttosto rimboccarci le maniche e salvare –oggi più che mai- i nostri allievi, per esempio, dallo stato di sudditanza incombente e sempre più certa –historia docet-! Come promesso dal Cavaliere, verrà azzerata, per esempio, la Riforma –sempre riformabile- dei Cicli e … si ritornerà, così, allimpianto fascista della scuola: e ciò è indicativo! Come promesso dal Cavaliere, lItalia verrà cementificata e, ahinoi, il verde sarà sempre più costretto in determinati spazi che dovranno essere resi appariscenti e più godibili -ma da chi!-, per la glorificazione del Potente! Come dichiarato dal Cavaliere, il Trattato di Kyoto sottoscritto dagli Stati del mondo più avanzati, sullonda delle scelte statunitensi bushiane, non dovrà più essere rispettato! E, dulcis in fundo, il Cavaliere non rinuncerà al suo Strapotere mediatico, editoriale, assicurativo e di quantaltro! Ora, certamente, fondamentale sarà il compito del Presidente della Repubblica che, nel nominare un tale Presidente del Consiglio, dovrà garantire tutti gli Italiani democratici e repubblicani! Questo vi dovevo, cari studenti, ed un abbraccio per tutti voi! Palermo, 14 Maggio 2001 Ignazio Licciardi