Facoltà di Scienze Motorie

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DORSO Università degli studi di Verona Scienze Motorie Andrea Campara
Transcript della presentazione:

Facoltà di Scienze Motorie Dorso, crawl, rana Facoltà di Scienze Motorie Sport Natatori 2 Verona 2 marzo 2007 Andrea Campara

Dorso: regolamento I concorrenti dovranno allinearsi nell’acqua, la fronte rivolta verso la testata di partenza, con entrambe le mani sulle maniglie, i piedi anche sopra la superficie dell’acqua … dovranno nuotare sul dorso per tutta la durata della gara tranne che nell’esecuzione delle virate … nel terminare la gara il concorrente deve toccare la parete rimanendo sul dorso

Dorso: modello prestativo Arti superiori: bracciata Arti inferiori: gambata La posizione del corpo: rollio e respirazione

Dorso: arti superiori Bracciata: fase subacquea (quattro movimenti: due a palmo in giù, due a palmo in su), fase aerea (recupero o rilascio) Fase subacquea: palmo in giù 1 (il braccio si allunga verso il basso ed in fuori fino a circa 60 cm dalla linea delle spalle), in su 1 (prima propulsione, gomito piegato e mano che risale) , in giù 2 (fino alla completa estensione sotto le cosce), in su 2 (il braccio esteso risale con palmo che guarda verso alto ed indietro) Fase aerea: rilascio (da palmo in alto a palmo in dentro per uscire con il pollice), recupero (spalla in anticipo, segue intrarotazione omero), entrata (braccio ed avambraccio entrano prima della mano)

Dorso: arti inferiori Gambata: fase discendente ed ascendente (propulsiva) Fase ascendente: flessione dell’anca, ginocchio con parziale flessione del piede (solo la punta dei piedi esce dall’acqua) Fase discendente: estensione dell’anca 8il piede in naturale posizione di mezzo tra flessione ed estensione)

Dorso: posizione del corpo Il rollio: il tronco segue con naturalezza l’azione delle braccia ruotando a destra e sinistra (circa 45° rispetto all’asse longitudinale) dalla spalle ai piedi, da metà recupero del braccio La respirazione: la respirazione deve avere un ritmo, associata al recupero delle braccia

Dorso: progressione didattica Battuta di gambe La bracciata doppia La bracciata alternata ed il rollio Il rapporto tra le braccia La fase subacquea della bracciata

Crawl – stile libero: regolamento “il concorrente può nuotare in qualsiasi stile, tranne nei misti in cui stile libero significa qualsiasi stile tranne dorso, rana, farfalla”

Crawl: modello prestativo Arti superiori: bracciata Arti inferiori: gambata Posizione del corpo: rollio e respirazione

Crawl: bracciata Bracciata: fase subacquea, fase aerea Fase sub: entrata ed allungamento (davanti al capo), palmo in giù (prepara le successive fasi propulsive), in dentro (la mano è diretta verso il basso ed in dentro con braccio “ a barile”), in su (la mano è diretta verso fuori e alto) Fase aerea/recupero: la mano si sfila dopo che il palmo ha cambiato direzione da in su a in dentro; obiettivi: riportare il braccio senza perdere allineamento, far riposare la muscolatura

Crawl: arti inferiori La gambata: movimenti alternati tra le gambe, verso l’alto (fase ascendente) ed il basso (discendente) Fase discendente (propulsione) che inizia con una flessione dell’anca seguita da una distensione della gamba sulla coscia (finisce poco sotto la linea del corpo) Fase ascendente non è propulsiva, termina con tallone appena fuori dall’acqua

Crawl: posizione del corpo Allineamento del corpo: orizzontale (dalla testa ai piedi), laterale (destra con sinistra) Il rollio (30/40° attorno all’asse longitudinale) produce un corretto allineamento e consegue all’azione del braccio di entrata in acqua e successivo affondamento

Crawl: progressione didattica Arti inferiori: battuta di gambe Respirazione senza bracciata Bracciata senza respirazione Bracciata con respirazione Nuotat completa respirando ogni tre bracciate

Rana: regolamento Dall’inizio della prima bracciata dopo la partenza … il corpo deve essere tenuto sul petto, le spalle in linea con la superficie dell’acqua. I movimenti di braccia e gambe devono risultare simultanei, sullo stesso piano orizzontale … le mani dal petto spinte in avanti sulla superficie (sotto o sopra), con i gomiti sotto la superficie … le mani (fase sub) non devono essere portate oltre la line delle anche …

Rana: modello prestativo Arti superiori: bracciata Arti inferiori: gambata Posizione del corpo: beccheggio e respirazione

Rana: arti superiori Bracciata: fase sub (due fasi) e recupero Fase sub: palmo in fuori (inizia dopo l’estensione completa delle braccia del recupero, le braccia arrivano ad essere piegate con il palmo orientato in dietro), in dentro (movimento effettuato intorno ai gomiti, i palmi delle mani sono rivolti all’interno) Recupero: da palmo in dentro, le mani vanno verso l’alto fino a raggiungere la superficie davanti al viso, le braccia si distendono completamente in avanti (le mani possono essere tenute sotto o sopra l’acqua)

Rana: arti inferiori Gambata: quattro movimenti (recupero, extrarotazione, estensione delle gambe ed adduzione dei piedi), sollevamento e scivolamento Recupero: flessione della gamba sulla coscia (le anche si abbassano per diminuire l’azione di flessione) Extrarotazione dei piedi: le gambe sono flesse al ginocchio, leggera flessione dell’anca (intrarotazione del femore) Distensione: la fase di spinta (prima verso basso fuori, poi verso dentro) Sollevamento e scivolamento: risalita delle gambe (piedi rilassati)

Rana: posizione del corpo Posizione del corpo: formale, naturale, delfinata Respirazione: una volta ogni bracciata con azione integrata (testa alta sull’acqua anche per facilitare il recupero delle gambe con minor flessione delle anche)

Rana sub Bracciata: palmo in fuori, in dentro, in alto Gambata: maggior flessione della gamba sulla coscia Doppio scivolamento: il primo dopo la virata (o partenza), il secondo dopo il palmo in alto