Andrea Campara Scienze Motorie 3 Marzo 2006

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DORSO Università degli studi di Verona Scienze Motorie Andrea Campara
Transcript della presentazione:

Andrea Campara Scienze Motorie 3 Marzo 2006 Il Crawl Andrea Campara Scienze Motorie 3 Marzo 2006

La posizione del corpo in acqua Si alternano per effetto del rollio fasi di: Allineamento orizzontale. Prevede una posizione della testa naturale, una posizione quasi orizzontale degli arti inferiori, una calciata profonda Allineamento laterale.

Il Rollio: Cos’è? E’ il movimento portante del crawl E’ una rotazione attorno all’asse longitudinale del corpo (la colonna vertebrale). Parte dal bacino e coinvolge la parte superiore del corpo.

Il rollio è importante perchè Diminuisce la resistenza all’avanzamento Diminuisce la rotazione del capo necessaria per la respirazione Migliora l’affondo del braccio e quindi la presa Migliora l’impiego muscolare portando a utilizzare il gran pettorale e il gran dorsale invece dei muscoli del braccio

La bracciata Si compone di tre fasi subacquee: Palmo in basso Palmo in dentro Palmo in su E di due fasi fuori dall’acqua: Recupero Entrata e allungamento

La bracciata sub: Palmo in giù Obiettivo: Portare le braccia in posizione buona per la successiva spinta Dopo l’entrata si comincia a flettere il braccio a livello del gomito e la mano si muove verso il basso La presa avviene quando la combinazione di flessione e movimento verso il basso porta il gomito a risalire verso la mano

La bracciata sub: Palmo in dentro Obiettivo: E’ la prima fase di spinta della bracciata E’ un movimento semicircolare, dalla posizione di presa fino ad una posizione sotto il corpo La mano si muove nella prima parte del movimento verso il basso – interno nella seconda parte verso l’alto – interno nella seconda parte

La bracciata sub: Palmo in su Obiettivo: Secondo e ultimo movimento propulsivo nella bracciata a crawl E’ un’azione semicircolare della mano da sotto il corpo verso l’esterno – alto fino alla superficie dell’acqua Il movimento è completato quando la mano raggiunge l’altezza della coscia

Il recupero Obiettivi: Portare il braccio sopra l’acqua senza perdere l’allineamento laterale Ottenere un breve periodo di riposo muscolare Inizia non appena le mani raggiungono la coscia durante le fasi sub. Essendo all’inizio del recupero il braccio ancora leggermente flesso esce prima dall’acqua il gomito

La gambata Si compone di due fasi: Fase Discendente: Movimento di spinta della gambata. Simile a una frustata comincia con una flessione a livello dell’anca seguita da un’estensione a livello del ginocchio Fase Ascendente: Movimento di recupero della gambata. La spinta verso il basso genera una specie di contraccolpo che spinge la coscia verso l’alto. Il piede e la parte inferiore della gamba sono rilassate così che sia la spinta dell’acqua a riportare in superficie la gamba.

La gambata: battute diagonali Sono gambate che aiutano il corpo a mantenere stabilità Dovrebbero essere effettuate quando il corpo cambia lato durante il rollio. Se il corpo ruota verso destra una gamba muove verso l’alto – sinistra l’altra verso il basso – destra. Viceversa se il corpo ruota dall’altro lato

Rapporto fra le braccia Mediamente un braccio entra in acqua quando l’altro sta effettuando il palmo in dentro Il rapporto fra le braccia è però variabile fra gli sprinter e i mezzofondisti e i fondisti: Gli sprinter anticipano il rapporto così da avanzare la posizione delle spalle e innalzare la posizione sull’acqua I mezzofondisti invece ritardano il rapporto un braccio entra quando l’altro ha già cominciato il palmo in alto

Rapporto braccia – gambe Il rapporto fra braccia e gambe è estremamente variabile fra fondisti e sprinter in considerazione della dispendiosità della gambata: Gli sprinter utilizzano un rapporto di 2 : 6 (2 bracciate, 6 gambate). A fronte di un elevato consumo di energia si guadagna in idrodinamicità e velocità. I mezzofondisti utilizzano un rapporto 2 : 2. Si riduce il consumo di energia ma di rischia anche un affondamento delle gambe e si diminuisce la propulsione.

La respirazione Avviene tramite movimento coordinato di rotazione del capo e rollio Deve essere effettuato non appena il braccio opposto è entrato in acqua La rotazione reale del capo è di 15 – 20° il resto è dato dal rollio